Aeroporto di Kiev, in attesa del volo che mi riportava a casa. Passeggio cazzeggiando, quando vengo fulminato da una fata seduta: biondissima, vestito corto bianco e stivali argentati con tacchi altissimi. Bella da morirci lì. Decido che l'attesa mi sarà più lieve, ammirando quello spettacolo e mi siedo a portata di sguardo. Da lì a poco, vengo imitato da molti altri maschi concorrenti. A dire il vero, non è che vedevo molto margine operativo, visto il livello del bersaglio (altissimo)...finchè non mi è parso di notare uno sguardo. Cazzo, mi è sembrato di notare uno sguardo. Forse mi sbaglio, non sbirciava me, dai....Ennò, cazzo, mi sta sbirciando d'esperienza!
A quel punto, sono rimasto senza fare un cazzo, fino all'annuncio del mio volo. Ho scritto due parole in inglese su un biglietto, con la mia e-mail e sono andato da lei. Lei seduta e io in piedi davanti a lei (con mille occhi maschili puntati alle spalle)...non dimenticherò mai quello sguardo e quei due fanali blu. Biascico due frasi in inglese e le lascio il biglietto, andandomene.
Il giorno dopo, mi scrive una mail da Parigi. Lei era ucraina, ma viveva e lavorava a Parigi, dove si era trasferita per fare la modella. Tra l'altro, vantava pure un secondo posto ad una qualche edizione del Model of the World (concorso che pareva avere una certa rilevanza nel settore e comunque faceva curriculum

Da lì a qualche settimana, mi prendo tre giorni di ferie e volo a Parigi ad incontrarla. Rivedendola mi piaceva decisamente meno rispetto a quel giorno in aeroporto (tra l'altro era una pertica che non finiva più, con tacco 12 stabile...mi smerdava, ma sticazzi, stavo in Francia e i francesi sucavano alla grande

Che dici Helmut? Abbastanza valoroso?
