ti prego dimmi che è uno scherzo di dostum

non ci credo !!!!!
certe cose ti fanno venire voglia di finanziare forza nuova

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Non posso che quotare donegal che ancora una volta mi sorprende per il suo equlibrio, e complimenti per la documentazione della canzonaccia: non ho mai avuto modo di conocerla nelle mie frequentazioni tra esuli istriano-dalmati.donegal ha scritto:Torno al topic
Massimo onore alle vittime italiane delle foibe, condivido il desiderio di giustizia e di memoria, il mio è veramente un pensiero sincero e convinto : accetto in assoluto silenzio le parole durissime dei parenti delle vittime e condivido la loro rabbia per il silenzio durato troppo a lungo.
Ma quando sento le parole dei tromboni di AN i cui adorati padri politici hanno sulle mani il sangue di 200.000 «ribelli» falciati dai plotoni di esecuzione italiani o annegati e infoibati in Slovenia, «Provincia del Carnaro», Dalmazia, Bocche di Cattaro e Montenegro, beh non posso tacere.
Non c'è villaggio sul territorio di quelli che furono chiamati Territori Aggregati e/o Annessi a contatto con l'Istria e la regione del Quarnero, che non abbia avuto case bruciate o sia stato interamente raso al suolo; non ci fu una sola famiglia che non abbia avuto uno o più membri deportati oppure fucilati.
A Pola xe l'Arena/ la Foiba xe a Pisin:/ che i buta zo in quel fondo/ chi ga certo morbin.
(A Pola c'è l'Arena,/ a Pisino c'è la Foiba:/ in quell'abisso vien gettato/ chi ha certi pruriti).
Trattasi del "Leone del Deserto" film girato in Libia nel 1971 con i capitali di Gheddafi, che racconta la storia di Omar El-Mokhtar, capo condottiero senusso che dette del gran filo da torcere all'esercito italiano fascista nel 1926-29.nik978 ha scritto:e le testimonianze ci sono..ricordatevi che un film girato in libia che ci fa un po di "cattiva pubblcitià " mi pare è ancora blocccato dalla censura.......
E' semplice.... non la conoscono perchè non l'hanno mai cantata.Helmut ha scritto:Non posso che quotare donegal che ancora una volta mi sorprende per il suo equlibrio, e complimenti per la documentazione della canzonaccia: non ho mai avuto modo di conocerla nelle mie frequentazioni tra esuli istriano-dalmati.donegal ha scritto:Torno al topic
Massimo onore alle vittime italiane delle foibe, condivido il desiderio di giustizia e di memoria, il mio è veramente un pensiero sincero e convinto : accetto in assoluto silenzio le parole durissime dei parenti delle vittime e condivido la loro rabbia per il silenzio durato troppo a lungo.
Ma quando sento le parole dei tromboni di AN i cui adorati padri politici hanno sulle mani il sangue di 200.000 «ribelli» falciati dai plotoni di esecuzione italiani o annegati e infoibati in Slovenia, «Provincia del Carnaro», Dalmazia, Bocche di Cattaro e Montenegro, beh non posso tacere.
Non c'è villaggio sul territorio di quelli che furono chiamati Territori Aggregati e/o Annessi a contatto con l'Istria e la regione del Quarnero, che non abbia avuto case bruciate o sia stato interamente raso al suolo; non ci fu una sola famiglia che non abbia avuto uno o più membri deportati oppure fucilati.
A Pola xe l'Arena/ la Foiba xe a Pisin:/ che i buta zo in quel fondo/ chi ga certo morbin.
(A Pola c'è l'Arena,/ a Pisino c'è la Foiba:/ in quell'abisso vien gettato/ chi ha certi pruriti).
E bravo Helmut! Hai scoperto l' acqua calda! Negli ultimi 50 anni c' è stata un' egemonia culturale della sinistra, nel ventennio una fascista. L' unica differenza è che mentre la prima fu realizzata sui libri (NON POTENDO fare altrimenti in regime di democrazia) la seconda fu imposta con le armi della censura, dell' esilio o addrittura dell' omicidio. Prima di sparare cazzate leggi bene, ho detto "NON POTENDO": sono convintissimo che quelli di Lotta Continua avrebbero fatto altrettanto.Helmut ha scritto:Il problema è un'altro: per 50 anni abbiamo saputo tutto (o quasi) delle malefatte fasciste, naziste e di altre dittature di destra: testi scolastici, intellettuali o presunti tali, tribune politiche, comizi, giornali, libri, aneddottica, feste nazionali, "intellighenzia", tromboni vari....
Poco o nulla sugli orrori comunisti.
Ecco che...improvvisamente...nel novembre 1989 cade un certo Muro in Germania...
E forse più di qualcuno adesso ha smania di rifarsi...
Esattamente come il termine comunista fa un gran gioco alla destra. Basta ascoltare un qualsiasi parlamentare del Polo...balkan wolf ha scritto: ma come sai meglio di me il termine nazifascista fa un gran gioco alla sinistra o no?