Politically Correct: punto di non ritorno? (OT)

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GeishaBalls
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Re: Politically Correct: punto di non ritorno? (OT)

#1306 Messaggio da GeishaBalls »

Salieri D'Amato ha scritto:
16/06/2020, 12:29
Ma di questo passo sembra che anche solo citare il colore della pelle sia discriminatorio. Quindi non più negro, ma neppure nero o coloured. Diversamente bianco sembrerebbe una presa di culo, quindi non si potrà più citare il colore della pelle, come non esistesse.
Semplicemente una differenza fisica sostanziale dovrebbe venir annullata per conformarsi ad un p.c. assurdo e illogico.
Personalmente mi da l'idea che questa discriminazione lessicale serva più ad acuire il razzismo che a smorzarlo, perchè se nero diventa un termine offensivo, implicitamente si dice ad un nero che nominare il colore della sua pelle ha una connotazione negativa, come fosse un marchio. Mentre ora il disprezzo si percepisce da come viene pronunciata e dal contesto in cui viene usata la parola negro/nero, dopo basterà il semplice accenno per risultare offensivo. Quindi non più Nero è bello, Il colore della pelle non fa differenza, Bianchi, neri o gialli siamo tutti uguali ma Nero non esiste. Si va verso un negazionismo, oscurantistico direi.
Ma certo che il problema non è la parola, e che ogni parola può essere usata come accusa o per disprezzo.

Invito piuttosto a domandarsi quale è il bisogno di definire una persona per il colore della pelle, se è necessario definirlo per quella caratteristica.

Può essere appropriato per indicare Balotelli dicendo a chi guarda la partita con te che è “il giocatore di colore con la maglia blu”, in mezzo a tante persone è una caratteristica visibile, riconoscibile. Ma in tanti altri casi perché definire le persone per quello? Invito a domandarsi se definire le persone per una caratteristica, ed in particolare modo di quelle usate come denigratorie, sia funzionale al discorso o esprima una forma di giudizio.

Vedi se ti suonano nello stesso modo:
“Hanno assegnato il progetto a Giuseppe, un collega omosessuale del terzo piano”
“ Hanno assegnato il progetto a Giuseppe, un collega di colore del terzo piano”
“ Hanno assegnato il progetto a Giuseppe, un collega pugliese del terzo piano”
“ Hanno assegnato il progetto a Giuseppe, un collega esperto / efficiente / neoassunto / entusiasta / casinaro del terzo piano”

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Blif
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Re: Politically Correct: punto di non ritorno? (OT)

#1307 Messaggio da Blif »

Casinaro è denigratorio.
Pugliese dipende dalla zona.
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Re: Politically Correct: punto di non ritorno? (OT)

#1308 Messaggio da Blif »

SoTTO di nove ha scritto:
16/06/2020, 18:08
Sempre che te non consideri un delitto schiavizzare un uomo per il colore della pelle ma passabile lo schiavizzarlo solo per averlo conquistato.
E' certamente più ragionevole.

C'era anche la schiavitù per debiti, che, per inciso, sarebbe un'ottima soluzione per casi tipo Alitalia.
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GeishaBalls
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Re: Politically Correct: punto di non ritorno? (OT)

#1309 Messaggio da GeishaBalls »

SoTTO di nove ha scritto:
16/06/2020, 18:08
GeishaBalls ha scritto:
16/06/2020, 16:52
non so perché lo chiedi a me e non ho risposte certe. Comunque posso avanzare qualche ipotesi, se vuoi.

Sottigliezza di che? I romani non erano razzisti ed in particolare verso quelli più scuri, ed è plausibile che i romani stessi fossero molto più mediterranei degli italiani di oggi, visto che le successive invasioni dei Goti e Longobardi e tutte le altre tribù germaniche. Con buona pace della pura razza ariana e che ancora ci crede.

Poi io sono comprensivo sui personaggi del passato I romani, Colombo e gli schiavisti lavoravano con gli standard morali dell’epoca. E ci metto anche Montanelli. Al buon Indro giustifico meno gli articoli e le dichiarazioni degli anni 70 e 80 del 1900 dove rivendicava la sua relazione con la ragazzina africana

Poi un monumento a Colombo, a Churchill o a Gandhi lo capisco, un monumento a onore e ricordo di uno schiavista mi piace meno, tu che dici?
Sorry, la discussione era partita da un mio post sul colosseo a rischio vandalismo.
Credevo che la tua prima risposta (non quotandomi) sui romani che non erano razzisti si riferisse al mio incipit invece noto che rispondevi a DDP sui templi.
Ergo le mie precisazioni sullo schiavismo dei romani partiva da una risposta che non c'entrava nulla.
Detto questo continuo a non capire la sottigliezza di non considerare i romani razzisti quando oggi nella categoria dei razzisti ci si finisce per più di un mero risvolto sul colore della pelle.
Quindi i romani che schiavizzavano non sono migliori di un razzista in quanto tale. Ecco perchè una statua di un imperatore romano si può equiparare ad una statua di Rhodes. Nessuno secondo la tua scala di valori meriterebbe una statua.
Sempre che te non consideri un delitto schiavizzare un uomo per il colore della pelle ma passabile lo schiavizzarlo solo per averlo conquistato.

(anche se prima di dividerli in buoni e cattivi con la tua chiosa finale li avevi appena assolti per essere figli del loro tempo)
Le statue le lascerei stare ma c’è una bella differenza tra un Colombo o Churchill che qualcosa hanno fatto rispetto agli schiavisti degli Stati confederati. E se non hai fatto altro che lo schiavista oggi si può mettere quella tua statua nel museo nella sezione “pensa te a chi facevano le statue 100 anni fa”

PS anche la Rodesia non si chiama più così, altro che togliere statue

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GeishaBalls
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Re: Politically Correct: punto di non ritorno? (OT)

#1310 Messaggio da GeishaBalls »

Blif ha scritto:
16/06/2020, 18:52
Casinaro è denigratorio.
Pugliese dipende dalla zona.
Denigratorio specifico però. Un giudizio, non un pregiudizio.

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Re: Politically Correct: punto di non ritorno? (OT)

#1311 Messaggio da Drogato_ di_porno »

Io avrei lasciato in piedi anche quella di Saddam Hussein...mica ne ha combinate peggio dei negrieri
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Re: Politically Correct: punto di non ritorno? (OT)

#1312 Messaggio da Desmond »

Andare a rivangare storie vecchie di secoli, sulla schiavitù, mi sembra un facile trucco per distogliere l'attenzione dalla schiavitù moderna, ossia forme di sfruttamento capitalistico e di lavoro super-precario. Gli schiavi si beccavano qualche randellata, ma avevano vitto e alloggio assicurato, nonché rudimentali forme di assicurazione sanitaria.
Ho avuto personalmente a che fare con operai dell'europa dell'est, costretti a turni massacranti, a dormire in macchina in inverno, una birra in lattina a colazione e una per cena, e con gravissime infezioni e ascessi gengivali incurati (niente assicurazione sanitaria, niente soldi per gli antibiotici, nessun medico che li cura, ecc). La paga? Solo a lavoro finito, con tutte le detrazioni del caso. Molti tornano a casa senza il becco di un quattrino, e con danni irreversibili alla salute.
Nessuno scenderà mai in piazza per loro, meglio scassare la minchia con la storia delle piantagioni di cotone e la statua di Cristobal Colòn.

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Re: Politically Correct: punto di non ritorno? (OT)

#1313 Messaggio da GeishaBalls »

Dici che chi butta giù le statue degli schiavisti negli USA sono al soldo di Soros o qualche altro malvagio che vuol distogliere l’attenzione dai veri problemi?

La schiavitù era solo un problema di randellate ma vitto e alloggio e assicurazione sanitaria, dici tu. Concetto un po’ forte, ma il tuo pensiero lo si è capito

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Re: Politically Correct: punto di non ritorno? (OT)

#1314 Messaggio da Drogato_ di_porno »

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Re: Politically Correct: punto di non ritorno? (OT)

#1315 Messaggio da GiarneseUmnberto »

Desmond ha scritto:
16/06/2020, 21:31
Andare a rivangare storie vecchie di secoli, sulla schiavitù, mi sembra un facile trucco per distogliere l'attenzione dalla schiavitù moderna, ossia forme di sfruttamento capitalistico e di lavoro super-precario. Gli schiavi si beccavano qualche randellata, ma avevano vitto e alloggio assicurato, nonché rudimentali forme di assicurazione sanitaria.
Ho avuto personalmente a che fare con operai dell'europa dell'est, costretti a turni massacranti, a dormire in macchina in inverno, una birra in lattina a colazione e una per cena, e con gravissime infezioni e ascessi gengivali incurati (niente assicurazione sanitaria, niente soldi per gli antibiotici, nessun medico che li cura, ecc). La paga? Solo a lavoro finito, con tutte le detrazioni del caso. Molti tornano a casa senza il becco di un quattrino, e con danni irreversibili alla salute.
Nessuno scenderà mai in piazza per loro, meglio scassare la minchia con la storia delle piantagioni di cotone e la statua di Cristobal Colòn.
in un altro topic feci il resoconto completo della situazione schiavismo nella nostra società moderna.Avendo fonti certe sul territorio raccontai la condizione del cinese in Cina oggi.Lo sfruttamento e tutto quello che c'era dietro.
Molti purtroppo protestano ancora per lo schiavismo dei neri oltre 100 anni fa eppure qua lo schiavismo è presente oggi.
Ci sono lavoratori super sfruttati in Asia e non solo in quel Paese,nessuno si indigna e nessuno si inginocchia

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Re: Politically Correct: punto di non ritorno? (OT)

#1316 Messaggio da Drogato_ di_porno »

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Re: Politically Correct: punto di non ritorno? (OT)

#1317 Messaggio da Rand Al'Thor »

Desmond ha scritto:
16/06/2020, 21:31
Andare a rivangare storie vecchie di secoli, sulla schiavitù, mi sembra un facile trucco per distogliere l'attenzione dalla schiavitù moderna, ossia forme di sfruttamento capitalistico e di lavoro super-precario. Gli schiavi si beccavano qualche randellata, ma avevano vitto e alloggio assicurato, nonché rudimentali forme di assicurazione sanitaria.
Hmm hmm.
E dimmi hai mai ricevuto una randellata ogni tanto in cambio di una rudimentale forma di assicurazione sanitaria?
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Re: Politically Correct: punto di non ritorno? (OT)

#1318 Messaggio da SoTTO di nove »

GeishaBalls ha scritto:
16/06/2020, 18:25
“ Hanno assegnato il progetto a Giuseppe, un collega esperto / efficiente / neoassunto / entusiasta / casinaro del terzo piano”
Ma chi? L'omosessuale, il nero o il pugliese? :DDD
Dòni, sa tirìa e cul indrìa, la capela la'n va avantei / Donne, se tirate il culo indietro, la cappella non va avanti. BITLIS
Quando la fatica supera il gusto e ora di lasciar perdere la Patacca e attaccarsi al lambrusco. Giacobazzi

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Re: Politically Correct: punto di non ritorno? (OT)

#1319 Messaggio da Drogato_ di_porno »

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Re: Politically Correct: punto di non ritorno? (OT)

#1320 Messaggio da GiarneseUmnberto »

in queste ore gira voce che vogliono buttare giù anche la statua di Rocki balboa perché ha sconfitto afroamericani e un comunista che diceva ti spiezzo in due...

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