"Titolale Titolale in fletta devi scappale" antico detto taoista
Quasi ogni mese ricorre un intervento su larga scala per fermare il fenomeno del sesso a pagamento e l'adescamento dei clienti lungo le strade del centro di Pompei.
Sanzioni amministrative per atti osceni in luogo pubblico elevate ad una prostituta russa 47enne ed a un suo cliente 28enne, sorpresi a consumare atti sessuali. I carabinieri della stazione cittadina, agli ordini del comandante Tommaso Canino, hanno fatto irruzione dopo alcuni piantonamenti nel corso dei quali avevano accertato che all'interno vi era una 40enne che offriva sia massaggi che prestazioni sessuali. Una donna cinese, Zhou Aiuha, 41 anni, che gestiva il centro massaggi, reclamizzato su Internet è stata arrestata. I proventi, però, venivano incassati solo dalla titolare. Il locale è stato, poi, sequestrato insieme a 500 euro, ritenuti provento dell'attività. Sequestrata anche la struttura di 90 metri quadrati. L'arresto della donna è stato convalidato dal giudice per le indagini preliminari che, in attesa del processo, ha disposto la misura cautelare della presentazione alla polizia giudiziaria tutti i giorni.
Nel corso delle attività su strada, invece, è stata tratta in arresto una 37enne di Boscoreale sorpresa a prostituirsi alle 02.30 su via Plinio, nei pressi della "Villa dei misteri". La donna, agli arresti domiciliari per furto aggravato, ora attende il rito direttissimo per l'evasione. Denunciata una rumena, 39 anni domiciliata a Napoli, perché ha violato il foglio di via obbligatorio dal Comune mariano.
Sanzioni amministrative comminate complessivamente a carico di venti prostitute per violazione ad ordinanza sindacale.
Una vasta operazione contro la prostituzione è stata compiuta dai Carabinieri nella zona di Pompei.
