e ti diró su tante ma tante cose siamo molto simili...
"Mi sento un pesce fuor d'acqua nel mondo di oggi, non ho fiducia in me, dei miei mezzi, delle mie possibilità , non sono capace di esternare i sentimenti con nessuno...ma probabilmente manco io só cosa provo...mi sembra di dover sfiorare la morte per poter imparare ad apprezzare la vita..."
fortunatamente per me ( o sfortunatamente dal punto di vista della sanità mentale ) il mio ego ipertrofico e la mia naturale megalomania mi ha sempre sovraalimentato di fiducia in me stesso...
per il resto sottoscrivo lettera per lettera
ciao e tieni duro
“Quando il treno dei tuoi pensieri sferraglia verso il passato e le urla si fanno insopportabili, ricorda che c’è sempre la follia. La follia è l’uscita d’emergenza!”
Alan Moore the killing joke
ciao, sono psicologo, ho letto il tuo post molto toccante, mi permetto di scrivere 2 cose, senza pretesa di dare consigli o trovare soluzioni.
hai descritto un vissuto di disagio e di malessere che è molto più comune di quanto si possa credere, tu a differenza di molti sei capace ancor prima che di esprimerlo, di riconoscerlo. e questa capacità di introspezione è molto importante visto che è il requisito fondamentale per poter cambiare consapevolmente (ossia affrontando il problema alla radice e non solo modificarlo superficialmente o addirittura mascherarlo o insabbiarlo attraverso 1000 altre attività o peggio incolpare gli altri).
visto che la base ce l'hai la domanda fondamentale da porsi è questa: voglio veramente che la mia vita cambi?
sembra un 'idiozia, tanto sembrerebbe ovvia la risposta ma se confrontati alla questione gran parte di depressi, tossicodipendenti, anoressiche, ecc., o anche semplicemente obesi, fumatori, o chiunque sia desideroso di cambiamento si rende conto che esistono anche ragioni per i quali è meglio che tutto rimanga com'è. spesso queste ragioni prevalgono.
abbandonare certi comportamenti, abitudini o schemi di pesiero, che di per sè sono dolorosi puó lasciare spazio ad una angoscia e una sofferenza ancora più grandi.
Puó darsi che questo sia anche il tuo caso.
mi sembri una persona che si aspetta molto dagli altri, forse troppo. ma al tempo stesso hai ricevuto poco, o molto meno di quel che volevi.
non sentirsi amato o compreso per quello che si è veramente fa molto male. la vita di quasi tutti noi è in definitiva un continuo sforzo per raggiungere quest'obbiettivo.
tu hai precocemente deciso che quest'obiettivo è irraggiungibile.
hai scelto l'isolamento, la critica della realtà , la morte dei sentimenti e delle emozioni.
non sono soluzioni che fan star bene, ma al tempo stesso ti proteggono da un'infelicità ancora più grande.
isolandoti ti impedisci di entrare in contatto con l'Altro, dal quale tanto ti aspetti e che inevitabilmente ti disilluderà . non foss'altro perchè la maggior parte delle ragazzine sono troiette ricoglionite e le persone in generale banali e senza argomenti. e caso mai esistesse la donna giusta beh è una su un milione, vuoi che abbia questa fortuna?
la tua visione critica non ti permette di vedere meglio la realtà , ma di vedere esattamente la realtà che ti fa comodo vedere.
questo è un modo sottile per attribuire all'esterno le cause della propria infelicità .
ma in questo modo poi crei tu stesso la condizione che tanto ti fa soffrire: assenza di relazioni, di scambio affettivo e intellettuale, ecc.
tutto questo con il gran pregio di essere tu il boia di te stesso, e di non ritrovarsi questa condizione imposta dall'esterno.
soluzioni per uscirne? beh la ricetta della felicità non esiste (c'è chi giura che nemmeno la felicità stessa...), un primo passo consisterebbe nel riconoscere in profondità tutte le aspettative che hai verso gli altri e se possibile con la luce della ragione ridimensionarle. questo ti permetterebbe di arrivare più alleggerito in una qualsiasi relazione e di conseguenza ad essere meno critico e denigrante. non proiettando più sulla gente i tuoi bisogni insoddisfatti ti daresti la possibilità di scoprire che ci sono più persone uguali a te di quanto tu creda.
in questo modo ti concedi una chance di fare un'esperienza positiva e gratificante, che è poi la cosa della quale probabilmente hai più bisogno per alimentare la fiducia in te stesso.
beh spero di aver potuto darti qualche spunto su cui riflettere, anche se mi rendo conto che non sapendo nulla di te e non essendo il post di un forum il canale privilegiato per questo genere di scambi, sono stato inevitabilmente superficiale e lacunoso.
ciao
Caro Condor, ho volutamente omesso 2 fatti importanti che mi sono accaduti che hanno influito sul mio carattere e comportamento...
Cmq ti deluderó, ma non ho mai detto di volere che la mia vita cambi. Ho solo espresso un mio "malessere"...
Non mi aspetto poi molto dagli altri, diciamo che mi aspetto ció che dó, nel senso, se facessi qualcosa di importante allora potrei aspettarmi qualcosa...
Alla fine è brutto non essere capiti..magari io posto di continuo post che non contano un cazzo per nessuno, anche se io volessi dire qualcosa che per me è importante...e lì mi prende il nervoso..sono idee mie, che riguardano la mia "vita" virtuale...
Nella realtà , non só come sia...forse è anche peggio, questo non lo só perche di rado ho a che fare con altri...
Io non voglio cambiare perche mi vado bene così, nemmeno voglio far cambiare gli altri, purtroppo se uno è idiota, tale rimane, mica posso prenderlo a calci nelle chiappe..semplicemente mi rassegno...
Bah ho scritto, ho scritto e magari non mi sono nemmeno espresso bene...
Ciao
"E' impossibile", disse il cervello.
"Provaci!", sussurrò il cuore.
"Vai via, brutto!", urlò la ragazza.
Paperinik ha scritto:.....Con le donne, poi...mai avuta una, non ho rapporti con loro, tanto quella giusta è una su un milione e non sarebbe carino iniziare con storie che non significano un cazzo....
Ciao Papero, grande post!
Tutte le storie d'amore all'inizio sono insignificanti, banali. Non esiste la storia giusta se non nella nostra fantasia. Solo il tempo farà sbocciare il grande amore tra due persone.
Quando troverai più appagante dare ( fate poco i maliziosi, eh?) che ricevere significa che avrai trovato il grande amore.
Condor Viola ha scritto:Isolandoti ti impedisci di entrare in contatto con l'Altro, dal quale tanto ti aspetti e che inevitabilmente ti disilluderà . non foss'altro perchè la maggior parte delle ragazzine sono troiette ricoglionite e le persone in generale banali e senza argomenti. e caso mai esistesse la donna giusta beh è una su un milione, vuoi che abbia questa fortuna?
la tua visione critica non ti permette di vedere meglio la realtà , ma di vedere esattamente la realtà che ti fa comodo vedere.
questo è un modo sottile per attribuire all'esterno le cause della propria infelicità .
ma in questo modo poi crei tu stesso la condizione che tanto ti fa soffrire: assenza di relazioni, di scambio affettivo e intellettuale, ecc. tutto questo con il gran pregio di essere tu il boia di te stesso, e di non ritrovarsi questa condizione imposta dall'esterno.
Quoto tutto.
Papero non hai idea di quanto ci si sente "forti" quando, sapendo già di perdere, ci si mette lo stesso in gioco.
Anche solo per vedere cosa succede.
Strano titolo che ho scelto per questo topic, più di un anno fà , che come al solito nessuno si incula...
Leggevo giusto oggi da mia nonna l'articolo sull'intervista a quella pischellina aggredita perche troppo bella, che sogna di andare via da quel paese di 4 anime, di diventare cantante, mentre lavora come parrucchiera per mantenersi...mi fà uno strano effetto, io che a poco meno di un mese dai 23 anni compiuti ancora non só cosa cazzo fare e solo oggi mi rendo conto che io i miei sogni li ho sempre soffocati, più che altro perche li ritenevo utopistici...se di sogni si puó parlare, diciamo che sono delle ideuzze che mi spuntano ogni tanto e spesso manco ci credo fino in fondo...di sogni, quelli che ti spingono ad andare a vanti, non ne ho mai avuti e credo che più che passi il tempo, mai ne avró...sempre la tizia diceva che una vita non è vita senza sogni, vabbè che la mia vita fà un pó schifo (anzi, leviamo il pó) ma è sempre brutto quando te lo senti dire e te ne rendi conto, specie se è gente più piccola di te...vorrà dire che moriró come uno dei tanti senza aspirazioni e finiró nel primo girone dell'inferno a inseguire una bandiera vuota rincorso dalle api e insetti vari mentre a terra vermi raccolgono il mio sangue..probabilmente sarà la fine più giusta per una vita come la mia, con l'unico mio interesse di farmi le seghe sui film porno...
Chissà che fine ha fatto il Papero di 10 anni fà , quello molto più felice e spensierato del Papero di adesso e forse con più speranza nel futuro e che la vita non sia tutto sto troiaio senza senso...
"E' impossibile", disse il cervello.
"Provaci!", sussurrò il cuore.
"Vai via, brutto!", urlò la ragazza.
sabato notte fossi stato in grado di scrivere (mi sono addormentato a 3 semafori.....) avrei scritto un lungo post..di getto
cerchero' di trovare il modo di scriverlo cmq nei prossimi giorni...
E' la vecchia guardia e i suoi interventi sul darkside sono imprescindibili, affronta il lato oscuro del sesso estremo con l'approccio dostojeschiano dell'uomo che soffre, mitizza e somatizza.UN DEMONE
Now I lay me down to sleep,Pray the lord my soul to keep.And if I die before I wake pray the lord my soul to take.
Paperinik ha scritto:
Chissà che fine ha fatto il Papero di 10 anni fà , quello molto più felice e spensierato del Papero di adesso e forse con più speranza nel futuro e che la vita non sia tutto sto troiaio senza senso...
Io nei tuoi post ti sento spesso lamentarti della società e di tutte le menate che vengono di conseguenza.
La società rimane a bocca aperta a guardare i tipi come te, se si pongono nel modo giusto. Ne sono spaventati dalla diversità , ma ne sono anche affascinati.
Non rompere il cazzo, tu semplicemente usi come scusa la diversità degli altri per non fare una mazza per te stesso.
E' come se io scegliessi di non curare un tumore perchè gli altri non ce l'hanno...
E' una richiesta di attenzione, un capriccio. Ma sei solo e devi rendertene conto che solo tu puoi trasformarti da Papero in Cigno e allora sì che te lo sucheranno tutti.
perdonami per l'eccessivo finalismo borghese (che non condivido tralaltro) che traborda in questo post.
Guarda attentamente, poichè ciò che stai per vedere non è più ciò che hai appena visto.
Ho vissuto per molto tempo nell'oscurità perché mi accontentavo di suonare quello che ci si aspettava da me, senza cercare di aggiungerci qualcosa di mio.