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Certo li pagavano in $$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$ per questobalkan wolf ha scritto:
Perché sostenete che i totalitarismi di destra non sono una reazione al sovietismo? A me pare palese la cosa
il fascismo come sintesi di fermenti politici e culturali esisteva ben prima dell'Ottobre. che poi sia stato usato contro i comunisti è un fatto successivo, accidentale e contingente.balkan wolf ha scritto:Perché sostenete che i totalitarismi di destra non sono una reazione al sovietismo? A me pare palese la cosa
Benito Mussolini è di forte costituzione fisica sebbene sia affetto da sifilide.
Questa sua robustezza gli permette un continuo lavoro.
Riposa fino a tarda ora del mattino, esce di casa a mezzogiorno ma non rientra prima delle 3 dopo mezzanotte e queste quindici ore, meno una breve sosta per i pasti, sono dedicate all’attività giornalistica e politica.
È un sensuale e ciò è dimostrato dalle molte relazioni contratte con svariate donne.
È un emotivo e un impulsivo. Questi suoi caratteri lo rendono suggestivo e persuasivo nei suoi discorsi. Pur parlando bene, però, non lo si può definire propriamente un oratore.
È in fondo un sentimentale e questo gli attira molte simpatie, molte amicizie.
È disinteressato, generoso, e questo gli ha procurato una reputazione di altruismo e filantropia.
È molto intelligente, accorto, misurato, riflessivo, buon conoscitore degli uomini, delle loro qualità e dei loro difetti.
Facile alle pronte simpatie e antipatie, capace di sacrifici per gli amici, è tenace nelle inimicizie e negli odi.
È coraggioso e audace; ha qualità organizzatrici, è capace di determinazioni pronte; ma non altrettanto tenace nelle convinzioni e nei propositi.
È ambiziosissimo. È animato dalla convinzione di rappresentare una notevole forza nei destini d’Italia ed è deciso a farla valere. È uomo che non si rassegna a posti di secondo ordine. Vuole primeggiare e dominare.
Nel socialismo ufficiale salì rapidamente da oscure origini a posizione eminente. Prima della guerra, fu il direttore ideale dell’Avanti!, il giornale che guida tutti i socialisti. In quel campo fu molto apprezzato e molto amato. Qualcuno dei suoi antichi compagni e ammiratori confessa ancora oggi che nessuno meglio di lui seppe comprendere e interpretare l’anima del proletariato, il quale vide con dolore il suo tradimento (apostasia) quando nel giro di poche settimane da apostolo sincero e appassionato della neutralità assoluta divenne apostolo sincero e appassionato dell’intervento in guerra.
Io non credo che questo fu determinato da calcolo d’interesse o di lucro.
Quanta parte, poi, delle sue convinzioni socialiste, che non ha mai pubblicamente rinnegato, si sia sperduta nelle transazioni finanziarie indispensabili a continuare la lotta tramite Il Popolo d’Italia, il nuovo giornale da lui fondato, nel contatto con uomini e correnti di diversa fede, nell’attrito con gli antichi compagni, sotto la costante pressione dell’odio indomabile, della acida malevolenza, delle accuse, degli insulti, delle calunnie incessanti da parte dei suoi antichi seguaci, è impossibile stabilirlo. Ma se queste segrete alterazioni si sono verificate, inghiottite nell’ombra delle cose più prossime, Mussolini non lo lascerà mai trasparire e vorrà sempre sembrare, s’illuderà forse sempre di essere, socialista.
Questa, secondo le mie indagini, la figura morale dell’uomo, in contrasto con l’opinione dei suoi antichi compagni di fede e adepti.
Ciò detto, se una persona di alta autorità e intelligenza saprà trovare nelle sue caratteristiche psicologiche il punto di minor resistenza, se saprà innanzitutto essergli simpatico e insinuarsi nel suo animo, se saprà dimostrargli quale sia il vero interesse dell’Italia (perché io credo nel suo patriottismo), se con molto tatto gli offrirà i fondi indispensabili per l’azione politica concordata, senza dare l’impressione di un volgare addomesticamento, il Mussolini si lascerà a poco a poco conquistare.
Ma col suo temperamento non si potrà mai avere la certezza che, a una svolta della strada, lui non defezioni. È, come già detto, un emotivo e un impulsivo.
Certo che in campo avversario Mussolini, uomo di pensiero e di azione, scrittore efficace e incisivo, oratore persuasivo e vivace, potrebbe diventare un condottiero, un picchiatore temibile.
Rapporto dell’ispettore generale di pubblica sicurezza Giovanni Gasti, primavera 1919
Normali ??????????? I LURCHI????????balkan wolf ha scritto:Mmm quindi secondo te anche senza il soviet alle porte e balordi rossi in casa che paesi relativamente normali ( ok la Germania é particolare ) avrebbero accettato di buon grado regimi? Perché? Per il carisma individuale dei vari dittatori? Bof non lo sapremo mai
Noi esistiamo per combattere un nemico immaginario per capirsi
Blif ha scritto:Butto lì tre o quattro minchiate colossali?Magath ha scritto:Non è che la guerra persa sia qualcosa di completamente estraneo ai vent'anni di politica precedente.balkan wolf ha scritto: Sui danni che dire? Tutti sti danni del ventennio ( guerra persa esclusa ) non li vedo
Una guerra coloniale fuori tempo massimo, pagata con la svendita agli inglesi delle forti posizioni che l'AGIP aveva in Iraq,
in cambio di vantaggi economici nulli e perdite commerciali enormi per le sanzioni.
http://lanostrastoria.corriere.it/2013/ ... resh_ce-cp
La cacciata del gotha della fisica e della matematica italiana per baciare il culo alle fissazioni dei tuderi:
Fermi, Pontecorvo, Maiorana, Segré e Rasetti, Levi Civita, Enriques, eccetera.
Il ritorno dell'influenza clericale e vaticana in politica, dall'influenza sul diritto e le leggi sino ai finanziamenti pubblici.
Ne paghiamo ancora oggi le conseguenze.
La reintroduzione della pena di morte.
Le mazzette agli industriali e dagli industriali (Agnelli in testa).
I rapporti con la mafia e la camorra (il buon Mori venne trasferito appena cominciò a toccare nel vivo).
Il crac di Comit, Credito italiano e Banco di Roma, coperto con la nazionalizzazione e la fondazione dell'IRI.
Roba che Tangentopoli gli fa una pippa: basta non avere giornali che ne parlano e passano ancora adesso per onesti.
Trovo appropiata la correlazione con questo topic, ben sintetizzata dalla frase citata, scritta da un grande forumista, molto autoreferenziale.balkan wolf ha scritto:Non esistono interpretazioni oggettive della storia essendo appunto interpretazioni
Io ad esempio sostengo che il reich infliggendo miloni di morti ai sovietici impedì una occupazione dei territori europei molto peggiore di quella avvanuta
Detto questo il ventennio fu una cagata pazzesca ottimo solo per le arti... il casino é che voi culi rossi lo vendete come una roba molto grave
C’è ancora gente che vede il mascella come un genocida ... napoleone ( personaggio squallido ma venduto come positivo ) era un genocida mussolini no
É morta più gente in un mese di guerriglia yugoslava che in ventanni di regime ( esiste il bodycount ufficiale del fascismo oper curiosità? )
Altra roba
Perché sostenete che i totalitarismi di destra non sono una reazione al sovietismo? A me pare palese la cosa
Baaaalkaaaan magari sterminarli dato che ogni mille ce ne è uno buono (Schroeder,Honecker .................) è eccessivo ma almeno le atomiche andavano testate su Berlino e Norimberga!!!!balkan wolf ha scritto:Mmm quindi secondo te anche senza il soviet alle porte e balordi rossi in casa che paesi relativamente normali ( ok la Germania é particolare ) avrebbero accettato di buon grado regimi? Perché? Per il carisma individuale dei vari dittatori? Bof non lo sapremo mai
Tornando al tema principale
Cosa ne pensate della vecchia tesi ( si usava negli anni 70 mi pare ) che l’antifascismo é la ragione di esistenza di una sinistra che non riesce a risolvere i problemi dei lavoratori
Dopotutto il pci che qualcosa per i lavoratori faceva era meno antifascista degli extraparlamentari che non servivano a un cazzo
Oggi come oggi la cosa é palese anche se l’antifascismo é declinato in antirazzismo
Noi esistiamo per combattere un nemico immaginario per capirsi
Ehhhhhh nooooo scusa gli ebrei hanno motivo di lamentarsi ma l'immonda genia teutonica ha devastato soprattutto la nostra terra e adesso l'ombra della terrificante minaccia tedesca copre nuovamente l'europabalkan wolf ha scritto:Non la ho capita salieri?
Bliff cita fatti che non conosco e quindi ho troto o una roba del genere? Non mi pare anzi le “tragedie” citate nell’elenco dimostrano che l’accanimento antifascista é sproporzionato alla gravità dei fatti no?
Dos troppo lungo
Comunque consolati i bombardamenti convenzionali su dresda credo abbiano fatto più morti di hiroshima
Ecco i jappo erano merde vere ( ma proprio merde al cubo ) ma poverini piccolini gialli e soprattutto atomizzati quindi nessuno li condanna