adesso che mi ricordo te la racconto tutta: telefono e m dice che era al grattacielo vicino a Brignole. C'erano un sacco di scale a b c d destra sinistra centro, ci ho messo 20 minuti a capire qual'era l'interno.
Quando capisco qual'e' la scala giusta mi trovo accanto ad un ragazzino con un plico . Faccio finta di essere occupato a cercare qualcos'altro intanto il ragazzo mi precede e si dirige proprio fino alla fine del corridoio, proprio dove stava la tipa. Quello suona il campanello e quella in sottoveste ultratrasparente apre la porta ( pensava che alla porta ci fossi io, "the client"

ma subito la tipa la socchiude, firma e chiude la porta .
Nel tornare indietro il ragazzo mi incrocia ( non so se aveva capito che la tipa aspettava me) e lo vedo sorridere ( ecci credo si era beccato un cessone ma con due tettone notevoli) ma con una espressione cosi' ebete che a distanza di anni me lo ricordo ancora.
Faccio passare il corriere e busso alla porta e continua la storia.
Che duetto...io che dicevo " eh, no una miseria per una come te!! torno domani" e la cortigiana che insisteva " pazienza , io parto minimo da tot ma oggi va bene lo stesso e mirava al mini malloppo...
Mi ricordo che aveva la fissa dei vestiti , dalla armadio se ne vedevano un sacco molto appariscenti (ma non da battota).