Bardamu ha scritto:Mi disse che c'era stata una visita del Papa, e c'era poca gente a vederlo.
Probabile. C'é una forte tradizione di laicita' (al referendum sul divorzio del 1974 ci fu la percentuale piu' alta d'Italia di No)
Inoltre ci sono significative comunita' religiose non cattoliche, e c'é la sinagoga piu' grande d'Italia.
"Innalzare templi alla virtù e scavare oscure e profonde prigioni al vizio."
Il Parlamento risalva le Province. Il Comma 22 di Calderoli
ROMA-Il più fantasioso è stato Roberto Calderoli: “Nel nostro programma elettorale c’era la soppressione delle Province inutili, non quella delle inutili Province”. E che gli vuoi dire? Applauso a scena aperta per il gioco di parole che a lui deve essere apparso assai brillante. Gioco di parole che è un riadattamento del Comma 22, quello per cui puoi essere esentato dalle missioni di guerra se sie pazzo, ma, se sei pazzo, non sei allora in grado di chiedere l’esenzione. Era un vecchio film sull’esercito statunitense, ora è la “linea” di Calderoli, e della Lega, sulla ormai penosa questione se risparmiare o no soldi pubblici abolendo le Province. Calderoli mago delle parole dice: “Aboliamo quelle inutili”. Poi nessuno dice mai quali sono quelle “inutili” e le Province restano tutte, non se ne abolisce nessuna. Cervello fine quello di Calderoli.
La storia dell’abolire le Province è rispuntata quasi clandestina e sicuramente importuna in Parlamento. Un anno fa si disse se ne potevano eliminare 17 su una novantina, presto calate a sette, quindi a tre. L’altra sera se ne discuteva alla Camera. Contro il taglio “generalizzato” si schierava il Pdl, la Lega e anche il Pd. Non tutto il Pd, ma quanto bastava. Bastava a non farne niente, a non risparmiare un euro, a non togliere un euro e una sedia ai “politici di territorio”. Però il Pd, mentre con la mano sinistra bloccava, con quella destra si batteva il petto, pentito e contrito. E alquanto imbarazzato, tanto che per non ritrovarsi in una votazione pro Province eterne e intoccabili, il capogruppo Pd Dario Franceschini chiedeva un rinvio dell’ardua sentenza. Chiesto, fatto: delle Province se ne parlerà un’altra volta, l’anno del mai, il giorno del poi. Costano due miliardi, Tremonti ne ha chiesto quaranta, servono a sanare il deficit. Tremonti ha detto due giorni fa che bisogna partire dal taglio dei costi della politica, quei due miliardi, anche uno, anche mezzo potevano servire, soprattutto come esempio e segnale di credibilità. L’esempio è stato dato, la credibilità della politica è stata misurata: loro dei quaranta miliardi che servono non scuciono un euro.
“Il più bravo, anche se è il più bravo e ne si ammiri il talento, non può prendersi tutto”
Blif ha scritto:
Parleranno del nuovo federalismo (quello con le scaglie di sapone naturale e l'aloe vera).
Ma perché ancora sono convinti con questa storia del federalismo? Che i ministeri di Roma al Nord non ci arriveranno mai almeno l'hanno capito?
I miei colleghi e amici romani dicono che (a parte chi ci lavora),
se potessero liberarsi di un po' di ministeri appioppandoli ad altri,
sarebbero solo contenti.
D'altra parte, qui non c'è nessuno che li voglia, 'sti ministeri (a parte i leghisti che ci lavorerebbero).
Ille ego, Blif, ductus Minervæ sorte sacerdos (ბლუფ)
aimiar ha scritto:Non voto Lega, non la voterei mai neanche sotto tortura ma...possiamo almeno concordare tutti, senza falsi moralismi, che qui al nord abbiamo un modo di vivere un attimo diverso rispetto a quello presente in altre parti del mondo?
Possiamo dire che diamo un valore alla vita umana un attimo diverso rispetto a quello che viene dato in altre parti del mondo?
Non sono razzista, tutto si può dire di me tranne che lo sia. La gente che mi conosce può testimoniare. Ascoltavo anche Ray Charles quando non ero cosi indaffarato dal lavoro. Perchè si lavora qui, mica si aspetta. Certo, noi abbiamo una scala di valori diversa, per certi versi superiore, anche se non vorrei apparire arrogante in questo. Sai, noi rispetto a loro nutriamo vero rispetto per la vita, è un dono di dio, un regalo meraviglioso. Non capisco come loro non possano afferrare certi concetti, dico questo senza falsi moralismi. Sarà la mancanza di cultura, ma mica è colpa loro se non hanno potuto studiare. Certo, la buona volontà gli fa difetto. E poi diciamolo, se uno vuole l'istruzione se la va a cercare. Ma non mi fregano quelli li, io li rispetto, però ognuno a casa propria. Io ci vado in vacanza volentieri in giro per il mondo. Lavoro tutto l'anno io. Poi arrivi li, porti i soldi e ti dicono che li sfrutti. Mah, valli a capire, sono un attimo diversi certo, ma io non sono razzista. Voto a sinistra, figuriamoci...La lega? Mai votata, davvero.
Non sono razzista, sono loro terroni
Si, in sintesi il senso era quello. Interventi come quello di Aimiar, intrisi di candeggio di coscienza preventivo, mi lasciano sempre perplesso.
I was having fish n chips with my dad this week. He had cod, I had plaice. He said: good cod! I said, space is the plaice! - Sun Ra
voglio balkan!
dipendente del ministero del lavoro!
a lambrate!
misha71
"La pretesa della felicità : ecco la grande illusione! Essa complica tutta la vita! Rende la gente così velenosa, canaglia, insopportabile. Non c'è felicità nell'esistenza, non ci sono che dolori più o meno tardivi, segreti, differiti, dissimulati" Cèline
aimiar ha scritto:Non voto Lega, non la voterei mai neanche sotto tortura ma...possiamo almeno concordare tutti, senza falsi moralismi, che qui al nord abbiamo un modo di vivere un attimo diverso rispetto a quello presente in altre parti del mondo?
Possiamo dire che diamo un valore alla vita umana un attimo diverso rispetto a quello che viene dato in altre parti del mondo?
Non sono razzista, tutto si può dire di me tranne che lo sia. La gente che mi conosce può testimoniare. Ascoltavo anche Ray Charles quando non ero cosi indaffarato dal lavoro. Perchè si lavora qui, mica si aspetta. Certo, noi abbiamo una scala di valori diversa, per certi versi superiore, anche se non vorrei apparire arrogante in questo. Sai, noi rispetto a loro nutriamo vero rispetto per la vita, è un dono di dio, un regalo meraviglioso. Non capisco come loro non possano afferrare certi concetti, dico questo senza falsi moralismi. Sarà la mancanza di cultura, ma mica è colpa loro se non hanno potuto studiare. Certo, la buona volontà gli fa difetto. E poi diciamolo, se uno vuole l'istruzione se la va a cercare. Ma non mi fregano quelli li, io li rispetto, però ognuno a casa propria. Io ci vado in vacanza volentieri in giro per il mondo. Lavoro tutto l'anno io. Poi arrivi li, porti i soldi e ti dicono che li sfrutti. Mah, valli a capire, sono un attimo diversi certo, ma io non sono razzista. Voto a sinistra, figuriamoci...La lega? Mai votata, davvero.
Non sono razzista, sono loro terroni
Si, in sintesi il senso era quello. Interventi come quello di Aimiar, intrisi di candeggio di coscienza preventivo, mi lasciano sempre perplesso.
D'altronde quando si sente dire o scrivere "un attimo così" od un "attimo colà", vien voglia di essere bombardati da mandolini, kebab, e negri terroni (dal Congo in giù)
"This machine kills fascists" scritto su tutte le chitarre di Woody Guthrie
Ehi, campione, che cosa è il pugilato?..." la boxe...uhm....la boxe è quella cosa che tutti gli sport cercano di imitare" (S. Liston)
"Gli fuma gli fuma, va come gli fuma l'angelomario va, gli fuma , gli fuma, altroche'" (cit. ziggy7)
"Ho un'età elegante" (cit. Lilith, Miss Spring)
Da notare la lucidità del pensiero leghista: vogliono al Nord i ministeri attualmente occupati dai loro esponenti.
E se in futuro ci sarà un nuovo governo? E i ministeri andranno ad altri?
Si potrebbero istituire dei ministeri mobili, con le rotelle, che si spostano geograficamente a seconda del ministro.
Un pensiero su Bossi: anche un mio zio ha avuto un ictus, ma i figli non gli permettono di guidare l'auto (aveva problemi con le rotatorie), figuriamoci far guidare un partito e, in qualche misura, un paese.
Chiaro che i dirigenti leghisti si devono tenere buona la base che ormai non sopporta piu' Berlusconi. Quindi via ai proclami e agli ultimatum.
Ma poi si sa che l'aria di Roma fa brutti effetti, si ritroveranno a cena col Silvio e tutto finirà a tarallucci e vino con Apicella in sottofondo che intona questa canzone.
Bardamu ha scritto:Un pensiero su Bossi: anche un mio zio ha avuto un ictus, ma i figli non gli permettono di guidare l'auto (aveva problemi con le rotatorie), figuriamoci far guidare un partito e, in qualche misura, un paese.
Il Trota oggi è arrivato in bicicletta...siamo sicuri che abbia passato almeno l'esame di scuola guida?
"Non devo essere io ad insegnarvi che avete nemici ed in gran numero, che non sanno perché lo siano, ma che come cani bastardi di villaggio, si mettono ad abbaiare quando i loro simili lo fanno" (Shakespeare, Enrico VIII)