[O.T.] "Com'è bello il vino... rosso rosso rosso"

[rufus t]

giovedì scorso bevuto anch'io il mattonara di zymè e l'amarone classico di allegrini (oltre all'amarone di cecilia beretta)
mi è piaciuto di più l'allegrini... (ma in effetti ero fra i pochissimi a preferirlo allo zymè)

[Parakarro]

aspè.
l'amarone di Allegrini è ottimo: bella beva, non eccessivo nelle riduzioni, nessun effetto marmellata, buono da bersi mangiando (e per un amarone è quasi un evento ai tempi d'oggi), molto identificativo del territorio. buona e dalla beva incredibile la valpolicella! 12,5% (o forse erano 13 ma non importa) di piacevolezza.
secondo me con queste caratteristiche è secondo forse solo a Begali (in riferimento ai miei assaggi degli ultimi mesi) e non costa neppure troppo.


zymè è di una categoria diversa. molto territoriale anche quando usa i vitigni internazionali. gioca con tradizione ed innovazione con la maestria di chi ha manualità e sicurezza nella vinificazione.
vini con anche 15 vitigni tra bianchi e rossi... eppure il vino non sembra costruito ANZI. sembra libero, vivo..cazzo è un vino carico di gioia.
certo.. il frutto è carico ma non cotto, l'impatto è forte ma non intimorisce, lo bevi e lo bevi godendo di una complessità e una rotondità davvero unica.
certo... i prezzi spaventano ma mi piacerebbe confrontarlo con i due mostri sacri della Valpolicella per vedere l'effetto che fa.
già ho in cantina l'amarone base 2008 e il 2008 di roccolo grassi e appena avrò occasione li metterò l'uno di fornte all'altro.

Curiosità: hai visto se c'era INAMA? Mi sarebbe piaciuto un tuo parere.

di Inama conosco bene il BINOMIO (montepulciano fatto in collaborazione con La Valentina e credo (ma vado veramente al buio) d'aver assaggiato lo chardonnay e il carmenere.
il Binomio è un vinone della madonna. difficilmente collocabile ma davvero buono.

[rufus t]

eh, il mattonara (2003, mi sembra) lo vendevano superscontato a 150 euro (l'ais rivende le bottiglie che avanzano dalle degustazioni a prezzi ottimi)
l'allegrini a 50
ma il bello dell'allegrini lo hai detto tu, dato che ti è sembrato un vino da 12,3 - 13%, e invece ne ha 16!

[Parakarro]

eh, il mattonara (2003, mi sembra) lo vendevano superscontato a 150 euro (l'ais rivende le bottiglie che avanzano dalle degustazioni a prezzi ottimi)
l'allegrini a 50
ma il bello dell'allegrini lo hai detto tu, dato che ti è sembrato un vino da 12,3 - 13%, e invece ne ha 16!

sono stato poco chiaro
la valpolicella base ha 13 gradi o 12,5

[rufus t]

you're right

[Parakarro]

rispolveriamo

Domenica sera bicchierata impegantiva ma appagante:
Verdicchio riserva 2002 San Lorenzo: carico, carichissimo paga con una mancanza di freschezza tutta la complessita che si ritrova. Sembra un vino da uve surmature, quasi tendente al dolce. Pareri contrastanti al tavolo c'è a chi è piaciuto tantissimo a chi pochissimo... io l'ho gradito sopratutto per i profumi di idrocarburi anche se non sono i miei vini.
Trebbiano 2005 Valentini: ha 11 anni e sembra appena fatto. Frutta e freschezza a naso, mineralità e grande beva.

Pignolo 2001 "Bressan": appena aperto un'evoluzione di profumi che spaziavano dal salmastro al frutto rosso, poi dopo qualche ora bello stabile e super caratterizzato da pepe bianco e spezia... ma non una nota leggera una vera "pepaia" ricca e vigorosa! In bocca potente, ricco, pieno, sapido e pulitissimo. Ti lascia la voglia di berne ancora. Lui stronzo ma i suoi vini stupendi.
Rosso 2007 "Miani": come il Bressan ma più vigoroso a naso e più morbido in bocca. Vino rotondo e completoha le caratteristiche del Friuli ma con grande rotondità. Devo ammettere che ero partito prevenuto ma è stata una grande esperienza. Buonissimo
Terre di Lavoro 2001 "Galardi": cominciamo male con il tappo spezzato (romperò 2 tappi all'anno e con tutto ciò che apro è statisticamente impossibile) e odore di marsala... dopo 4\5 ore lo versiamo: colore bello brillante a naso super terziari con cuoio, cacao, tabacco..anche se io ci sento cenere e in generale MORTE... in bocca resta piacevole con forti note di caffè... non un vino defunto ma in spiccata parabola discendente... infatti è l'unico che è avanzato

Taurasi 2005 "Quintodecimo": parte a naso figoroso ma poi si perde tanto che dopo una mezz'oretta nel bicchiere era praticamente sparito. In bocca è vigorosissimo, ti avvolge e si aggrappa a tutto ed è luuuuuuuuuuungo. Non ha le caratteristiche dei vini meridionali (ed è un punto a suo favore) ma nemmeno l'eleganza dei vini toscani o sopratutto piemontesi. Comunque buono...Non fosse per il prezzo troverebbe spazio nella mia cantina
Harlequin 2008 "Zymè": una bomba a mano! Sicuramente il vino più potente mai bevuto dal sottoscritto. A naso c'è marmellata, frutta matura, complessità e rotondità, poi con il tempo continua ad evolversi e come un vulcano ti travolge. In bocca è esplosivo, complesso fino all'eccesso ma mantiene un'eleganza e un'acidità che ti lascia pulito. L'alcool c'è, si sente ma non ti travolge, è Veneto e lo rimarca ad ogni sorso. Uno del gruppo se ne esce con "mi ricorda Quintarelli" e lo stile è quello... non fosse che sono parenti.. ma dirò... a me piace di più che Quintarelli... ma lo dico a sottovoce altrimenti mi menano.
Kupra 2012 "Oasi degli Angeli": voluto fortemente da me... delusione della serata... forse dell'anno... puzza di sottocoda di cavallo...cioè di stalla.... cioè di merda... una puzza che non se ne va anche dopo una o due ore nel bicchiere e a 12 ore dall'apertura... magari sarà buono domani ma adesso puzza e copre la frutta rossa e le note floreali. in bocca è buono, nessuno può dire di no ma non così più buono del Kurni con cui condivide molte cose... anzi è più buono il kurni e costa un terzo... cazzo perchè poi pensi a quello che costa e ti girano proprio le balle.

Nicolas Jolie Les Vieux Clos 2006: offerto da uno di noi e voluto aprire con il formaggio... buono ma annichilito dalla batteria dei rossi... peccato... nota piacevole la freschezza e l'acidità... e un colore meraviglioso.

Vin santo occhio di pernice 2000 "Avignonesi": lo so non v'è moralità nel bere un vino così costoso. ma è il top dei vini passiti.. il TOP senza se e senza ma. Caratteristiche dei vin santo più buoni ma amplificati alla N potenza: incenso, cioccolato, prugna, marmellata, anice stellato, fiori, frutta matura.... porca puttana che bomba! Denso e dolce ma non stucchevole... Un'esperienza unica. Disintegra nella mia memoria gli altri occhio di pernice bevuti in questi anni.. Gioca un'altro sport.

Poi per sgrassare due Champagne di Philippe Costa... questo deve smetterla di fare bollicine... valgono veramente poco... ma sgrassano e mi aiutano mentre pulisco un centinaio di bicchieri...

[rufus t]

grande parak!
valentini appena comprato anch'io (ma 2009, hai voglia).
a proposito di trebbiano d'abruzzo (e di puzza di stalla), grandissima delusione il pur tanto decantato emidio pepe (per quanto consigliatomi da persona degnissima di fede): sarà pure un vino biologico, però se non è buono che lo bevi a fare?
domanda: ma il quintodecimo quanto l'hai pagato? il 2010 riserva viaggia sui 120...

[Parakarro]

ho avuto la fortuna di pagarlo il prezzo di listino... il distributore nazionale abita nel paese a fianco del mio... intorno alle 80 più iva... decisamente troppo...

Emidio Pepe... quando mi sono avvicinato al mondovino Emidio Pepe era un nome che girava nei forum ma mediaticamente era quasi sconosciuto.
comprai un paio di bottiglie e una faceva cagare l'altra ottima... la mia prima volta al Vinitaly incontrai per caso il bamco di Pepe desolatamente deserto provai tutta la linea a trovai cose buone ed altre pessime... così via per anni in cui a tutte le fiere o al Vinitaly quando incontravo provavo... adesso i prezzi sono impennati, l'azienda è di moda tra molti enofighetti... io personalmente trovo troppo troppo formaggio in quelle bottiglie... e semplicemnete compro altro.

[Parakarro]

eccomi reduce da una champagnata rinfrescante

Casa Caterina bdb 2008 quasi troppo affilato per essere un bdb, assolutamente atipico.. come tutta la produzione di Casa Caterina.. piacevole.
Casa Caterina rosè 2005.. per il mio compagno di bevuta è un vino molto complesso... per me non c'è complessità, semplicemente sa di poco.

Fleury rosè.. continuo a sostenere che i Champagne rosè siano una mezza inculata. un accenno di frutta matura niente di più
Fleury Bolero 2005.. buono buono! candito bello spiccato abbastanza lungo in bocca e freschissimo. Buono!
Lahert Freres Bdb Brut Nature.. nature in Francia vuol dire tutto e niente... naso assente, buono in bocca, minerale con accenni spiccati di agrumi.

Charton Taillet Sainte Anne.. resta una delle mie cantine preferite in champagne! Vino dal rapporto q\p ottimo. è il base di Taillet ma infila di slancio l' 84,5% dei super millesimi italiani e il 25% dei millesimi franzosi: buono!

Bolliger GA 2005... forse il mio champagne preferito di sempre.

Alain Couvrear bdb profumato e molto lungo. un vino piacevolisimo
Alain Couvrear bdn forti profumi di lievito e crosta di pane. pulitissimo ma causa una salivazione super. Top per l'aperitivo
Alain Couvrear bdb brut millesimè 2005 complessità e piacevolezza unite in un bicchiere. Fruttato e non stucchevole. Si posiziona dopo il bolliger ma prima del Taillet

devo aver dimenticato qualche cosa... nel caso dopo aggiungo

[marziano]

ok champagne e bianchi ma come fai a bere i rossi con sto caldo lo sai solo tu!
e poi quei rossi!

[OSCAR VENEZIA]

Qualcuno ha notizie di uno champagne chiamato Lallier?

[Parakarro]

doppia bicchierata nel l'ultimo weekend agostano

serata "rossi a caso":

Aperitivo Perlè 2008 da mg: devo dire che con gli anni sta migliorando parecchio.

Villa Cordevigo Rosso "villabella" 2004 mg : spettacolo. un ottimo qualità prezzo in una delle sue prime annate di produzione (forse la prima) con primi accenni di tabacco e cuoio sovrastati da frutta rossa matura. in bocca lungo. ottimo
Rosso di Toscana "La Capannelle" 2006 mg : non so di preciso come sia finita sta magnum in cantina... bella beva, tipico mischione maremmano da bere in compagnia.
Sor Ugo "aia vecchia" 2010 mg: altro supertuscan che tanto piace a chi si avvicina al mondovino. sarà che da magnum ha bisogno di più tempo per invecchiare ma il legno (e relativa vaniglia) si sentiva un po' troppo e l'alcolicità infastidiva. troppa gomma arabica.. altre volte mi era piaciuto.
Faial "prendina" 2012: un merlottone da 16 gradi che potrebbe stendere un alpino. Ridotto e marmellatoso, quasi melassa. E'piaciuto io me lo sento ancora addosso.
Sforzato "W.Menegola" 2009: decisamente troppo giovane. mix di marmellata che però si aggrappa ancora in bocca. Classica bottiglia "buonadomani"olla per sgrassare: Reserve "J vasselle" davvero buona.


Bianchi e champagne:
1 batteria:
Bdb "Copinet": bella acidità, molto tagliente e ottimo aperitivo.
Nature "Gosset Brabant": cantina storica ma bolla un po' sottotono
Special cuvèe "Bolliger": una delle mie maison preferite in assoluto, questa bolla è buonissima! Cremosa, profumata, acida, piacevole... ottimo,
Bolero "Fleury" 2005: una pasticceria in bottiglia! Un panettone candito con una bolla lunga e piacevolmente matura.

2- batteria
Sauvignon riserva "Simcic" 2007: tutto il terroir sloveno. acidità, profumi di frutta, lungo ma pulitissimo.
Chardonnay "Tasca d'Almerita" 2009: una volta era il mio bianco preferito poi l'ho perso di vista. è stato il bianco più apprezzato dalle donne e non solo. Banana e frutta tropicale, struttura e grassezza.. poche palle è un vino buono.

3- batteria
Veridicchio riserva "san lorenzo" 2002: l'ho trovato meno concentrato rispetto al passato ma è sempre un tripudio di frutta dolce e di tendenza alla surmaturazione.
Villa Bucci riserva "Bucci" 2005: anni che non lo bevevo. ora con 11 anni sulla groppa ha perso l'eccessiva complessità diventando un vino della Madonna! Accenni di idrocarburi ed un'eleganza che il san Lorenzo si sogna.
di base preferisco Sartarelli ma questo è pari (o quasi) ad alcuni trebbiani di Valentini.

per sgrassare: Perlè 2008 ma sciabolato con forchettina del dolce Sambonet presa con i punti fragola

[rufus t]

grande parak!
appena ho un po' di tempo racconto le mie tre weinstrasse di quest'estate: quella originale, quella etrusco-romana (yes!) e quella marsala-erice-trapanese (ormai ci sono weinstrasse in ogni angolo d'Italia...)
ovviamente, effetti rilevantissimi sulle mie finanze, dovrò chiedere un prestito alla mamma di barabino (o a parak)

[Vinz Clortho]

per sgrassare: Perlè 2008 ma sciabolato con forchettina del dolce Sambonet presa con i punti fragola

Rufus giurami che se mai un giorno andrai in pellegrinaggio da Parak mi porterai con te. Porto almeno la mia tessera della Esselunga.

[rufus t]

se mi invita ci vado di corsa