Greata ha scritto:Ho bisogno di soldi e quindi di un lavoro, ho mandato cv ovunque, ma nessuno mi prende perchè non ho esperienza, in questi casi cosa si fa?
La mia unica ambizione è quella di non essere nessuno, mi sembra la soluzione più sensata.
Charles Bukowski
"Più le cose cambiano, più restano le stesse"
"I lesbo sono migliori se leggermente asimmetrici" Gargarozzo
Greata ha scritto:Ho bisogno di soldi e quindi di un lavoro, ho mandato cv ovunque, ma nessuno mi prende perchè non ho esperienza, in questi casi cosa si fa?
nel tempo dei facili costumi, questa domanda può provocare facili battute, io ti consiglio di migliorare il tuo cv, rendendolo più dettagliato, ovviamente senza falsificarlo e continuare a mandare alle aziende/enti (su questi riporrei meno speranze) che reputi potrebbero essere interessate;
altro consiglio, visto il poco lavoro per noi giovani, accendi un cero in chiesa e prega
Ho inserito ulteriori attestati che ho preso, vediam non mollo.
@helmut, infatti tutte le campagne sono popolate da extracomunitari sfruttati e sottopagati questo per dirti che ho già provato.
Comunque presto inizierò il tirocino per l'università spero di essere assunta dopo il tirocinio anche saltuarimente.
Greata ha scritto:Ho bisogno di soldi e quindi di un lavoro, ho mandato cv ovunque, ma nessuno mi prende perchè non ho esperienza, in questi casi cosa si fa?
nel tempo dei facili costumi, questa domanda può provocare facili battute, io ti consiglio di migliorare il tuo cv, rendendolo più dettagliato, ovviamente senza falsificarlo e continuare a mandare alle aziende/enti (su questi riporrei meno speranze) che reputi potrebbero essere interessate;
altro consiglio, visto il poco lavoro per noi giovani, accendi un cero in chiesa e prega
Ho inserito ulteriori attestati che ho preso, vediam non mollo.
@helmut, infatti tutte le campagne sono popolate da extracomunitari sfruttati e sottopagati questo per dirti che ho già provato.
Comunque presto inizierò il tirocino per l'università spero di essere assunta dopo il tirocinio anche saltuarimente.
2 ragazze che conosco fanno le camgirl.....avendo bisogno di soldi
La tecnica del "Non farsi sentire" non mi pare stia dando i suoi frutti.
Lei scrive allegramente filastrocche sulle bacheche dei suoi amici mentre a me non dice nulla da sabato e ormai è giovedì. Ho l'impressione che ogni minuto che passa annulli i progressi fatti in 1 settimana
YANKEE-Crew Official President: per la supremazia dell'erotismo occidentale - contro il pornopiattume delle melanzane, soviet e mangia-sushi!
Gambo192 ha scritto:La tecnica del "Non farsi sentire" non mi pare stia dando i suoi frutti.
Lei scrive allegramente filastrocche sulle bacheche dei suoi amici mentre a me non dice nulla da sabato e ormai è giovedì. Ho l'impressione che ogni minuto che passa annulli i progressi fatti in 1 settimana
Toglila da Facebook. Vediamo se se ne accorge
Osservandola, perfino Ratzinger si convincerebbe di quanto sia necessario l'uso dei contraccettivi ( Matt Z Bass ).
Gambo192 ha scritto:La tecnica del "Non farsi sentire" non mi pare stia dando i suoi frutti.
Lei scrive allegramente filastrocche sulle bacheche dei suoi amici mentre a me non dice nulla da sabato e ormai è giovedì. Ho l'impressione che ogni minuto che passa annulli i progressi fatti in 1 settimana
Io insisterei su questa via o proverei altro.
Altro vuol dire: metterglielo in mano, parlarle (no, credo che non le parlerei) o ignorarla totalmente mandandola a cagare nel profondo del tuo animo. Forse cercherei anche di capire in che misura ha fatto la civetta (non SE l'ha fatta, ma in che misura, tutte le donne sono civette e sanno se provi qualcosa per loro, potrebbe non essere il tuo caso comunqe eh).
comunque segui i consigli di zio e maurog, che ne capiscono.
zio ha scritto:
Gambo192 ha scritto:Le ho scritto stamattina su facebook.... Non mi ha risposto... Sebbene io sappia che c'è entrata sicuramente. Fa sempre così. Risponde a metà delle cose. Legge ma non risponde. Ma anche a delle banalità tipo "domani non c'è lezione"..
gambo lei sa che ti ha quando vuole.
fatti desiderare.
lascia i discorsi a metà. non farti trovare su facebook per tre giorni.
poi torna. fatti trovare con altre a parlare.
insomma renditi interessante e da conquistare.
Evidentemente lei sa che nonostante non la caghi può averti come e quando vuole. Trova uno stratagemma per farle capire il contrario.
Poi boh, il mondo è imprevedibile. E io sono un dogmatico del cazzo.
Guarda attentamente, poichè ciò che stai per vedere non è più ciò che hai appena visto.
Ho vissuto per molto tempo nell'oscurità perché mi accontentavo di suonare quello che ci si aspettava da me, senza cercare di aggiungerci qualcosa di mio.
gambo, caccia le palle, va da lei e dille ciò che provi
magari prima bevi un po che aiuta certo non presentarti sbronzo!!
le donne sono imprevedibili e questa mi sa tanto di una a cui piace giocare, mettila con le spalle al muro (metaforicamente) e portala ad una decisione, se non ti vuole pazienza, chiusa una porta, si apre un portone
@greata
bocha ha scritto:
Greata ha scritto:
MauroG ha scritto:
Greata ha scritto:Ho bisogno di soldi e quindi di un lavoro, ho mandato cv ovunque, ma nessuno mi prende perchè non ho esperienza, in questi casi cosa si fa?
nel tempo dei facili costumi, questa domanda può provocare facili battute, io ti consiglio di migliorare il tuo cv, rendendolo più dettagliato, ovviamente senza falsificarlo e continuare a mandare alle aziende/enti (su questi riporrei meno speranze) che reputi potrebbero essere interessate;
altro consiglio, visto il poco lavoro per noi giovani, accendi un cero in chiesa e prega
Ho inserito ulteriori attestati che ho preso, vediam non mollo.
@helmut, infatti tutte le campagne sono popolate da extracomunitari sfruttati e sottopagati questo per dirti che ho già provato.
Comunque presto inizierò il tirocino per l'università spero di essere assunta dopo il tirocinio anche saltuarimente.
2 ragazze che conosco fanno le camgirl.....avendo bisogno di soldi
no la cam girl ti prego no!! All'uni è dura, non hanno soldi nemmeno loro e se li hanno se li dividono, non so che dire, non conosco il tuo ambito lavorativo, prova a muoverti anche attraverso conoscenze. trovare lavoro di questi tempi è durissimo
Siamo cresciuti con la televisione che ci ha convinto che un giorno saremmo diventati miliardari, miti del cinema, rock stars. Ma non é cosi. E lentamente lo stiamo imparando. E ne abbiamo veramente le palle piene. (Tyler Durden, Fight Club)
Gambo192 ha scritto:La tecnica del "Non farsi sentire" non mi pare stia dando i suoi frutti.
Lei scrive allegramente filastrocche sulle bacheche dei suoi amici mentre a me non dice nulla da sabato e ormai è giovedì. Ho l'impressione che ogni minuto che passa annulli i progressi fatti in 1 settimana
Ti dedico un brano:
«Figurati», prese a dire, «che nel mio cuore c'è un solo desiderio, nella mia mente un solo
pensiero; ma la volontà e la lingua non mi obbediscono; voglio parlare, ma le parole non mi vengono alle labbra.
Eppure è tanto semplice, tanto... Aiutami, Ol'ga!».
«Non so che cosa lei abbia in mente...».
«Oh, per l'amor di Dio, lasci stare quel lei! Il tuo sguardo severo mi distrugge, ogni tua parola mi
agghiaccia...».
Lei si mise a ridere.
«Sei un bel matto!», disse posandogli una mano sul capo.
«Ecco, ora ho ritrovato il dono del pensiero e della parola! Ol'ga», disse, mettendosi in ginocchio davanti a lei,
«sii mia moglie!».
Lei non rispose e si voltò dall'altra parte.
«Ol'ga, dammi la mano!», disse Oblomov.
Lei non gliela diede. Egli se ne impadronì e se la portò alle labbra. Ol'ga non la ritirò. La mano era calda,
morbida e un po' umida. Oblomov cercò di guardarla in viso, ma lei lo voltò ancora di più dall'altra parte.
«Taci?», chiese Oblomov trepidante, baciandole la mano.
«È un segno di consenso!», disse lei con voce sommessa, continuando a non guardarlo.
«Che cosa senti adesso? Che cosa pensi?», chiese lui ricordando il timido consenso, le lacrime del suo sogno.
«Quello che senti tu», rispose lei, continuando a guardare verso il bosco; soltanto il sollevarsi e l'abbassarsi del
seno indicava che cercava di controllarsi.
«Ha gli occhi pieni di lacrime?», pensò Oblomov; ma lei, caparbia, li teneva abbassati.
«Sei indifferente? tranquilla?», le chiese, mentre cercava di trarla a sé.
«Indifferente no, tranquilla sì».
«Perché?».
«Perché lo prevedevo da un pezzo e mi ero abituata all'idea».
«Da un pezzo!», ripeté Oblomov stupito.
«Sì, dal momento in cui ti ho dato il ramoscello di lillà, in cuor mio ti ho chiamato...».
Non completò la frase.
«Da quel momento!».
Egli allargò le braccia come per stringerla a sé.
«L'abisso si spalanca, si sprigionano i lampi... attento!», disse lei maliziosa, sfuggendo alla stretta e
allontanando con l'ombrellino il braccio di lui.
Egli ricordò il minaccioso "mai" e si calmò.
«Ma tu non hai mai parlato, non hai fatto il minimo accenno a...» disse lui.
«Non siamo noi che ci sposiamo: ci danno o ci prendono in spose».
«Proprio... da quel momento?...» ripeté lui pensieroso.
«Credi forse che io, senza averti compreso, sarei venuta qui da sola con te, che la sera mi sarei trattenuta sotto
il pergolato, che ti avrei ascoltato e creduto?», disse lei con fierezza.
«Ma allora...», disse Oblomov cambiando espressione e abbandonando la mano di lei.
Gli si agitava nella mente uno strano pensiero. Ol'ga lo guardava altera e serena e aspettava sicura; ma in quel
momento lui non avrebbe voluto né alterigia né sicurezza, bensì lacrime, passione, inebriante felicità, anche solo per un
istante; a cui sarebbe poi seguita una vita di imperturbata tranquillità!
E invece non c'erano né lacrime improvvise per l'inattesa felicità né timidi consensi! Come interpretare tutto
ciò? La serpe del dubbio si destò e prese a insinuarsi nel cuore... Ol'ga lo amava, o voleva semplicemente sposarsi?».
«Ma c'è un'altra via che porta alla felicità,» le disse.
«Quale?», chiese lei.
«A volte l'amore non aspetta, non pazienta, non calcola... La donna s'infiamma, palpita e prova al tempo stesso
tormenti e gioie, quali...».
«Io non la conosco questa via».
«È la via nella quale la donna sacrifica tutto: la tranquillità, il rispetto, la stima, e trova ricompensa
nell'amore... che per lei è tutto».
«Ma noi abbiamo bisogno di una tale via?».
«No».
«E tu vorresti cercare su questa via la felicità, a costo della mia pace e del mio buon nome?».
«Oh no, no! Te lo giuro davanti a Dio, mai e poi mai», disse lui con ardore.
«Allora perché me ne hai parlato?».
«Davvero non lo so nemmeno io...».
«Ma io lo so: volevi sapere se sarei stata disposta a sacrificarti la mia pace, a percorrere con te quella via. Non
è forse vero?».
«Sì, mi pare che tu abbia indovinato. E allora?».
«Mai, per nulla al mondo!» ribatté lei fieramente.
Oblomov rifletté, poi sospirò.
«Sì, è una via terribile, e una donna deve amare molto per seguire un uomo su di essa: rovinarsi e continuare ad
amare».
Le rivolse uno sguardo interrogativo: lei non disse nulla. Solo la piccola ruga sul sopracciglio fremette
impercettibilmente; il viso restò impassibile.
«Pensa,», disse lui, «che Soneèka, che non vale il tuo dito mignolo, incontrandoti farebbe finta di non
vederti!».
Ol'ga sorrise e il suo sguardo rimase limpido. Ma Oblomov era esaltato dal suo amor proprio che chiedeva il
sacrificio del cuore di Ol'ga e voleva inebriarsene.
«Pensa che gli uomini, avvicinandosi a te, non abbasserebbero gli occhi con timido rispetto, ma ti
guarderebbero con aria sfrontata e con un sorriso malizioso...».
La guardò: era intenta a smuovere con l'ombrellino un sassolino nella sabbia.
«Al tuo ingresso in un salotto, molte "cuffiette" si agiterebbero indignate; qualcuna cambierebbe posto per
allontanarsi da te... ma tu conserveresti la tua fierezza e la piena coscienza di essere superiore a loro e migliore di loro».
«Perché mi dici queste cose orribili?», disse lei con calma. «Io non percorrerò mai quella via».
«Mai?», chiese tristemente Oblomov.
«Mai!», ripeté lei.
«Sì», disse lui pensoso, «non avresti mai la forza di guardare la vergogna in faccia. Forse, non avresti paura
della morte: non è l'esecuzione che terrorizza, ma i preparativi, la tortura delle ore che passano. Tu non li sopporteresti,
ti struggeresti... vero?».
Continuava a fissarla negli occhi, per cogliere le sue reazioni. Lei lo guardava allegra: quell'orribile quadro non
l'aveva turbata; sulle sue labbra aleggiava un lieve sorriso.
«Io non voglio né struggermi né morire! Non è questo», disse, «si può non percorrere quella via e amare anche
di più...».
«Perché non la percorreresti», insisté Oblomov quasi con dispetto, «perché, se non ti fanno paura?...».
«Perché percorrendo quella via... si finisce sempre col separarsi», disse lei, «e... dovrei separarmi da te!».
Si fermò, gli pose le mani sulle spalle, lo guardò a lungo, e all'improvviso, buttato via l'ombrellino,
subitamente e con trasporto, gli cinse il collo, lo baciò, nascose il volto di fiamma sul suo petto e aggiunse in un soffio:
«Mai!».
Egli lanciò un grido di gioia e cadde sull'erba, ai suoi piedi.
Ahhhhhh l'ammore...
Guarda attentamente, poichè ciò che stai per vedere non è più ciò che hai appena visto.
Ho vissuto per molto tempo nell'oscurità perché mi accontentavo di suonare quello che ci si aspettava da me, senza cercare di aggiungerci qualcosa di mio.
comunque spero che gambo riesca nella sua (ardua) impresa per conquistare il cuore della sua bella...
Siamo cresciuti con la televisione che ci ha convinto che un giorno saremmo diventati miliardari, miti del cinema, rock stars. Ma non é cosi. E lentamente lo stiamo imparando. E ne abbiamo veramente le palle piene. (Tyler Durden, Fight Club)
Chi ha tirato fuori la minchiata del non farsi sentire?
Gambo, ci mancano troppi parametri per poter essere davvero utili qui, non sappiamo come sei fatto tu, non sappiamo com'è fatta lei (ma credo di ricordare qualcosa come "lei e i suoi amici di sinistra universitaria": questo non aiuta), non sappiamo che rapporto avete, a parte il fatto che "vi vedete".
Nonostante questo, l'unica cosa che possiamo dare per certa è l'inutilità della (non)tattica del non farsi sentire.
Dico "non-tattica" perché è un comportamento (folle, e tipico di chi passa troppo tempo da solo) che nasce e si sviluppa nella tua testa, e solo lì, senza che nella vita di lei cambi alcunché. Tu non solo non stai chiamando lei, non stai chiamando svariate decine di tue conoscenti. Forse che queste svariate decine ne devono concludere che tu ci stia provando con loro?
Sul discorso zio/anton, "se non ti risponde sempre su facebook è perché sa che può averti quando vuole" io vorrei dire la mia. Se prendiamo per buona questa interpretazione, allora la risposta ovvia è, appunto, "e tu non farti sentire per un po'". Tutto questo ignora un fatto che a me pare probabile, e cioè che lui per lei sia sono un cazzo di conoscente simpatico e non gli risponde come di sicuro non risponde a chiamate o messaggi di mille altre persone. Ci sono persone che lo fanno, e lei è una di queste. Punto. Di fronte a una lei così palesemente ignara, insonsapevolee indifferente a quanto ogni suo piccolo gesto possa influenzare il nostro Gambo, è pericoloso assecondare i giustificati deliri amorosi di quest'ultimo, facendogli credere che non chiamarla uno o due giorni possa funzionare "contro" una che nel frattempo sta progettando di occupare l'università con i suoi amici belli e rivoluzionari.
Signori voi state dando a quest'uomo consigli strategici per una guerra amorosa che è tutta nella sua testa. Questa guerra non è stata dichiarata, e alcuni di voi consigliano di non farlo. Io dissento.
Ho comunque il sospetto che le speranze siano poche.
Il mio stile è vecchio
come la casa di Tiziano
a Pieve di Cadore
Gambo192 ha scritto:La tecnica del "Non farsi sentire" non mi pare stia dando i suoi frutti.
Lei scrive allegramente filastrocche sulle bacheche dei suoi amici mentre a me non dice nulla da sabato e ormai è giovedì. Ho l'impressione che ogni minuto che passa annulli i progressi fatti in 1 settimana
certo che bisogna stare male per valutare l'attrazione da facebook... mi sa che il social network vi ha bruciato i neuroni più di quanto le canne abbiano bruciato i miei...
Quello che il bruco chiama fine del mondo il resto del mondo chiama farfalla.
(Lao Tse)
Ridi, e il mondo riderà con te; piangi, e piangerai da solo.
(Dae-Su, Oldboy - http://www.youtube.com/watch?v=OoFJYI9xrmc)
Evil eye - Twisted smile - Laughing as you cry
Mavco Pizellonio ha scritto:Scusate, mi sono perso qualcosa.
Chi ha tirato fuori la minchiata del non farsi sentire?
Gambo, ci mancano troppi parametri per poter essere davvero utili qui, non sappiamo come sei fatto tu, non sappiamo com'è fatta lei (ma credo di ricordare qualcosa come "lei e i suoi amici di sinistra universitaria": questo non aiuta), non sappiamo che rapporto avete, a parte il fatto che "vi vedete".
Nonostante questo, l'unica cosa che possiamo dare per certa è l'inutilità della (non)tattica del non farsi sentire.
Dico "non-tattica" perché è un comportamento (folle, e tipico di chi passa troppo tempo da solo) che nasce e si sviluppa nella tua testa, e solo lì, senza che nella vita di lei cambi alcunché. Tu non solo non stai chiamando lei, non stai chiamando svariate decine di tue conoscenti. Forse che queste svariate decine ne devono concludere che tu ci stia provando con loro?
Sul discorso zio/anton, "se non ti risponde sempre su facebook è perché sa che può averti quando vuole" io vorrei dire la mia. Se prendiamo per buona questa interpretazione, allora la risposta ovvia è, appunto, "e tu non farti sentire per un po'". Tutto questo ignora un fatto che a me pare probabile, e cioè che lui per lei sia sono un cazzo di conoscente simpatico e non gli risponde come di sicuro non risponde a chiamate o messaggi di mille altre persone. Ci sono persone che lo fanno, e lei è una di queste. Punto. Di fronte a una lei così palesemente ignara, insonsapevolee indifferente a quanto ogni suo piccolo gesto possa influenzare il nostro Gambo, è pericoloso assecondare i giustificati deliri amorosi di quest'ultimo, facendogli credere che non chiamarla uno o due giorni possa funzionare "contro" una che nel frattempo sta progettando di occupare l'università con i suoi amici belli e rivoluzionari.
Signori voi state dando a quest'uomo consigli strategici per una guerra amorosa che è tutta nella sua testa. Questa guerra non è stata dichiarata, e alcuni di voi consigliano di non farlo. Io dissento.
Ho comunque il sospetto che le speranze siano poche.
anche a me non convince la tattica del non farsi sentire anche se mavco bisogna dire che
gambo con la tizia in questione aveva un'assidua frequentazione che probabilmente non ha con le altre sue conoscenti, gambo sperebbe quindi che la tizia possa sentire la sua mancanza , sentire che le manchi qualcosa e scoprire di essere follemente innamorata....si nelle favole a volte capita.
anche io ho però il sospetto che le speranze siano poche.