[O.T.] BERLUSCONI: "SONO IL MESSIA"

[AlexSmith]

...100mld di evasione stimata...5mld di entrate sicure...

Sulle entrate sicure qualche dubbio ce l'avrei, ma si basa su considerazioni soggettive e non oeggettive. In concreto: se è vero che lo scudo potrebbe aiutare chi le tasse le ha evase e adesso per sopravvivere riporterebbe in italia il "malloppo", perchè non si utilizzano i proventi per detassare le tredicesime di chi le tasse le ha sempre e tutte?

[duck65]

...100mld di evasione stimata...5mld di entrate sicure...

Sulle entrate sicure qualche dubbio ce l'avrei, ma si basa su considerazioni soggettive e non oeggettive. In concreto: se è vero che lo scudo potrebbe aiutare chi le tasse le ha evase e adesso per sopravvivere riporterebbe in italia il "malloppo", perchè non si utilizzano i proventi per detassare le tredicesime di chi le tasse le ha sempre e tutte?

...anche se mi pare un po' "cigiellina" la tua proposta (nel senso che e' pari pari quella proposta da Epifani in risposta alla "boutade" di Berlusca sull'IRAP), personalmente la sposo in pieno...
...forse perche' se guardo quanto ho pagato di imposte negli ultimi 10 anni...

ad maiora

[Helmut]

perchè non si utilizzano i proventi per detassare le tredicesime di chi le tasse le ha sempre e tutte?

Presumo ci siano problemi di bilancio.

L'evasione fiscale italiana è bipartisan.

[tiffany rayne]

...100mld di evasione stimata...5mld di entrate sicure...

Sulle entrate sicure qualche dubbio ce l'avrei, ma si basa su considerazioni soggettive e non oeggettive. In concreto: se è vero che lo scudo potrebbe aiutare chi le tasse le ha evase e adesso per sopravvivere riporterebbe in italia il "malloppo", perchè non si utilizzano i proventi per detassare le tredicesime di chi le tasse le ha sempre e tutte?

...anche se mi pare un po' "cigiellina" la tua proposta (nel senso che e' pari pari quella proposta da Epifani in risposta alla "boutade" di Berlusca sull'IRAP), personalmente la sposo in pieno...
...forse perche' se guardo quanto ho pagato di imposte negli ultimi 10 anni...

ad maiora

Negli ultimi 10 anni se ne contano 7 di governo Berlusconi-Lega. Ma queste imposte non calano mai?

[AlexSmith]

perchè non si utilizzano i proventi per detassare le tredicesime di chi le tasse le ha sempre e tutte?

L'evasione fiscale italiana è bipartisan.

E questo cosa c'entra?
Quando ho scritto "chi le tasse le sempre pagate tutte" intendevo i dipendenti. Che le tasse le pagano direttamente sulla busta paga.

[duck65]

...100mld di evasione stimata...5mld di entrate sicure...

Sulle entrate sicure qualche dubbio ce l'avrei, ma si basa su considerazioni soggettive e non oeggettive. In concreto: se è vero che lo scudo potrebbe aiutare chi le tasse le ha evase e adesso per sopravvivere riporterebbe in italia il "malloppo", perchè non si utilizzano i proventi per detassare le tredicesime di chi le tasse le ha sempre e tutte?

...anche se mi pare un po' "cigiellina" la tua proposta (nel senso che e' pari pari quella proposta da Epifani in risposta alla "boutade" di Berlusca sull'IRAP), personalmente la sposo in pieno...
...forse perche' se guardo quanto ho pagato di imposte negli ultimi 10 anni...

ad maiora

Negli ultimi 10 anni se ne contano 7 di governo Berlusconi-Lega. Ma queste imposte non calano mai?

...potevo anche dire 15, non sarebbe cambiato un cazzo...anzi...

...sempre troppo alte per i miei gusti...e soprattutto sempre troppo male utilizzate...

ad maiora

[Helmut]

E questo cosa c'entra?
Quando ho scritto "chi le tasse le sempre pagate tutte" intendevo i dipendenti. Che le tasse le pagano direttamente sulla busta paga.

Riformuliamo.

Ho affermato: L'evasione fiscale italiana è bipartisan

Essa appartiene alle categorie professionali non a reddito fisso, dal momento che questi ultimi pagano con ritenuta alla fonte.

Bipartisan perchè nessuno dei due schieramenti che si sono alternati negli ultimi 15 anni, la ha mai affrontata veramente, se si esclude il 2° governo Prodi nel 2006, quando alzó le aliquote (quando si trovarono a pagare di più i redditi tra 30.000 e 150.000€, in pratica sempre i soliti)

[lone wolf]

Sulle entrate sicure qualche dubbio ce l'avrei, ma si basa su considerazioni soggettive e non oeggettive. In concreto: se è vero che lo scudo potrebbe aiutare chi le tasse le ha evase e adesso per sopravvivere riporterebbe in italia il "malloppo", perchè non si utilizzano i proventi per detassare le tredicesime di chi le tasse le ha sempre e tutte?

...anche se mi pare un po' "cigiellina" la tua proposta (nel senso che e' pari pari quella proposta da Epifani in risposta alla "boutade" di Berlusca sull'IRAP), personalmente la sposo in pieno...
...forse perche' se guardo quanto ho pagato di imposte negli ultimi 10 anni...

ad maiora

Negli ultimi 10 anni se ne contano 7 di governo Berlusconi-Lega. Ma queste imposte non calano mai?

...potevo anche dire 15, non sarebbe cambiato un cazzo...anzi...

...sempre troppo alte per i miei gusti...e soprattutto sempre troppo male utilizzate...
ad maiora

Questo concetto Battiato l'ha appena messo in musica...

Franco Battiato - Inneres Auge
http://www.youtube.com/watch?v=pvEbyhfu ... r_embedded#

Come un branco di lupi che scende dagli altipiani ululando
o uno sciame di api accanite divoratrici di petali odoranti
precipitano roteando come massi da altissimi monti in rovina.
Uno dice che male c'è a organizzare feste private
con delle belle ragazze per allietare Primari e Servitori dello Stato?

Non ci siamo capiti
e perchè mai dovremmo pagare anche gli extra a dei rincoglioniti?
Che cosa possono le Leggi dove regna soltanto il denaro?
La Giustizia non è altro che una pubblica merce...
di cosa vivrebbero ciarlatani e truffatori
se non avessero moneta sonante da gettare come ami fra la gente.
La linea orizzontale ci spinge verso la materia,
quella verticale verso lo spirito.
Con le palpebre chiuse s'intravede un chiarore
che con il tempo e ci vuole pazienza,
si apre allo sguardo interiore: Inneres Auge, Das Innere Auge

La linea orizzontale ci spinge verso la materia,
quella verticale verso lo spirito.
Ma quando ritorno in me, sulla mia via,
a leggere e studiare, ascoltando i grandi del passato...
mi basta una sonata di Corelli, perchè mi meravigli del Creato

[Parakarro]

quindi mi permetto un ultimo attacco allo scudo fiscale..

se, come dice pure duck, gli industrialotti peones fanno avanti e indietro da lugano per prendere parte del malloppo, e sono cifre nell'ordine medio di centinaia di migliaia di euro, forse qualche milioncino scarso, cosa si fa a fare una manovra di recupero?!

Non sarebbe meglio fregarli con i controlli?! fai bella figura, dai lavoro ai finanzini, elimini qualche melaccia marcia... tanto dai.. la maggior parte sono dei peones...

[duck65]

quindi mi permetto un ultimo attacco allo scudo fiscale..

se, come dice pure duck, gli industrialotti peones fanno avanti e indietro da lugano per prendere parte del malloppo, e sono cifre nell'ordine medio di centinaia di migliaia di euro, forse qualche milioncino scarso, cosa si fa a fare una manovra di recupero?!

Non sarebbe meglio fregarli con i controlli?! fai bella figura, dai lavoro ai finanzini, elimini qualche melaccia marcia... tanto dai.. la maggior parte sono dei peones...

...parak...le basi, come direbbe balkan, le basi...

...con lo scudo (non a caso lo devi fare in Banca) i denari NON SI SPOSTANO ma, attraverso le compensazioni interbancarie, vengono addebitati da un conto e accreditati dall'altro...

...i finanzini...boni quelli...

ad maiora

[Il Fede]

Il pentito Spatuzza: ''Berlusconi e Dell'Utri referenti della mafia''

PALERMO (23 ottobre) - La trattativa tra la mafia e lo Stato duró almeno fino al 2003-2004 e i referenti politici della mafia sarebbero stati Berlusconi e Dell'Utri. A sostenerlo è stato il pentito Gaspare Spatuzza le cui dichiarazioni sono state
anticipate oggi dal sostituto procuratore generale di Palermo Antonino Gatto nel processo d'appello a carico di Marcello Dell'Utri - senatore del Pdl e uno dei principali collaboratori del premier Silvio Berlusconi - accusato di concorso esterno in associazione mafiosa.

Ad informare Spatuzza del dialogo aperto tra pezzi delle istituzioni e mafiosi era stato un boss palermitano di spicco, Giuseppe Graviano, di cui Spatuzza era braccio destro. Il boss riferì in due occasioni dell'esistenza della trattativa al pentito. La prima, dopo la strage di Firenze del '93, in un colloquio che i due ebbero a Campofelice di Roccella. «Voglio precisare - racconta Spatuzza in verbali depositati oggi al processo d'appello nei confronti del senatore Dell'Utri - che quell'incontro doveva essere finalizzato a programmare un attentato ai carabinieri da fare a Roma. Noi avevamo perplessità  perchè si trattava di fare morti fuori dalla Sicilia. Graviano per rassicurarci ci disse che da
quei morti avremmo tratto tutti benefici, a partire dai carcerati. In quel momento io compresi che c'era una trattativa e lo capii perchè Graviano disse a me e a Lo Nigro se noi capivamo qualcosa di politica e ci disse che lui ne capiva».

«Questa affermazione - ha aggiunto - mi fece intendere che c'era una trattativa che riguardava anche la politica. Da quel momento io dovevo organizzare l'attentato ai carabinieri ed in questo senso mi mossi. Io individuai quale obiettivo lo stadio Olimpico». Il pentito si riferisce al progetto di attentato da fare fuori dallo stadio romano in cui sarebbero morti oltre 100 carabinieri, poi fallito.

Il secondo incontro tra Graviano e Spatuzza, in cui si sarebbe parlato di rapporti tra mafia e politica è del gennaio del '94. I due si vedono nel bar Doney, in via veneto a Roma. «Graviano - racconta Spatuzza - era molto felice, disse che avevamo ottenuto tutto e che queste persone non erano come quei quattro "cristi" dei socialisti. La persona grazie alla quale avevamo ottenuto tutto era Berlusconi e c'era di mezzo un nostro compaesano, Dell'Utri». «Io non conoscevo Berlusconi - aggiunge - e chiesi se era quello di Canale 5 e Graviano mi disse sì. Del nostro paesano mi venne fatto solo il cognome, Dell'Utri, non il nome. In sostanza Graviano mi disse che grazie alla serietà  di queste persone noi avevamo ottenuto quello che cercavamo. Usó l'espressione "ci siamo messi il Paese nelle mani"».

Dopo l'incontro Spatuzza ebbe il via libera per l'attentato all'Olimpico, che, secondo i pm, avrebbe dovuto riscaldare il clima della trattativa. L'attentato poi fallì e non si riprogrammó perchè i Graviano vennero arrestati. La prova che la trattativa sarebbe proseguita fino al 2004 Spatuzza la evince da un colloquio avuto con Filippo Graviano, fratello di Giuseppe, nel 2004. I due ebbero un incontro nel carcere di Tolmezzo, in cui erano detenuti. «Graviano mi disse - spiega - che si stava parlando di dissociazione, ma che noi non eravamo interessati. Nel 2004 ebbi un colloquio investigativo con Vigna, finalizzato alla mia collaborazione che, peró, io esclusi. Tornato a Tolmezzo ne parlai con Graviano che mi disse: 'se non arriva niente da dove deve arrivare è bene che anche noi cominciamo
a parlare con i magistratì». Secondo Spatuzza: «fino al 2003-2004, epoca del colloquio a Tolmezzo con
Graviano, era in corso la trattativa. Questo il senso della frase di Graviano».

Il pentito, che collabora con i magistrati dall'estate del 2008, così giustifica il fatto di avere reso queste dichiarazioni solo nei mesi scorsi: «Non ho riferito subito le cose riguardanti Berlusconi perchè intendevo prima di tutto che venisse riconosciuta la mia attendibilità  su altri argomenti ed anche per ovvie ragioni inerenti la mia sicurezza e per non essere sospettato di speculazioni su questo nome nella fase iniziale, già  molto delicata, della mia collaborazione».

Stamani il procuratore generale, che avrebbe dovuto concludere la requisitoria, ha chiesto invece a sorpresa lo stop del dibattimento e la riapertura dell'istruttoria. Il magistrato ieri ha ricevuto infatti dalla procura il verbale dell'interrogatorio di Spatuzza, nel quale ci sono elementi di accusa nuovi a carico dell'imputato. Il pg, che ha ritenuto rilevante e assolutamente necessaria la nuova prova, ha chiesto dunque la sospensione della discussione e l'esame di Spatuzza e dei boss Giuseppe e Filippo Graviano. La corte d'appello di Palermo deciderà  il 30 ottobre se sospendere la discussione, ormai giunta alle battute finali.

«àˆ un'assurdità  così grossa che non ha bisogno di commenti, è una cosa allucinante», ha commentato Dell'Utri. «Non ho mai visto nella mia vita i fratelli Graviano - ha aggiunto Dell'Utri - e non ci ho mai parlato per telefono, ho già  detto nel processo di primo grado con chi ho parlato. Si dice che i Graviano siano coloro che hanno raccomandato i giocatori di calcio tra cui D'Agostino, ma non direttamente attraverso me bensì con un uomo di calcio che io conoscevo perchè era il vicepresidente della Juventina, tale Pippo Barone, un commerciante di tessuti di Palermo. Mi chiamó per dirmi che era un "bravo ragazzo, perchè non lo fai provare al Milan?"».

http://www.ilmessaggero.it/articolo.php ... E_INITALIA

[zio]

1- secondo voi Silvione è andato a rinnovare le lenzuola nel lettone di Putin?
2- nella dacia c'erano ragazze belle e compiacenti?
3- su dieci, quante minorenni?
4- saranno state perquisite prima di entrare?
5- i bagni della dacia di putin avranno i rubinetti in ottone come in palazzo grazioli?
6- nel giardino della dacia c'è un vulcano e un orto di piante grasse?
7- quando silvione nostro ha chiesto: dammi il tuo gas, putin cosa avrà  capito?
8- silvione russa?
9- le ragazze avranno un condominio da costruire in un terreno di famiglia?
10- repubblica lancerà  un appello con caratteri in cirillico?

le domande le faccio io. se qualcuno vuole fermarmi comincio a strillare che non c'è libertà . di dire cazzate ovvio.

[zio]

Il pentito Spatuzza: ''Berlusconi e Dell'Utri referenti della mafia''

PALERMO (23 ottobre) - La trattativa tra la mafia e lo Stato duró almeno fino al 2003-2004 e i referenti politici della mafia sarebbero stati Berlusconi e Dell'Utri. A sostenerlo è stato il pentito Gaspare Spatuzza le cui dichiarazioni sono state
anticipate oggi dal sostituto procuratore generale di Palermo Antonino Gatto nel processo d'appello a carico di Marcello Dell'Utri - senatore del Pdl e uno dei principali collaboratori del premier Silvio Berlusconi - accusato di concorso esterno in associazione mafiosa.

Ad informare Spatuzza del dialogo aperto tra pezzi delle istituzioni e mafiosi era stato un boss palermitano di spicco, Giuseppe Graviano, di cui Spatuzza era braccio destro. Il boss riferì in due occasioni dell'esistenza della trattativa al pentito. La prima, dopo la strage di Firenze del '93, in un colloquio che i due ebbero a Campofelice di Roccella. «Voglio precisare - racconta Spatuzza in verbali depositati oggi al processo d'appello nei confronti del senatore Dell'Utri - che quell'incontro doveva essere finalizzato a programmare un attentato ai carabinieri da fare a Roma. Noi avevamo perplessità  perchè si trattava di fare morti fuori dalla Sicilia. Graviano per rassicurarci ci disse che da
quei morti avremmo tratto tutti benefici, a partire dai carcerati. In quel momento io compresi che c'era una trattativa e lo capii perchè Graviano disse a me e a Lo Nigro se noi capivamo qualcosa di politica e ci disse che lui ne capiva».

«Questa affermazione - ha aggiunto - mi fece intendere che c'era una trattativa che riguardava anche la politica. Da quel momento io dovevo organizzare l'attentato ai carabinieri ed in questo senso mi mossi. Io individuai quale obiettivo lo stadio Olimpico». Il pentito si riferisce al progetto di attentato da fare fuori dallo stadio romano in cui sarebbero morti oltre 100 carabinieri, poi fallito.

Il secondo incontro tra Graviano e Spatuzza, in cui si sarebbe parlato di rapporti tra mafia e politica è del gennaio del '94. I due si vedono nel bar Doney, in via veneto a Roma. «Graviano - racconta Spatuzza - era molto felice, disse che avevamo ottenuto tutto e che queste persone non erano come quei quattro "cristi" dei socialisti. La persona grazie alla quale avevamo ottenuto tutto era Berlusconi e c'era di mezzo un nostro compaesano, Dell'Utri». «Io non conoscevo Berlusconi - aggiunge - e chiesi se era quello di Canale 5 e Graviano mi disse sì. Del nostro paesano mi venne fatto solo il cognome, Dell'Utri, non il nome. In sostanza Graviano mi disse che grazie alla serietà  di queste persone noi avevamo ottenuto quello che cercavamo. Usó l'espressione "ci siamo messi il Paese nelle mani"».

Dopo l'incontro Spatuzza ebbe il via libera per l'attentato all'Olimpico, che, secondo i pm, avrebbe dovuto riscaldare il clima della trattativa. L'attentato poi fallì e non si riprogrammó perchè i Graviano vennero arrestati. La prova che la trattativa sarebbe proseguita fino al 2004 Spatuzza la evince da un colloquio avuto con Filippo Graviano, fratello di Giuseppe, nel 2004. I due ebbero un incontro nel carcere di Tolmezzo, in cui erano detenuti. «Graviano mi disse - spiega - che si stava parlando di dissociazione, ma che noi non eravamo interessati. Nel 2004 ebbi un colloquio investigativo con Vigna, finalizzato alla mia collaborazione che, peró, io esclusi. Tornato a Tolmezzo ne parlai con Graviano che mi disse: 'se non arriva niente da dove deve arrivare è bene che anche noi cominciamo
a parlare con i magistratì». Secondo Spatuzza: «fino al 2003-2004, epoca del colloquio a Tolmezzo con
Graviano, era in corso la trattativa. Questo il senso della frase di Graviano».

Il pentito, che collabora con i magistrati dall'estate del 2008, così giustifica il fatto di avere reso queste dichiarazioni solo nei mesi scorsi: «Non ho riferito subito le cose riguardanti Berlusconi perchè intendevo prima di tutto che venisse riconosciuta la mia attendibilità  su altri argomenti ed anche per ovvie ragioni inerenti la mia sicurezza e per non essere sospettato di speculazioni su questo nome nella fase iniziale, già  molto delicata, della mia collaborazione».

Stamani il procuratore generale, che avrebbe dovuto concludere la requisitoria, ha chiesto invece a sorpresa lo stop del dibattimento e la riapertura dell'istruttoria. Il magistrato ieri ha ricevuto infatti dalla procura il verbale dell'interrogatorio di Spatuzza, nel quale ci sono elementi di accusa nuovi a carico dell'imputato. Il pg, che ha ritenuto rilevante e assolutamente necessaria la nuova prova, ha chiesto dunque la sospensione della discussione e l'esame di Spatuzza e dei boss Giuseppe e Filippo Graviano. La corte d'appello di Palermo deciderà  il 30 ottobre se sospendere la discussione, ormai giunta alle battute finali.

«àˆ un'assurdità  così grossa che non ha bisogno di commenti, è una cosa allucinante», ha commentato Dell'Utri. «Non ho mai visto nella mia vita i fratelli Graviano - ha aggiunto Dell'Utri - e non ci ho mai parlato per telefono, ho già  detto nel processo di primo grado con chi ho parlato. Si dice che i Graviano siano coloro che hanno raccomandato i giocatori di calcio tra cui D'Agostino, ma non direttamente attraverso me bensì con un uomo di calcio che io conoscevo perchè era il vicepresidente della Juventina, tale Pippo Barone, un commerciante di tessuti di Palermo. Mi chiamó per dirmi che era un "bravo ragazzo, perchè non lo fai provare al Milan?"».

http://www.ilmessaggero.it/articolo.php ... E_INITALIA

il fatto che nessun pentito faccia il mio nome mi dà  l'esatta dimensione della mia notorietà .

[Parakarro]

no spè...

hai frainteso il soggetto...

se gli industriali sono così peones che si mettono a fare avanti e indietro con il sacco pieno di grano.. che bisogno c'è dello scudo?! basta prenderli...dai... non sarebbe poi tanto difficile...

[iltemplare83]

ma io sono contento sinceramente

tanto diciamolo chiaro e senza ipocrisie FB è da sfigati e iscriversi al gruppo "uccidiamo berlusconi hihih" è da bimbominka

sta gente è la feccia del web a prescindere dal berluska dai

Possibile...
Ma sarai d'accordo che i termini della questione sono due:
- O Alfano crede veramente che ci sia pericolo per Berlusconi, e allora è prima di tutto un idiota, secondariamente fa male il suo lavoro perchè anche altre persone sono "minacciate" allo stesso modo
- Oppure non ci crede, e questo è un tentativo di far passare Berlusconi per vittima in un momento in cui tra lodo Alfano, dichiarazioni di Tremonti, smarcamenti di Fini e richieste della Lega si trova un po' in difficoltà . Per carità , legittimo... anche se spero che la magistratura gli rida in faccia, dato che probabilmente hanno cose più importanti a cui pensare.

Il problema è che molte persone gli danno pure retta.