[O.T.] Serie A e Champions League:fatti e misfatti
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Re: [O.T.] Serie A e Champions League:fatti e misfatti
Paragonarmi Cataldi a Kondogbia mi suona come se mi stessi tirando per il culo. Cataldi è un bravo ragazzo, bravetto quanto vuoi, ma Kondogbia è una belva scatenata, un animale che ti sconvolge gli equilibri e ti fa automaticamente fare un salto di qualità enorme.
L'Inter, fregandocelo, per me, ci ha ripagato con gli interessi tutti i colpi passati per cui ci siamo bullati.
Io vorrei che quella merda in cravatta gialla e quei quattro cagoni curvaioli, si sentissero umiliati come mi sento io oggi.
Potevamo farci inculare chiunque, ma non lui.
Io so che solo una persona può capirmi in questo momento e se mi legge so che una parola di conforto me la scriverà: palesati per me, Mavco Pizellonio!
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"La regola d'oro : cazzo in tiro non c'ha coscienza."
(I. Welsh)
" Ti ho appena fatto un pompino, non è che puoi fare tanto il sostenuto." (cit.)
"What did you touch? You made me make a mess all over..." (cit.)
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Re: [O.T.] Serie A e Champions League:fatti e misfatti
Il prossimo anno vi spaccano il culo.Galibier ha scritto:theinvoker ha scritto:Sulla carta non è una brutta squadra.
Si, igienica
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Re: [O.T.] Serie A e Champions League:fatti e misfatti
Cataldi si è affacciato quest'anno in prima squadra e ha già dato buone dimostrazioni, Kondo è già 2 anni che gioca regolarmente, dai tempo al tempo. Vedremo se saprà fare tutta questa differenza.
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Re: [O.T.] Serie A e Champions League:fatti e misfatti
Adeso però esageri. Sarà forte ma se l'Inter come squadra non gira,si perdee li dentro. non è mica un fenomenoLonewolf ha scritto:Paragonarmi Cataldi a Kondogbia mi suona come se mi stessi tirando per il culo. Cataldi è un bravo ragazzo, bravetto quanto vuoi, ma Kondogbia è una belva scatenata, un animale che ti sconvolge gli equilibri e ti fa automaticamente fare un salto di qualità enorme.
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Re: [O.T.] Serie A e Champions League:fatti e misfatti
Lonewolf ha scritto:Il prossimo anno vi spaccano il culo.Galibier ha scritto:theinvoker ha scritto:Sulla carta non è una brutta squadra.
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Re: [O.T.] Serie A e Champions League:fatti e misfatti
Juventus, per sempre... Kondogbia, fatelo giocare, semprerebbe un bidone, ma fatelo giocare!
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Re: [O.T.] Serie A e Champions League:fatti e misfatti
In questo calcio-mercato si nota la differenza abissale che si è creata anche fuori dal campo tra la Juve e le altre. Tutti a starnazzare, fare casino ecc. mentre Marotta zitto zitto ha preso Kedhira (gratis...) e Mandzukic.
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Re: [O.T.] Serie A e Champions League:fatti e misfatti
Non per denigrare Marotta (ci mancherebbe!) ma la Juventus con i risultati degli ultimi anni è ridiventata una meta ambita dai giocatori, una squadra che ha grandi appeal, che al momento Inter e Milan, non giocando neppure le coppe, non hanno più. Non scordiamoci che qualche anno fa,come sottolineato anche dallo stesso Marotta, Di Natale rifiutò la Juve.hoover ha scritto:In questo calcio-mercato si nota la differenza abissale che si è creata anche fuori dal campo tra la Juve e le altre. Tutti a starnazzare, fare casino ecc. mentre Marotta zitto zitto ha preso Kedhira (gratis...) e Mandzukic.
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Re: [O.T.] Serie A e Champions League:fatti e misfatti
galliani è bersagliato sul web
oggettivamente è un danno d'immagine

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Ultima modifica di Drogato_ di_porno il 21/06/2015, 2:07, modificato 1 volta in totale.
"Non devo essere io ad insegnarvi che avete nemici ed in gran numero, che non sanno perché lo siano, ma che come cani bastardi di villaggio, si mettono ad abbaiare quando i loro simili lo fanno" (Shakespeare, Enrico VIII)
Re: [O.T.] Serie A e Champions League:fatti e misfatti
Hai ragione, ora è più facile convincere un giocatore ad andare alla Juve, però lo stile è diverso. Prendi il caso di Jackson Martinez, lo vuoi davvero comprare? Allora vai li in silenzio, paghi la clausola e ciao...invece così scateni un polverone (sempre che l'obiettivo non fosse proprio quello) e svegli altre squadre che magari erano rimaste indietro. Kedhira e Mandzukic idem, oltre alla Juve magari potevano avere altre offerte, ma Marotta ha lavorato bene sottotraccia e a metà giugno ha già trovato due pedine fondamentali pronte dall'inizio del ritiro.Salieri D'Amato ha scritto:Non per denigrare Marotta (ci mancherebbe!) ma la Juventus con i risultati degli ultimi anni è ridiventata una meta ambita dai giocatori, una squadra che ha grandi appeal, che al momento Inter e Milan, non giocando neppure le coppe, non hanno più. Non scordiamoci che qualche anno fa,come sottolineato anche dallo stesso Marotta, Di Natale rifiutò la Juve.hoover ha scritto:In questo calcio-mercato si nota la differenza abissale che si è creata anche fuori dal campo tra la Juve e le altre. Tutti a starnazzare, fare casino ecc. mentre Marotta zitto zitto ha preso Kedhira (gratis...) e Mandzukic.
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Re: [O.T.] Serie A e Champions League:fatti e misfatti
Perchè secondo te Martinez va dalla prima squadra che arriva? E' un giocatore che si è messo molto in mostra e fatto apprezzare, vaglierà le varie offerte e farà la sua scelta, oppure nicchierà in attesa di una società al momento più appetibile.hoover ha scritto:Hai ragione, ora è più facile convincere un giocatore ad andare alla Juve, però lo stile è diverso. Prendi il caso di Jackson Martinez, lo vuoi davvero comprare? Allora vai li in silenzio, paghi la clausola e ciao...invece così scateni un polverone (sempre che l'obiettivo non fosse proprio quello) e svegli altre squadre che magari erano rimaste indietro. Kedhira e Mandzukic idem, oltre alla Juve magari potevano avere altre offerte, ma Marotta ha lavorato bene sottotraccia e a metà giugno ha già trovato due pedine fondamentali pronte dall'inizio del ritiro.Salieri D'Amato ha scritto:Non per denigrare Marotta (ci mancherebbe!) ma la Juventus con i risultati degli ultimi anni è ridiventata una meta ambita dai giocatori, una squadra che ha grandi appeal, che al momento Inter e Milan, non giocando neppure le coppe, non hanno più. Non scordiamoci che qualche anno fa,come sottolineato anche dallo stesso Marotta, Di Natale rifiutò la Juve.hoover ha scritto:In questo calcio-mercato si nota la differenza abissale che si è creata anche fuori dal campo tra la Juve e le altre. Tutti a starnazzare, fare casino ecc. mentre Marotta zitto zitto ha preso Kedhira (gratis...) e Mandzukic.
Khedira, svincolato ventottenne campione del mondo, poteva scegliere con chi giocare, credo che almeno una trentina di squadre potevano permettersi il suo ingaggio; vero che Marotta ha lavorato bene, ma Khedire ha detto di aver scelto la Juve perchè gli piace lo spirito, l'ambizione, crede che sia una squadra forte ma di aver comunque degli spazi e soprattutto perchè l'ex compagno Morata gli ha fatto buona pubblicità. Per Mandzukic più o meno è la stessa cosa.
Oggi una Juve vincente e con maggiori disponibilità economiche è una società che può permettersi di vagliare vari campioni disponibili al trasferimento, tanto è vero che Van Persie, Cavani, Falcao e altri sarebbero disponibili ad un trasferimento a Torino, impensabile fino a 2/3 anni fa.
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Re: [O.T.] Serie A e Champions League:fatti e misfatti
J.Martinez ha la clausola di rescissione di 35 milioni, il primo che la paga (ovviamente in contanti e tutti insieme) se lo prende...
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Re: [O.T.] Serie A e Champions League:fatti e misfatti
Ma il giocatore deve essere d'accordo cazzo!!hoover ha scritto:J.Martinez ha la clausola di rescissione di 35 milioni, il primo che la paga (ovviamente in contanti e tutti insieme) se lo prende...
La clausola di rescissione è stata inventata per salvaguardare le squadre con cui un giocatore è sotto contratto, vuoi andartene anche contro la mia volontà, ti sei gia accordato con la tale squadra, bene che questa paghi la clausola di rescissione e puoi andare. Ma mica il contrario.
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Re: [O.T.] Serie A e Champions League:fatti e misfatti
Quello è ovvio, non intendevo il primo nel senso che arriva l'Albinoleffe, paga la clausola e lui accetta il trasferimento...intendevo il primo tra i club che lo possono prendere e che lui potrebbe accettare. Se il Milan se avesse fatto le cose per bene e in silenzio a quest'ora se lo sarebbe già portato a casa, visto che essendoci la clausola non deve nemmeno parlare col club. Esattamente quello che ha fatto Marotta per Kedhira, anche se lui era in scadenza la sostanza resta quella...poteva andare da un'altra parte ma la Juve si è mossa bene e se l'è preso.
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Re: [O.T.] Serie A e Champions League:fatti e misfatti
Con J. Martinez ormai all'Atletico Madrid, Galliani spiega la vicenda kongobbà:
ACCORDO SU TUTTO - Mancava il via libera del Monaco, ma non sarebbe stato un problema: l’arma rossonera era Dimitri Rybolovlev, ricchissimo patron del club con una decisa preferenza per la cessione del giocatore al Milan. Insomma, era tutto pronto. All’ora di pranzo, però, lo scenario si è clamorosamente ribaltato: "All’una e mezzo era tutto fatto - ha dichiarato Galliani -. Il Monaco ci aveva dato l’ok per la vendita a quaranta milioni di euro con pagamento biennale, venti e venti. E l’accordo con Geoffrey, già sistemato la sera prima, ci era stato confermato in tarda mattinata da lui stesso e dal papà. Dopo lo scambio di documenti, all’una e mezzo tutti spariti, evidentemente hanno cambiato idea o gli altri hanno offerto di più".
PRONTI A SPENDERE - In verità, già in nottata c’erano state le prime avvisaglie, quando un’altra chiamata aveva avvertito il dirigente milanista che il prezzo di Kondogbia si era nel frattempo impennato. Così Galliani spiegava a Lucas: "Nelio, in certe trattative bisogna comportarsi come coi figli. È più difficile un 'no' che un 's', ma a queste cifre non possiamo accettare. A volte serve più coraggio ad alzarsi dal tavolo che a rimanere, dunque andiamocene". Tuttavia, come detto, il Milan era ormai tranquillo. Fino al pranzo di sabato. Adesso cambiano completamente le strategie di mercato, ma Galliani non demorde: "Se risparmiamo i 40 milioni di Kondogbia e magari i 35 di Jackson Martinez, ne avremmo 75 da spendere, con oculatezza, da qui a fine mercato. E se sarà un bene o un male sarà solo il tempo a dirlo...".
PS. Ricordatevi di Mendieta...
ACCORDO SU TUTTO - Mancava il via libera del Monaco, ma non sarebbe stato un problema: l’arma rossonera era Dimitri Rybolovlev, ricchissimo patron del club con una decisa preferenza per la cessione del giocatore al Milan. Insomma, era tutto pronto. All’ora di pranzo, però, lo scenario si è clamorosamente ribaltato: "All’una e mezzo era tutto fatto - ha dichiarato Galliani -. Il Monaco ci aveva dato l’ok per la vendita a quaranta milioni di euro con pagamento biennale, venti e venti. E l’accordo con Geoffrey, già sistemato la sera prima, ci era stato confermato in tarda mattinata da lui stesso e dal papà. Dopo lo scambio di documenti, all’una e mezzo tutti spariti, evidentemente hanno cambiato idea o gli altri hanno offerto di più".
PRONTI A SPENDERE - In verità, già in nottata c’erano state le prime avvisaglie, quando un’altra chiamata aveva avvertito il dirigente milanista che il prezzo di Kondogbia si era nel frattempo impennato. Così Galliani spiegava a Lucas: "Nelio, in certe trattative bisogna comportarsi come coi figli. È più difficile un 'no' che un 's', ma a queste cifre non possiamo accettare. A volte serve più coraggio ad alzarsi dal tavolo che a rimanere, dunque andiamocene". Tuttavia, come detto, il Milan era ormai tranquillo. Fino al pranzo di sabato. Adesso cambiano completamente le strategie di mercato, ma Galliani non demorde: "Se risparmiamo i 40 milioni di Kondogbia e magari i 35 di Jackson Martinez, ne avremmo 75 da spendere, con oculatezza, da qui a fine mercato. E se sarà un bene o un male sarà solo il tempo a dirlo...".
PS. Ricordatevi di Mendieta...