[O.T.] Forumisti around the world

[scb]

Grande Ragest. Aspettiamo con ansia il seguito.
Ottimo ritmo serrato ed utilizzo dei particolari (apparentemente) irrilevanti quasi ai livelli del Papero.
Su tutte: la musaka orripilante, e la sveglia con il rumore dell'incidente d'auto.

Ps. Purtroppo manca il dettaglio chiave: la tipa com'è? Bona-carina-andante-fattibile-cessetto-cesso?

[Ragest]

Grande Ragest. Aspettiamo con ansia il seguito.
Ottimo ritmo serrato ed utilizzo dei particolari (apparentemente) irrilevanti quasi ai livelli del Papero.
Su tutte: la musaka orripilante, e la sveglia con il rumore dell'incidente d'auto.

Ps. Purtroppo manca il dettaglio chiave: la tipa com'è? Bona-carina-andante-fattibile-cessetto-cesso?

Fa la spogliarellista in Itaglia, fai un pò te... domani il seguto...posso solo anticipare alcune linee guida essenziali

1) Costanza e il senso di abbandono al Sabato sera;
2) l'equazione ineliminabile italiano=puttaniere e i difficili rapporti con i papponi locali;
3) la gnocca di Mamaia: tanta ma veramente tanta ma a me non accessibile, purtroppo;
4) la gelosia (la sua almeno così dice...) che ti porta via;
5) il pronto soccorso romeno: una divisione delle punizioni ironiche dantesche;
6) la catarsi finale in un mare di alghe;

[Defender]

Sorry Ragest , pensavo si parlasse di nuovo.

Mi unisco ai complimenti di scb !

[scb]

Grande Ragest. Aspettiamo con ansia il seguito.
Ottimo ritmo serrato ed utilizzo dei particolari (apparentemente) irrilevanti quasi ai livelli del Papero.
Su tutte: la musaka orripilante, e la sveglia con il rumore dell'incidente d'auto.

Ps. Purtroppo manca il dettaglio chiave: la tipa com'è? Bona-carina-andante-fattibile-cessetto-cesso?

Fa la spogliarellista in Itaglia, fai un pò te... domani il seguto...posso solo anticipare alcune linee guida essenziali

1) Costanza e il senso di abbandono al Sabato sera;
2) l'equazione ineliminabile italiano=puttaniere e i difficili rapporti con i papponi locali;
3) la gnocca di Mamaia: tanta ma veramente tanta ma a me non accessibile, purtroppo;
4) la gelosia (la sua almeno così dice...) che ti porta via;
5) il pronto soccorso romeno: una divisione delle punizioni ironiche dantesche;
6) la catarsi finale in un mare di alghe;

Cazzo che promozione che ti sei fatto, ci manca solo Manuela Arcuri che la legge in tv!
Non vedo l'ora di leggerti!

[Ragest]

Da Fundeni a Costanza saranno circa 200 km e di autostrada: io penso è fatta nel primo pomeriggio si arriva e via un bel bagno ristoratore con tanto di sbidonamento in discoteca: ma che ingenuo!!!
Partiamo con due ore di ritardo (prima le amiche che non si ritrovavano, poi i bagagli che sembravano persi) e ci incamminiamo verso il Mar Nero e subito osservo una delle caratteristiche del paese: gli incidenti stradali; ne abbiamo beccati due con tanto di tir cappottato e coneguente fuoriuscita di maiali che circolavano liberamente per la strada: della Polizia nessuna notizia e ognuno si arrangiava come poteva; insomma in sei, dico SEI, ore siamo a Costanza e sono già le 17....
Sta città non sarebbe male ma soffre del totale svuotamento di ogni forma di vita (era Sabato pomeriggio...) carino il lungomare, carino il casinò (deserto...) carino tutto ma bisogna girare con prudenza perchè anche qui gli zingari non mancano e di certo se non stai attento a dove andare la pelle te la fanno con estrema facilità: resta comunque un senso di abbandono mica da ridere anche se comunque il tempo era bello e ad una prima vista lo era anche il mare.
Andiamo in albergo dove avevamo prenotato due singole, ma i conti non tornavano visto che avevamo sul groppone anche le amiche che dicevano di aver prenotato in un altro albergo, e già mi metto un pò tranquillo: quelli dell'albergo, tanto per cambiare non hanno capito una beneamata e ci rifilano una doppia in stile matrimoniale e prima che io potessi proferire una parola in una qualsiasi lingua lei già si era presa la chiave ed il facchino praticamente mi spingeva verso le scale: caro lettore, tieni a mente sta cosa della camera, perchè sarà la chiave di volta di tutta la vacanza...
Va bene dico io, almeno stasera si scopa: macchè con la scusa della stanchezza si infila a letto subito senza fiatare e attacca russare (te credo io con le sigarette che si fuma al giorno...); io allora provo (memore dei racconti del Cangaceiro...) a sfidare gli dei e ad uscire da solo.
Mi avvio verso il lungo mare e verso le 23 ricevo la telefonata di un amico a cui rispoondo in italiano (considerate che ero in una zona isolata con scarsa illuminazione, grande cazzata...); non faccio nemmeno in tempo a finire la frase che vedo arrivare un ciccione di un metro e sessanta e mi chiede se sono italiano; faccio la cazzata di dirgli di sì e subito parte con dirmi che bella l'Itaglia, di qui di lì e mi propone una bella figliuola di sanissimi principi che per la solita mamma ammalata romena (ma so tutte di salute cagionevole lì le mamme...) fa l'antico mestiere: io sinceramente rifiuto e lui si fa insistente, contiuna e io rifiuto ad un certo punto si alza la camicia e mi fa vedere una Beretta 92fs tentuta in maniera pietosa roba che se spara un colpo il pappone ci rimane perchè gli esplode la canna in mano, con tono minaccioso (certo anche i lardominali non erano male...) e io mi convinco a fare la cosa più da scemo possibile: gli ammollo 40 euro ma di scopare non se ne parla. Se ne va commentando qualcosa sulla ricchionaggine degli itagliani: io ne ho abbstanza meglio tornare in camera.
Torno e tutto era come prima: bella figa in camera che russa di brutto e una voglia di andarmene che mi portava via.
Il giorno dopo mi alzo con un gran desiderio di mare: fuori ci sono fulmini e saette con tanto di nuvoloni neri all'orizzonte; già mi girano le palle e scendo a fare colazione mentre quella incominciava a destarsi alle 10 di mattina: tutto il santo giorno un tempo di merda e proprio per noia si fa un pò di sesso, ma senza un gran trasporto da parte mia devo dire.
La sera finalmente in discoteca: naturalmente mi portano nella discoteca più costosa (il Bamboo) tanto paga l'Itagliano: e lì ci siamo divertiti; tantissima gnocca (molte sapevano di zoccole, però...) ma anche tante ragazzine veramente carine che non se la tiravano per niente (una di quelle in Italia se gli si fa un sorriso è capace di denunciarti per stalking...): lo ripeto, se cercate la figa la Romania non ha niente da invidiare agli altri paesi dell'est (io ho visto Budapest e Praga e tra un pò vedrò la Russia...) anche se le romene oltre ad essere grandissime paracule hanno caratteri fisici molto diversi dalle cugine slave: in generale meno slanciate (meno femore come direbbe il lupo dei balcani), nasi più a peperone e tendenza al culone (il che di per se non è un male) mas in generale un gran fascino e una notevole cura per il corpo (almeno le giovani, si intende...); ma non ho potuto fare un beneamato perchè la mia amica non mi mollava un attimo e da ubriaca l'unica cosa che faceva era starmi attaccata e pomiciare almeno finchè non si è messa a ballare sul tavolo. Verso le 6 rientriamo in albergo e ci mettiamo comodi per un'altra sessione, ma sinceramente eravamo troppo ciucchi per apprezzare qualche cosa.
Mi sveglio a giorno strainoltrato con una strana sensazione che qualche cosa di spiacevole stesse per succedere, e infatti...
una sua amica si è sentita male di stomaco e urge dell'intervento medico: per cui la portiamo all'ospedale di Costanza, cioè alla guardia medica, insomma in un posto che dovrebbe essere un presidio di pronto soccorso ma che sembra decrepito e che riesce nella disperata impresa di far rimpiangere quelli italiani: se non che il dottore prima di vistitarla sgama (ce lo avremo scritto in faccia...) che sono italiano e incomincia a dire delle strane cose sull'assicurazione sanitaria di questa, e su altre cazzate che adesso non mi ricordo; avendo capito l'andazzo non gli dico niente e gli allungo 50 euro e si mette a fargli la lavanda gastrica: I successivi due giorni scivolano via tra tempo di merda, amica al capezzale di quella che si era sentita male e un paio di mazzette allungate al sottoscritto pure per fare le flebo: all'altezza di martedì 12 incomincio ad averne piene le palle...uso il portatile per votare al FWP di superzeta e la mia amica mi sgama e già li si incazza dicendo che io porco, ti piace porno, va bhè lasciamo stare...e già cominciamo con la questione della gelosia che ti porta via (ma poi non staimo insieme o sì, ancora oggi non ci capisco un cazzo...)
Verso Mercoledì si vede un pò di bel tempo e allora tutti in spaiggia: ora non che mi aspettassi il mare del Dodecaneso, ma una quantità allucinante di alghe e meduse infestava tutto lo specchio d'acqua e mettersi aprendere il sole voleva dire ingaggiare una lotta spietata con le nuvole che praticamente filtravano ogni cosa...
Distrutto da questa impari lotta, decidiamo di ritirarci in stanza e andarcene in un ristorante itagliano per una seratina romantica, non si sa come riuscita alla perfezione con tanto di perfetto dopocena e prosecco in camera: ecco la cosa migliore della vacanza...

To be continued...

[vertigoblu]

grande ragest :

nell'attesa del terzo tempo mi hai fatto ricordare la mia vacanza in romania per certi versi simile alla tua nel 2007.ero lo pseudo fidanzato non ufficiale di una ballerina di lap dance che lavorava qua in toscana e nell'estate fui ospite da lei.
la cosa che più mi terrorizzò di quella esperienza furono le strade dove poteva accadere di tutto in ogni istante.potevi ribaltarti in una buca,venire travolto da qualche pazzo ubriaco,investito da un ciuco al galoppo scappato al contadino, oppure fermato per controlli assurdi dalla polizia dove già mi immaginavo rinchiuso a vita in un carcere e sodomizzato per i prossimi 20 anni.io finì a bacau dopo un breve soggiorno a bucarest,ospite della mia amica,in un suo appartamento(questa aveva 2 appartamenti già intestati a suo nome a 25 anni ,regalo dalla sua famiglia) .faccio notare che questa ai genitori raccontava che lavorava nel settore della moda italiana... .

io rischia la vita 2 volte.

una sera in un locale ,dove uno spasimante con una faccia da criminale di 120 kg della mia amica,voleva spaccarmi un boccale in testa,e c'era quasi riuscito,salvato in extremis da un'amica cazzutissima della mia ballerina,che cominciò ad urlargli in faccia con una violenza che mi cagai addosso per lui.

la seconda volta scoppiò una rissa in un locale,e mentre guardavo come un ebete,un buttafuori pescando a caso mi stacca quasi un braccio e si apprestava a sfasciarmi del tutto,anche qua provvidenziale intervento della mia amica che mi riprende sotto la sua ala protettrice e salva le mie delicate fattezze.

della mia esperienza ,a parte le discrete trombate estive,non ho un gran ricordo.le sue amiche la maggior parte facevano lo stesso lavoro,ed era una gara tra loro ad ostentare o la macchina più bella,o la borsa nuova di gucci,o a narrare di quanti polli spennassero in italia.

comunque dopo 10 giorni quando tornai in italia,baciai terra all'aeroporto di pisa...

[Greata]

Da Fundeni a Costanza saranno circa 200 km e di autostrada: io penso è fatta nel primo pomeriggio si arriva e via un bel bagno ristoratore con tanto di sbidonamento in discoteca: ma che ingenuo!!!
Partiamo con due ore di ritardo (prima le amiche che non si ritrovavano, poi i bagagli che sembravano persi) e ci incamminiamo verso il Mar Nero e subito osservo una delle caratteristiche del paese: gli incidenti stradali; ne abbiamo beccati due con tanto di tir cappottato e coneguente fuoriuscita di maiali che circolavano liberamente per la strada: della Polizia nessuna notizia e ognuno si arrangiava come poteva; insomma in sei, dico SEI, ore siamo a Costanza e sono già le 17....
Sta città non sarebbe male ma soffre del totale svuotamento di ogni forma di vita (era Sabato pomeriggio...) carino il lungomare, carino il casinò (deserto...) carino tutto ma bisogna girare con prudenza perchè anche qui gli zingari non mancano e di certo se non stai attento a dove andare la pelle te la fanno con estrema facilità: resta comunque un senso di abbandono mica da ridere anche se comunque il tempo era bello e ad una prima vista lo era anche il mare.
Andiamo in albergo dove avevamo prenotato due singole, ma i conti non tornavano visto che avevamo sul groppone anche le amiche che dicevano di aver prenotato in un altro albergo, e già mi metto un pò tranquillo: quelli dell'albergo, tanto per cambiare non hanno capito una beneamata e ci rifilano una doppia in stile matrimoniale e prima che io potessi proferire una parola in una qualsiasi lingua lei già si era presa la chiave ed il facchino praticamente mi spingeva verso le scale: caro lettore, tieni a mente sta cosa della camera, perchè sarà la chiave di volta di tutta la vacanza...
Va bene dico io, almeno stasera si scopa: macchè con la scusa della stanchezza si infila a letto subito senza fiatare e attacca russare (te credo io con le sigarette che si fuma al giorno...); io allora provo (memore dei racconti del Cangaceiro...) a sfidare gli dei e ad uscire da solo.
Mi avvio verso il lungo mare e verso le 23 ricevo la telefonata di un amico a cui rispoondo in italiano (considerate che ero in una zona isolata con scarsa illuminazione, grande cazzata...); non faccio nemmeno in tempo a finire la frase che vedo arrivare un ciccione di un metro e sessanta e mi chiede se sono italiano; faccio la cazzata di dirgli di sì e subito parte con dirmi che bella l'Itaglia, di qui di lì e mi propone una bella figliuola di sanissimi principi che per la solita mamma ammalata romena (ma so tutte di salute cagionevole lì le mamme...) fa l'antico mestiere: io sinceramente rifiuto e lui si fa insistente, contiuna e io rifiuto ad un certo punto si alza la camicia e mi fa vedere una Beretta 92fs tentuta in maniera pietosa roba che se spara un colpo il pappone ci rimane perchè gli esplode la canna in mano, con tono minaccioso (certo anche i lardominali non erano male...) e io mi convinco a fare la cosa più da scemo possibile: gli ammollo 40 euro ma di scopare non se ne parla. Se ne va commentando qualcosa sulla ricchionaggine degli itagliani: io ne ho abbstanza meglio tornare in camera.
Torno e tutto era come prima: bella figa in camera che russa di brutto e una voglia di andarmene che mi portava via.
Il giorno dopo mi alzo con un gran desiderio di mare: fuori ci sono fulmini e saette con tanto di nuvoloni neri all'orizzonte; già mi girano le palle e scendo a fare colazione mentre quella incominciava a destarsi alle 10 di mattina: tutto il santo giorno un tempo di merda e proprio per noia si fa un pò di sesso, ma senza un gran trasporto da parte mia devo dire.
La sera finalmente in discoteca: naturalmente mi portano nella discoteca più costosa (il Bamboo) tanto paga l'Itagliano: e lì ci siamo divertiti; tantissima gnocca (molte sapevano di zoccole, però...) ma anche tante ragazzine veramente carine che non se la tiravano per niente (una di quelle in Italia se gli si fa un sorriso è capace di denunciarti per stalking...): lo ripeto, se cercate la figa la Romania non ha niente da invidiare agli altri paesi dell'est (io ho visto Budapest e Praga e tra un pò vedrò la Russia...) anche se le romene oltre ad essere grandissime paracule hanno caratteri fisici molto diversi dalle cugine slave: in generale meno slanciate (meno femore come direbbe il lupo dei balcani), nasi più a peperone e tendenza al culone (il che di per se non è un male) mas in generale un gran fascino e una notevole cura per il corpo (almeno le giovani, si intende...); ma non ho potuto fare un beneamato perchè la mia amica non mi mollava un attimo e da ubriaca l'unica cosa che faceva era starmi attaccata e pomiciare almeno finchè non si è messa a ballare sul tavolo. Verso le 6 rientriamo in albergo e ci mettiamo comodi per un'altra sessione, ma sinceramente eravamo troppo ciucchi per apprezzare qualche cosa.
Mi sveglio a giorno strainoltrato con una strana sensazione che qualche cosa di spiacevole stesse per succedere, e infatti...
una sua amica si è sentita male di stomaco e urge dell'intervento medico: per cui la portiamo all'ospedale di Costanza, cioè alla guardia medica, insomma in un posto che dovrebbe essere un presidio di pronto soccorso ma che sembra decrepito e che riesce nella disperata impresa di far rimpiangere quelli italiani: se non che il dottore prima di vistitarla sgama (ce lo avremo scritto in faccia...) che sono italiano e incomincia a dire delle strane cose sull'assicurazione sanitaria di questa, e su altre cazzate che adesso non mi ricordo; avendo capito l'andazzo non gli dico niente e gli allungo 50 euro e si mette a fargli la lavanda gastrica: I successivi due giorni scivolano via tra tempo di merda, amica al capezzale di quella che si era sentita male e un paio di mazzette allungate al sottoscritto pure per fare le flebo: all'altezza di martedì 12 incomincio ad averne piene le palle...uso il portatile per votare al FWP di superzeta e la mia amica mi sgama e già li si incazza dicendo che io porco, ti piace porno, va bhè lasciamo stare...e già cominciamo con la questione della gelosia che ti porta via (ma poi non staimo insieme o sì, ancora oggi non ci capisco un cazzo...)
Verso Mercoledì si vede un pò di bel tempo e allora tutti in spaiggia: ora non che mi aspettassi il mare del Dodecaneso, ma una quantità allucinante di alghe e meduse infestava tutto lo specchio d'acqua e mettersi aprendere il sole voleva dire ingaggiare una lotta spietata con le nuvole che praticamente filtravano ogni cosa...
Distrutto da questa impari lotta, decidiamo di ritirarci in stanza e andarcene in un ristorante itagliano per una seratina romantica, non si sa come riuscita alla perfezione con tanto di perfetto dopocena e prosecco in camera: ecco la cosa migliore della vacanza...

To be continued...

[Barabino]

ho capito che se ci vado devo portare con me:

-un altro italiano
-e un fuoristrada

[Ragest]

grande ragest :

nell'attesa del terzo tempo mi hai fatto ricordare la mia vacanza in romania per certi versi simile alla tua nel 2007.ero lo pseudo fidanzato non ufficiale di una ballerina di lap dance che lavorava qua in toscana e nell'estate fui ospite da lei.
la cosa che più mi terrorizzò di quella esperienza furono le strade dove poteva accadere di tutto in ogni istante.potevi ribaltarti in una buca,venire travolto da qualche pazzo ubriaco,investito da un ciuco al galoppo scappato al contadino, oppure fermato per controlli assurdi dalla polizia dove già mi immaginavo rinchiuso a vita in un carcere e sodomizzato per i prossimi 20 anni.io finì a bacau dopo un breve soggiorno a bucarest,ospite della mia amica,in un suo appartamento(questa aveva 2 appartamenti già intestati a suo nome a 25 anni ,regalo dalla sua famiglia) .faccio notare che questa ai genitori raccontava che lavorava nel settore della moda italiana... .

io rischia la vita 2 volte.

una sera in un locale ,dove uno spasimante con una faccia da criminale di 120 kg della mia amica,voleva spaccarmi un boccale in testa,e c'era quasi riuscito,salvato in extremis da un'amica cazzutissima della mia ballerina,che cominciò ad urlargli in faccia con una violenza che mi cagai addosso per lui.

la seconda volta scoppiò una rissa in un locale,e mentre guardavo come un ebete,un buttafuori pescando a caso mi stacca quasi un braccio e si apprestava a sfasciarmi del tutto,anche qua provvidenziale intervento della mia amica che mi riprende sotto la sua ala protettrice e salva le mie delicate fattezze.

della mia esperienza ,a parte le discrete trombate estive,non ho un gran ricordo.le sue amiche la maggior parte facevano lo stesso lavoro,ed era una gara tra loro ad ostentare o la macchina più bella,o la borsa nuova di gucci,o a narrare di quanti polli spennassero in italia.

comunque dopo 10 giorni quando tornai in italia,baciai terra all'aeroporto di pisa...

Confermo in toto quello che dici, anzi devo dire che questa sta molto bene di suo perchè sto lavoro lo fa da anni e poi a Bacau deve essere proprio il peggio del peggio, anche se a Craiova non si scherza per niente: si passa con disinvoltura dai carretti scassati della periferia al Cayenne del figlio di papà con una facilità che sembra disarmante e se poi uno pensa che in sostanza un operaio in Romania si becca 250/300 euro al mese di stipendio, insomma fate voi...

[Ragest]

Grande Ragest. Aspettiamo con ansia il seguito.
Ottimo ritmo serrato ed utilizzo dei particolari (apparentemente) irrilevanti quasi ai livelli del Papero.
Su tutte: la musaka orripilante, e la sveglia con il rumore dell'incidente d'auto.

Ps. Purtroppo manca il dettaglio chiave: la tipa com'è? Bona-carina-andante-fattibile-cessetto-cesso?

Fa la spogliarellista in Itaglia, fai un pò te... domani il seguito...posso solo anticipare alcune linee guida essenziali

1) Costanza e il senso di abbandono al Sabato sera;
2) l'equazione ineliminabile italiano=puttaniere e i difficili rapporti con i papponi locali;
3) la gnocca di Mamaia: tanta ma veramente tanta ma a me non accessibile, purtroppo;
4) la gelosia (la sua almeno così dice...) che ti porta via;
5) il pronto soccorso romeno: una divisione delle punizioni ironiche dantesche;
6) la catarsi finale in un mare di alghe;

[nik978]

bellissimo racconto ragest!
grazie e complimenti..!!!

certo che sono messi molto peggio che qua.sotto OGNI punto di vista (sulla figa e' personale e non si puo dire).le mazzette all'ospedale poi.

[scb]

A me comunque quello che impressiona di questi viaggi con amichette indigene è il costante senso di sfruttamento che pervade ogni cosa.
Tu stai lì, e sei la loro cavia finanziaria. Non capisco sta cosa che devi pagare tutto per loro. Cazzo, a questo punto, considerati anche i posti di merda, tanto meglio farsi amica unaa bella badante in Italia ed evitare di andare in questa sorta di terzo mondo crudele.
Ps. Io sono stato per tre giorni in Albania, qualche anno fa, per lavoro, e, salvo qualche particolare, mi sembra del tutto sovrapponibile alla Romania descritta da Ragest.
Polizia che definire corrotta è fargli un complimento.
Dogana al Porto che era qualcosa di micidiale.
Carretti con mulo e Galline sulla superstrada Tirana-Durazzo (qualcosa di allucinante).
Per strada, solo suv tedeschi di fascia altissima e berlinoni presidenziali. Cioè, mica la classe E della mercedes, o la serie 5 della BMW, ma solo classe S e Bmw serie 7.
Bambini laceri.
Ragazze carinissime anche se vestite da troie, che si accompagnavano a tamarri della peggior specie (e questo mi sembra un tratto comune di tutti i paesi slavi).
L'unica cosa davvero degna di nota erano le poche persone serie.
Si sbattevano per un lavoro onesto, guadagnando pochi spiccioli con una serietà ed una professionalità incredibili. La maggior parte ingegneri, che collaboravano con il mio cliente (imprenditore pugliese).
Poi i ristoranti, tirati su nel nulla da gente che si era fatta il culo per dieci anni in Italia e tornava a casa a fare impresa. Ovviamente, cucina italiana, e devo dire preparata anche con una certa cura, soprattutto le ricette pugliesi (molti erano stati a Bari e dintorni a lavorare).
Comunque un postaccio, non so se ora è cambiata.

[Vinz Clortho]

Io sono stato in Romania una quindicina di anni fa, ma in una parte rurale, a ovest con il confine ungherese. Molta povertà ma scene del genere mai viste. Mi dissero proprio loro di evitare Bucarest e dintorni primo perchè città che fa cagare, secondo proprio per evitare queste cose.

Io però ho una domanda per Ragest di cui ho imparato a scoprire anche la prosa oltre la conoscenza enciclopedica del culturismo: qual è la ragione che ti ha spinto ad andarla a trovare? Una tipa che hai beccato qua e ti ha detto vieni qualche giorno da me? Volevi fare una vacanzina e vedere il posto con una autoctona che te lo mostrasse?
Attendiamo la terza parte del racconto con la catarsi.

[vertigoblu]

quello che stupì il sottoscritto oltre alle cose già evidenziate,è loro totale mancanza di ironia o capacità non prendersi troppo sul serio.fai una battuta e hai rischiato la vita poichè viene recepita e trasformata in un'offesa grave.per cui devi stare molTo attento con le parole e valutare attentamente chi hai di fronte.

della mia esperienza ricordo che fui anche ospite per un paio di giorni dallo zio prete ortodosso della tizia che abitava in una specie di castello e alle 4 del pomeriggio era già ubriaco a forza di liquorini fatti in casa dalla moglie.il prete-zio dopo una decina di bicchierini brindisi mi attaccava dei pipponi galattici su come deve essere legata la capretta nel giardino
...non capì mai se era una sottile metafora oppure un consiglio pratico di cui avrei dovuto far tesoro...

comunque con me,la mia amica fu relativamente corretta,e non cercò di approfittarsi in nessun modo anche perchè la disparità era evidente,questa girava in mercedes slk , aveva 3 case di proprietà,ed una parte di castello che avrebbe ereditato,mentre io non avevo un cazzo... .

siamo rimasti in buoni rapporti come amici per un pò ,l'ultima volta che l'ho sentita era a dubai con il suo nuovo fidanzato imprenditore rampante,per cui direi che sta realizzando il suo piano A.

[Ragest]

l'ultima parte.

Giovedì sembra la giornata ideale per fare un pò di mare: sole alto nel cielo, mi sveglio fresco come una rosa anche se non avevo dormito molto: abbondante colazione all'Italiana e via per la spiaggia. Sole discreto ma comunque accogliente nella sua tiepidezza e tante, tantissime ragazze roba da perdere la testa; uno che deve fare si fa un bagno e naturalmente guarda e li si scatena l'imprevedibile: nel mezzo del Mar Nero una scenta di gelosia che levati e perchè guardi questa, perchè fai il filo a quest'altra, al che non s ene può veramente più e sbrocco dicendo che ora basta è il momento di farla finita che non si può andare avanti così e dobbiamo solo essere amici, la sua incazzatura è da antologia, per fortuna che sono abbastanza grosso altrimenti mi avrebbe letteralmente gonfiato di botte, questo nella più totale indifferenza; solo un bagnino stile baywatch molto all'ingrasso e secondo me un pò mbriaco cerca di riportare la questione in salvo ma con risultati degni del miglior Benny Hill.
A sera l'ira della romena si placa e decidiamo (ripeto paga l'Itagliano...) di andare alla discoteca degli sboroni del posto: il New Crystal, ex Crystal ex vattelapesca, che è una specie di Pineta, Hollywood, e Pascià di Riccione tutto insieme: qui se non cacci (in euro si capisce...) ti sparano direttamente all'ingresso (ecco la vera selezione all'entrata...) visto che i buttafuori sono con il metal detector e la domanda agli uomini è d'obbligo: do you have any guns?
Sosta durata poco e subito spostati nel tempio dell'house romena (due palle, ma due palle, ma due palle enormi...ogni mezz'ora poi passava sto Kudos che Zeus lo fulmini...) il Club 21 dove in effetti stavano tutti strambriachi e da parecchio ormai...
Alle 6 completamente cotto decidiamo di mangiare qualche cosa ed attendere momenti migliori: naturalmente ognuno nel suo lato del letto, cosa che non mi impedisce completamente sbronzo verso le 9 della mattina di farmi un ricchissimo solitario ripensando al corpo di una cubista che ho visto al Crystal che, ballava in topless, cosa perfettamente normale in molte discoteche della Romania (almeno così mi hanno detto...)
Il sabato successivo praticamente me lo passo a letto e senza colpo ferire mi butto in avanscoperta per trombata di riconciliazione ma il danno ormai è fatto: chiuso per incazzatura della signorina, non resta che aspettare di concludere la vacanza con un'altra capatina al Crystal e passeggiata defatigante sul lungomare pieno di gente che poi il giorno successivo sparisce completamente.
Si fa Domenica, e sinceramente mi sono rotto; allora faccio il romeno....millantando una non meglio ed imprecisata malattia fulminante di mia madre chiedo alla mia amica di andare a Bucarest per il rimpatrio d'urgenza e in un paio di ore (all'andata erano sei..) siamo a Beneasa pronto per partire, confermandole i miei propositi di buona amicizia e sincerità, promettendo di rimanere in contatto.
Arrivato a Fiumicino, in un momento di commozione mistica all'entrata nel territorio italiano, bacio la terra come faceva il papa polacco e ringrazio qualcuno che lassù mi ama molto.
Ieri ho cambiato il numero del cellualare, e mi sono ripromesso di non vederla più se torna in Italia. Nel complesso viaggio a dir poco incasinato ma omunque interessante: ho fatto tutti gli errori possibili (andarci accompagnato da draculina con intenti fidanzatori poco puliti, non aver cambiato in ron e usato solo euro, totale assenza di conoscenza della lingua).


qualche consiglio per i viandanti futuri nella terra di Dracula.

1) trovate un modo, qualsiasi, di non farvi riconoscere come italiani (non con le ragazze, ma con il mondo esterno specie i commercianti, albergatori, etc...), specie a Mamaia: vi pelano letteralmente.
2) assolutamente no amiche sul posto; andateci con quacluno con solo intento scopereccio ed occhio ai papponi: diciamo che se vi sorridono (le donne...) il pappone di turno è pronto per abbindolarvi; per rimorchiare le altre il lavoro sporco lo dovete fare voi, ma se avete fatto colpo dopo un caffè al volo il numero ve lo danno subito, anche se poi pretendono anche il vostro (sta cosa non l'ho capita...)
3) sì si può rimorchiare ed essere anche felici, ma bisogna essere pratici; chi non becca nemmeno la sora lella in Italia anche lì resterà deluso di certo: io vi consiglio di evitare le disco come punto di rimorchio: o sono professioniste o sono fidanzate e se non volete fare a coltellate è meglio buttarsi su quelle ragazze normali che fanno le commesse, le shampiste, insomma su quelle che si vedono sul lungomare: comunque il rapporto è fortemente sfavorevole alle italiane: diciamo che su 10 romene 6 sono prorpio carine, 2 passabili, 1 superfiga da competizione, 1 non si può vedere.
caratterialmente poi c'è un abisso: sono più serene e più tranquille, qualsiasi cosa succeda anche se poi non si passa alle vie di fatto: non a tutte piacciono gli italiani (alla fine ci hanno capito...) ma comunque ancora hanno il "mito" dell'uomo mediterraneo buono e dolce (sarà, contente loro...)
4) non azzardatevi minimamente a prendere a nolo una macchina: a parte le mazzette da dare ai poliziotti (veri o presunti...) la guida in Romania non penso dovrebbe essere coperta da nessuna assicurazione. tutto nella strada è un pericolo e si rischia veramente la vita in mezzo alla campagna, insomma altro che "cinture bene allacciate, fari accesi anche di giorno e prudenza sempre" (cit.), raccomandatevi a qualche santo molto potente.