[O.T.] Il codice da vinci
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- DON CHISCIOTTE
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Saunière :capo_cosparso_di_cenere:Victor ha scritto:una fantomatica domestica muta di Saunier
Giudizio drastico. Interessante se argomentassi.memory ha scritto:Ieri ho visto il film e il mio giudizio sotto il profilo puramente cinematografico è:
Secondo me Il codice Da Vinci è una cagata pazzesca!
Richie Cunningham stavolta ha toppato
A prescindere dalle opinioni personali, soggettive, legittime, non vedo motivi per darsi a critiche spietate che malnascondono una smania di pseudo chiarezza, un volersi affermare nell'imposizione di una verità su fatti e personaggi che, alla fine, nessuno di noi ha vissuto e conosciuto. Siamo "spettatori" passivi; leggiamo ció che millenni fa c'è stato dato da leggere, ma nessuno puó avere la certezza di cosa e quanto sia stato manipolato, alterato, nel corso del tempo. Due correnti di pensiero, due prese di posizione: la verità della Chiesa da un lato, e la verità dei Mr. Brown o di chicchessia dall'altro. Dan Brown scrive schiocchezze, certo; ma non dimentichiamoci che la Chiesa non è immune dall'avercene propinate di altrettante.
In definitiva, chessenedica e che ne dica l'autore, 'Il Codice da Vinci" altro non è che un romanzo; non un dossier, non un'inchiesta storico-giornalistica. Il film che ne è stato tratto, è finzione. E come tali andrebbero considerati.
I riferimenti storici faranno pure acqua da tutte le parti, ma non credo si corra il rischio che possano instillare dubbi in quelli che l' Intellighenzia di Popetown ha definito "ignoranti".
Suspance dall'inizio alla fine; narrazione intrigante; intenso e pieno di colpi di scena; i personaggi ci sono tutti e ben rappresentati; opinione comune degli appassionati del genere, è che ti incolla allo schermo. Cos'altro si poteva pretendere da Howard impegnato, ricordiamolo, nella regia di un thriller, che non c'è stato? Ha dato prova di grande talento, e a dirlo sono gli addetti ai lavori, quelli veri e non improvvisati tali; gli stessi che in passato hanno "macellato" tanti e tali di quei capolavori e, nonostante l'aver perso in credibilità , continuano a disquisire (coi piedi) di cinema. Certo, gli si potrebbe imputare una qualche "licenza cinematografica" di troppo, ma da questo a dire che il film è una chiavica, ce ne passa.
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"E' impossibile", disse il cervello.
"Provaci!", sussurrò il cuore.
"Vai via, brutto!", urlò la ragazza.
06/06/2019 FIRENZE LIBERA
https://www.youtube.com/watch?v=0Zp9AmCfWbI
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Legge Codice da Vinci:annulla nozze
Trento, fidanzata chiede risarcimento
Il "Codice da Vinci" comincia a mietere le sue prime "vittime". E' avvenuto a Trento, dove un docente universitario ha annullato le nozze dopo aver letto il famoso libro di Dan Brown. L'uomo, infatti, ha subito perso fiducia nella Chiesa e ha deciso di non sposare più la sua fidanzata, una cattolica convinta. Il risultato? Lei gli ha fatto causa per il mancato matrimonio e chiede un risarcimento di 170mila euro.
Protagonisti dell'insolita vicenda sono un professore universitario americano e una ricercatrice trentina di 32 anni. I due, dopo un lungo fidanzamento, avevano deciso di sposarsi. Solo che, quando tutto era ormai definito e pronto - il ristorante in una splendida località delle Dolomiti prenotato da tempo, con tanto di caparra versata, l'appartamento, arredato con i mobili di design che aveva voluto lui, la luna di miele già prenotata - lui ha cambiato idea.
Il matrimonio avrebbe dovuto essere celebrato la prima domenica di giugno. Ma il professore ha letto il "Codice da Vinci" di Dan Brown e ha spiegato alla mancata promessa sposa di aver scoperto attraverso quel libro di non voler nessun contatto con la Chiesa cattolica. Le pagine del libro gli avrebbero, infatti, aperto un mondo di cui non conosceva l'esistenza. Una constatazione, questa, che contrasta nettamente con le convinzioni della promessa sposa, cattolica convinta.
Da quanto si è appreso, l'uomo si è anche lamentato del rifiuto che la sua promessa opponeva da anni alle sue richieste di rapporti sessuali. Rifiuto che la donna giustificava con la necessità di obbedire ai precetti della Chiesa, secondo la quale i rapporti sessuali sono consentiti solo dopo il matrimonio.
Di fronte al rifiuto dell'uomo di sposarsi, peró, la giovane donna ha subito contattato un legale trentino e ha richiesto un risarcimento di 170mila euro. Il codice civile prevede, infatti, che chi rompe la promessa di matrimonio è tenuto al risarcimento dei danni, ossia le spese sostenute a causa della promessa. Nel caso specifico si tratta di circa 70mila euro per il ristorante, il viaggio di nozze, il vestito da sposa, gli inviti già spediti, le bomboniere, il gruppo jazz già prenotato su specifica richiesta del mancato sposo e la cucina di gran marca già montata nell'appartamento che doveva ospitare i due a Trento per il resto della loro vita.
Inoltre, la donna pretende anche un consistente risarcimento per i danni morali. Ha dato mandato al legale di chiedere 100mila euro per i patimenti subiti e per il danno all'immagine subito nel giro di amicizie. Inoltre il mancato sposo è tenuto a restituire i regali che ha ricevuto dalla giovane ricercatrice trentina. In particolare, la donna chiede indietro un orologio che le è costato più di uno stipendio, sulla cassa del quale aveva fatto incidere la dedica: "Per sempre".
Trento, fidanzata chiede risarcimento
Il "Codice da Vinci" comincia a mietere le sue prime "vittime". E' avvenuto a Trento, dove un docente universitario ha annullato le nozze dopo aver letto il famoso libro di Dan Brown. L'uomo, infatti, ha subito perso fiducia nella Chiesa e ha deciso di non sposare più la sua fidanzata, una cattolica convinta. Il risultato? Lei gli ha fatto causa per il mancato matrimonio e chiede un risarcimento di 170mila euro.
Protagonisti dell'insolita vicenda sono un professore universitario americano e una ricercatrice trentina di 32 anni. I due, dopo un lungo fidanzamento, avevano deciso di sposarsi. Solo che, quando tutto era ormai definito e pronto - il ristorante in una splendida località delle Dolomiti prenotato da tempo, con tanto di caparra versata, l'appartamento, arredato con i mobili di design che aveva voluto lui, la luna di miele già prenotata - lui ha cambiato idea.
Il matrimonio avrebbe dovuto essere celebrato la prima domenica di giugno. Ma il professore ha letto il "Codice da Vinci" di Dan Brown e ha spiegato alla mancata promessa sposa di aver scoperto attraverso quel libro di non voler nessun contatto con la Chiesa cattolica. Le pagine del libro gli avrebbero, infatti, aperto un mondo di cui non conosceva l'esistenza. Una constatazione, questa, che contrasta nettamente con le convinzioni della promessa sposa, cattolica convinta.
Da quanto si è appreso, l'uomo si è anche lamentato del rifiuto che la sua promessa opponeva da anni alle sue richieste di rapporti sessuali. Rifiuto che la donna giustificava con la necessità di obbedire ai precetti della Chiesa, secondo la quale i rapporti sessuali sono consentiti solo dopo il matrimonio.
Di fronte al rifiuto dell'uomo di sposarsi, peró, la giovane donna ha subito contattato un legale trentino e ha richiesto un risarcimento di 170mila euro. Il codice civile prevede, infatti, che chi rompe la promessa di matrimonio è tenuto al risarcimento dei danni, ossia le spese sostenute a causa della promessa. Nel caso specifico si tratta di circa 70mila euro per il ristorante, il viaggio di nozze, il vestito da sposa, gli inviti già spediti, le bomboniere, il gruppo jazz già prenotato su specifica richiesta del mancato sposo e la cucina di gran marca già montata nell'appartamento che doveva ospitare i due a Trento per il resto della loro vita.
Inoltre, la donna pretende anche un consistente risarcimento per i danni morali. Ha dato mandato al legale di chiedere 100mila euro per i patimenti subiti e per il danno all'immagine subito nel giro di amicizie. Inoltre il mancato sposo è tenuto a restituire i regali che ha ricevuto dalla giovane ricercatrice trentina. In particolare, la donna chiede indietro un orologio che le è costato più di uno stipendio, sulla cassa del quale aveva fatto incidere la dedica: "Per sempre".
Chi caga sotto 'a neve, pure si fa 'a buca e poi 'a copre, quando 'a neve se scioje 'a mmerda vie' sempre fori.
In versione audio special thanks to Nik978:
http://www.hokutoaudioteca.it/film_nut_1i/delitto%20a%20porta%20romana/caga.wav
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- Husker_Du
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Un hip-hip hurra' per il professore americano!!!!!!!!Er Monnezza ha scritto:Legge Codice da Vinci:annulla nozze
Trento, fidanzata chiede risarcimento
Il "Codice da Vinci" comincia a mietere le sue prime "vittime". E' avvenuto a Trento, dove un docente universitario ha annullato le nozze dopo aver letto il famoso libro di Dan Brown. L'uomo, infatti, ha subito perso fiducia nella Chiesa e ha deciso di non sposare più la sua fidanzata, una cattolica convinta. Il risultato? Lei gli ha fatto causa per il mancato matrimonio e chiede un risarcimento di 170mila euro.
Protagonisti dell'insolita vicenda sono un professore universitario americano e una ricercatrice trentina di 32 anni. I due, dopo un lungo fidanzamento, avevano deciso di sposarsi. Solo che, quando tutto era ormai definito e pronto - il ristorante in una splendida località delle Dolomiti prenotato da tempo, con tanto di caparra versata, l'appartamento, arredato con i mobili di design che aveva voluto lui, la luna di miele già prenotata - lui ha cambiato idea.
Il matrimonio avrebbe dovuto essere celebrato la prima domenica di giugno. Ma il professore ha letto il "Codice da Vinci" di Dan Brown e ha spiegato alla mancata promessa sposa di aver scoperto attraverso quel libro di non voler nessun contatto con la Chiesa cattolica. Le pagine del libro gli avrebbero, infatti, aperto un mondo di cui non conosceva l'esistenza. Una constatazione, questa, che contrasta nettamente con le convinzioni della promessa sposa, cattolica convinta.
Da quanto si è appreso, l'uomo si è anche lamentato del rifiuto che la sua promessa opponeva da anni alle sue richieste di rapporti sessuali. Rifiuto che la donna giustificava con la necessità di obbedire ai precetti della Chiesa, secondo la quale i rapporti sessuali sono consentiti solo dopo il matrimonio.
Di fronte al rifiuto dell'uomo di sposarsi, peró, la giovane donna ha subito contattato un legale trentino e ha richiesto un risarcimento di 170mila euro. Il codice civile prevede, infatti, che chi rompe la promessa di matrimonio è tenuto al risarcimento dei danni, ossia le spese sostenute a causa della promessa. Nel caso specifico si tratta di circa 70mila euro per il ristorante, il viaggio di nozze, il vestito da sposa, gli inviti già spediti, le bomboniere, il gruppo jazz già prenotato su specifica richiesta del mancato sposo e la cucina di gran marca già montata nell'appartamento che doveva ospitare i due a Trento per il resto della loro vita.
Inoltre, la donna pretende anche un consistente risarcimento per i danni morali. Ha dato mandato al legale di chiedere 100mila euro per i patimenti subiti e per il danno all'immagine subito nel giro di amicizie. Inoltre il mancato sposo è tenuto a restituire i regali che ha ricevuto dalla giovane ricercatrice trentina. In particolare, la donna chiede indietro un orologio che le è costato più di uno stipendio, sulla cassa del quale aveva fatto incidere la dedica: "Per sempre".
Praticamente la signorina itagliana non gliel'ha mai data e pretende anche i danni morali?????????
Certo come scusa non e' il massimo....ma il prof. ha dimostrato molta fantasia...quindi complimenti....

"Signori benpensanti, spero non vi dispiaccia,
se in cielo in mezzo ai Santi, Dio fra le sue braccia, soffochera' il singhiozzo di quelle labbra smorte che all'odio e all'ignoranza preferirono la morte"
se in cielo in mezzo ai Santi, Dio fra le sue braccia, soffochera' il singhiozzo di quelle labbra smorte che all'odio e all'ignoranza preferirono la morte"
Nel caso specifico si tratta di circa 70mila euro per il ristorante, il viaggio di nozze, il vestito da sposa, gli inviti già spediti, le bomboniere, il gruppo jazz già prenotato su specifica richiesta del mancato sposo e la cucina di gran marca già montata nell'appartamento che doveva ospitare i due a Trento per il resto della loro vita.
datemi del comunista o altro..ma chi spende tutti sti soldi x un matrimonio se lo merita....
datemi del comunista o altro..ma chi spende tutti sti soldi x un matrimonio se lo merita....

E' la vecchia guardia e i suoi interventi sul darkside sono imprescindibili, affronta il lato oscuro del sesso estremo con l'approccio dostojeschiano dell'uomo che soffre, mitizza e somatizza.UN DEMONE
Now I lay me down to sleep,Pray the lord my soul to keep.And if I die before I wake pray the lord my soul to take.
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