madball ha scritto:
invecce ragionavo intorno all' inter: che schifo fanno a volere comprare le bandiere delle altre squadre?
E' una cosa su cui ragionavo anch'io da tempo.
L'Inter ha sta malattia strana, di succhiare il sangue dallle squadre della stessa serie...
Gigi Simoni al Napoli stava facendo benissimo, quando se ne andó a metà stagione per allenare l'Inter....
..per esempio, quest'estate la proposta di scambio Adriano-Hamsik mi era sembrata proprio na cagata pazzesca...
effettivamente tale arroganza fa schifo...una bambolina a mad!
Perchè un tempo esistevano i saccheggi delle città ?
Quando vuoi essere il migliore e si hanno tanti denari da spendere, una buona tattica è indebolire chi ti sta intorno... In più, se sei un vigliacco, inizi dai più deboli... Quando poi arrivi contro quelli del tuo stesso rango hai due vie: o li abbatti o ti ci allei
Alla fine la classica domanda ha facile risposta.... Cosa ha distrutto il calcio?
Le offerte alle piccole ci sono state sempre e sempre ci saranno.
Il calciomercato serio sarà iniziato pressappoco verso gli anni 20-30...
MrG voi non avete saccheggiato Hamsik al Brescia?
Ma ora mi viene un esempio migliore, non avete preso al San Lorenzo la sua bandiera, Lavezzi? Anzi chiamiamolo col soprannome che usavano i poveri bimbi che la domenica andavano allo stadio in Argentina: il Pocho.
Ovviamente si scherza innanzitutto, e poi il Napoli ha fatto bene a comprare questi due giocatori indebolendo fortemente Brescia e San Lorenzo. Peró mica vi lamentate di De Laurentiis che ha fatto il cattivone, ed è giusto così.
I giocatori mica puoi andarli a prendere tutti dalle giovanili, da qualche parte bisogna pur comprarli per rafforzarsi no?
Guarda attentamente, poichè ciò che stai per vedere non è più ciò che hai appena visto.
Ho vissuto per molto tempo nell'oscurità perché mi accontentavo di suonare quello che ci si aspettava da me, senza cercare di aggiungerci qualcosa di mio.
madball ha scritto:
invecce ragionavo intorno all' inter: che schifo fanno a volere comprare le bandiere delle altre squadre?
E' una cosa su cui ragionavo anch'io da tempo.
L'Inter ha sta malattia strana, di succhiare il sangue dallle squadre della stessa serie...
Gigi Simoni al Napoli stava facendo benissimo, quando se ne andó a metà stagione per allenare l'Inter....
..per esempio, quest'estate la proposta di scambio Adriano-Hamsik mi era sembrata proprio na cagata pazzesca...
effettivamente tale arroganza fa schifo...una bambolina a mad!
Perchè un tempo esistevano i saccheggi delle città ?
Quando vuoi essere il migliore e si hanno tanti denari da spendere, una buona tattica è indebolire chi ti sta intorno... In più, se sei un vigliacco, inizi dai più deboli... Quando poi arrivi contro quelli del tuo stesso rango hai due vie: o li abbatti o ti ci allei
Alla fine la classica domanda ha facile risposta.... Cosa ha distrutto il calcio?
Le offerte alle piccole ci sono state sempre e sempre ci saranno.
Il calciomercato serio sarà iniziato pressappoco verso gli anni 20-30...
MrG voi non avete saccheggiato Hamsik al Brescia?
Ma ora mi viene un esempio migliore, non avete preso al San Lorenzo la sua bandiera, Lavezzi? Anzi chiamiamolo col soprannome che usavano i poveri bimbi che la domenica andavano allo stadio in Argentina: il Pocho.
Ovviamente si scherza innanzitutto, e poi il Napoli ha fatto bene a comprare questi due giocatori indebolendo fortemente Brescia e San Lorenzo. Peró mica vi lamentate di De Laurentiis che ha fatto il cattivone, ed è giusto così.
I giocatori mica puoi andarli a prendere tutti dalle giovanili, da qualche parte bisogna pur comprarli per rafforzarsi no?
Antó!? Embè??
Il Napoli non ha lo stile Inter, Milan o Juve sia per questioni finanziarie sia per questioni storiche...
Il presidente Corioni è stato ben disposto a cedere i vari Hamsik, Mannini e Santacroce (tot. 22 mln e mi fa ridere quando, lo stesso Corioni, dice che son stati dei regali ). Peró c'è una piccola differenza con l'esempio Inter vs Napoli... Il Brescia è in serie B.
Ps: Lavezzi giocava in Argentina... ben venga il saccheggio in altre nazioni...
Antonchik ha scritto: ...I giocatori mica puoi andarli a prendere tutti dalle giovanili, da qualche parte bisogna pur comprarli per rafforzarsi no?
Poi, se li paghi fior di milioni, consentendo alle squadre d'origine di rafforzarzi e/o sopravvivere, nei fatti sei una specie di benefattore!
A mio modo di vedere è giusto che una piccola squadra ceda i propri pezzi migliori alle squadre che se lo possono permettere....
In fondo sono le leggi del mercato che tutti biasimano a parole ma che nei fatti ci permette di vivere bene e che per questo nessuno si sogna di mettere in discussione (neanche un comunistaccio come me... )
Solo eviterei le esagerazioni, come nel caso dell'Inter: hai già una rosa vastissima, 2/3 ragazzotti in gamba che progressivamente puoi inserire in prima squadra, c'è in corso una crisi economica notevole che consiglia di evitare spese folli...allora che senso avrebbe spendere 20 milioni per un calciatore di 30 anni..? E teniamo anche conto che Milito è tutto da verificare in un grande club...
Eppure l'esperienza di Quaresma dovrebbe aver insegnato qualcosa...
"Dentro un grande uomo c'è sempre un bambino che vuole giocare"
"Non darmi del Voi prima di tutto. Quando parli con un interlocutore rivolgiti a lui e non generalizzare" (Il Fede)
embè volevo dire che quando sarete anche voi a livelli più alti capiterà anche a voi di depredare le piccole
tutto qua il senso del mio papiello
Guarda attentamente, poichè ciò che stai per vedere non è più ciò che hai appena visto.
Ho vissuto per molto tempo nell'oscurità perché mi accontentavo di suonare quello che ci si aspettava da me, senza cercare di aggiungerci qualcosa di mio.
io non sto dicendo ceh l'inter fa male, anzi è normale, mi fa schifo il modo, e l'arroganza (come fece il milan con nesta ecc ecc) e l'incapacità di tirare su giocatori dai vivai (vedi balotelli...)
cmq il primo vero caso di calcio mercato fu questo: VIRI ROSETTA
rima di lui il pallone era inteso solo per assestargli solenni calcioni. C'era chi ci si dilettava con palleggi di sconfinata amorosità , come il terzo dei cinque sciagurati fratelli Cevenini, che si fumava cento sigarette al giorno e tutti i portieri della terra, compreso Combi che faceva impazzire in allenamento.
«Noi mordevamo il freno a Vercelli per dover giocare senza prendere una lira», ha raccontato un giorno degli anni Sessanta "Viri" Rosetta, 52 volte azzurro, mille volte campione.
Giocava con la testa, nel senso che usava i due piedi in modo perfetto, evitando scrupolosamente di sporcarsi i capelli sempre imbrillantinati. è possibile che non abbia mai colpito il pallone di testa. Nella sua Juventus, a questa incombenza provvedevano in parecchi, soprattutto Monti e Bertolini.
«è stato il più grande terzino da me conosciuto», ha detto Giovanni Ferrari, «nel gioco di testa non era un campione, ma il suo senso della posizione gli permetteva di fare a meno di quest'arma. Non si allenava molto e per questo in campo non lo si vedeva mai scorrazzare in lungo ed in largo. Sbarrava la sua zona e basta. Quanto agli accordi con il portiere, lui passava il pallone a Combi ad occhi chiusi o, per lo meno, senza guardare. E novantanove volte su cento Combi era là . La centesima volta, beh, era perdonato, tanto più che in genere un gran balzo di Combi ci metteva ugualmente una pezza».
La Juventus aveva preso ad apprezzarlo nella Pro Vercelli. Dal settembre 1923 (da due mesi Edoardo Agnelli era presidente bianconero) dura l'amore juventino. La Pro Vercelli venne a giocare una partita nel primo campo in cemento d'Italia, quello di Corso Marsiglia, ma l'attesa rimase delusa. Rosetta non giocò. Era rimasto a Vercelli come tutti gli altri giocatori della Pro. Avevano chiesto regolari guadagni ed il presidente Bozino aveva risposto con una lettera piena di sdegno: per le gloriose bianche casacche dovevano sentirsi onorati di giocare gratis.
"Viri" Rosetta aveva le idee chiare. Venne a Vercelli il dirigente juventino Roberto Peccei, che sarebbe poi divenuto suo cognato, a proporgli di trasferirsi come impiegato alla ditta dei fratelli Ajmone e Marsan; avrebbe fatto il ragioniere per 700 lire al mese. La Juventus, per le sue prestazioni calcistiche, gliene avrebbe date altre trecento, più 40 mila lire di ingaggio. Estate 1923: "Viri" Rosetta diventa torinese juventino e guadagna mille lire al mese.
Campionato a tre gironi 1923-24. Rosetta gioca mezzala. La Juventus è lanciatissima, ma il Genoa solleva il caso del suo tesseramento. Bozino parteggia per il Genoa ed il tesseramento di Rosetta viene annullato d'autorità . Il vicepresidente Craveri sfida a duello Baruflini, vicepresidente del Milan, i tempi erano questi. Scoppiò uno scandalo che fece tremare il mondo del calcio. Alla Juventus furono annullate le tre gare in cui aveva schierato Rosetta e, di conseguenza, venne retrocessa di sei punti in classifica. La squadra bianconera perse lo scudetto, ma non rinunciò al giocatore.
«Tutto considerato e sommato, venivo a guadagnare mille lire al mese», ebbe a ricordare più volte lo stesso Rosetta, «toccavo il cielo con un dito: all'improvviso venivo a trovarmi ricco e, con me, la povera mamma che insegnava in una scuola elementare e con ansia aspettava il 27, così come mio padre anch'egli impiegato. Insomma, il calcio dava a tutti noi benessere. Mi trasferii a Torino. Intanto la Juventus aveva presentato in Federazione quella lettera che ci aveva spedito la direzione della Pro Vercelli e l'avvocato Bozino, che della Federazione era anche presidente, e che approvava il mio tesseramento per la Juventus. Cominciai a giocare in maglia bianconera impiegato non come terzino, bensì all'attacco, prima come centravanti e poi nel ruolo di mezzala. Era la stagione 1923-24. I gironi che componevano il campionato erano tre. Eravamo in testa al nostro che comprendeva anche il Genoa. Insomma, stavamo correndo, lanciati, verso lo scudetto. Tutto d'un tratto, il Genoa suscitò il caso del mio tesseramento ed i giornali presero a scrivere che "la posizione di Rosetta non è regolare !!!" Il Genoa chiese alla Federazione di indire una assemblea straordinaria per affrontare la questione. Il cuore di Bozino diventò tenero per il Genoa. Venne convocata la richiesta assemblea e la squadra ligure ebbe a suo favore tutte le deleghe delle società della Riviera. Ottenne così l'annullamento del mio trasferimento. Un vero putiferio. Il nostro vicepresidente Craveri sfidò a duello il vice presidente del Milan, Baruffini. La sfida ebbe un'eco clamorosa. Mi sentivo nei panni di responsabile di tutto e me ne stavo chiuso in casa senza più uscire.
ricordo solo per far capire come son cambiati i tempi cosa disse il presidente della Pro Vercelli
[i:85b7caf516] Era rimasto a Vercelli come tutti gli altri giocatori della Pro. Avevano chiesto regolari guadagni ed il presidente Bozino aveva risposto con una lettera piena di sdegno:[b:85b7caf516][size=18:85b7caf516] per le gloriose bianche casacche dovevano sentirsi onorati di giocar[/b:85b7caf516]e gratis.[/size:85b7caf516][/i:85b7caf516]
madball ha scritto:io non sto dicendo ceh l'inter fa male, anzi è normale, mi fa schifo il modo, e l'arroganza (come fece il milan con nesta ecc ecc) e l'incapacità di tirare su giocatori dai vivai (vedi balotelli...)
A parte che dal vivaio Inter escono tanti giocatori buoni quanti ne escono da altre squadre: Martins, Pandev, Pasquale, Balotelli solo per citare i primi 4 che mi vengono in mente
GaiusBaltar ha scritto:Arroganza de che? E poi l'inter fa crescere i giovani e li vende agli altri perche li ritiene brocchi,
Dov'è l'errore.... Quello era proprio Brocchi! (nonchè brocco...)
Comunque Pirlo, per la cronaca, è cresciuto nel Brescia. Nell'Inter non credettero in lui e preferirono cederlo..una delle tante scelte scellerate delle vecchie gestioni interiste; per fortuna stiamo parlando di passato...
"Dentro un grande uomo c'è sempre un bambino che vuole giocare"
"Non darmi del Voi prima di tutto. Quando parli con un interlocutore rivolgiti a lui e non generalizzare" (Il Fede)
Siamo cresciuti con la televisione che ci ha convinto che un giorno saremmo diventati miliardari, miti del cinema, rock stars. Ma non é cosi. E lentamente lo stiamo imparando. E ne abbiamo veramente le palle piene. (Tyler Durden, Fight Club)
MauroG ha scritto:una domanda, ma trezeguet quando rientra?
è quasi pronto... http://www.gazzetta.it/Calcio/SerieA/Sq ... ieri.shtml
ma se la domanda la fai in chiave fantacalcio, direi di venderlo (o non acquistarlo) perchè con l'esplosione di Amauri credo che in campionato giocherà poco...probabile che diventi l'uomo in più della juve nelle gare di coppa
"Dentro un grande uomo c'è sempre un bambino che vuole giocare"
"Non darmi del Voi prima di tutto. Quando parli con un interlocutore rivolgiti a lui e non generalizzare" (Il Fede)
menomale che mo inizia il campionato, sennó si fa polemica sul nulla....almeno dopo faremo polemica sul niente.
Comunque per NON chiuderla qua, il dibattito è nato perchè si commentava della scelta di "tentare" i campioni e le bandiere delle altre squadre, a volte con il solo obiettivo di minare lo spogliatoio..almeno questa è la mia sensazione.
Per inciso un campionato alla Holly e Benji sarebbe na figata!!
Ezechiele 25,17. "Il cammino dell'uomo timorato è minacciato da ogni parte dall'iniquità degli esseri egoisti e dalla tirannia degli uomini malvagi. Benedetto sia colui che nel nome della carità e della buona volontà conduce i deboli attraverso la valle delle tenebre perchè egli è in verità il pastore di suo fratello e il ricercatore dei figli smarriti e la mia giustizia calerà sopra di loro con grandissima vendetta e furiosissimo sdegno su coloro che si proveranno ad ammorbare e distruggere i miei fratelli e tu saprai che il mio nome è quello del Signore quando farà calare la mia vendetta sopra di te."