La dissoluzione dell'unione sovietica (1991) e' stata una provvidenza divina, chiaro che si son trovati con il culo per terra dopo quasi un secolo di comunismo.estdipendente ha scritto: ↑03/05/2023, 16:48mi riferisco proprio a eventi come il 1991 e il 1998 che sono brutte botte. e che cazzo, cosa deve succedere piu' di cosi'? il crollo dell'impero romano coi mongoli che fanno yolki palki sulla pietra lavica del Cremlino? come on...giorgiograndi ha scritto: ↑03/05/2023, 16:34Bha est, io credo che non fallira' nessuno, almeno non nel senso comune definito dalla parola. Gli eventi del 1991 e 1998? sono caduti e si sono rialzati. Il fallimento inteso come cataclisma economico da cui non ci si rialza e solo propaganda.estdipendente ha scritto: ↑03/05/2023, 8:38non sembrava una frase ironica. in ogni caso la Russia fallisce di sicuro. la domanda non e' se ma quando e in che forma. se sara' un crac repentino oppure una implosione lenta non lo sappiamo. se sara' tra 5 anni o 20 anche non lo sappiamo. ma succede - e' gia' successo 2 volte nel recente passato (1991 e 1998). succedera' ancora.giorgiograndi ha scritto: ↑03/05/2023, 0:01
Est suvvia
La mia era ironia
Come quando la Russia doveva fallire
Piu' che "botta" e' stato il prezzo da pagare per uscire da quel getto buio e malsano che e' il comunismo.
Ci puo' stare
1998: bha, e' stata una situazione molto complessa, gestita da quell'alcolizzato di Yeltsin, la crisi asiatica e il crollo del prezzo del petrolio ha fatto il resto + gli speculatori (stranieri)
Alla fine si sono rialzati in meno di 20 anni (che e' il nulla cosmico)
Secondo me la russia e' messa molto meglio adesso che nel 1998 e "la botta" di adesso e' molto meno "cattiva" di quella del 1998.
Una cosa sono "le botte", una cosa e' il fallimento. Cose molto diverse tra di loro