[O.T.] Serie A e Champions League:fatti e misfatti
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Re: [O.T.] Serie A e Champions League:fatti e misfatti
il prezzo di dybala è giusto, un investimento che avrei gradito molto se a farlo fosse stata l'inter...se a 15 milioni i gobbi hanno preso matri o anche un martinez non vedo dove sia lo scandalo, hanno fatto benissimo a prendere uno di 21 anni che potenzialmente ha tutto per diventare un top player e nel giro di un paio di stagioni la sua quotazione secondo me raddoppierà...questo è veramente forte, a palermo l'ho visto dal vivo un paio di volte e fa ancora piu' impressione...
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Re: [O.T.] Serie A e Champions League:fatti e misfatti
Infatti il Napoli ora è in debito di forma. La Juve perse lo scudetto proprio con la Lazio per aver fatto l'intertoto e essere arrivata cotta al finale di campionato, dopo averlo dominato.TeNz ha scritto:concordo, il secondo posto permette di programmare con più calma e sopratutto non si deve essere pronti a giocare il cazzo di 15 d'agosto per i preliminari di CL .Termopiliano ha scritto:Caro Nip, io sono più teso oggi. Vincere è troppo importante.
qua in ufficio dicono 1 - 1 e pastetta... boh.
La via più breve tra due cuori è il pene
Re: [O.T.] Serie A e Champions League:fatti e misfatti
Se l'anno prossimo le italiane in Europa faranno come quest'anno supereremo la Germania e ci saranno di nuovo 4 squadre in Champions...alla fine è bastato impegnarsi un po' in Europa League per essere di nuovo a un passo dalla (secondo me) sopravvalutatissima Bundesliga.
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Re: [O.T.] Serie A e Champions League:fatti e misfatti
fosse una partita normale visto come stanno giocando le squadre la lazio dovrebbe vincere facile, a meno di strane cose ed episodi sfortunati, tipo quelli che hanno avuto contro di noi...ma si tratta di un derby e quindi i valori tecnici si livellano...conterà molto l'approccio mentale, quindi in questo tipo di partite può succedere di tutto...la roma ha il vantaggio di potersi permettere una partita difensiva, e li se stanno coperti la lazio potrebbe soffrire a trovare gli spazi per candreva e FA7...il cuore dice lazio, speriamo che quello che la sfortuna a loro tolto contro di noi e contro i gobbi ora gli possa tornare a vantaggio in questa occasione...
Re: [O.T.] Serie A e Champions League:fatti e misfatti
Per la lazio, come per la roma lo scorso anno di questo periodo, spendo le stesse parole per lo stesso avvertimento.
La lazio quest'anno a tratti, in particolare nella seconda parte della stagione, ha giocato il miglior calcio in italia, ma questo era anche dovuto al fatto che è stata libera dalle competizioni europee.
Può sembrare una cazzata ma le energie fisiche e nervose di giocare il martedì, mercoledì e giovedì contro avversarie che non si incontrano sempre (a volte sconosciute), le trasferte infrasettimanali, gli anticipi al venerdì o i posticipi al lunedì, senza le possibilità di recupero che hanno le squadre che giocano ogni fine settimana, alla lunga si pagano, soprattutto se non si ha una rosa all'altezza ed i ricambi adeguati.
La roma quest'anno lo ha provato duramente sulla sua pelle, il napoli ha altalenato le sue prestazioni per tutta la stagione, idem inter e fiorentina.
Paradossalmente quello che sembrava averne risentito meno è stato il torino, sulla carta la più debole del lotto, autore ancora una volta di un'ottima stagione grazie - soprattutto - alla bravura di ventura. Nelle ultime giornate la stanchezza degli impegni cominciati i primi di agosto si sono fatti comunque sentire, ma la rosa del torino non poteva essere paragonata a quella delle altre squadre impegnate quest'anno in europa. Quindi ancora i complimenti a ventura, apostrofato più volte come vecchio bollito da chi di calcio ne capisce alquanto poco.
Le partite infrasettimanali, le trasferte in aereo, il recupero frettoloso, alla lunga sfiancano e non ti permettono di arrivare ad affrontare un chievo o un sassuolo o un cesena al massimo della condizione, squadre che spesso non hanno nulla da perdere e giocano la partita della vita.
Poi è ovvio, come ha detto più volte allegri quest'anno, che chi non è in grado di giocare ogni 3/4 giorni può anche scordarsi di giocare ad alti livelli, che i calciatori sono preparati per questo e che non vi devono essere giustificazioni, ma è altrettanto vero che senza ricambi all'altezza e un'attenta programmazione e preparazione fisica non si va da nessuna parte in nessuna competizione, soprattutto se si alternano.
Il secondo posto in campionato è importantissimo, permette di programmare la preparazione ed il mercato in modo tutt'altro diverso per arrivare preparati ad affrontare la stagione al massimo.
In bocca al lupo per stasera.
La lazio quest'anno a tratti, in particolare nella seconda parte della stagione, ha giocato il miglior calcio in italia, ma questo era anche dovuto al fatto che è stata libera dalle competizioni europee.
Può sembrare una cazzata ma le energie fisiche e nervose di giocare il martedì, mercoledì e giovedì contro avversarie che non si incontrano sempre (a volte sconosciute), le trasferte infrasettimanali, gli anticipi al venerdì o i posticipi al lunedì, senza le possibilità di recupero che hanno le squadre che giocano ogni fine settimana, alla lunga si pagano, soprattutto se non si ha una rosa all'altezza ed i ricambi adeguati.
La roma quest'anno lo ha provato duramente sulla sua pelle, il napoli ha altalenato le sue prestazioni per tutta la stagione, idem inter e fiorentina.
Paradossalmente quello che sembrava averne risentito meno è stato il torino, sulla carta la più debole del lotto, autore ancora una volta di un'ottima stagione grazie - soprattutto - alla bravura di ventura. Nelle ultime giornate la stanchezza degli impegni cominciati i primi di agosto si sono fatti comunque sentire, ma la rosa del torino non poteva essere paragonata a quella delle altre squadre impegnate quest'anno in europa. Quindi ancora i complimenti a ventura, apostrofato più volte come vecchio bollito da chi di calcio ne capisce alquanto poco.
Le partite infrasettimanali, le trasferte in aereo, il recupero frettoloso, alla lunga sfiancano e non ti permettono di arrivare ad affrontare un chievo o un sassuolo o un cesena al massimo della condizione, squadre che spesso non hanno nulla da perdere e giocano la partita della vita.
Poi è ovvio, come ha detto più volte allegri quest'anno, che chi non è in grado di giocare ogni 3/4 giorni può anche scordarsi di giocare ad alti livelli, che i calciatori sono preparati per questo e che non vi devono essere giustificazioni, ma è altrettanto vero che senza ricambi all'altezza e un'attenta programmazione e preparazione fisica non si va da nessuna parte in nessuna competizione, soprattutto se si alternano.
Il secondo posto in campionato è importantissimo, permette di programmare la preparazione ed il mercato in modo tutt'altro diverso per arrivare preparati ad affrontare la stagione al massimo.
In bocca al lupo per stasera.
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Re: [O.T.] Serie A e Champions League:fatti e misfatti
vedremo come sarà la prossima stagione. se non guarderanno in faccia a nessuno sono tante le squadre dalla A alla B fino alla C che salteranno.federicoweb ha scritto:SoTTO di nove ha scritto:Vedere 2 delle squadre tra le più chiacchierate del calcio scommesse (Atalanta e Chievo) pareggiare è un indizio, vedere che il pareggio lo fa il giocatore più chiacchierato della Serie A (Pellissier) è un secondo indizio, vedere in che nodo osceno lo fanno pareggiare a fine partita è una prova (un uomo sul palo su un corner dove tutti sono "alti" e Pellissier tranquillamente solo in area piccola). Ma radiateli.
ah...allora non e' stata solo una mia impressione !
se invece come sarà sicuramente conteranno le amicizie pesanti che si hanno, verranno punite qualche squadra di pezzenti solo in serie C e via con un nuovo giro di giostra.
sicuramente quest'anno in serie A ci sono state squadre medio/piccole che hanno giocato un calcio pietoso: cesena, atalanta, cagliari, chievo e udinese (salvato ogni tanto da qualche sprazzo di Di Natale) più il parma che ha giocato con la sindrome della rassegnazione.
il cagliari di quest'anno con cellino si sarebbe salvato, siccome cellino è uno che sa come muoversi e sa farsi sentire negli ambienti giusti. avrebbero fatto retrocedere l'Empoli (oltre a Parma e Cesena) che non ha un presidente così forte come atalanta, chievo, cagliari e udinese
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Re: [O.T.] Serie A e Champions League:fatti e misfatti
“Nella vita si spera di imparare dai propri errori, così ho pensato che non avrei voluto dirvi addio come ho fatto a Magonza pochi anni fa, in cui piangevo tanto che la mia voce è rimasta bloccato in gola e nessuno poteva capire quello che volevo dire. Tuttavia, è stato importante per me cogliere l’occasione per dire addio a voi ma soprattutto insieme a voi.
I sette anni della nostra vita insieme giungeranno al termine la prossima settimana, e questa è l’ultima volta che siamo qui insieme al Signal Iduna Park, che è stata la mia casa. E’ uno stadio straordinario, un luogo straordinario, non solo perché è stato costruito in modo superbo, ma perché l’avete reso tale tutti voi, con quello che avete sempre fatto ogni secondo che ho vissuto qui.
Io e il mio team abbiamo avuto la fortuna di venire qui nel 2008 e se mai ci fosse stata una situazione calcistica vantaggiosa per tutti sarebbe stata questa. Abbiamo passato molto tempo insieme, fatto esperienze insieme, e superato tanto insieme, e tutto ciò resterà nelle nostre memorie in modo positivo. Porterò una quantità enorme di ricordi positivi con me e spero che anche voi lo facciate.
Sono tantissime le persone a cui vorrei dire grazie. Al presidente Reinhard Rauball, al CEO Joachim Watzke, al direttore sportivo Michael Zorc e ogni singolo dipendente del Borussia Dortmund. Credetemi, siate orgogliosi che persone del genere si prendano cura del vostro club perché ogni singola persona che lavora qui è anche un fan del club. Non sono se questo accada ovunque, ma qui è sicuro. Fanno tutto con il cuore e sono i migliori in quello che fanno.
E’ stato un grande piacere lavorare con voi, ed è stato un grande onore lavorare per questo club e di lavorare per voi. Ora che il nostro tempo è concluso vi voglio lasciare con un piccolo consiglio. Non fate mai paragoni con me, perché i confronti diminuiscono i ricordi meravigliosi che ci sono e renderanno più difficile costruire un futuro altrettanto roseo. E questo club avrà un futuro meraviglioso, sono assolutamente sicuro di questo.
Siete tutti sensazionali e qui sta arrivando un allenatore fantastico. Ma abbiamo ancora qualcosa da dire insieme, perché la prossima settimana siamo in finale di Coppa DFB e sarebbe un sogno per me fare festa in città con voi domenica prossima. Sarebbe bello concludere tutto in questo modo. E’ stato divertente stare qui con voi, ancora grazie per tutto. Ci rivedremo ancora, per sempre noi.
Vostro,
Jürgen Klopp
Ma se eravate pronti a pagare (a parole) Carletto, allora prendetemi sto cazzo di genio, brutti rottinculo!!!
I sette anni della nostra vita insieme giungeranno al termine la prossima settimana, e questa è l’ultima volta che siamo qui insieme al Signal Iduna Park, che è stata la mia casa. E’ uno stadio straordinario, un luogo straordinario, non solo perché è stato costruito in modo superbo, ma perché l’avete reso tale tutti voi, con quello che avete sempre fatto ogni secondo che ho vissuto qui.
Io e il mio team abbiamo avuto la fortuna di venire qui nel 2008 e se mai ci fosse stata una situazione calcistica vantaggiosa per tutti sarebbe stata questa. Abbiamo passato molto tempo insieme, fatto esperienze insieme, e superato tanto insieme, e tutto ciò resterà nelle nostre memorie in modo positivo. Porterò una quantità enorme di ricordi positivi con me e spero che anche voi lo facciate.
Sono tantissime le persone a cui vorrei dire grazie. Al presidente Reinhard Rauball, al CEO Joachim Watzke, al direttore sportivo Michael Zorc e ogni singolo dipendente del Borussia Dortmund. Credetemi, siate orgogliosi che persone del genere si prendano cura del vostro club perché ogni singola persona che lavora qui è anche un fan del club. Non sono se questo accada ovunque, ma qui è sicuro. Fanno tutto con il cuore e sono i migliori in quello che fanno.
E’ stato un grande piacere lavorare con voi, ed è stato un grande onore lavorare per questo club e di lavorare per voi. Ora che il nostro tempo è concluso vi voglio lasciare con un piccolo consiglio. Non fate mai paragoni con me, perché i confronti diminuiscono i ricordi meravigliosi che ci sono e renderanno più difficile costruire un futuro altrettanto roseo. E questo club avrà un futuro meraviglioso, sono assolutamente sicuro di questo.
Siete tutti sensazionali e qui sta arrivando un allenatore fantastico. Ma abbiamo ancora qualcosa da dire insieme, perché la prossima settimana siamo in finale di Coppa DFB e sarebbe un sogno per me fare festa in città con voi domenica prossima. Sarebbe bello concludere tutto in questo modo. E’ stato divertente stare qui con voi, ancora grazie per tutto. Ci rivedremo ancora, per sempre noi.
Vostro,
Jürgen Klopp
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"La regola d'oro : cazzo in tiro non c'ha coscienza."
(I. Welsh)
" Ti ho appena fatto un pompino, non è che puoi fare tanto il sostenuto." (cit.)
"What did you touch? You made me make a mess all over..." (cit.)
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Re: [O.T.] Serie A e Champions League:fatti e misfatti
che allenatore e che uomo Klopp! porterebbe una ventata di freschezza e anticonformismo.
non me lo vedo però al Milan dove chi pensa con la propria testa viene allontanato.
all'Inter invece lo vedrei bene, siccome l'anarchia è di casa.
ok Klopp all'Inter e Mancini al Milan
non me lo vedo però al Milan dove chi pensa con la propria testa viene allontanato.
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ok Klopp all'Inter e Mancini al Milan

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Re: [O.T.] Serie A e Champions League:fatti e misfatti
Concordo, ma Klopp che vada altrove all'estero.manigliasferica ha scritto:che allenatore e che uomo Klopp! porterebbe una ventata di freschezza e anticonformismo.
non me lo vedo però al Milan dove chi pensa con la propria testa viene allontanato.
all'Inter invece lo vedrei bene, siccome l'anarchia è di casa.
ok Klopp all'Inter e Mancini al Milan
Al Milan, finché al comando resta lui, vedremo solo robe tipo questa

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Re: [O.T.] Serie A e Champions League:fatti e misfatti
Ottima riflessione Gerda.
Per come la vedo io una squadra che vuole crescere non può prescindere dalla partecipazione alle coppe europee (Champions league o Europa League che sia). Non è un caso che molte delle squadre italiane che hanno negli anni pesantemente snobbato o affrontato con rose inadeguate le competizioni europee a cui prendevano parte si siano ritrovate nel giro di qualche anno in situazioni poco carine. Penso al Palermo di Zamparini che dopo aver ottenuto la qualificazione all'E.L. (5' posto nella stagione 2009/2010) la snobba clamorosamente e si ritrova nel giro di qualche anno in serie B.
In linea di massima credo che se non partecipi alle coppe e non ti dai una dimensione europea sarai sempre destinata a perdere i giocatori migliori e a non prenderne di buoni. Dare continuità di partecipazione alle coppe, non vedere l'Europa League come una scocciatura, ecc. sono tutte cose che ti aiutano a fondare basi solide per un percorso di crescita. Chiaro che poi ci sono altri fattori di cui tener conto, penso all'Udinese che dopo aver partecipato negli ultimi 5 anni per ben 3 volte alle coppe europee si è ritrovata a fare due annate pessime soprattutto per via di scelte societarie che hanno portato alla cessione di pezzi pregiati sostituendoli con giovani di belle speranze.
E' vero che la Lazio quest'anno ha beneficiato dell'assenza delle coppe europee, così come è vero che la Roma rispetto allo scorso anno ha persi diversi punti anche per via del probante impegno europeo. Credo però, e mi ripeto, che una squadra che voglia crescere non debba assolutamente prescindere dal valorizzare la partecipazione alle coppe. Altrimenti sarai sempre destinato ad avere una mentalità provinciale in attesa di beccare l'annata fortunata (semmai arriva).
La Lazio con Reja e Petkovic ha partecipato per tre stagioni all'E.L. raggiungendo il punto più alto nei quarti di finale persi con il Fenerbahce ma incappando poi in una annata disastrosa in campionato (con l'esonero di Petkovic) e la vergognosa eliminazione con il Ludogorec. Questo per dire che un anno senza coppe europee può comunque farti bene, ma se ti qualifichi nuovamente per le coppe poi non puoi permetterti il lusso di snobbarle.
Al netto di tutto ciò, come dicono lucidamente Gerda e L'Eternauta, il 2' posto è troppo importante.
Per come la vedo io una squadra che vuole crescere non può prescindere dalla partecipazione alle coppe europee (Champions league o Europa League che sia). Non è un caso che molte delle squadre italiane che hanno negli anni pesantemente snobbato o affrontato con rose inadeguate le competizioni europee a cui prendevano parte si siano ritrovate nel giro di qualche anno in situazioni poco carine. Penso al Palermo di Zamparini che dopo aver ottenuto la qualificazione all'E.L. (5' posto nella stagione 2009/2010) la snobba clamorosamente e si ritrova nel giro di qualche anno in serie B.
In linea di massima credo che se non partecipi alle coppe e non ti dai una dimensione europea sarai sempre destinata a perdere i giocatori migliori e a non prenderne di buoni. Dare continuità di partecipazione alle coppe, non vedere l'Europa League come una scocciatura, ecc. sono tutte cose che ti aiutano a fondare basi solide per un percorso di crescita. Chiaro che poi ci sono altri fattori di cui tener conto, penso all'Udinese che dopo aver partecipato negli ultimi 5 anni per ben 3 volte alle coppe europee si è ritrovata a fare due annate pessime soprattutto per via di scelte societarie che hanno portato alla cessione di pezzi pregiati sostituendoli con giovani di belle speranze.
E' vero che la Lazio quest'anno ha beneficiato dell'assenza delle coppe europee, così come è vero che la Roma rispetto allo scorso anno ha persi diversi punti anche per via del probante impegno europeo. Credo però, e mi ripeto, che una squadra che voglia crescere non debba assolutamente prescindere dal valorizzare la partecipazione alle coppe. Altrimenti sarai sempre destinato ad avere una mentalità provinciale in attesa di beccare l'annata fortunata (semmai arriva).
La Lazio con Reja e Petkovic ha partecipato per tre stagioni all'E.L. raggiungendo il punto più alto nei quarti di finale persi con il Fenerbahce ma incappando poi in una annata disastrosa in campionato (con l'esonero di Petkovic) e la vergognosa eliminazione con il Ludogorec. Questo per dire che un anno senza coppe europee può comunque farti bene, ma se ti qualifichi nuovamente per le coppe poi non puoi permetterti il lusso di snobbarle.
Al netto di tutto ciò, come dicono lucidamente Gerda e L'Eternauta, il 2' posto è troppo importante.
Re: [O.T.] Serie A e Champions League:fatti e misfatti
io penso che il secondo posto conti piu' per la lazio che per la roma, in una ipotetica valutazione preventiva.
Questo perche' la roma ha, bene o male, una rosa da champions gia' allo stato attuale. Un ipotetico preliminare potrebbe bloccarla in ulteriori acquisti fino a certa qualificazione, ma difficilmente comporterebbe partenze importanti.
Al contrario per la lazio evitare il preliminare vorrebbe dire avere la forza di resistere a potenziali partenze (lulic e felipe su tutti), cosa che e' piu' complicata con la champions non sicura. Oltre a avere le possibilita' e il tempo necessari per rafforzarsi adeguatamente.
Questo perche' la roma ha, bene o male, una rosa da champions gia' allo stato attuale. Un ipotetico preliminare potrebbe bloccarla in ulteriori acquisti fino a certa qualificazione, ma difficilmente comporterebbe partenze importanti.
Al contrario per la lazio evitare il preliminare vorrebbe dire avere la forza di resistere a potenziali partenze (lulic e felipe su tutti), cosa che e' piu' complicata con la champions non sicura. Oltre a avere le possibilita' e il tempo necessari per rafforzarsi adeguatamente.
c è sempre tanta musica nell' aria -- a cup of tea would restore my normality-- “Non vi è alcuna strada che porta alla pace: la pace è la via” nulla contro l'utente Tenz
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Re: [O.T.] Serie A e Champions League:fatti e misfatti
Commovente e sincero.Lonewolf ha scritto:“Nella vita si spera di imparare dai propri errori, così ho pensato che non avrei voluto dirvi addio come ho fatto a Magonza pochi anni fa, in cui piangevo tanto che la mia voce è rimasta bloccato in gola e nessuno poteva capire quello che volevo dire. Tuttavia, è stato importante per me cogliere l’occasione per dire addio a voi ma soprattutto insieme a voi.
I sette anni della nostra vita insieme giungeranno al termine la prossima settimana, e questa è l’ultima volta che siamo qui insieme al Signal Iduna Park, che è stata la mia casa. E’ uno stadio straordinario, un luogo straordinario, non solo perché è stato costruito in modo superbo, ma perché l’avete reso tale tutti voi, con quello che avete sempre fatto ogni secondo che ho vissuto qui.
Io e il mio team abbiamo avuto la fortuna di venire qui nel 2008 e se mai ci fosse stata una situazione calcistica vantaggiosa per tutti sarebbe stata questa. Abbiamo passato molto tempo insieme, fatto esperienze insieme, e superato tanto insieme, e tutto ciò resterà nelle nostre memorie in modo positivo. Porterò una quantità enorme di ricordi positivi con me e spero che anche voi lo facciate.
Sono tantissime le persone a cui vorrei dire grazie. Al presidente Reinhard Rauball, al CEO Joachim Watzke, al direttore sportivo Michael Zorc e ogni singolo dipendente del Borussia Dortmund. Credetemi, siate orgogliosi che persone del genere si prendano cura del vostro club perché ogni singola persona che lavora qui è anche un fan del club. Non sono se questo accada ovunque, ma qui è sicuro. Fanno tutto con il cuore e sono i migliori in quello che fanno.
E’ stato un grande piacere lavorare con voi, ed è stato un grande onore lavorare per questo club e di lavorare per voi. Ora che il nostro tempo è concluso vi voglio lasciare con un piccolo consiglio. Non fate mai paragoni con me, perché i confronti diminuiscono i ricordi meravigliosi che ci sono e renderanno più difficile costruire un futuro altrettanto roseo. E questo club avrà un futuro meraviglioso, sono assolutamente sicuro di questo.
Siete tutti sensazionali e qui sta arrivando un allenatore fantastico. Ma abbiamo ancora qualcosa da dire insieme, perché la prossima settimana siamo in finale di Coppa DFB e sarebbe un sogno per me fare festa in città con voi domenica prossima. Sarebbe bello concludere tutto in questo modo. E’ stato divertente stare qui con voi, ancora grazie per tutto. Ci rivedremo ancora, per sempre noi.
Vostro,
Jürgen Klopp
Ma se eravate pronti a pagare (a parole) Carletto, allora prendetemi sto cazzo di genio, brutti rottinculo!!!
Ma ti pare che un uomo così vada al soldo del Berlusca? O meglio, ci potrebbe anche andare, non so se rimarrebbe.
Tra l'altro, più o meno, mi sembrano le stesse parole che disse Conte ... o no?!

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Re: [O.T.] Serie A e Champions League:fatti e misfatti
coreografia pre-derby: curva nord-curva sud 5-0...
- katmandu69
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Re: [O.T.] Serie A e Champions League:fatti e misfatti
L'Eternauta ha scritto:coreografia pre-derby: curva nord-curva sud 5-0...
accoltellati.....
lazio-roma 2-0
non c'è altro da aggiungere....

il passato non può essere cambiato,il presente offre solo rimpianti e perdite,solo nei giorni a venire un'uomo può trovare conforto quando i ricordi svaniscono.CRASSO!