Floppy Disk ha scritto: ↑23/11/2023, 22:08
legionofdoom ha scritto: ↑23/11/2023, 20:29
Non mi meraviglio.
Con tutto quello scotch che beve, ormai non ha più idee nuove.
Ha toppato prima con i prequel di ALIEN (Prometheus e Covenant), e ora con questo.
Quando un regista non ha idee nuove (vedi anche Cameron con i suoi Avatar), forse e' meglio che appende il cappello al chiodo (come farà prossimamente Tarantino).
Apprezzo di più un regista con una buona manciata di film alle spalle (5 o 10 che siano), che non uno che ne fa, magari, 5-10 buoni, e il resto sono una schifezza.
Kubrick e' insuperabile, da quel punto di vista.
Prometheus era mediocre sotto molti aspetti, ma si salvava perché come notò Bret Easton Ellis possedeva un'atmosfera dotata di un certo fascino.
Alien: Covenant invece è indifendibile sotto ogni punto di vista, ed eccessivamente splatter.
Su Cameron non sono del tutto d'accordo. I suoi Avatar sono fondamentalmente baracconate, ma sono pensati così e lui è comunque riuscito a mantenere una coerenza nel suo cinema, bella o brutta che fosse. A Cameron non è mai interessato scendere in profondità come Kubrick, che hai giustamente citato, o lo stesso Scott quando era nei suoi tempi d'oro. Cameron punta a raccontarti storie relativamente semplici stordendoti con un mezzo tecnico poderoso. La fantascienza inoltre l'ha sempre saputa padroneggiare: ancora adesso considero
Terminator 2: Judgment Day uno dei miei film preferiti.
Terminator, ottimo film horror-thriller. Ma anche il 2, così come anche True Lies, Aliens e, vabbe', TITANIC (assieme al suo docu-film Ghosts Of The Abyss), si fanno guardare.
Bisogna riconoscere il fatto che Cameron ha proprio avuto fegato per andare in fondo al mare a fare le riprese del relitto del TITANIC (cosa non da tutti, visto il pericolo), oltre al fatto di essere riuscito a costruire un film tecnicamente avanzato per l'epoca, spingendo la Paramount ad investire più del dovuto.
A mia moglie interessa di più la storiella d'amore, a me invece la parte tecnica che, vista in un multiplex con schermo gigante, fa sempre "rabbrividire" (l'abbiamo visto nel 2017, per il 20° anniversario del film, e quest'anno).
Avatar, soprattutto il primo, si fa guardare. Il sequel, invece, non tanto.
Ma sarà che avendo quasi "esaurito" il concept col primo, sembra un film già visto.
Un po' come è successo con Matrix.
Concept del primo film molto interessante, e sequel concentrati più su effetti speciali e scene kung-fu a rilento (il quarto film uscito l'anno scorso, invece, un mind-fuck peggiore di qualsiasi cosa ha girato Lynch)
Per il resto, Cameron come regista è bravo a sperimentare con la tecnologia, un po' come Nolan.
Leggevo che prossimamente vorrà sperimentare con l'Augmented Reality (AR).
Vedremo che cosa si inventera'.