Scorpio ha scritto:
lucido come sempre... confondere Kossiga con Berlingu.... ma sei perdonato...
meglio il ladro di Hammamet.... nè?
Il "cinghialone" come lo chiami tu, caro Scorpio, è stato il primo statista a capire che si poteva cambiare il Paese immobile solo spaccando la nefasta diarchia DC-PCI...
...per farlo purtroppo si è circondato di una banda di subgovernanti...
"Innalzare templi alla virtù e scavare oscure e profonde prigioni al vizio."
balkan wolf ha scritto:helmut enrico ( da cui porto il secondo nome ) era un grandissimo ... ok un pò accademico e socialmente ingessato ma veramente prima qualità ... perché tanto odio
Nessun odio...solo un giudizio politico negativo e pesantissimo...un uomo che ci ha fatto perdere trent'anni di sviluppo...
"Innalzare templi alla virtù e scavare oscure e profonde prigioni al vizio."
OSCAR VENEZIA ha scritto:A me la prima repubblica mi ha sempre fatto schifo.
Mi piacciono gli stati democratici ma con le palle: Usa, Francia, Gran Bretagna, Israele,Svezia,Spagna...
La prima repubblica era uno stato Catto-comunista ,e sotterraneamente fascio, con una costituzione punitiva , da guerra fredda,che ce la trasciniamo dietro ancora adesso.
Andreotti è legatissimo alla prima repubblica ed ha sempre amato sguazzare in quel sistema ameba, pertanto lo detesto ,se fosse per lui avremo ancora i governi balneari da un mese l'uno.
Il sardo è il più atipico dei democristiani esperto di affari militari, radiocomunicazioni,spionaggio..
Quando era presidente della repubblica e faceva il presidenzialista ho simpatizzato per lui, ma c'ha pure una specie di depressione bipolare che effettivamente sembra un po' spostato.
Ho sperato che si mettesse a capo della grande ristrutturazione democratica vagheggiata da Helmut - ho sperato che lo facesse pure Bettino e adesso Berlusconi
Più che una ristrutturazione democratica credo che dai 3 personaggi in questione ci si potesse al più aspettare un "piano di rinascita democratica" alla Licio
Husker_Du ha scritto:Se a Cavriago c'e' Piazza Lenin, a Milano possono fare anche via Craxi. Il problema dal mio punto di vista non sussiste.
mi sembra ragionevole anche piazza lenin, se a giulianova marche c'è via francesco moranino ( ).
a questo punto, possono fare anche via pacciani a firenze. tanto...
"Nessun uomo è mai tanto grande come quando è in ginocchio davanti a Dio." (B. Pascal)
"Vi è una sola cosa peggiore dell'ingiustizia: la giustizia senza la spada in mano. Quando il diritto non è la forza è male." (O. Wilde)
"io so' 'n gueriero che sta riposanno dopo che ha rivortato mezzo monno. ma ormai c'ho er doppio petto e la cravatta, 'ndo voi che vada..." (F. Califano)
"sta diventando morale tutto ciò che ci conviene. praticamente, un affare." G. Gaber
Facebook censura gli utenti di "BERLUSCONI CHI è?"
Nel giorno in cui Google fa cadere il Great Firewall of China, ovvero il muro digitale che il governo di Pechino imponeva al motore di ricerca più famoso d’Italia per continuare ad operare nella Repubblica Popolare , in Italia si è verificato un incredibile episodio di censura che, in queste ore, è rimbalzato solo sulle pagine dei social network e che quindi vogliamo denunciare dalle colonne di Articolo 21.
Ricostruiamo quanto accaduto. Martedì mattina un gruppo nutrito di utenti di Facebook (si parla di alcune centinaia) non riesce ad accedere al proprio profilo. Vista l’elevata quantità di mancate connessioni si pensa a un problema di malfunzionamento della rete o ad un guasto tecnico ai potentissimi server della piattaforma più famosa del mondo. Con il passare dei minuti si scopre che tutti i profili “sconnessi” hanno in comune l’appartenenza al gruppo denominato “BERLUSCONI chi è?”
Da sempre l’associazione Articolo 21 condanna con fermezza episodi di violenza verbale, gli insulti, le minacce e con altrettanta fermezza si è sempre schierata a favore di coloro che della censura sono stati vittima: anche se non la pensavano come noi. Questa volta, oltre ad essere indignati siamo anche profondamente preoccupati per questo grave atto di censura che ha colpito un gruppo consistente di utenti di Facebook : quasi tutti giovani che hanno il diritto di dissentire democraticamente. Indignazione e preoccupazione aumentano se pensiamo che questo episodio si verifica poche ore prima del nuovo giro di vite che il Governo Berlusconi si appresta a dare alla libertà di diffusione di web tv e radio. Il futuro di questi nuovi media sarà, per volontà della maggioranza, vincolato ad autorizzazioni e licenze come avviene oggi per le emittenti radio televisive locali e nazionali. Come? Scavalcando,ancora una volta, il dibattito parlamentare e approvando il cosiddetto decreto Romani, lo schema di decreto legislativo di recepimento della nuova direttiva europea in materia di tv, che approda oggi sul tavolo delle commissioni Trasporti e Cultura della Camera per il previsto parere.
norrin2007 ha scritto:se a giulianova marche c'è via francesco moranino ( ).
a questo punto, possono fare anche via pacciani a firenze. tanto...
Ma ti rendi conto delle puttanate che scrivi ?
ti consiglio meno web e più libri. di storia, magari.
"Nessun uomo è mai tanto grande come quando è in ginocchio davanti a Dio." (B. Pascal)
"Vi è una sola cosa peggiore dell'ingiustizia: la giustizia senza la spada in mano. Quando il diritto non è la forza è male." (O. Wilde)
"io so' 'n gueriero che sta riposanno dopo che ha rivortato mezzo monno. ma ormai c'ho er doppio petto e la cravatta, 'ndo voi che vada..." (F. Califano)
"sta diventando morale tutto ciò che ci conviene. praticamente, un affare." G. Gaber
per chi è "tabula rasa", vanno bene anche quelli, per cominciare.
"Nessun uomo è mai tanto grande come quando è in ginocchio davanti a Dio." (B. Pascal)
"Vi è una sola cosa peggiore dell'ingiustizia: la giustizia senza la spada in mano. Quando il diritto non è la forza è male." (O. Wilde)
"io so' 'n gueriero che sta riposanno dopo che ha rivortato mezzo monno. ma ormai c'ho er doppio petto e la cravatta, 'ndo voi che vada..." (F. Califano)
"sta diventando morale tutto ciò che ci conviene. praticamente, un affare." G. Gaber
norrin2007 ha scritto:
per chi è "tabula rasa", vanno bene anche quelli, per cominciare.
Per chi è tabula rasa ci sono sempre Montanelli, la Fallaci &Co. I libri dei grandi scrittori esistono ancora, non li hanno bruciati.
appunto, fede. ma è ragionevole che una "tabula rasa" non se la senta di cominciare con la voluminosa "storia d'italia" di montanelli. allora, per cominciare (ripeto), anche vespa va bene. ma solo "per cominciare"...
"Nessun uomo è mai tanto grande come quando è in ginocchio davanti a Dio." (B. Pascal)
"Vi è una sola cosa peggiore dell'ingiustizia: la giustizia senza la spada in mano. Quando il diritto non è la forza è male." (O. Wilde)
"io so' 'n gueriero che sta riposanno dopo che ha rivortato mezzo monno. ma ormai c'ho er doppio petto e la cravatta, 'ndo voi che vada..." (F. Califano)
"sta diventando morale tutto ciò che ci conviene. praticamente, un affare." G. Gaber
norrin2007 ha scritto:
per chi è "tabula rasa", vanno bene anche quelli, per cominciare.
Per chi è tabula rasa ci sono sempre Montanelli, la Fallaci &Co. I libri dei grandi scrittori esistono ancora, non li hanno bruciati.
appunto, fede. ma è ragionevole che una "tabula rasa" non se la senta di cominciare con la voluminosa "storia d'italia" di montanelli. allora, per cominciare (ripeto), anche vespa va bene. ma solo "per cominciare"...
La Storia d'Italia è di Mario Cervi e solo nominalmente montanelliana.