[O.T.] Marco Travaglio
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Re: [O.T.] Marco Travaglio
La puntata di cui stiamo parlando, me la ricordo bene. Da una parte Santoro, il tribuno, dall'altra Berlusconi, l'istrione.
Due personalità che in quell'occasione sono state innanzitutto personalità televisive, vanesi uomini di spettacolo.
Travaglio era lì, seduto sulla sua sedia con le armi spuntate e il silenziatore; ha fatto in effetti una magra figura.
Chiaramente se la percezione del pubblico è stata quella di un Travaglio miserrimo e azzittito, la colpa è solo di Travaglio medesimo che piuttosto avrebbe potuto rimanersene a casa senza prestare il destro a quel teatrino.
é vero che capita a tutti di sbagliare, ma questo errore è stato macroscopico.
Detto questo, Travaglio per me rimane una voce interessante da ascoltare pur se non sono sempre d'accordo con lui.
Ciò che a lui non giova è semmai la sovraesposizione nello show di Santoro che ha ormai preso una deriva da pollaio. Lo si vede con gli ospiti (per esempio Vittorio Sgarbi ormai abituale presenza) e con il modo in cui Santoro tratta con animosità, sufficienza o arroganza gli interlocutori che lui stesso invita.
Due personalità che in quell'occasione sono state innanzitutto personalità televisive, vanesi uomini di spettacolo.
Travaglio era lì, seduto sulla sua sedia con le armi spuntate e il silenziatore; ha fatto in effetti una magra figura.
Chiaramente se la percezione del pubblico è stata quella di un Travaglio miserrimo e azzittito, la colpa è solo di Travaglio medesimo che piuttosto avrebbe potuto rimanersene a casa senza prestare il destro a quel teatrino.
é vero che capita a tutti di sbagliare, ma questo errore è stato macroscopico.
Detto questo, Travaglio per me rimane una voce interessante da ascoltare pur se non sono sempre d'accordo con lui.
Ciò che a lui non giova è semmai la sovraesposizione nello show di Santoro che ha ormai preso una deriva da pollaio. Lo si vede con gli ospiti (per esempio Vittorio Sgarbi ormai abituale presenza) e con il modo in cui Santoro tratta con animosità, sufficienza o arroganza gli interlocutori che lui stesso invita.
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Re: [O.T.] Marco Travaglio
Rispetto al passato ora in tv si parla molto di piu' di politica, una volta la domenica era dedicata allo spettacolo leggero con canzonette varie, da qualche anno abbiamo Giletti e Barbara D'Urso che imperversano ogni domenica in tv coi loro talk-show politici di stampo nazional-popolare con toni sempre piu' populistici.
Hanno preso come modello proprio Santoro e Travaglio e il loro modo di far diventare spettacolo la politica. Alla fine conta solo fare dei buoni ascolti, non la qualità del programma. Sono diventati anche loro berlusconiani e non se ne sono resi conto.
Hanno preso come modello proprio Santoro e Travaglio e il loro modo di far diventare spettacolo la politica. Alla fine conta solo fare dei buoni ascolti, non la qualità del programma. Sono diventati anche loro berlusconiani e non se ne sono resi conto.

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Re: [O.T.] Marco Travaglio
Scorpio ha scritto:in effetti, quello che non mi è mai piaciuto e non ho mai ben capito, è come mai Santoro debba invitare gente come Sgarbi o Santanchè, il cui scopo è solo il palese far caciara.
MT è oiuttosto occupato ma è interessante sentirlo fuori dai denti negli incontri che di tanto in tanto si organizzavo con lui presente, ovviamente, il più ascoltato.
in quelle occasioni, parlava senza filtri e spiegava queste contraddizioni con degli obblighi legali e contratuali che nè lui e nè Santoro possono trasgredire.
D'altronde, Santoro è un furbacchione ma che audience gli può dare una Ravetto o una Santanchè?
Incazzarsi con Berluskaz dicendo che non eran quelli gli accordi, è una cosa che non ho capito e che vorrei sì approfondire.
continuo comuqnue a non esser daccordo sul successo di Berluskaz; ormai lui quei 7,5 milioni di collusi o imbecilli li mantiene.
se domani dicesse di cambiarsi il cognome in "Komunista" lo rivoterebbero senza esitazioni.
è quella la questione e non che Travaglio non abbia urlato o tirato una testata la nono.
son è una puntata a far cambiare idea a chiunque la guardi.
mio modesto parere , ovviamente..
PS: avercene di Travaglio, Gabanelli, Rainucci, Scanzi..
Tutto quello che faceva paura del comunismo - che avremmo perso le nostre case, i nostri risparmi, che ci avrebbero costretto a lavorare tutto il tempo per un salario scarso, e che non avremmo avuto alcuna voce contro il sistema - è diventato realtà grazie al capitalismo.
Se esiste un Dio, un giorno sarà lui a dovermi chiedere perdono (frase letta su un muro di Auschwitz).
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Re: [O.T.] Marco Travaglio
In questo botta e risposta fra D'Alema e Travaglio (notare che il tanto vituperato D'Alema fu l'unico con Bersani a rispondere alle domande sul Fatto) il buon Marco ironizzava sulla "privacy" di Baffino.
http://unoenessuno.blogspot.it/2011/07/ ... zione.html
Dopo questo articolo ci scherzò da par suo da Santoro.
Purtroppo Marchino non ha usato quel metro con Grillo: notare che l'articolo è del Fatto ma non di Travaglio
http://unoenessuno.blogspot.it/2011/07/ ... zione.html
Dopo questo articolo ci scherzò da par suo da Santoro.
Purtroppo Marchino non ha usato quel metro con Grillo: notare che l'articolo è del Fatto ma non di Travaglio
Va benissimo che il cronista giudiziario Travaglio si schieri con chi agita il tema della legalità (Grillo, Ingroia, Di Pietro). Però non deve esentare i suddetti dalle sue salaci battutine...In tutto questo, anche Grillo, a una domanda, comunque, dovrà rispondere: la sua campagna elettorale ha ricevuto donazioni per 774.208 euro, ma sul sito, è prevalsa la logica di non citare coloro che hanno finanziato il Movimento per "rispetto della privacy". Cosa che non ha fatto Matteo Renzi, per esempio, che ha rendicontato il gruzzolo raccolto per le primarie (quasi) fino all'ultimo euro.
http://www.dagospia.com/rubrica-3/polit ... -54023.htm
"Non devo essere io ad insegnarvi che avete nemici ed in gran numero, che non sanno perché lo siano, ma che come cani bastardi di villaggio, si mettono ad abbaiare quando i loro simili lo fanno" (Shakespeare, Enrico VIII)
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Re: [O.T.] Marco Travaglio
Non mi fido più di nessuno, neanche di Travaglio
http://www.dagospia.com/rubrica-2/media ... -55511.htm

http://www.dagospia.com/rubrica-2/media ... -55511.htm
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Re: [O.T.] Marco Travaglio
Quel genere di denunce che fanno riflettere su quegli esponenti politici e quei movimenti che da posizioni di potere dicono che la nostra Costituzione è "bellissima" e che "gli altri" la minacciano quando in realtà queste persone, questi movimenti politici, lasciano che venga violata quitidianamente (ad esempio per quanto riguarda il non diritto alla salute dei detenuti per fare un esempio fra i tanti casi sollevati da Manconi) e senza farsi tutti quei problemi che lasciano intendere si facciano visto che attaccano altri fingendosi paladini della Costituzione (in pratica forse lo sono ma a corrente alternata e quindi nella sostanza non sono coerenti con ciò che dicono).Scorpio ha scritto:le denunce alla radicale?Fred Connelly ha scritto:Luigi Manconi ha fatto in questi anni un lavoro sul tema della denuncia di violazione di diritti umani in Italia che, sapendolo, leggere queste righe fa sorridere. E a parlare di quei temi (tipo le violazioni del Diritto, costituzionale e internazionale, nel pianeta carceri e giustizia) non c'è da prendere tanti applausi... Tanto di cappello per l'attività di Manconi in tema di Diritto.Scorpio ha scritto:Manconi, vai a lavorar , magari in una miniera sarda; è il posto che ti meriti.
La lucidità e l'impegno di Manconi in questo settore sono quelle di un gigante del suo campo. I suoi svaghi da giornalista in cui giochicchia a punzecchiare Travaglio non mi interessano: la sua sostanza è altra.
Non so dove tu abbia visto la ritirata delle ingerenze cattolico/vaticane nelle decisioni politiche ed amministrative che vengono prese in Italia.Scorpio ha scritto:mi ricordo ancora di una battaglia fondamentale di cui si rese paladino Manconi.
Sosteneva la necessità di lasciar una stanza per il culto islamico negli enti pubblici e faceva l'esempio , di una caserma di pompieri in cui, un domani, avendo pompieri, islamici, questi poverini, non avrebbero potuto pregare !?!?!
mi consola pagar le mie tasse per quelle preoccupazioni ...
ci abbiam messo 2000 anni, per liberarci (e non ci siamo proprio ben riusciti) dell'invadenza della religione cattolica
Un discorso del tipo che citi (moschee all'interno di luoghi dello Stato dove si prevedono già cappelle cristiane, come se la religione Cattolica fosse ancora religione di stato) fa notare i rischi di un'assenza di laicità nelle nostre istituzioni: se ammetti che ministri del culto cattolici vengano assunti da un'azienda ospedaliera, poi non ti meravigliare se col tempo dovrai aggiornarti ed assumere via via ministri di altre religioni che si sono via via affermate.
E' chiaro che queste questioni di Diritto sono un tantino più complesse e richiedenti pre-requisiti di conoscenza rispetto a banalità del tipo "quel giornalista è degno di stima perchè sa zittire e tenere testa quello stronzo politico di XXXXXXX" (ricordo quando molti dicevano lo stesso di D'Alema: ora, con qualche anno di ritardo, hanno capito che bisogna anche guardare alla qualità delle produzioni di questi soggetti oltre che alle loro capacità dialettiche).
C'è un macroscopico errore in questo (bell')articolo: e questo errore fa cadere tutto il castello costruito riga dopo riga dall'autore.Drogato_ di_porno ha scritto:Bè quest'articolo del foglio è divertente. Mi sono eccitato a leggerlo.
E adesso vogliamo sapere da Travaglio tutto sui provini di Giorgia Manuguerra
http://www.ilfoglio.it/soloqui/18028
Contrariamente a quello che dice Berlusconi (e la sua claquè; Il Foglio è riconducibile a quegli ambienti, in particolare Giuliano Ferrara è stato ministro del primo governo Berlusconi e ghostwriter del Cav) infatti, in Italia non vengono pubblicate le intercettazioni riservate o foto non diffondibili (è vietato per legge e il magistrato di turno si muoverebbe senza farsi troppi problemi). Le foto di Zappadu vennero scattate e pubblicate in quanto la postazione da cui venivano fatte era un luogo pubblico (i progettisti di Villa Certosa non furono abbastanza efficaci nel proteggere con alberi e alte siepi l'interno della villa sarda del Cav: Zappadu scattava foto da una posizione in un luogo pubblico da cui chiunque disponesse di un piccolo binocolo poteva osservare alcune aree del giardino della villa sarda di Berlusconi esattamente come fece Zappadu), le intercettazioni che vediamo sui giornali vengono diffuse e pubblicate quando entrambe le parti coinvolte nel processo le hanno ricevute (a quel punto le intercettazioni divengono quindi pubbliche secondo questa interpretazione dell'attuale legge comunemente accettata da tutti o quasi), ciò che viene detto pubblicamente in processi pubblici può essere pubblicato (ad esempio le testimonianze delle Olgettine in quanto non fatte a porte chiuse o eventuali riproduzioni in aula di audio di intercettazioni a loro carico).
C'è però effettivamente un caso in cui venne pubblicata negli anni scorsi un'intercettazione non pubblicabile: la pubblicò però proprio un giornale della famiglia Berlusconi ed era un'intercettazione che se ben ricordo era illegale (la famosa intercettazione a Fassino sulla questione BNL in cui l'ex segretario dei DS avrebber più o meno detto: - "Allora, abbiamo una banca?

Detto tutto ciò, come ho già scritto qui ( http://www.superzeta.com/viewtopic.php? ... 6#p1727106 ) credo proprio che le mail che sarebbero state rubate a qualche esponente 5Stelle non siano state diffuse pubblicamente sul web come si racconta. Figuriamoci poi le eventuali foto rubate da quelle caselle email.
Io ho aperto quel sito il cui indirizzo è pubblicato e facilmente reperibile su siti di informazione: c'era un archivio da un giga e due che però non mi andava di scaricare. Se davvero quell'archivio avesse contenuto migliaia di mail e le foto di autoerotismo della Sarti come è possibile che nessuno qui su Superzeta lo abbia scaricato e ne abbia condiviso delle parti interessanti? Al tempo di tanti altri scandali diffusi attraverso il web il materiale diventò subito di pubblico dominio (Scarlett Johansson, Laure Manadou, Belen Rodriguez, ecc.).
Per me forse qualche mail dei M5S davvero è finita sui tavoli di qualche redazione MA non è comunque pubblicabile (le cortine fumogene sollevate dall'area politica occupata da Berlusconi hanno confuso molto l'italiano medio: se un'intercettazione o una foto non è pubblicabile in Italia al 99% non la pubblica mai nessuno!) in quanto le intercettazioni in questione non sono autorizzate (=sono ILLEGALI oltre che non pubblicabili).
Se non ci saranno ulteriori risvolti in questa vicenda questo materiale rimarrà LEGGENDA (e ottima pubblicità per il M5S visto che fa credere che ci sia un portentoso nemico misterioso che vuole mettere i bastoni fra le ruote ai buoni, ovvero Grillo e Casaleggio, che quindi vanno supportati ciecamente nell'infinita battaglia fra il Bene e il Male) esattamente come le famigerate intercettazioni sulle ministre Meloni, Carfagna o Gelmini.
Non ci vuole niente a diffondere un po' di fango tramite internet: però chissà perchè sia nel caso delle intercettazioni sulle ministre di Berlusconi sia nel caso dei presunti "ditalini" della Sarti nessun internauta si è mosso per rendere davvero di pubblico dominio questi contenuti. Forse le intercettazioni delle ministre non sono mai girate sui tavoli di decine e decine di giornalisti come all'epoca si raccontava? Forse le mail dei 5 Stelle e le foto della Sarti che si "sditala" non sono mai state pubblicate sul web? Forse nemmeno sono mai state rubate le mail di cui si parla ed è tutta una bufala creata ad arte magari proprio dai 5 Stelle? Se esistono, è probabile che le intercettazioni sulle ministre berlusconiane e le mail dei 5Stelle al massimo le abbiano viste nelle redazioni di qualche giornale e davvero poche persone: e comunque non sono pubblicabili e quindi non verranno pubblicate mai.
Anche le intercettazioni Mancino-Napolitano c'è chi le ha descritte, e vatti a fidare di ciò che questo qualcuno diceva, ma nessuno le ha diffuse (sarebbe illegale farlo): ma allora chi davvero al di là dei magistrati le ha viste? Forse nessuno... nessuno può provare di averle viste e quindi credere a chi le ha descritte a somme linee è una questione di fede.
Pochi mesi fa si era parlato dei messaggi rubati dalla piattaforma del M5S bolognese relativi ai casi Salsi e Favia: dove stanno? Anche quelle si era detto che erano reperibili sul web... perchè non girano su Facebook al contrario delle foto di Belen che scopa con l'argentino?
Le foto di Scarlett Johanson, quelle di Laure Manadou e tante altre (anche filmati) non erano diffondibili eppure proprio grazie al web divenirono di pubblico dominio (a quel punto che fai? rinvii a giudizio 400.000 utenti?): quelle però esistevano ed erano veramente entrate nelle mani di gente che voleva diffonderle, le intercettazioni sulle ministre sono mai state diffuse almeno nelle redazioni come si diceva a suo tempo (senza portare prove)? sono mai esistite? Le foto della Sarti che si sgrilletta esistono davvero? Sono mai state pubblicate sul web? Per me non è tanto probabile che le intercettazioni delle ministre siano esistite e, per quanto ho visto, le mail dei 5Stelle NON sono state diffuse sul web (forse qualche mail è stata passata a qualche redazione ma mai pubblicata, come invece è stato detto, sul web e resa pubblica).
Nel caso io abbia ragione, forse qualche giornalista potrebbe raccontarci come funzionano questi casi creati ad arte ma probabilmente non lo farebbero in quanto questi "casi" aiutano le vendite.
E' evidente che sono interessanti agli ascolti e alle copie vendute, non a fare in maniera coerente ed intransigente battaglie politiche (ad esempio ieri Santoro nell'editoriale di apertura ha fatto critiche gravissime, ma pacatamente, a Sallusti: ma poi perchè lo aiuta a diffondere la sua disinformazione invitandolo? Ritiene o no un pericolo la diffusione di disinformazione per difendere il proprio datore di lavoro ed editore? La questione è semplice: Santoro invita questi suoi colleghi perchè sono funzionali allo spettacolo messo su dagli autori del suo programma e gli inviti sono finalizzati al fare ascolti, non battaglie politiche).zio ha scritto:no, all'epoca Santoro e Travaglio furono giudicati incapaci di controbattere e sostenere un contraddittorio giornalistico adeguato con un personaggio politico in campagna elettorale del quale avevano scritto libri su libri e paginate di articoli.
è diverso. l'accusa rivolta loro fu di inadeguatezza giornalistica.
io penso che quella dimostrata più che inadeguatezza fosse debolezza strutturale del loro fare.
Sono pienamente d'accordo.rufus t. firefly ha scritto:quindi, santoro non ha ospitato berlusconi per chiedergli conto di 20 anni di porcate, ma solo per share (che poi ovviamente c'è stato)
Re: [O.T.] Marco Travaglio
vado ot posto un articolo di Bruno Tinti uscito sul FQ martedi 14 maggio dove spiega come si sono mosse le varie persone implicate nella liberazione di Ruby
Caso Ruby, il Csm censura l’unica persona che fa il suo dovere
di Bruno Tinti | 14 maggio 2013
Personaggi. Annamaria Fiorillo: sostituto procuratore presso la Procura dei minori di Milano. Ingiunge a Giorgia Iafrate di affidare a una comunità la minorenne marocchina Ruby. Giorgia Iafrate: commissario presso la Questura di Milano. Viola le direttive ricevute e affida Ruby alla igienista dentale di B., Nicole Minetti. Pietro Ostuni: capo di gabinetto. “Consiglia” a Giorgia Iafrate di ignorare le direttive di Annamaria Fiorillo. Silvio Berlusconi detto B.: presidente del Consiglio. “Consiglia” a Pietro Ostuni di ingiungere a Giorgia Iafrate di ignorare le direttive di Annamaria Fiorillo. Roberto Maroni: ministro dell’Interno. Afferma pubblicamente che la Polizia aveva affidato Ruby alla Minetti obbedendo alle direttive impartite da Annamaria Fiorillo. Edmondo Bruti Liberati: procuratore della Repubblica di Milano. Emana un comunicato stampa in cui afferma che l’affidamento di Ruby si è “svolto correttamente”. Monica Frediani: procuratore della Repubblica per i minori di Milano. Vieta ad Annamaria Fiorillo di parlare con i giornalisti per smentire le affermazioni false di Maroni e Bruti Liberati. Consiglio Superiore della Magistratura, detto Csm, composto da membri togati (magistrati nominati dalle correnti) e da membri laici (persone nominate dai partiti). Rifiuta di aprire una pratica a tutela richiesta da Annamaria Fiorillo al fine di smentire le menzogne di Maroni e Bruti Liberati; poi condanna disciplinarmente la stessa per aver spiegato ai giornalisti che Maroni e Bruti Liberati avevano mentito.
Trama della tragicommedia (farsa/tragedia?). La minorenne Ruby è accusata di furto, fermata durante la notte. Si accerta che è senza fissa dimora. Il Pm minorile Fiorillo ordina alla polizia di affidarla a una comunità (così prescrive la legge). Il potente B., probabilmente amante di Ruby, teme che costei lo “sputtani” e “ordina” di consegnarla alla sua fida “igienista dentale”. Ostuni e Iafrate, lieti di compiacere il potente ovvero spaventati da lui, obbediscono. Molti cantastorie raccontano il trionfo del vizio; forte è l’indignazione dei benpensanti. Maroni, compagno di governo di B., spontaneamente o sollecitato, li rassicura con una menzogna: la Polizia ha fatto il suo dovere, obbedendo agli ordini del pm. Bruti Liberati gli fa eco, non si sa se con consapevole menzogna o superficiale accertamento: la Polizia ha agito “correttamente”.
Fiorillo si incazza: mi fanno passare per ignorante o, peggio, serva di B.; chiede al Csm di valutare i fatti e intervenire a sua tutela perché sia chiaro che ella ha fatto il suo dovere, applicando la legge. Il Csm (che di pratiche a tutela ne ha fatte qualche migliaio) si dichiara non competente. Bruti Liberati si guarda bene dal correggere il suo falso comunicato. Fiorillo, abbandonata da tutti e additata come incompetente professionista al pubblico disprezzo, racconta a giornalisti cartacei e televisivi come sono andate le cose.
Bugiardi colposi e dolosi si arrabbiano e il Csm condanna Fiorillo per aver trasgredito all’ordine esplicito del suo capo Frediani. Per scaricarsi la coscienza, il Csm affetta virtuosa integrità: condanno perché la legge è legge; ma sento il bisogno di affermare che la vicenda si è svolta così come ha dichiarato Fiorillo. Qualche anno dopo, uno scriba ignoto, indignato per lo strazio arrecato alla virtù e per l’omaggio offerto al vizio, riprende la storia e ne immagina un confortante sviluppo. Annamaria Fiorillo si ricorda della favola del panettiere, del Re di Prussia Federico II e del giudice di Berlino; e presenta un ricorso alla Corte di Cassazione. Racconta che il sostituto procuratore generale che chiese la sua condanna al Csm era Elisabetta Cesqui, personaggio di spicco di Magistratura democratica, di cui Bruti Liberati è stato a lungo presidente ed è vera e propria icona. Sommessamente lamenta che ragioni di opportunità (anche i pm debbono essere e apparire imparziali) avrebbero consigliato di affidare l’accusa a persona meno legata al procuratore di Milano, il cui comunicato stampa sarebbe stato platealmente smentito dalla sua assoluzione.
Invita la Corte a valutare l’incoerenza del Csm che sollecitamente incolpa lei per aver disatteso l’ordine del procuratore dei Minori Frediani; e che però non assume alcuna iniziativa nei confronti del procuratore di Milano Bruti Liberati. Eppure costui non solo ha emesso un comunicato obiettivamente falso (questo sì indice di scarsa professionalità e colpevole ingenuità) ma ha omesso, una volta noti i fatti, di emetterne altro, a correzione del primo, a tutela dell’immagine pubblica e professionale di lei stessa Fiorillo e della Procura dei minori. Ricorda infine che lo stesso Csm (Sezione Disciplinare del Csm n. 52/99) aveva ritenuto “giustificate le dichiarazioni alla stampa, fatte per rispondere ad accuse già pubblicate su una certa testata giornalistica, e che esigevano il diritto di ripristinare la rappresentazione reale del proprio operato, contro rovesciamenti di prospettiva distorti e/o offensivi per sé e/o per l’ufficio giudiziario di appartenenza”. La Corte di Cassazione si rende conto dell’oltraggio patito da Fiorillo e applica l’esimente della legittima difesa: in linguaggio paragiuridico (per l’occasione preso in prestito da Marco Travaglio) scrive in sentenza che mandare impuniti funzionari pavidi o compiacenti e magistrati disattenti ed eccessivamente prudenti, “censurando” l’unica persona che ha fatto il proprio dovere, è un vero schifo.
Il Fatto Quotidiano, 14 maggio 2013
http://www.ilfattoquotidiano.it/2013/05 ... re/593248/
Caso Ruby, il Csm censura l’unica persona che fa il suo dovere
di Bruno Tinti | 14 maggio 2013
Personaggi. Annamaria Fiorillo: sostituto procuratore presso la Procura dei minori di Milano. Ingiunge a Giorgia Iafrate di affidare a una comunità la minorenne marocchina Ruby. Giorgia Iafrate: commissario presso la Questura di Milano. Viola le direttive ricevute e affida Ruby alla igienista dentale di B., Nicole Minetti. Pietro Ostuni: capo di gabinetto. “Consiglia” a Giorgia Iafrate di ignorare le direttive di Annamaria Fiorillo. Silvio Berlusconi detto B.: presidente del Consiglio. “Consiglia” a Pietro Ostuni di ingiungere a Giorgia Iafrate di ignorare le direttive di Annamaria Fiorillo. Roberto Maroni: ministro dell’Interno. Afferma pubblicamente che la Polizia aveva affidato Ruby alla Minetti obbedendo alle direttive impartite da Annamaria Fiorillo. Edmondo Bruti Liberati: procuratore della Repubblica di Milano. Emana un comunicato stampa in cui afferma che l’affidamento di Ruby si è “svolto correttamente”. Monica Frediani: procuratore della Repubblica per i minori di Milano. Vieta ad Annamaria Fiorillo di parlare con i giornalisti per smentire le affermazioni false di Maroni e Bruti Liberati. Consiglio Superiore della Magistratura, detto Csm, composto da membri togati (magistrati nominati dalle correnti) e da membri laici (persone nominate dai partiti). Rifiuta di aprire una pratica a tutela richiesta da Annamaria Fiorillo al fine di smentire le menzogne di Maroni e Bruti Liberati; poi condanna disciplinarmente la stessa per aver spiegato ai giornalisti che Maroni e Bruti Liberati avevano mentito.
Trama della tragicommedia (farsa/tragedia?). La minorenne Ruby è accusata di furto, fermata durante la notte. Si accerta che è senza fissa dimora. Il Pm minorile Fiorillo ordina alla polizia di affidarla a una comunità (così prescrive la legge). Il potente B., probabilmente amante di Ruby, teme che costei lo “sputtani” e “ordina” di consegnarla alla sua fida “igienista dentale”. Ostuni e Iafrate, lieti di compiacere il potente ovvero spaventati da lui, obbediscono. Molti cantastorie raccontano il trionfo del vizio; forte è l’indignazione dei benpensanti. Maroni, compagno di governo di B., spontaneamente o sollecitato, li rassicura con una menzogna: la Polizia ha fatto il suo dovere, obbedendo agli ordini del pm. Bruti Liberati gli fa eco, non si sa se con consapevole menzogna o superficiale accertamento: la Polizia ha agito “correttamente”.
Fiorillo si incazza: mi fanno passare per ignorante o, peggio, serva di B.; chiede al Csm di valutare i fatti e intervenire a sua tutela perché sia chiaro che ella ha fatto il suo dovere, applicando la legge. Il Csm (che di pratiche a tutela ne ha fatte qualche migliaio) si dichiara non competente. Bruti Liberati si guarda bene dal correggere il suo falso comunicato. Fiorillo, abbandonata da tutti e additata come incompetente professionista al pubblico disprezzo, racconta a giornalisti cartacei e televisivi come sono andate le cose.
Bugiardi colposi e dolosi si arrabbiano e il Csm condanna Fiorillo per aver trasgredito all’ordine esplicito del suo capo Frediani. Per scaricarsi la coscienza, il Csm affetta virtuosa integrità: condanno perché la legge è legge; ma sento il bisogno di affermare che la vicenda si è svolta così come ha dichiarato Fiorillo. Qualche anno dopo, uno scriba ignoto, indignato per lo strazio arrecato alla virtù e per l’omaggio offerto al vizio, riprende la storia e ne immagina un confortante sviluppo. Annamaria Fiorillo si ricorda della favola del panettiere, del Re di Prussia Federico II e del giudice di Berlino; e presenta un ricorso alla Corte di Cassazione. Racconta che il sostituto procuratore generale che chiese la sua condanna al Csm era Elisabetta Cesqui, personaggio di spicco di Magistratura democratica, di cui Bruti Liberati è stato a lungo presidente ed è vera e propria icona. Sommessamente lamenta che ragioni di opportunità (anche i pm debbono essere e apparire imparziali) avrebbero consigliato di affidare l’accusa a persona meno legata al procuratore di Milano, il cui comunicato stampa sarebbe stato platealmente smentito dalla sua assoluzione.
Invita la Corte a valutare l’incoerenza del Csm che sollecitamente incolpa lei per aver disatteso l’ordine del procuratore dei Minori Frediani; e che però non assume alcuna iniziativa nei confronti del procuratore di Milano Bruti Liberati. Eppure costui non solo ha emesso un comunicato obiettivamente falso (questo sì indice di scarsa professionalità e colpevole ingenuità) ma ha omesso, una volta noti i fatti, di emetterne altro, a correzione del primo, a tutela dell’immagine pubblica e professionale di lei stessa Fiorillo e della Procura dei minori. Ricorda infine che lo stesso Csm (Sezione Disciplinare del Csm n. 52/99) aveva ritenuto “giustificate le dichiarazioni alla stampa, fatte per rispondere ad accuse già pubblicate su una certa testata giornalistica, e che esigevano il diritto di ripristinare la rappresentazione reale del proprio operato, contro rovesciamenti di prospettiva distorti e/o offensivi per sé e/o per l’ufficio giudiziario di appartenenza”. La Corte di Cassazione si rende conto dell’oltraggio patito da Fiorillo e applica l’esimente della legittima difesa: in linguaggio paragiuridico (per l’occasione preso in prestito da Marco Travaglio) scrive in sentenza che mandare impuniti funzionari pavidi o compiacenti e magistrati disattenti ed eccessivamente prudenti, “censurando” l’unica persona che ha fatto il proprio dovere, è un vero schifo.
Il Fatto Quotidiano, 14 maggio 2013
http://www.ilfattoquotidiano.it/2013/05 ... re/593248/
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Re: [O.T.] Marco Travaglio
al fatto quotidiano scrivono veramente da cani. Questo Tinti non si riesce proprio a leggere e poi a quanto è dato sapere non c'è nessun pronunciamento della cassazione su questa vicenda, se lo sarà inventato.
Notazione personale: se la Fiorillo vuole denunciare qualcosa lo faccia con le procedure di legge, visto anche il mestiere che fa, non vada a fare la figa (si fa per dire) dall'Annunziata o sui giornali.
Notazione personale: se la Fiorillo vuole denunciare qualcosa lo faccia con le procedure di legge, visto anche il mestiere che fa, non vada a fare la figa (si fa per dire) dall'Annunziata o sui giornali.
Mi sono innamorato di te perché il mio pisello non aveva niente da fare
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Re: [O.T.] Marco Travaglio
Chissà cosa ne pensa Travaglio, che diceva di aver votato Grillo perché era l'unico partito che si opponeva alla Tav.
Purtroppo per Travaglio il più feroce avversario dei No Tav è quel Caselli che assurgeva al rango di anti-Grasso e mancato capo della procura anti mafia (con annessi e connessi nella vicenda Mancino-Napolitano). Senza dimenticare che era candidato alle Quirinarie di Grillo.
Il movimento No-Tav comincia ad essere equiparato al terrorismo basco. Ma non leggo accuse di Travaglio a Caselli. Una delle tante contraddizioni di Travaglio.
http://www.corriere.it/cronache/13_magg ... 1864.shtml
Purtroppo per Travaglio il più feroce avversario dei No Tav è quel Caselli che assurgeva al rango di anti-Grasso e mancato capo della procura anti mafia (con annessi e connessi nella vicenda Mancino-Napolitano). Senza dimenticare che era candidato alle Quirinarie di Grillo.
Il movimento No-Tav comincia ad essere equiparato al terrorismo basco. Ma non leggo accuse di Travaglio a Caselli. Una delle tante contraddizioni di Travaglio.
http://www.corriere.it/cronache/13_magg ... 1864.shtml
"Non devo essere io ad insegnarvi che avete nemici ed in gran numero, che non sanno perché lo siano, ma che come cani bastardi di villaggio, si mettono ad abbaiare quando i loro simili lo fanno" (Shakespeare, Enrico VIII)
Re: [O.T.] Marco Travaglio
sono d'accordo con te da questo punto in poi la storia è una ricostruzione di fantasia che ne immagina un lieto finetizioanonimo ha scritto: e poi a quanto è dato sapere non c'è nessun pronunciamento della cassazione su questa vicenda, se lo sarà inventato.
Qualche anno dopo, uno scriba ignoto, indignato per lo strazio arrecato alla virtù e per l’omaggio offerto al vizio, riprende la storia e ne immagina un confortante sviluppo.
All'ombra dell'ultimo sole s'era assopito un pescatore
aveva un solco lungo il viso come una specie di sorriso.
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Re: [O.T.] Marco Travaglio
Travaglio che accuse dovrebbe fare a CaselliDrogato_ di_porno ha scritto:Chissà cosa ne pensa Travaglio, che diceva di aver votato Grillo perché era l'unico partito che si opponeva alla Tav.
Purtroppo per Travaglio il più feroce avversario dei No Tav è quel Caselli che assurgeva al rango di anti-Grasso e mancato capo della procura anti mafia (con annessi e connessi nella vicenda Mancino-Napolitano). Senza dimenticare che era candidato alle Quirinarie di Grillo.
Il movimento No-Tav comincia ad essere equiparato al terrorismo basco. Ma non leggo accuse di Travaglio a Caselli. Una delle tante contraddizioni di Travaglio.
http://www.corriere.it/cronache/13_magg ... 1864.shtml
non mi sembra che per il ruolo che occupa si stia muovendo male con i no tav
anche io sono contrario alla tav ma non mi sognerei mai di criticare il lavoro di un magistrato serio come Caselli
tra Caselli e Grasso io noto questa differenza caselli ha sempre indagato a testa bassa anche quando le sue indagini riguardavano i politici,grasso si è tenuto alla larga da inchieste con politici coinvolti
caselli continua a svolgere il suo lavoro di magistrato
grasso ha intrapreso la carriera politica
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Re: [O.T.] Marco Travaglio
Appena sentito il monologo ad Annozero. Chi gli ha dato la licenza di voli pindarici?
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Re: [O.T.] Marco Travaglio
Santanchè, provocazione a 'Servizio Pubblico': "Sono lesbica"
E' stata la fiera dello "sparata" quella che si è consumata ieri sera, giovedì 16 maggio, nell'agorà di Servizio Pubblico tra la tigre Daniela Santanchè , il monello Marco Travaglio e il conduttore ...
http://www.liberoquotidiano.it/news/per ... bica-.html
E' stata la fiera dello "sparata" quella che si è consumata ieri sera, giovedì 16 maggio, nell'agorà di Servizio Pubblico tra la tigre Daniela Santanchè , il monello Marco Travaglio e il conduttore ...
http://www.liberoquotidiano.it/news/per ... bica-.html
Re: [O.T.] Marco Travaglio
solo lesbica direi di no........bisex tendente all'animal visto con chi si accoppia ultimamentebaroccosiffredi ha scritto:Santanchè, provocazione a 'Servizio Pubblico': "Sono lesbica"
E' stata la fiera dello "sparata" quella che si è consumata ieri sera, giovedì 16 maggio, nell'agorà di Servizio Pubblico tra la tigre Daniela Santanchè , il monello Marco Travaglio e il conduttore ...
http://www.liberoquotidiano.it/news/per ... bica-.html

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Re: [O.T.] Marco Travaglio
se per animal intendi i pipistrelli vampiri...forse vuole bere il sangue di sallusti per conquistare l'immortalitàmax6521 ha scritto:solo lesbica direi di no........bisex tendente all'animal visto con chi si accoppia ultimamente



"Non devo essere io ad insegnarvi che avete nemici ed in gran numero, che non sanno perché lo siano, ma che come cani bastardi di villaggio, si mettono ad abbaiare quando i loro simili lo fanno" (Shakespeare, Enrico VIII)