[O.T.] Serie A e Champions League:fatti e misfatti

[topgun]

Partita difficile vinta da una ripartenza di Pogba e da una magata della Joya...Partita difficile ,perchè la roma è venuta a torino come una squadra in lotta per non retrocedere,10 dietro la linea della palla,nessuna azione offensiva,solo botte e insulti...

Avanti cosi..

[Drogato_ di_porno]

sempre fine danielino

[Termopiliano]

La Lazio esorcizza la bestia nera Chievo vincendo in rimonta (sarà contento il buon Hoover per le 4 pappine regalate ai clivensi) e conquistando 3 punti pesantissimi in ottica classifica (il 5' posto è a -4).

Battute a parte diciamo che la partita è girata grazie all'espulsione (sacrosanta) di Cesar. Il rigore del pareggio (segnato da Candreva) è apparso invece abbastanza dubbio. Ottima comunque la reazione della Lazio nella ripresa e nonostante un pubblico assente e ostile. Il punteggio finale è sicuramente eccessivo ma la vittoria meritata e la prestazione complessivamente buona. I difetti della squadra restano ma quantomeno si inizia ad intravedere qualcosa di positivo anche senza Biglia in campo.

Per quanto riguarda i singoldi tra i migliori Candreva e Keita (insostituibile per questa Lazio). Cataldi bene anche se fino al gol (spettacolare) aveva giocato a singhiozzo. Bene anche Bisevac (si vede che ha esperienza e personalità) e Felipe Anderson (entrato con lo spirito giusto). Male Radu (che ha rischiato di riaprire la gara provocando il rigore e facendosi buttare fuori). Da rivedere tutte e tre le punte pesanti, nessuno ha convinto e Pioli (anche se nega) continua a non capire chi merita di giocare.

[Galibier]

sempre fine danielino

Chissà se apostrofa così anche Dzeko e Pjanic in allenamento

[Tasman]

[Nip]

Mancini critica Icardi e dice che la società gli deve comprare un'altra punta.

Si crede di essere ancora al City, forse.

[Salieri D'Amato]

Mancini critica Icardi e dice che la società gli deve comprare un'altra punta.

Si crede di essere ancora al City, forse.

Ha detto che Ronaldo sarebbe l'ideale, ma si accontenterebbe pure di Higuain o al limite di un Benzema.
D'altronde, se si vogliono risultati, glielo vogliamo comprare qualche giocatore a questo povero Cristo! .... Cristuccino

[topgun]

Pensare che questo col talento che si è ritrovato ha vinto uno scudetto e un mondiale(dove ha fatto il comprimario)
Con altro cervello sarebbe potuto entrare nella storia del calcio,invece è entrato solo nella storia della rometta..

[TeNz]

Curva Sassuolo



Distinti Sassuolo



Curva Ospiti ( Bologna )

[Nip]

Ed era un derby in teoria. Confermo il mio disappunto per il Sassuolo (e il Carpi) in serie A.

Vorrei vedere un po' più di tifoserie belle ignoranti e calde del sud.

[Lonewolf]

Mancini critica Icardi e dice che la società gli deve comprare un'altra punta.

Si crede di essere ancora al City, forse.

[hellen]

T'amiamo,t'amiamo,t'amiamo
ovunque andrai saremo saremo saremo
perchè tifiamo Lazio! la Lazio.. la Lazio..
nel modo che ci piace ci piace ci piace oh oh oh oh oh


(mi ha fatta ridere il bambino, Laziale o riommico che sia)

[flv991]

Pensare che questo col talento che si è ritrovato ha vinto uno scudetto e un mondiale(dove ha fatto il comprimario)
Con altro cervello sarebbe potuto entrare nella storia del calcio,invece è entrato solo nella storia della rometta..

Pensare che invece che tifare Juve, Inter o Milan, milioni di str***i come me tifano altre squadre come Roma, Lazio, Fiorentina, Napoli e cosi via, invece di vincere uno scudetto ogni anno o giù di lì....Pensare...
Sono convinto che sia fiato sprecato, ma l'appartenenza ad un qualcosa che non sia solo legata al vincere, forse non è un qualcosa comprensibile a tutti.. (e ora giù coi luoghi comuni: "eh ma i SORDI che ha preso dalla Rometta..." ecc..ecc...

http://www.asroma.com/it/notizie/2016/0 ... britannici

[Salieri D'Amato]

Pensare che questo col talento che si è ritrovato ha vinto uno scudetto e un mondiale(dove ha fatto il comprimario)
Con altro cervello sarebbe potuto entrare nella storia del calcio,invece è entrato solo nella storia della rometta..

Pensare che invece che tifare Juve, Inter o Milan, milioni di str***i come me tifano altre squadre come Roma, Lazio, Fiorentina, Napoli e cosi via, invece di vincere uno scudetto ogni anno o giù di lì....Pensare...
Sono convinto che sia fiato sprecato, ma l'appartenenza ad un qualcosa che non sia solo legata al vincere, forse non è un qualcosa comprensibile a tutti.. (e ora giù coi luoghi comuni: "eh ma i SORDI che ha preso dalla Rometta..." ecc..ecc...

http://www.asroma.com/it/notizie/2016/0 ... britannici

Si ritorna ad un discorso già affrontato.
Il tifoso è una cosa, nasci in certi ambienti e respire determinate rivalità, per chi non le respira è naturale orientarsi verso le squadre che in quel dato momento sono protagoniste. Per il giocatore è completamente diverso.

Per farla breve: sei un professionista o un amatore che gioca per divertirsi?
Se sei uno sportivo professionista, a qualunque livello e per qualunque sport, cerchi di puntare al massimo traquardo, sia come prestigio che come vittorie. E vai dove è possibile realizzare questi obiettivi. Nel calcio vai al Real, al Barcellona, al Manchester..., nel basket vai nella NBA, nella pallavolo vai in Russia, in Italia e pochi altri paesi, ecc. ecc..
Detto questo se qualche "grande" rimane nella propria squadra d'origine è perchè, a mio avviso effettivamente non c'è mai stata l'offerta giusta da parte di uno squadrone. Le cosidette bandiere sono rimaste alle proprie squadre del cuore se il loro livello era rapportato a quello di queste squadre. Quindi Maldini è rimasto al Milan perchè il Milan era al top, così come del Piero alla Juve, basta vedere come tanti sudamericani vengono in Europa per poi tornare a fine carriera ai loro club del cuore.
Chi non lo fa, cioè rimane alla propria squadra pur essendo cercato da squadre molto più prestigiose e competitive, è per 2 ordini di fattori: perchè non è competitivo ai massimi livelli, quindi preferisce essere l'idolo locale che mettersi in discussione dove è uno dei tanti campioni, tipico dei "perdenti" talentuosi (perdenti per modo di dire); oppure perchè privilegia un compenso più alto, piuttosto che cercare di soddisfare delle ambizioni.
I casi di chi rimane nonostante abbia l'etichetta del campione sono quindi limitati, Totti è appunto uno di questi. Ed è la perfetta sintesi di quanto ho enunciato: mai c'è stata un'offerta seria di uno squadrone che voleva investire su di lui (anche se sull'interesse di quella o quell'altra squadra negli anni si sono versati fiumi di inchiostro), idolo a Roma che non aveva nessuna voglia di andare a farsi il culo altrove per conquistarsi una piazza più prestigiosa, e contratto da numero uno.

Prendiamo ad esempio Buffon, lanciato dal Parma dove stava benissimo ed aveva pure vinto qualcosa, ma quando l'ha chiamato la Juventus ha preso la possibilità al volo. Poi, una volta vinto tutto, si è concesso il lusso di retrocedere in serie B e seguire il cuore ..... a 23 anni, da emergente, non l'avrebbe mai fatto!

[flv991]

Pensare che questo col talento che si è ritrovato ha vinto uno scudetto e un mondiale(dove ha fatto il comprimario)
Con altro cervello sarebbe potuto entrare nella storia del calcio,invece è entrato solo nella storia della rometta..

Pensare che invece che tifare Juve, Inter o Milan, milioni di str***i come me tifano altre squadre come Roma, Lazio, Fiorentina, Napoli e cosi via, invece di vincere uno scudetto ogni anno o giù di lì....Pensare...
Sono convinto che sia fiato sprecato, ma l'appartenenza ad un qualcosa che non sia solo legata al vincere, forse non è un qualcosa comprensibile a tutti.. (e ora giù coi luoghi comuni: "eh ma i SORDI che ha preso dalla Rometta..." ecc..ecc...

http://www.asroma.com/it/notizie/2016/0 ... britannici

Si ritorna ad un discorso già affrontato.
Il tifoso è una cosa, nasci in certi ambienti e respire determinate rivalità, per chi non le respira è naturale orientarsi verso le squadre che in quel dato momento sono protagoniste. Per il giocatore è completamente diverso.

Per farla breve: sei un professionista o un amatore che gioca per divertirsi?
Se sei uno sportivo professionista, a qualunque livello e per qualunque sport, cerchi di puntare al massimo traquardo, sia come prestigio che come vittorie. E vai dove è possibile realizzare questi obiettivi. Nel calcio vai al Real, al Barcellona, al Manchester..., nel basket vai nella NBA, nella pallavolo vai in Russia, in Italia e pochi altri paesi, ecc. ecc..
Detto questo se qualche "grande" rimane nella propria squadra d'origine è perchè, a mio avviso effettivamente non c'è mai stata l'offerta giusta da parte di uno squadrone. Le cosidette bandiere sono rimaste alle proprie squadre del cuore se il loro livello era rapportato a quello di queste squadre. Quindi Maldini è rimasto al Milan perchè il Milan era al top, così come del Piero alla Juve, basta vedere come tanti sudamericani vengono in Europa per poi tornare a fine carriera ai loro club del cuore.
Chi non lo fa, cioè rimane alla propria squadra pur essendo cercato da squadre molto più prestigiose e competitive, è per 2 ordini di fattori: perchè non è competitivo ai massimi livelli, quindi preferisce essere l'idolo locale che mettersi in discussione dove è uno dei tanti campioni, tipico dei "perdenti" talentuosi (perdenti per modo di dire); oppure perchè privilegia un compenso più alto, piuttosto che cercare di soddisfare delle ambizioni.
I casi di chi rimane nonostante abbia l'etichetta del campione sono quindi limitati, Totti è appunto uno di questi. Ed è la perfetta sintesi di quanto ho enunciato: mai c'è stata un'offerta seria di uno squadrone che voleva investire su di lui (anche se sull'interesse di quella o quell'altra squadra negli anni si sono versati fiumi di inchiostro), idolo a Roma che non aveva nessuna voglia di andare a farsi il culo altrove per conquistarsi una piazza più prestigiosa, e contratto da numero uno.

Prendiamo ad esempio Buffon, lanciato dal Parma dove stava benissimo ed aveva pure vinto qualcosa, ma quando l'ha chiamato la Juventus ha preso la possibilità al volo. Poi, una volta vinto tutto, si è concesso il lusso di retrocedere in serie B e seguire il cuore ..... a 23 anni, da emergente, non l'avrebbe mai fatto!

Condivido, in parte, ciò che hai detto. Tuttavia, quello che volevo esprimere, è un altro concetto: riconoscere il fatto di non essere voluto andare via come un limite è opinabile (al contrario di come dici tu TUTTI i top club europei avrebbero voluto avere un Totti in organico, quantomeno dal punto di vista della bravura del giocatore, non da quello umano che può piacere o non; pertanto le offerte, pur se non esplicite, ci sono state eccome). Totti, a modo suo, la sua storia l'ha scritta per sempre nella storia del club e del calcio mondiale; e non esistono solo i trofei per scrivere la storia, seppur fondamentali in un gioco finalizzato a vincere. Totti è Totti ANCHE perchè il suo "limite" l'ha portato a rimanere qui e tutto questo gli è riconosciuto ancor prima di ritirarsi... Quando tra 50 anni si parlerà di lui, come lo si fa oggi per tanti campioni del passato, lo si farà nostalgicamente, pensando al fatto che è stato un simbolo di una squadra che ha vinto (?) praticamente nulla, e non uno dei tanti mostri del calcio che ha "contribuito" a vincere trofei e campionati in 5 squadre diverse.
Detto ciò, lo stesso discorso vale per giocatori come Buffon, Maldini e Del Piero, che hanno avuto la fortuna e la bravura di crescere in degli ambienti già vincenti e che non hanno avuto troppe tentazioni di cercare nuovi lidi.

Peace & Love.