Gli eredi possono comunque pretendere una percentuale

ABBA ha scritto: ↑

10/05/2024, 14:32

Gli eredi possono comunque pretendere una percentuale

Certo, i contratti non contano mica...

ci ha lasciati Roger Corman, maestro dei b movies , ricordo soprattutto la bellissima serie dei film dell'orrore tratti da Poe con Vincent Price e come avvedutissimo produttore ha lanciato gente come Francis Ford Coppola, Martin Scorsese,Joe Dante , James Cameron , Jack Nicholson , Robert de Niro e tanti altri

Azz ... Corman! Per la verità pensavo fosse già morto, in effetti se vado a vedere aveva 98 anni.
Comunque una pietra miliare della mia educazione filmica, molto incentrata sul dark. RIP

Uh mi spiace, così come pure per Steve Albini (avevo già appreso la notizia, mi era giusto sfuggito che se ne fosse parlato anche qui).

David Sanborn grandissimo sassofonista, prezzemolino in un sacco di album..

Non muoiono più quelli di una volta.

ABBA ha scritto: ↑

10/05/2024, 14:32

Gli eredi possono comunque pretendere una percentuale

gli eredi degli autori.
se il de cuius non ha titolo alle royaties, e albini non l'aveva, nemmeno gli eredi ce li hanno, eh.
qui le royalties ce le hanno la vedova, la figlia e l'ex batterista e l'ex bassista.

ho sbagliato

Franco Di Mare non ce l'ha fatta.
Dispiace tantissimo.

dispiace anche a me , poveretto

Certo se è stato vittima dell'esposizione all'uranio impoverito.....

Malattia orribile che genera una morte orribile. Dispiacerebbe anche per una persona di merda, figuriamoci per una persona che mi ha dato sempre buone vibrazioni.

Di questa malattia orribile piuttosto so qualcosa, nella mia cittadina (per ragioni storiche) ne sono morti migliaia.
Ovviamente, quando, ai tempi, qualcuno "osava" criticare l'azienda che dava da mangiare a tutti, veniva zittito e ridicolizzato. Si sa, l'affare. Si sa, il progresso...

Gargarozzo ha scritto: ↑

17/05/2024, 19:08

Si sa, l'affare. Si sa, il progresso...

E l'invidia, i rosiconi, i luddisti, Report...sempre le stesse storie, dolce Gargarozzo.

Mi spiace per Di Mare (oltre che per i concittadini di Gargarozzo).

La faccenda poi, come testimonia il caso Di Mare, è tutt'altro che finita.
Ovunque ci siano tettoie in eternit (e ce ne sono dappertutto, con una maggior concentrazione più alta nei luoghi che ospitavano le fabbriche di morte) il rischio potenziale c'é.
Sinceramente non avrei grandi rimpianti nel morire anche nel breve/medio termine, le cose per me importanti in questa vita le ho toccate e sperimentate. Non muoio dalla voglia di morire, ma neanche sarei disperato nella prospettiva di andarmene tra una decina d'anni. (L'idea di invecchiare troppo, invece, mi romperebbe un po' il cazzo).
...però preferirei una morte non del genere. Va bene anche una morte dolorosa, ma dolorosa nell'agonia preferirei risparmiarmela, ma poi vabbé, sempre meglio di aver fatto una vita di merda, da coniglio o da conformista.