Squirto ha scritto:
zio, guardiamo ai fatti: è malizioso constatare quel che spessissimo hai fatto, diventando a un certo punto anche oggetto di ironie di più di un utente? (non c'è bisogno di ripescare i singoli post di zanoni, etc.)
tante volte hai abbandonato topic e discussioni (per poi rientrarci dopo un po' etc.)
e allora? ecchissenefrega. evidentemente "dopounpó" era cambiato il clima di intolleranza che c'era.
Squirto ha scritto:
al di là del sottrarsi alle risposte, poi, rilevo solo come uscite del tipo "provare per credere" (che tra l'altro ricorda una pubblicità degli anni '80), "cmq ora basta", "essere figlio di dio non è come essere profeta", "tutte queste cose sono già scritte", non rispondono alle domande come:
il fatto che maometto si dichiarasse profeta rende la sua "Rivelazione" meno "vera" di quella cristiana?
e chi stava rispondendo alla tua domanda? io no.
è evidente che rispondevo sul come verificare la verità della proposta cattolica. ed è altrettanto evidente che non godo parlare di tali cose su un forum. in questo senso parlavo che non faccio proselitismo.
Squirto ha scritto:
con che logica si puó dire - e tornando al nostro discorso, uno Stato puó accettare - che esiste una religione più Vera di un'altra? Evocare un "Mistero" non dovrebbe essere affare di Stato (dato che il discorso è sempre il Concordato), a meno che lo Stato non sia di un certo tipo
allora è per questo che per te lo Stato deve riconoscere che "la Verità religiosa è quella cattolica ed è da insegnare nelle scuole"... ?
ed è giusto perchè bisogna "venire e vedere"? tu stesso dici che queste sono questioni che attengono al "giudizio personale". E dunque per tanti che "hanno visto", ci sono tanti altri che "non hanno visto" e "non vedono". e anche quelli fanno parte dello Stato, no? il giudizio di uno Stato dovrebbe essere 'impersonale' e 'pubblico', quindi "generale", no?
dunque, si torna al punto cruciale per uno stato liberale: perchè sarebbe giusto insegnare nelle scuole pubbliche una sola religione quando i cittadini italiani sono di molte religioni? perchè gli italiani ebrei - che sono tanti e da millenni - non hanno gli stessi diritti di quelli cattolici?
il problema è un patto di civiltà fra lo stato e le religioni.
i cattolici questo patto di civiltà lo possono firmare, perchè proprio l'organizzzazione gerarchica e verticistica garantisce chi è responsabile di ció che viene detto e fatto in chiesa.
è possibile fare la stessa cosa con altre religioni? se si, ben vengano i patti con altri.
poi: i patti sono riferiti alla fotografia di un paese a larga maggioranza cattolica.
sono cambiati i tempi? si cambi la legge. da parte mia nulla osta.
infine: alla domanda: "il fatto che maometto si dichiarasse profeta rende la sua rivelazione meno vera di quella cristiana?".
esiste una differenza culturale notevole fra dichiarsi profeta e dichiararsi figlio di Dio. esiste quindi una differenza notevole nel giudizio da esprimere. perchè dichiarasi profeta ovviamente non equivale ad attribuirsi proprietà divine.
sulla verità della rivelazione non posso che rimandare all'esperienza personale e al giudizio che ciascuno deve fare di fronte a queste cose.
poichè, come ho già scritto molte volte in precedenza, il metodo di giudizio è dettato dall'oggetto e non viceversa.
cioè non sarà la logica a dire se una religione è vera o no.
non sarà neppure il metodo scientifico.
semmai, molti metodi e una sintesi. quella della persona. appunto.
ad es. io posso giudicare la verità di una dottrina dalla vita coerente dei suoi testimoni.
oppure dalla capacità di rispondere in maniera completa alle domande.
o altro ancora.
posso io decidere per un altro? non credo.
"L'ho imparato molto tempo fa, non combattere mai con un maiale! Tu ti sporchi, e inoltre, al maiale piace". G. B. Shaw