se per padri intendi la classe politica va bene...anzi più che dissolutezza direi proprio incapacità e poca lungimiranza...in qualsiasi caso la patata bollente ora è in mano a questo e futuri governi, uno dei primi nodi che dovranno sciogliere è quello delle pensioni...ne va dei loro culi attaccati alle sedie,esperienze passate ci sono...cicciuzzo ha scritto: ↑23/09/2020, 8:01Il problema delle pensioni non è di chi ci va (o non ci va) oggi ma di chi è andato molto prima un tempo e sta beneficiando da 30 anni di emolumenti starati rispetto a quanto versato
Se va bene il sistema andrà in equilibrio tra 20 anni. Oggi i 50enni o 60enni pagano la dissolutezza dei loro padri
[O.T.] Crisi economica
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Re: [O.T.] Crisi economica
Re: [O.T.] Crisi economica
No, per padri intendo anche mio padre e tuo padrecirillosomma ha scritto: ↑23/09/2020, 22:45se per padri intendi la classe politica va bene...anzi più che dissolutezza direi proprio incapacità e poca lungimiranza...in qualsiasi caso la patata bollente ora è in mano a questo e futuri governi, uno dei primi nodi che dovranno sciogliere è quello delle pensioni...ne va dei loro culi attaccati alle sedie,esperienze passate ci sono...cicciuzzo ha scritto: ↑23/09/2020, 8:01Il problema delle pensioni non è di chi ci va (o non ci va) oggi ma di chi è andato molto prima un tempo e sta beneficiando da 30 anni di emolumenti starati rispetto a quanto versato
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Tra 4 anni avrò l'età in cui è andato in pensione mio padre
Se io fossi certo di andare in pensione tra 46 mesi credimi che affronterei la vita in modo diverso
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Re: [O.T.] Crisi economica
Poi ve la spiego.....

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Re: [O.T.] Crisi economica
perdonami ma se al tempo si poteva uscire con 35 anni contributi non è certo colpa dei padri o di quella generazione che sia. ho parenti che hanno iniziato a 15/17 anni, a 50 anni potevano andare hanno lavorato ancora 2/3 anni e poi sono usciti...che dovevano fare? lavorare fino a 60? avresti pensato uguale e il problema sarebbe il medesimo, gli unici colpevoli sono i vari governi che non sono riusciti a capire (volutamente o meno) l'evoluzione di quello che allo stato attuale è un problema. Ultima cosa...per come la vedo prima si esce è meglio è...35 anni erano già un bel groppone...40 una condanna (chi commette omicidio prende molto meno)...la fornero non ha fatto altro che spostare la pietra. andare verso i 60 (i più fortunati) è al limite...vai verso i 70 dopo di che diventa una lotteria per la salute...la vita è una sola.cicciuzzo ha scritto: ↑23/09/2020, 23:10No, per padri intendo anche mio padre e tuo padrecirillosomma ha scritto: ↑23/09/2020, 22:45se per padri intendi la classe politica va bene...anzi più che dissolutezza direi proprio incapacità e poca lungimiranza...in qualsiasi caso la patata bollente ora è in mano a questo e futuri governi, uno dei primi nodi che dovranno sciogliere è quello delle pensioni...ne va dei loro culi attaccati alle sedie,esperienze passate ci sono...cicciuzzo ha scritto: ↑23/09/2020, 8:01Il problema delle pensioni non è di chi ci va (o non ci va) oggi ma di chi è andato molto prima un tempo e sta beneficiando da 30 anni di emolumenti starati rispetto a quanto versato
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Re: [O.T.] Crisi economica
mio padre non aveva 35 anni di contributi, tanto per cominciare. e la generazione di chi è andato in pensione negli anni 80 non ha mai versato 35 anni contributi. peraltro si andava in pensione col retributivo, non con il contributivo. cosa potevano fare? niente, ma oggi non si tirino indietro rispetto a conti pubblici che fanno acqua da tutte le particirillosomma ha scritto: ↑24/09/2020, 21:38perdonami ma se al tempo si poteva uscire con 35 anni contributi non è certo colpa dei padri o di quella generazione che sia. ho parenti che hanno iniziato a 15/17 anni, a 50 anni potevano andare hanno lavorato ancora 2/3 anni e poi sono usciti...che dovevano fare? lavorare fino a 60? avresti pensato uguale e il problema sarebbe il medesimo, gli unici colpevoli sono i vari governi che non sono riusciti a capire (volutamente o meno) l'evoluzione di quello che allo stato attuale è un problema. Ultima cosa...per come la vedo prima si esce è meglio è...35 anni erano già un bel groppone...40 una condanna (chi commette omicidio prende molto meno)...la fornero non ha fatto altro che spostare la pietra. andare verso i 60 (i più fortunati) è al limite...vai verso i 70 dopo di che diventa una lotteria per la salute...la vita è una sola.cicciuzzo ha scritto: ↑23/09/2020, 23:10No, per padri intendo anche mio padre e tuo padrecirillosomma ha scritto: ↑23/09/2020, 22:45se per padri intendi la classe politica va bene...anzi più che dissolutezza direi proprio incapacità e poca lungimiranza...in qualsiasi caso la patata bollente ora è in mano a questo e futuri governi, uno dei primi nodi che dovranno sciogliere è quello delle pensioni...ne va dei loro culi attaccati alle sedie,esperienze passate ci sono...cicciuzzo ha scritto: ↑23/09/2020, 8:01Il problema delle pensioni non è di chi ci va (o non ci va) oggi ma di chi è andato molto prima un tempo e sta beneficiando da 30 anni di emolumenti starati rispetto a quanto versato
Se va bene il sistema andrà in equilibrio tra 20 anni. Oggi i 50enni o 60enni pagano la dissolutezza dei loro padri
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Re: [O.T.] Crisi economica
negli 80 settore privato si andava con il groppone dei 35, le donne mi pare con qualcosa in meno (forse), mio Papà con 38 anni contributi è andato a 53 anni...che facciamo? ...o che dovevano fare? i baby pensionati governo Rumor sono un retaggio anni 70...ecco quelli non hanno versato quanto dovuto...ma cmq non è colpa loro ugualmente, a quel tempo un 40enne era considerato un nonno...cicciuzzo ha scritto: ↑24/09/2020, 23:21mio padre non aveva 35 anni di contributi, tanto per cominciare. e la generazione di chi è andato in pensione negli anni 80 non ha mai versato 35 anni contributi. peraltro si andava in pensione col retributivo, non con il contributivo. cosa potevano fare? niente, ma oggi non si tirino indietro rispetto a conti pubblici che fanno acqua da tutte le particirillosomma ha scritto: ↑24/09/2020, 21:38perdonami ma se al tempo si poteva uscire con 35 anni contributi non è certo colpa dei padri o di quella generazione che sia. ho parenti che hanno iniziato a 15/17 anni, a 50 anni potevano andare hanno lavorato ancora 2/3 anni e poi sono usciti...che dovevano fare? lavorare fino a 60? avresti pensato uguale e il problema sarebbe il medesimo, gli unici colpevoli sono i vari governi che non sono riusciti a capire (volutamente o meno) l'evoluzione di quello che allo stato attuale è un problema. Ultima cosa...per come la vedo prima si esce è meglio è...35 anni erano già un bel groppone...40 una condanna (chi commette omicidio prende molto meno)...la fornero non ha fatto altro che spostare la pietra. andare verso i 60 (i più fortunati) è al limite...vai verso i 70 dopo di che diventa una lotteria per la salute...la vita è una sola.cicciuzzo ha scritto: ↑23/09/2020, 23:10No, per padri intendo anche mio padre e tuo padrecirillosomma ha scritto: ↑23/09/2020, 22:45
se per padri intendi la classe politica va bene...anzi più che dissolutezza direi proprio incapacità e poca lungimiranza...in qualsiasi caso la patata bollente ora è in mano a questo e futuri governi, uno dei primi nodi che dovranno sciogliere è quello delle pensioni...ne va dei loro culi attaccati alle sedie,esperienze passate ci sono...
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Re: [O.T.] Crisi economica
se fosse anche come dici tu (e non mi risulta) andare in pensione a 53 anni e campare fino a 83 (più la reversibilità alla moglie) significa che il saldo contributivo è a sfavore dello stato
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Re: [O.T.] Crisi economica
ok, preso atto che ci stanno persone senza colpe...se non quella di vivere...che vanno oltre l'aspettativa vita calcolata...ce ne stanno altre che sono crepate prima del tempo, le soluzione potrebbero essere: lavorare tutti indistintamente fino a 80 anni, tagliare da ora tutte le pensioni in percentuale al percepito, fare lavorare tanto e bene i giovani con un governo che si impegni seriamente sul problema disoccupazione e localizzazione, sfruttare fino al midollo gli immigrati con tanta voglia di lavorare, lotta al lavoro sommerso, altro non mi viene in mente se non sopprimere chi supera gli 80anni, naturalmente avendo lavorato fino a 80 e creare replicanti che lavorino per noi.
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Re: [O.T.] Crisi economica
Il problema pensioni si può risolvere solo riducendo l’aspettativa di vita.
Concetto drastico che non sentirete da nessuno. Ma il vero problema sono i vecchi ospedalizzati che vengono tenuti in vita fino a 90-100 anni.
Che oltre ad avere il costo pensionistico hanno anche un enorme costo sanitario per i medici e le strutture impegnate a tenere in vita il vecchio.
Su questo si dovrebbe intervenire. Quando il vecchio non è più autosufficiente: eutanasia compassionevole e non accanimento terapeutico
Concetto drastico che non sentirete da nessuno. Ma il vero problema sono i vecchi ospedalizzati che vengono tenuti in vita fino a 90-100 anni.
Che oltre ad avere il costo pensionistico hanno anche un enorme costo sanitario per i medici e le strutture impegnate a tenere in vita il vecchio.
Su questo si dovrebbe intervenire. Quando il vecchio non è più autosufficiente: eutanasia compassionevole e non accanimento terapeutico
Qui habet, dabitur ei. E comunque: Stikazzi
Re: [O.T.] Crisi economica
Vediti questobellavista ha scritto: ↑26/09/2020, 12:08Il problema pensioni si può risolvere solo riducendo l’aspettativa di vita.
Concetto drastico che non sentirete da nessuno. Ma il vero problema sono i vecchi ospedalizzati che vengono tenuti in vita fino a 90-100 anni.
Che oltre ad avere il costo pensionistico hanno anche un enorme costo sanitario per i medici e le strutture impegnate a tenere in vita il vecchio.
Su questo si dovrebbe intervenire. Quando il vecchio non è più autosufficiente: eutanasia compassionevole e non accanimento terapeutico
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Re: [O.T.] Crisi economica
Sembra interessante, lo vedrò dostum.
Comunque ripeto, il problema pensionistico e sanitario è dalla parte dei vecchi.
Non si può avere un sistema che spende risorse infinite per mantenere gente in vita fino a 100 anni nella più completa inutilità. Non è socialmente ed economicamente sostenibile.
Occorre mettersi a discutere di questo.
Comunque ripeto, il problema pensionistico e sanitario è dalla parte dei vecchi.
Non si può avere un sistema che spende risorse infinite per mantenere gente in vita fino a 100 anni nella più completa inutilità. Non è socialmente ed economicamente sostenibile.
Occorre mettersi a discutere di questo.
Qui habet, dabitur ei. E comunque: Stikazzi
Re: [O.T.] Crisi economica
mah, bellavista come sempre provoca ed un tantino esagera, anche perchè solo in parte il tema è legato all'innalzamento dell'aspettativa di vita. come detto c'è il macigno del pregresso, e qui non c'entra nulla il lavoro usurante, perchè sono andati in pensione 50enni che godevano di ottimo stato di salute e che sovente hanno continuato a lavorare in nero.
visto che non possiamo impedire alla società di evolversi dal punto di vista sanitario, non mi pare sia probabile o auspicabile un eccidio nella popolazione anziana e scarsamente autosufficiente, l'unica è la leva finanziaria, ovvero tagliare le pensioni. sarà dura, probabilmente creerà qualche sacca di ingiustizia, ma vanno tagliati i diritti acquisiti e ridimensionate alcune aspettative future.
opzione donna (che è in vigore da 15 anni) e quota 100 hanno alcuni principi condivisibili: si va in pensione prima, si prende di pensione meno. questa cosa potrebbe valere anche per chi donna non è o a 100 non ci è arrivato. per dire, io in questo momento sono a "82". per età non rientrerei nella quota 100 salviniana neanche arrivando a 100 (credo mi occorrerebbero un paio d'anni in più). però poter andare in pensione tra 9 anni anche rimettendoci, beh, potrei accettare sicuramente. a bocce ferme con una casa senza mutuo e qualche risparmio da parte potrei vivere tranquillamente col 60% dello stipendio di fine lavoro .....
visto che non possiamo impedire alla società di evolversi dal punto di vista sanitario, non mi pare sia probabile o auspicabile un eccidio nella popolazione anziana e scarsamente autosufficiente, l'unica è la leva finanziaria, ovvero tagliare le pensioni. sarà dura, probabilmente creerà qualche sacca di ingiustizia, ma vanno tagliati i diritti acquisiti e ridimensionate alcune aspettative future.
opzione donna (che è in vigore da 15 anni) e quota 100 hanno alcuni principi condivisibili: si va in pensione prima, si prende di pensione meno. questa cosa potrebbe valere anche per chi donna non è o a 100 non ci è arrivato. per dire, io in questo momento sono a "82". per età non rientrerei nella quota 100 salviniana neanche arrivando a 100 (credo mi occorrerebbero un paio d'anni in più). però poter andare in pensione tra 9 anni anche rimettendoci, beh, potrei accettare sicuramente. a bocce ferme con una casa senza mutuo e qualche risparmio da parte potrei vivere tranquillamente col 60% dello stipendio di fine lavoro .....
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Re: [O.T.] Crisi economica
preferisco farmi tassare che uccidere i vecchi-
non sono nemmeno fattori paragonabili, ciò detto lasciamo da parte il nichilismo pratico eutanasico di bella (tipicamente svizzero) anche perché non è affatto necessario.
l'insostenibilità è data solo dal macigno dei privilegi passati che non sono stati toccati ed anzi sono stati estesi (quota 100).
peraltro si dimenticano in molti che in certi settori della PA (cioè in tiutte le forze dell'ordine e dell'esercito) si va in pensione tipo a 55 anni.
e nel passato anche prima.
basterebbe non pagargliela sino a che non raggiungono i 65 e già sarebbe molto.
non sono nemmeno fattori paragonabili, ciò detto lasciamo da parte il nichilismo pratico eutanasico di bella (tipicamente svizzero) anche perché non è affatto necessario.
l'insostenibilità è data solo dal macigno dei privilegi passati che non sono stati toccati ed anzi sono stati estesi (quota 100).
peraltro si dimenticano in molti che in certi settori della PA (cioè in tiutte le forze dell'ordine e dell'esercito) si va in pensione tipo a 55 anni.
e nel passato anche prima.
basterebbe non pagargliela sino a che non raggiungono i 65 e già sarebbe molto.
La verginità è un ottima cosa perché capisci meglio cosa è vero e cosa invece è falso.