[O.T.] Libri consigliati?

[JoaoTinto]

TIERNEY B.
L'idea dei diritti naturali
Diritti naturali, legge naturale e diritto canonico 1150 - 1625
http://www.juragentium.unifi.it/it/books/tierney.htm

[Bonaventura]

Un semi-autobiografico di London (qui molto diverso rispetto ai suoi scritti più noti) consigliatissimo, sia per stile che per contenuti, soprattutto a chi lo ha sempre considerato un autore solo per ragazzi.

[coppia_co]

Ho notato questo libro su una bancarella e conoscendo la buona fama di Laura Grimaldi, giornalista, saggista, traduttrice di grandi autori americani ed inglesi nonché valente editrice editoriale, l’ho acquistato d’impulso e letto tutto d’un fiato durante il week-end.

E’ un romanzo Noir sociale (1998-pag. 227-€7,80) ambientato nel periodo in cui Firenze e la Toscana sono sconvolte dall’orrore per i delitti del Mostro.

La storia è incentrata sul dubbio che si insinua nella mente di una madre fino a condurla all’atroce sospetto che il figlio possa essere il folle serial killer.

Su questo tema l’autrice ha costruito un romanzo che coinvolge dalle prime righe e sconvolge nelle ultime.

[yunix]

Quando ha fatto inaspettatamente capolino da uno scaffale della COOP non ho potuto fare a meno di comperarlo. Per poi scoprire che a casa l'avevamo già. Era da una vita che, alla Zeno, mi proponevo di leggerlo, senza mai farlo.

Indubbiamente è un libro che merita, anche se a tratti un pò noiosetto. Mi ha colpito soprattutto per la modernità di certe battute di spirito. Ho trovato sorprendente riscontrare in un libro scritto più di ottant'anni fa un sense of humour ancora così attuale.

Prova "Il male oscuro" di Berto.

Oddio, ti confesso che è un libro da cui mi sono sempre tenuto distante a causa del titolo, che non mi ispirava affatto. Ho sempre dato per scontato che si parlasse di malati terminali e cose del genere. In effetti andando a controllare la trama ho scoperto che potrebbe anche interessarmi. Diciamo che lo metto in lista d'attesa dopo lo Straniero di Camus, L'Orologiaio Cieco di Dawkins e Piattaforma di Houellebecq. Praticamente, considerati i miei tempi di lettura, mi sa che se ne riparlerà in autunno o giù di lì.
In tutti i casi, grazie del consiglio.

Zeno è molto bello, con una scrittura un po' antica, ma molto bello.

Ho appena terminato "Il tempo invecchia in fretta" di Tabucchi, niente di che, raccontini senza troppa forza. Peccato.
Ora si parte con "L'immortalità" di kundera o "Everyman" di Roth.

[Pensiero Dominante]

"In una città dell'Arizona un tipico uomo-medio americano, Marvin Sellers, fa una sera i suoi conti e si accorge di non potersi permettere un nuovo, modernissimo modello di frigorifero. Annulla l'ordinazione e mette in moto, in piena innocenza, uno spaventoso cataclisma recessivo. Il suo piccolo risparmio di bilancio si ripercuote di prodotto in prodotto, d'industria in industria, producendo una reazione a catena che paralizza in pochi mesi l'intera economia mondiale. I massimi esperti non sanno più dove battere la testa, nulla sembra poter fermare la valanga che ha travolto il gigante consumistico. Finchè a qualcuno viene in mente di impegnare ogni restante risorsa nella ricerca della causa della crisi. E via via risalendo, si scopre che il colpevole, il primo anello della nefasta catena, è un uomo, un uomo solo, un certo Marvin Sellers, di Tucson, Arizona..."

Riesumato direttamente dalla mia cantina ecco, in esclusiva per voi, un vecchio classico della fantascienza socio-economica, il sempre godibilissimo:



Fra un crollo di borsa ed un altro, quale lettura migliore per questi tempi difficili?

[Xisco]

ho da qualche giorno finito l'ultima fatica di Stephen King: The dome....

....è il libro più lungo che abbia mai letto, 1050 pagine...ma, grazie allo stile inconfondibile di zio Steve non è stato per niente faticoso, anzi!

come in altri suoi libri, vi sono una marea di personaggi le cui gesta vengono narrate a turno, non in sequenza, e questo fa si che il lettore rimanga incollato alle pagine finchè le palpebre lo consentono

vi posto la trama presa da http://www.booksblog.it/post/5356/the-d ... -in-italia

tutto scorre tranquillo a Chester’s Mill, Maine. All’improvviso, però, la città viene brutalmente separata dal resto del mondo da una sorta di campo di forza invisibile. Chi era dentro vi rimane, chi era fuori non può più rientrare. Le famiglie si dividono. I corpi di chi si è trovato sulla traiettoria del campo di forza… anche. Aerei, macchine, ogni cosa che “corre” verso la barriera invisibile esplode…
Nessuno riesce a capire cosa stia succedendo. Cosa sia questa barriera, da dove venga e, soprattutto, perchè sia “calata” su Chester’s Mill… e se mai si dissolverà…
Nella cittadina, intanto, si formano gruppi e contrapposizioni. La gente, protagonista d’elezione di questo romanzo corale, comincia a tirare fuori il meglio o il peggio di sè. E qualcuno nasconde un terribile segreto. La minaccia della barriera incombe. The Dome non si muove. Non muta. E solo alla fine - dopo molti fatti, anche di sangue - un’ultima e disperata soluzione verrà tentata.

[Bonaventura]

Per romantici, nichilisti, conservatori, anti-modernisti, post-modernisti, delusi dalla vita, illusi dalla vita etc.etc...

Descrizione:
"La nostalgia è la nostra vita", afferma Roberto Peregalli nelle prime pagine del suo nuovo saggio. Ma ci può ancora essere nostalgia di qualcosa in questo mondo tiranneggiato da scopi da perseguire a ogni costo, da violenze legalizzate e da un eterno presente in pace con se stesso? Sì, a patto di ripensare oggetti, luoghi e persone da un altro punto di vista, quello del tempo che lascia tracce del suo passaggio per chi sa coglierle. E allora, la facciata di una casa si pone come il volto di una persona, una finestra diventa lo sguardo di un edificio, la sottile membrana fra interno ed esterno, e il colore bianco rivela la sua sacralità legata all'irrompere della luce, quella vera, non il suo doppio artificiale in quei "lego" impazziti che sono le moderne costruzioni imposte da una tecnica scriteriata. E così che il silenzio delle case, degli oggetti, dei luoghi resta "in disparte tra le pieghe del mondo senza cedere ai trucchi e alle lusinghe del progresso". E la nostra vita può ancora essere ritessuta secondo un orizzonte alternativo di senso. Dopo averci raccontato i segreti dell'invisibile per i Greci, Peregalli ci offre un'altra riflessione narrativa, tutta giocata sul filo di una memoria in cui il passato nelle sue innumerevoli sfaccettature ammaestra il nostro presente.

[tao]

se mai si fosse giovani (preferibilmente late teen) ed oltrettutto orgogliosi di esserlo suggerirei piuttosto convintamente l'immarciscibile ritratto di dorian gray by oscar wilde

per la serie dandyism for dummies

[XCLARAX]

l'avevo già scritto in altri lidi ma consiglio caldamente 'la morte di bunny munro' di nick cave

[tao]

speravo qualcuno cogliesse la chicca del dandyism for dummies

tu quoque clara

[ma121]

uhhhhhhhh bello sto topic !!!!! l'ideale per un letterato !

consiglio vivamente i libri di Piergiorgio Odifreddi.... a partire magari da "il matematico impertinente"

o per chi è interessato magari a tesi più religiose "perchè non possiamo essere cristiani"

in questo ultimo citato si trovano interessanti notizie su come si è costruita la religione... molto cool a mio parere

[Mavco Pizellonio]

o per chi è interessato magari a tesi più religiose "perchè non possiamo essere cristiani"

in questo ultimo citato si trovano interessanti notizie su come si è costruita la religione... molto cool a mio parere

ma121 non voglio fare polemica e so di essere antipatico, ma vorrei affiancare al tuo legittimo e sincero consiglio un consiglio altrettanto sincero ma opposto: se volete scoprire ''come si è costruita la religione'' NON leggete Odifreddi o equivalenti.

[vertigoblu]

ho da qualche giorno finito l'ultima fatica di Stephen King: The dome....

....è il libro più lungo che abbia mai letto, 1050 pagine...ma, grazie allo stile inconfondibile di zio Steve non è stato per niente faticoso, anzi!

come in altri suoi libri, vi sono una marea di personaggi le cui gesta vengono narrate a turno, non in sequenza, e questo fa si che il lettore rimanga incollato alle pagine finchè le palpebre lo consentono

vi posto la trama presa da http://www.booksblog.it/post/5356/the-d ... -in-italia

saranno 15 anni che non mi compro un libro di s.king,l'ultimo fu l'acchiappasogni (mi pare),e non mi piacque per nulla cosicchè decisi di mollarlo.

questo me lo prendo

[ma121]

o per chi è interessato magari a tesi più religiose "perchè non possiamo essere cristiani"

in questo ultimo citato si trovano interessanti notizie su come si è costruita la religione... molto cool a mio parere

ma121 non voglio fare polemica e so di essere antipatico, ma vorrei affiancare al tuo legittimo e sincero consiglio un consiglio altrettanto sincero ma opposto: se volete scoprire ''come si è costruita la religione'' NON leggete Odifreddi o equivalenti.

nono tranquillo per carità... a me piace come scrive Odifreddi e quel che scrive non sono cavolate a mio parere, poi se qualcuno riesce a confutare o dimostrare altro ben venga, al momento però non ho visto molte altre pubblicazioni che affrontano alcuni temi toccati da Odifreddi...

certo volendo essere pignoli direi che per capire come si è costruita la religione non dovremmo leggere ne i testi di Odifreddi ne il catechismo o i testi sacri delle religioni (che ovviamente tirano acqua al loro mulino) ma un bel libro di antropologia

[Bonaventura]

o per chi è interessato magari a tesi più religiose "perchè non possiamo essere cristiani"

in questo ultimo citato si trovano interessanti notizie su come si è costruita la religione... molto cool a mio parere

ma121 non voglio fare polemica e so di essere antipatico, ma vorrei affiancare al tuo legittimo e sincero consiglio un consiglio altrettanto sincero ma opposto: se volete scoprire ''come si è costruita la religione'' NON leggete Odifreddi o equivalenti.

nono tranquillo per carità... a me piace come scrive Odifreddi e quel che scrive non sono cavolate a mio parere, poi se qualcuno riesce a confutare o dimostrare altro ben venga, al momento però non ho visto molte altre pubblicazioni che affrontano alcuni temi toccati da Odifreddi...

certo volendo essere pignoli direi che per capire come si è costruita la religione non dovremmo leggere ne i testi di Odifreddi ne il catechismo o i testi sacri delle religioni (che ovviamente tirano acqua al loro mulino) ma un bel libro di antropologia

Se vuoi qualche spunto in merito (sotto c'è anche l'inizio di un dibattito mai più finito con Blif, poi spostato su un altro topic... Blif, prima o poi lo riprendo e ti rispondo, giuro che non l'ho fatto solo per pigrizia...)

viewtopic.php?f=2&t=17628&start=1195