[O.T.] I cazzi dei forumisti

[Milk]

La gatta è pagnottista.

[nik978]

nel film sono 8 bombe collegate assieme attivabili a distanza chiudendo il contatto con una pila da 9 volt (diciamo che non deve tagliare il filo..ma levare il detonatore una ad una..)

nel mio caso ho ristabilito un contatto che pensavo perso per sempre, ma non avevo molte possiiblita' di movimento e temo di non aver fatto le mosse giuste....

anche perche' l'avversario nel mio caso e' temibile..

Capito, grazie!

E intuìto.

Io lo chiamo sparpagliare mine: si installano, si aspetta e si sta a vedere se scoppiano.
Sarà l'età, ma l'idea delle mosse giuste mi ha definitivamente stancato:
ormai penso che, se non è giusta la mossa, vuol dire che non è giusto l'obiettivo.

c'e' un a scuola di pensiero che sostiene che se una cosa va male per motivi vari, anche non dipendenti totalmente da noi, NON va mai recuperata...
sono sempre stato un po contrrario, ma stamattina tendo a dare ragione a chi la pensa cosi....

[Antonchik]

Io sono della filosofia opposta, cioè sono sempre possibili mille tentativi, a patto che ogni volta ti presenti allo "scontro" totalmente differente da com'eri...

Ma oggi tendo a dare ragione alla filosofia del "non si cambia".

A dire il vero sono ad un passo dal chiudermi definitivamente e appendere la vita sociale al chiodo. Manco in gruppo sto più bene ormai, tre giorni lontano dalle amicizie, lontano da internet, lontano dal telefono, mi hanno dato modo di valutare quanto so stare senza l'appoggio degli altri. Se con gli altri sto male, e da solo sto male, tanto vale evitare il fastidio per loro di sopportarmi e per me di sopportare risate e quant'altro.

Vabbè è sempre la solita solfa, però devo ammetterlo sono stato, nel tempo, costante nel mio incedere verso il basso.

[JOHN MASONS]

Sapete cosa succede quando dimenticate di accarezzare la gatta?
All'inizio lei non capisce cosa sta succedendo, perchè voi non la cercate più, perchè una volta rientrati a casa non le sorridete come al solito dicendo " Ti sono mancato? Eccomi!". Lei è una gatta, lei tutto questo non capisce e continua a venirvi in contro per prima, senza notare che mentre le date un grattino dietro l'orecchio siete distratti e pensate ad altro.
Poi il tempo passa e lei inizia a domandarsi come mai l'avete respinta nervosamente ancora una volta. Forse è di cattivo umore - pensa - forse il lavoro lo stressa? Ma continua ad aspettarvi e di notte, mentre dormite, sale sul letto e si sistema ai vostri piedi, solo per starvi vicino.
Un bel giorno tutto degenera: voi la avete scacciata l'ennesima volta e lei, per la prima volta, ha tirato fuori le unghie. E mentre voi vi state disinfettando il graffio, imprecando, lei si nasconde nell'angolo più buio della casa maledicendo se stessa, sicura che tutto è colpa sua. Ascolta le voste maledizioni e piange, sì, piange, e quando la vedete pulirsi il musetto con la zampina è perchè non vuole farsi trovare in disordine con gli occhi gonfi.
E così passano giorni, mesi, a volte anni. Voi tornate a casa e punite la vostra gata per le ciabatte rosicate, i giornali strappati e le tende scaraventate dalle finestre, lei inarca la schiena e in risposta soffia minaccioso. A volte vi graffia ma senza più sensi di colpa. A lei non importa più, lei non ha più paura.
Ma è solo una gatta e se le date un calcio le fate male. E quella notte, leccando le ferite, lei prende la decisione. La mattina trova la finestra aperta e se ne va. Qualche volta le capiterà di pensare a colui che dimenticava di accarezzarla, ma con disprezzo e mal volentieri.

posting.php?mode=quote&f=2&p=1169459#

[JOHN MASONS]

Sapete cosa succede quando dimenticate di accarezzare la gatta?
All'inizio lei non capisce cosa sta succedendo, perchè voi non la cercate più, perchè una volta rientrati a casa non le sorridete come al solito dicendo " Ti sono mancato? Eccomi!". Lei è una gatta, lei tutto questo non capisce e continua a venirvi in contro per prima, senza notare che mentre le date un grattino dietro l'orecchio siete distratti e pensate ad altro.
Poi il tempo passa e lei inizia a domandarsi come mai l'avete respinta nervosamente ancora una volta. Forse è di cattivo umore - pensa - forse il lavoro lo stressa? Ma continua ad aspettarvi e di notte, mentre dormite, sale sul letto e si sistema ai vostri piedi, solo per starvi vicino.
Un bel giorno tutto degenera: voi la avete scacciata l'ennesima volta e lei, per la prima volta, ha tirato fuori le unghie. E mentre voi vi state disinfettando il graffio, imprecando, lei si nasconde nell'angolo più buio della casa maledicendo se stessa, sicura che tutto è colpa sua. Ascolta le voste maledizioni e piange, sì, piange, e quando la vedete pulirsi il musetto con la zampina è perchè non vuole farsi trovare in disordine con gli occhi gonfi.
E così passano giorni, mesi, a volte anni. Voi tornate a casa e punite la vostra gata per le ciabatte rosicate, i giornali strappati e le tende scaraventate dalle finestre, lei inarca la schiena e in risposta soffia minaccioso. A volte vi graffia ma senza più sensi di colpa. A lei non importa più, lei non ha più paura.
Ma è solo una gatta e se le date un calcio le fate male. E quella notte, leccando le ferite, lei prende la decisione. La mattina trova la finestra aperta e se ne va. Qualche volta le capiterà di pensare a colui che dimenticava di accarezzarla, ma con disprezzo e mal volentieri.

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Mi ha talmente emozionato questa cosa che ho fatto del casino.
Grazie Lilith.

[Drogato_ di_porno]

Sapete cosa succede quando dimenticate di accarezzare la gatta?
All'inizio lei non capisce cosa sta succedendo, perchè voi non la cercate più, perchè una volta rientrati a casa non le sorridete come al solito dicendo " Ti sono mancato? Eccomi!". Lei è una gatta, lei tutto questo non capisce e continua a venirvi in contro per prima, senza notare che mentre le date un grattino dietro l'orecchio siete distratti e pensate ad altro.
Poi il tempo passa e lei inizia a domandarsi come mai l'avete respinta nervosamente ancora una volta. Forse è di cattivo umore - pensa - forse il lavoro lo stressa? Ma continua ad aspettarvi e di notte, mentre dormite, sale sul letto e si sistema ai vostri piedi, solo per starvi vicino.
Un bel giorno tutto degenera: voi la avete scacciata l'ennesima volta e lei, per la prima volta, ha tirato fuori le unghie. E mentre voi vi state disinfettando il graffio, imprecando, lei si nasconde nell'angolo più buio della casa maledicendo se stessa, sicura che tutto è colpa sua. Ascolta le voste maledizioni e piange, sì, piange, e quando la vedete pulirsi il musetto con la zampina è perchè non vuole farsi trovare in disordine con gli occhi gonfi.
E così passano giorni, mesi, a volte anni. Voi tornate a casa e punite la vostra gata per le ciabatte rosicate, i giornali strappati e le tende scaraventate dalle finestre, lei inarca la schiena e in risposta soffia minaccioso. A volte vi graffia ma senza più sensi di colpa. A lei non importa più, lei non ha più paura.
Ma è solo una gatta e se le date un calcio le fate male. E quella notte, leccando le ferite, lei prende la decisione. La mattina trova la finestra aperta e se ne va. Qualche volta le capiterà di pensare a colui che dimenticava di accarezzarla, ma con disprezzo e mal volentieri.

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Mamma mia...si stringe il cuore a leggere queste righe. in vita mia ho avuto solo gatte femmine. devo dire che ogni sera, anche se sono stanco o arrabbiato, alla mia micia dedico sempre un po' di tempo.

[JOHN MASONS]

Sapete cosa succede quando dimenticate di accarezzare la gatta?
All'inizio lei non capisce cosa sta succedendo, perchè voi non la cercate più, perchè una volta rientrati a casa non le sorridete come al solito dicendo " Ti sono mancato? Eccomi!". Lei è una gatta, lei tutto questo non capisce e continua a venirvi in contro per prima, senza notare che mentre le date un grattino dietro l'orecchio siete distratti e pensate ad altro.
Poi il tempo passa e lei inizia a domandarsi come mai l'avete respinta nervosamente ancora una volta. Forse è di cattivo umore - pensa - forse il lavoro lo stressa? Ma continua ad aspettarvi e di notte, mentre dormite, sale sul letto e si sistema ai vostri piedi, solo per starvi vicino.
Un bel giorno tutto degenera: voi la avete scacciata l'ennesima volta e lei, per la prima volta, ha tirato fuori le unghie. E mentre voi vi state disinfettando il graffio, imprecando, lei si nasconde nell'angolo più buio della casa maledicendo se stessa, sicura che tutto è colpa sua. Ascolta le voste maledizioni e piange, sì, piange, e quando la vedete pulirsi il musetto con la zampina è perchè non vuole farsi trovare in disordine con gli occhi gonfi.
E così passano giorni, mesi, a volte anni. Voi tornate a casa e punite la vostra gata per le ciabatte rosicate, i giornali strappati e le tende scaraventate dalle finestre, lei inarca la schiena e in risposta soffia minaccioso. A volte vi graffia ma senza più sensi di colpa. A lei non importa più, lei non ha più paura.
Ma è solo una gatta e se le date un calcio le fate male. E quella notte, leccando le ferite, lei prende la decisione. La mattina trova la finestra aperta e se ne va. Qualche volta le capiterà di pensare a colui che dimenticava di accarezzarla, ma con disprezzo e mal volentieri.

posting.php?mode=quote&f=2&p=1169459#

Mamma mia...si stringe il cuore a leggere queste righe. in vita mia ho avuto solo gatte femmine. devo dire che ogni sera, anche se sono stanco o arrabbiato, alla mia micia dedico sempre un po' di tempo.

E dovrebbe valere per tutti quelli che ci aspettano a casa, non solo se sono gatti o cani, anche se con loro è certamente più facile, e spesso se lo meritano molto di più ...

[Il Fede]

Dai Lilith mi viene da piangere. Non dare per scontato che se ne sia andata per sempre però...

[Drogato_ di_porno]

E dovrebbe valere per tutti quelli che ci aspettano a casa, non solo se sono gatti o cani, anche se con loro è certamente più facile, e spesso se lo meritano molto di più ...

sono d'accordo con te. la sera sono spessissimo depresso e/o incazzato, non ho voglia di parlare con nessuno. mi è capitato qualche volta di ignorare la mia micia o il mio cane, che ogni sera sono fedeli davanti al cancello ad aspettarmi. quando li ho ignorati mi è preso un tale senso di colpa che dopo 10 min sono uscito di corsa a cercarli.

con le persone mi riesce un po' più difficile, ma c'è da dire che mi conoscono e sanno che non ce l'ho con loro, sono solo scazzato per i fatti miei. fino all'ora di cena non posso certo dire di essere un mr. socievoletti.

[JOHN MASONS]

E dovrebbe valere per tutti quelli che ci aspettano a casa, non solo se sono gatti o cani, anche se con loro è certamente più facile, e spesso se lo meritano molto di più ...

sono d'accordo con te. la sera sono spessissimo depresso e/o incazzato, non ho voglia di parlare con nessuno. mi è capitato qualche volta di ignorare la mia micia o il mio cane, che ogni sera sono fedeli davanti al cancello ad aspettarmi. quando li ho ignorati mi è preso un tale senso di colpa che dopo 10 min sono uscito di corsa a cercarli.

con le persone mi riesce un po' più difficile, ma c'è da dire che mi conoscono e sanno che non ce l'ho con loro, sono solo scazzato per i fatti miei. fino all'ora di cena non posso certo dire di essere un mr. socievoletti.

Dovremmo imparare molto dagli animali. Loro, indipendentemente da come è andata la giornata, fanno comunque e sempre il primo passo. Ti vengono a cercare, e si danno, comunque. Ecco perchè è impossibile non voler loro bene. I cosiddetti umani spesso aspettano che sia l'altro a rendersi disponibile, e a volte si finisce per vivere insieme essendo in 2 posti diversi. Ho visto altre gatte decidere un giorno di andarsene stanche di non essere considerate o di avere vicino qualcuno che dava sempre tutto per scontato, senza voglia di mettersi continuamente in gioco e senza la necessità di comunicare continuamente le proprie emozioni e i propri sentimenti. E queste ultime di zampe non ne avevano 4.
Sono sempre stato la scontrosità fatta persona, ma prima o poi nella vita giunge il momento nel quale è d'obbligo chiedersi quali vantaggi ci porta essere sempre mal disposti verso gli altri, e non parlo della gente qualunque, che al limite ci può anche stare, ma delle poche persone che ci vogliono bene.

[Tigerman]

Io avevo una gatta. La amavo un sacco, la coccolavo, la cercavo, mi divertiva vederla venire in camera mia di mattina presto a "salutarmi". Giocavo un sacco con lei, io amo i gatti.

Poi me ne sono andato via da quella casa. Quando sono tornato scappava via.. mi aveva intristito questa cosa.

Poi ho scoperto che è stata investita ed è morta. Spero sul colpo, spero non sia morta sul ciglio della strada agonizzante, come un rifiuto. Spero che esista un paradiso degli animali, e si ricordi di me.

Come la cagnolina che avevo prima.

[Shirley]

Ma solo io ho inteso lo scritto di Lilith come il canto metaforico di una donna ferita (dove i gatti non c'entrano proprio niente)?
Complimenti comunque, anch'io mi sono emozionato.

[donegal]

Ma solo io ho inteso lo scritto di Lilith come il canto metaforico di una donna ferita (dove i gatti non c'entrano proprio niente)?
Complimenti comunque, anch'io mi sono emozionato.

Quando il gatto indica la luna, molti guardano lo zampino.

[Antonchik]

Ma solo io ho inteso lo scritto di Lilith come il canto metaforico di una donna ferita (dove i gatti non c'entrano proprio niente)?
Complimenti comunque, anch'io mi sono emozionato.

Metaforico?

[JOHN MASONS]

Ma solo io ho inteso lo scritto di Lilith come il canto metaforico di una donna ferita (dove i gatti non c'entrano proprio niente)?
Complimenti comunque, anch'io mi sono emozionato.

Beh mi sembrava ovvio.
Però è scritto con una tale carica di emotività che potrebbe anche essere verosimile.