[O.T.] BERLUSCONI: "SONO IL MESSIA"

[duck65]

o rompeteli sempre a tutti INDISCRIMINATAMENTE

Si finisce sempre li. La magistratura indaga solo Berlusconi ben sapendo che i politici di sinistra fanno le stesse cose.

Le toghe rosse sono il vero male dell'Italia. Come Berlusconi dice tutte le volte che apre bocca.

L'idea marxista o socialdemocratica o quello che ti pare (e tutte le altre subculture che vi fanno riferimento) non la condivido ma da democratico la rispetto, la presa per il culo e l'ipocrisia meno.
Al tempo di tangentopoli ero molto giovane ,ma già  in grado di ragionare.
Fui contento di questa specie di rivoluzione che voleva fare piazza pulita della corruzione e da giovane ingenuo ci credetti.
Dopo un po mi resi conto che c'era un occhio di riguardo per l'allora PCI ( e non mi venite a raccontare storie su Primo Greganti) fatti fuori i DC corrotti, i socialisti corrotti il turno del PCI non veniva mai.
Eppure un partito così grosso, in un clima di corruzione generale, ce li aveva pure lui i suoi scheletri nell'armadio ( forse di altro tipo ma che importa in quel furore giustizialista non si guardava in faccia a nessuno) e invece solo fumo eniente arrosto.
Arriva Berlusconi e parte una serie di indagini,perquisizioni,verifiche fiscali il cui numero non si giustifica nemmeno con il fatto che sia Presidente del consiglio. E' vero che il Presidente del Consiglio deve essere il primo a rispettare la legge ma la legge non è fatta solo per lui.
Il comportamento della magistratura durante tangentopoli e poi successivamente nella seconda repubblica va sempre nello stesso senso e mi fa concludere che semplicemente simpatizza per la sinistra.
Un imprenditore corrotto e corruttore (ammesso che sia tutto vero) non puó fare il presidente del consiglio, e va bene, ma nemmeno un giudice parziale puó fare il giudice fa schifo pure lui.
A me sembra tutto molto logico, ma la logica non serve a molto perchè mi rendo conto che le scelte politiche si formano su basi emotive (mio nonno era partigiano e quindi io so' comunista) mio padre era imprenditore e l'hanno rovinato i sindacati quindi so' contro i rossi.

Ma certo non puó essere vero che l'allora PCI fosse meno implicato della DC e del PSI. Deve necessariamente esserlo allo stesso livello. Ma allora questi giudici cosi partigiani (uso apposta questa parola) non potevano completare l'opera e fare fuori anche il resto del quadro parlamentare? un bel avviso di garanzia a Fini e Bossi non ci sarebbe stato male, questi due stranamente non sono molto indagati dalla magistratura italiana cosi come quel conservatore reazionario di Casini.

Strane cose succedono in Italia.

...tiff mi meraviglio di te...

...ai tempi di tangentopoli esisteva 1 aggregazione di partiti (il pentapartito) e 1 partito (il PCI) che a livello nazionale (direttamente) il primo e a livello locale sia il primo che il secondo erano da 4 anni al potere...

...il partito di Fini era ancora nell'angolo, fuori da qualsiasi (veramente qualsiasi) posizione non dico di potere, ma nemmeno di influenza...

...la Lega era appena nata e non aveva avuto materialmente la possibilita' di sperimentare il sistema...

ad maiora

ps il padre politico di Casini fu spazzato via da Tangentopoli (pur essendo, molto probabilmente, uno dei meno invischiati, forse perche' uno pdei piu' pirla...)

[Neil McCauley]

Arriva Berlusconi e parte una serie di indagini,perquisizioni,verifiche fiscali il cui numero non si giustifica nemmeno con il fatto che sia Presidente del consiglio.

Come hai detto eri molto giovane alllora. Se non lo fossi stato, sapresti che Berlusconi è ''arrivato'' proprio perchè sapeva che indagini, perquisizioni e accertamenti, che già  c'erano a suo carico, poteva evitarli solo ''scendendo in campo''. Guarda che fine fece Gardini, che all' epoca era sicuramente più ricco e potente del Berlusca, ma evidentemente meno furbo.

[duck65]

Arriva Berlusconi e parte una serie di indagini,perquisizioni,verifiche fiscali il cui numero non si giustifica nemmeno con il fatto che sia Presidente del consiglio.

Come hai detto eri molto giovane alllora. Se non lo fossi stato, sapresti che Berlusconi è ''arrivato'' proprio perchè sapeva che indagini, perquisizioni e accertamenti, che già  c'erano a suo carico, poteva evitarli solo ''scendendo in campo''. Guarda che fine fece Gardini, che all' epoca era sicuramente più ricco e potente del Berlusca, ma evidentemente meno furbo.

..mah Neil...a parte che non so quanto ci abbia "guadganato" Berlusconi (parlo in termini di "tranquillita' giudiziaria") dalla sua discesa in politica...

...riguardo alla fine di Gardini ci sarebbe da domandarsi un bel po' di cose...o meglio ci sarebbero state da domandargliene un po'...se solo non si fosse suicidato la mattina stessa che doveva presentarsi in Procura per iniziare a parlare...

...che l'attivita' del pool (checche' ne dica ADP) sia stata connotata da un evidente "strabismo" non lo nega piu' nessuno...se poi si vuole continuare a credere che il PCI fosse "pulito" mentre solo gli altri "zozzi" continuiamo pure a farlo...

ad maiora

[duck65]

se vuoi lo dico io, non ho problemi ma vorrei riflettere su un punto:

non mi piacciono i parallellismi, i confronti tra chi è più o meno criminale dell'altro, mi dà  sempre l'idea di una generalizzazione che sottontinde un "tanto sono tutti uguali"; ci sono varie realtà , come ci sono persone oneste e disoneste in entrambi gli schieramenti, preferirei considerare una circostanza alla volta, senza gara a chi ha meno indagati dalla propria parte

...bene, sei il primo, sinora l'unico e perdi piu' "sollecitato"...

...e comunque fai qualche "distinguo", mai presenti nelle contumelie dei vari "khmer rossi" di SZ...

ad maiora

[Il Fede]

a parte che non so quanto ci abbia "guadganato" Berlusconi (parlo in termini di "tranquillita' giudiziaria") dalla sua discesa in politica...

Ci ha guadagnato LA tranquillità  giudiziaria.

[tiffany rayne]

Si finisce sempre li. La magistratura indaga solo Berlusconi ben sapendo che i politici di sinistra fanno le stesse cose.

Le toghe rosse sono il vero male dell'Italia. Come Berlusconi dice tutte le volte che apre bocca.

L'idea marxista o socialdemocratica o quello che ti pare (e tutte le altre subculture che vi fanno riferimento) non la condivido ma da democratico la rispetto, la presa per il culo e l'ipocrisia meno.
Al tempo di tangentopoli ero molto giovane ,ma già  in grado di ragionare.
Fui contento di questa specie di rivoluzione che voleva fare piazza pulita della corruzione e da giovane ingenuo ci credetti.
Dopo un po mi resi conto che c'era un occhio di riguardo per l'allora PCI ( e non mi venite a raccontare storie su Primo Greganti) fatti fuori i DC corrotti, i socialisti corrotti il turno del PCI non veniva mai.
Eppure un partito così grosso, in un clima di corruzione generale, ce li aveva pure lui i suoi scheletri nell'armadio ( forse di altro tipo ma che importa in quel furore giustizialista non si guardava in faccia a nessuno) e invece solo fumo eniente arrosto.
Arriva Berlusconi e parte una serie di indagini,perquisizioni,verifiche fiscali il cui numero non si giustifica nemmeno con il fatto che sia Presidente del consiglio. E' vero che il Presidente del Consiglio deve essere il primo a rispettare la legge ma la legge non è fatta solo per lui.
Il comportamento della magistratura durante tangentopoli e poi successivamente nella seconda repubblica va sempre nello stesso senso e mi fa concludere che semplicemente simpatizza per la sinistra.
Un imprenditore corrotto e corruttore (ammesso che sia tutto vero) non puó fare il presidente del consiglio, e va bene, ma nemmeno un giudice parziale puó fare il giudice fa schifo pure lui.
A me sembra tutto molto logico, ma la logica non serve a molto perchè mi rendo conto che le scelte politiche si formano su basi emotive (mio nonno era partigiano e quindi io so' comunista) mio padre era imprenditore e l'hanno rovinato i sindacati quindi so' contro i rossi.

Ma certo non puó essere vero che l'allora PCI fosse meno implicato della DC e del PSI. Deve necessariamente esserlo allo stesso livello. Ma allora questi giudici cosi partigiani (uso apposta questa parola) non potevano completare l'opera e fare fuori anche il resto del quadro parlamentare? un bel avviso di garanzia a Fini e Bossi non ci sarebbe stato male, questi due stranamente non sono molto indagati dalla magistratura italiana cosi come quel conservatore reazionario di Casini.

Strane cose succedono in Italia.

...tiff mi meraviglio di te...

...ai tempi di tangentopoli esisteva 1 aggregazione di partiti (il pentapartito) e 1 partito (il PCI) che a livello nazionale (direttamente) il primo e a livello locale sia il primo che il secondo erano da 4 anni al potere...

...il partito di Fini era ancora nell'angolo, fuori da qualsiasi (veramente qualsiasi) posizione non dico di potere, ma nemmeno di influenza...

...la Lega era appena nata e non aveva avuto materialmente la possibilita' di sperimentare il sistema...

ad maiora

ps il padre politico di Casini fu spazzato via da Tangentopoli (pur essendo, molto probabilmente, uno dei meno invischiati, forse perche' uno pdei piu' pirla...)

Ma non per forza dovevano farlo proprio in quel periodo anche se (come dice Berlusconi) non ci vuole niente a fabbricare una accusa verso un galantuomo.

Fini, Bossi e Casini hanno le mani in pasta da quindici anni, possibile che le toghe rosse non facciano nulla contro questi esponenti di spicco del centro-destra? non sarà  che magari al momento non hanno fatto nulla di penalmente rilevante al contrario di Berlusconi?

Comunque vediamo, se nel dopo Berlusconi continuerà  questo andazzo degli avvisi di garanzia fatti a scopo politico.

Sperando che Berlusconi non sia immortale.

[tiffany rayne]

se vuoi lo dico io, non ho problemi ma vorrei riflettere su un punto:

non mi piacciono i parallellismi, i confronti tra chi è più o meno criminale dell'altro, mi dà  sempre l'idea di una generalizzazione che sottontinde un "tanto sono tutti uguali"; ci sono varie realtà , come ci sono persone oneste e disoneste in entrambi gli schieramenti, preferirei considerare una circostanza alla volta, senza gara a chi ha meno indagati dalla propria parte

...bene, sei il primo, sinora l'unico e perdi piu' "sollecitato"...

...e comunque fai qualche "distinguo", mai presenti nelle contumelie dei vari "khmer rossi" di SZ...

ad maiora

Il PD è in uno stato di pre-agonia, gli spazi per portarlo (mai stato veramente) in salute diventano sempre piu' stretti, al suo interno ci sono troppi personaggi che non dovrebbero starci.

Se il prossimo segretario non fa pulizia è un partito destinato a morte certa.

[duck65]

L'idea marxista o socialdemocratica o quello che ti pare (e tutte le altre subculture che vi fanno riferimento) non la condivido ma da democratico la rispetto, la presa per il culo e l'ipocrisia meno.
Al tempo di tangentopoli ero molto giovane ,ma già  in grado di ragionare.
Fui contento di questa specie di rivoluzione che voleva fare piazza pulita della corruzione e da giovane ingenuo ci credetti.
Dopo un po mi resi conto che c'era un occhio di riguardo per l'allora PCI ( e non mi venite a raccontare storie su Primo Greganti) fatti fuori i DC corrotti, i socialisti corrotti il turno del PCI non veniva mai.
Eppure un partito così grosso, in un clima di corruzione generale, ce li aveva pure lui i suoi scheletri nell'armadio ( forse di altro tipo ma che importa in quel furore giustizialista non si guardava in faccia a nessuno) e invece solo fumo eniente arrosto.
Arriva Berlusconi e parte una serie di indagini,perquisizioni,verifiche fiscali il cui numero non si giustifica nemmeno con il fatto che sia Presidente del consiglio. E' vero che il Presidente del Consiglio deve essere il primo a rispettare la legge ma la legge non è fatta solo per lui.
Il comportamento della magistratura durante tangentopoli e poi successivamente nella seconda repubblica va sempre nello stesso senso e mi fa concludere che semplicemente simpatizza per la sinistra.
Un imprenditore corrotto e corruttore (ammesso che sia tutto vero) non puó fare il presidente del consiglio, e va bene, ma nemmeno un giudice parziale puó fare il giudice fa schifo pure lui.
A me sembra tutto molto logico, ma la logica non serve a molto perchè mi rendo conto che le scelte politiche si formano su basi emotive (mio nonno era partigiano e quindi io so' comunista) mio padre era imprenditore e l'hanno rovinato i sindacati quindi so' contro i rossi.

Ma certo non puó essere vero che l'allora PCI fosse meno implicato della DC e del PSI. Deve necessariamente esserlo allo stesso livello. Ma allora questi giudici cosi partigiani (uso apposta questa parola) non potevano completare l'opera e fare fuori anche il resto del quadro parlamentare? un bel avviso di garanzia a Fini e Bossi non ci sarebbe stato male, questi due stranamente non sono molto indagati dalla magistratura italiana cosi come quel conservatore reazionario di Casini.

Strane cose succedono in Italia.

...tiff mi meraviglio di te...

...ai tempi di tangentopoli esisteva 1 aggregazione di partiti (il pentapartito) e 1 partito (il PCI) che a livello nazionale (direttamente) il primo e a livello locale sia il primo che il secondo erano da 4 anni al potere...

...il partito di Fini era ancora nell'angolo, fuori da qualsiasi (veramente qualsiasi) posizione non dico di potere, ma nemmeno di influenza...

...la Lega era appena nata e non aveva avuto materialmente la possibilita' di sperimentare il sistema...

ad maiora

ps il padre politico di Casini fu spazzato via da Tangentopoli (pur essendo, molto probabilmente, uno dei meno invischiati, forse perche' uno pdei piu' pirla...)

Ma non per forza dovevano farlo proprio in quel periodo anche se (come dice Berlusconi) non ci vuole niente a fabbricare una accusa verso un galantuomo.

Fini, Bossi e Casini hanno le mani in pasta da quindici anni, possibile che le toghe rosse non facciano nulla contro questi esponenti di spicco del centro-destra? non sarà  che magari al momento non hanno fatto nulla di penalmente rilevante al contrario di Berlusconi?

Comunque vediamo, se nel dopo Berlusconi continuerà  questo andazzo degli avvisi di garanzia fatti a scopo politico.

Sperando che Berlusconi non sia immortale.

...Fini, Bossi e Casini, fini a quando ci sara' Berlusconi, non contano un cazzo...quindi si mira al bersaglio grosso invece di mirare i comprimari...

...cocnordo: sepriamo che Berlusconi non si immortale...cosi' forse qualcuno che ha voglia di metterci un po' di quattrini si compra il Milan...

ad maiora

[alex1jd1]

se vuoi lo dico io, non ho problemi ma vorrei riflettere su un punto:

non mi piacciono i parallellismi, i confronti tra chi è più o meno criminale dell'altro, mi dà  sempre l'idea di una generalizzazione che sottontinde un "tanto sono tutti uguali"; ci sono varie realtà , come ci sono persone oneste e disoneste in entrambi gli schieramenti, preferirei considerare una circostanza alla volta, senza gara a chi ha meno indagati dalla propria parte

...bene, sei il primo, sinora l'unico e perdi piu' "sollecitato"...

...e comunque fai qualche "distinguo", mai presenti nelle contumelie dei vari "khmer rossi" di SZ...

ad maiora

sei pignolo, cazzo (detto bonariamente) ma non trovi che sia naturale (e umano) avere la tendenza a fare più le pulci alla parte politica avversa piuttosto che alla propria? a prescindere tra destra e sinistra

comunque i miei non sono distinguo per alleggerire le reponsabilità  di qualcuno, cerco solo di non mischiare le cose;
detto per inciso: la presenza di un Bassolino, nel PD; per me è fonte di imbarazzo e ci rinuncerei volentieri

[duck65]

a parte che non so quanto ci abbia "guadganato" Berlusconi (parlo in termini di "tranquillita' giudiziaria") dalla sua discesa in politica...

Ci ha guadagnato LA tranquillità  giudiziaria.

...mah Fede...maliziosamente (e ingenuamente) potrei risponderti che sarebbe bastato scendesse in politica "dalla parte giusta"...

...in realta' credo che avrebbe avuto (forse) la stessa quantita'/tipologia di accuse ma che (sicuramente) le avrebbe risolte in maniera "sotterranea" (qualche patteggiamento qua', qualche risarcimento la', qualche condanna condonata li') senza suscitare un centesimo della attenzione che invece, giustamente, ha da 15 anni a questa parte...insomma avrebbe potuto tranquillamente fare alla De Benedetti o alla Romiti...

ad maiora

[duck65]

se vuoi lo dico io, non ho problemi ma vorrei riflettere su un punto:

non mi piacciono i parallellismi, i confronti tra chi è più o meno criminale dell'altro, mi dà  sempre l'idea di una generalizzazione che sottontinde un "tanto sono tutti uguali"; ci sono varie realtà , come ci sono persone oneste e disoneste in entrambi gli schieramenti, preferirei considerare una circostanza alla volta, senza gara a chi ha meno indagati dalla propria parte

...bene, sei il primo, sinora l'unico e perdi piu' "sollecitato"...

...e comunque fai qualche "distinguo", mai presenti nelle contumelie dei vari "khmer rossi" di SZ...

ad maiora

sei pignolo, cazzo (detto bonariamente) ma non trovi che sia naturale (e umano) avere la tendenza a fare più le pulci alla parte politica avversa piuttosto che alla propria? a prescindere tra destra e sinistra

comunque i miei non sono distinguo per alleggerire le reponsabilità  di qualcuno, cerco solo di non mischiare le cose;
detto per inciso: la presenza di un Bassolino, nel PD; per me è fonte di imbarazzo e ci rinuncerei volentieri

...non sono pignolo, sono, come mi dice Neil (in privato) un cagacazzo...

...e' diverso...

ad maiora

ps a me Bassolino sta simpatico...ha la faccia da guaglione che prova a venderti "orolex"...

[zio]

ho sentito stamane che D'alema ha querelato "Il Giornale"

Che si fa ragazzi, si organizza una bella manifestazione?

voglio vedere parole cubitali in un comunicato stampa dell'UNICO SINDACATO DEI GIORNALISTI.

informiamoci eh:
ROMA - Massimo D' Alema querela per diffamazione Il Giornale per alcuni articoli usciti ieri, riguardanti un' indagine del ' 99, quando era premier. Il quotidiano edito da Paolo Berlusconi si dichiara pronto «a discuterne in tribunale, dal momento che tutto ció che è scritto fa parte di un' inchiesta da noi riportata fedelmente». Gli articoli tornano su una vicenda giudiziaria che portó alla condanna di una donna che gestiva un giro di squillo e all' assoluzione degli uomini che le frequentavano, imprenditori ed ex dirigenti del Pci, che Il Giornale ha messo in relazione all' ex premier. In verità , il nome di D' Alema non viene mai fatto da nessuno degli indagati o dalla condannata, e del suo eventuale coinvolgimento nella vicenda non c' è traccia. Ma Il Giornale ha titolato in prima pagina «Tutte le escort del clan D' Alema. Sesso a Montecitorio in cambio di favori», con un editoriale in cui si fa il parallelo tra l' inchiesta del ' 99 e quella attuale di Bari.

fonte: corriere.it
si chiama diffamazione perchè porti dei dati concreti e fai nomi che "pare" non siano legati in alcun modo, non ci sia traccia.
la differenza con contributi accertati e reali è netta.
D'Alema mi sta sui maroni terribilmente, peró la diffamazione gratuita e atta, ancora una volta, a sminuire la gravità  delle porcate del Silvio come nel caso Mesiano è da bambinetti.

alt. un momento.
stop. fermati. calma.
sei già  partito in difesa o meglio in offesa al fine di dimostrare che quando berlusconi querela lo fa su fatti reali e in maniera falsa, mentre quando lo fanno altri è per il bene della verità .
stop. i tribunali nei tribunali minime. non in piazza o in università . figuriamoci su un forum.

per la realtà  del mio post: io voglio e pretendo la stessa presa di posizione dell'UNICO SINDACATO DEI GIORNALISTI contro la querela dei potenti nei confronti dei giornali e dei giornalisti. poichè:
- come allora non si è voluti entrare nei fatti e nella necessità  e libertà  di chiunque di tutelare il proprio nome civilmente e come consente la legge sporgendo querela al giornale dal quale si presume di aver avuto diffamazione,
- oggi non si DEVE entrare nei fatti e nella necessità  e libertà  di chiunque di tutelare il proprio nome civilmente e come consente la legge sporgendo querela al giornale dal quale si presume di aver avuto diffamazione.

insomma una modalità  per tutto.
altrimenti è un'osservazione di parte.
come avevo per tempo detto.
cioè che la manifestazione per la libertà  di stampa indetta dall'UNICO SINDACATO DEI GIORNALISTI era solo e soltanto una manifestazione di parte, e cioè una manifestazione contro Berlusconi.
mi basta. avevo ragione, come supponevo.

[duck65]

ho sentito stamane che D'alema ha querelato "Il Giornale"

Che si fa ragazzi, si organizza una bella manifestazione?

voglio vedere parole cubitali in un comunicato stampa dell'UNICO SINDACATO DEI GIORNALISTI.

informiamoci eh:
ROMA - Massimo D' Alema querela per diffamazione Il Giornale per alcuni articoli usciti ieri, riguardanti un' indagine del ' 99, quando era premier. Il quotidiano edito da Paolo Berlusconi si dichiara pronto «a discuterne in tribunale, dal momento che tutto ció che è scritto fa parte di un' inchiesta da noi riportata fedelmente». Gli articoli tornano su una vicenda giudiziaria che portó alla condanna di una donna che gestiva un giro di squillo e all' assoluzione degli uomini che le frequentavano, imprenditori ed ex dirigenti del Pci, che Il Giornale ha messo in relazione all' ex premier. In verità , il nome di D' Alema non viene mai fatto da nessuno degli indagati o dalla condannata, e del suo eventuale coinvolgimento nella vicenda non c' è traccia. Ma Il Giornale ha titolato in prima pagina «Tutte le escort del clan D' Alema. Sesso a Montecitorio in cambio di favori», con un editoriale in cui si fa il parallelo tra l' inchiesta del ' 99 e quella attuale di Bari.

fonte: corriere.it
si chiama diffamazione perchè porti dei dati concreti e fai nomi che "pare" non siano legati in alcun modo, non ci sia traccia.
la differenza con contributi accertati e reali è netta.
D'Alema mi sta sui maroni terribilmente, peró la diffamazione gratuita e atta, ancora una volta, a sminuire la gravità  delle porcate del Silvio come nel caso Mesiano è da bambinetti.

alt. un momento.
stop. fermati. calma.
sei già  partito in difesa o meglio in offesa al fine di dimostrare che quando berlusconi querela lo fa su fatti reali e in maniera falsa, mentre quando lo fanno altri è per il bene della verità .
stop. i tribunali nei tribunali minime. non in piazza o in università . figuriamoci su un forum.

per la realtà  del mio post: io voglio e pretendo la stessa presa di posizione dell'UNICO SINDACATO DEI GIORNALISTI contro la querela dei potenti nei confronti dei giornali e dei giornalisti. poichè:
- come allora non si è voluti entrare nei fatti e nella necessità  e libertà  di chiunque di tutelare il proprio nome civilmente e come consente la legge sporgendo querela al giornale dal quale si presume di aver avuto diffamazione,
- oggi non si DEVE entrare nei fatti e nella necessità  e libertà  di chiunque di tutelare il proprio nome civilmente e come consente la legge sporgendo querela al giornale dal quale si presume di aver avuto diffamazione.

insomma una modalità  per tutto.
altrimenti è un'osservazione di parte.
come avevo per tempo detto.
cioè che la manifestazione per la libertà  di stampa indetta dall'UNICO SINDACATO DEI GIORNALISTI era solo e soltanto una manifestazione di parte, e cioè una manifestazione contro Berlusconi.
mi basta. avevo ragione, come supponevo.

...attenzione zio...sigile ti osserva...in silenzio...

ad maiora

[Il Fede]

...mah Fede...maliziosamente (e ingenuamente) potrei risponderti che sarebbe bastato scendesse in politica "dalla parte giusta"...

ad maiora

Beh sì, è un principio che funziona per molti.L'ascesa in politica è quella degli anni '80 ( oggi siamo al vertice, da ora in poi la discesa, anche per via dell'età  ). Ci vuole il terreno fertile per attecchire. Qua c'era evidentemente

[MiniMe]

ho sentito stamane che D'alema ha querelato "Il Giornale"

Che si fa ragazzi, si organizza una bella manifestazione?

voglio vedere parole cubitali in un comunicato stampa dell'UNICO SINDACATO DEI GIORNALISTI.

informiamoci eh:
ROMA - Massimo D' Alema querela per diffamazione Il Giornale per alcuni articoli usciti ieri, riguardanti un' indagine del ' 99, quando era premier. Il quotidiano edito da Paolo Berlusconi si dichiara pronto «a discuterne in tribunale, dal momento che tutto ció che è scritto fa parte di un' inchiesta da noi riportata fedelmente». Gli articoli tornano su una vicenda giudiziaria che portó alla condanna di una donna che gestiva un giro di squillo e all' assoluzione degli uomini che le frequentavano, imprenditori ed ex dirigenti del Pci, che Il Giornale ha messo in relazione all' ex premier. In verità , il nome di D' Alema non viene mai fatto da nessuno degli indagati o dalla condannata, e del suo eventuale coinvolgimento nella vicenda non c' è traccia. Ma Il Giornale ha titolato in prima pagina «Tutte le escort del clan D' Alema. Sesso a Montecitorio in cambio di favori», con un editoriale in cui si fa il parallelo tra l' inchiesta del ' 99 e quella attuale di Bari.

fonte: corriere.it
si chiama diffamazione perchè porti dei dati concreti e fai nomi che "pare" non siano legati in alcun modo, non ci sia traccia.
la differenza con contributi accertati e reali è netta.
D'Alema mi sta sui maroni terribilmente, peró la diffamazione gratuita e atta, ancora una volta, a sminuire la gravità  delle porcate del Silvio come nel caso Mesiano è da bambinetti.

alt. un momento.
stop. fermati. calma.
sei già  partito in difesa o meglio in offesa al fine di dimostrare che quando berlusconi querela lo fa su fatti reali e in maniera falsa, mentre quando lo fanno altri è per il bene della verità .
stop. i tribunali nei tribunali minime. non in piazza o in università . figuriamoci su un forum.

per la realtà  del mio post: io voglio e pretendo la stessa presa di posizione dell'UNICO SINDACATO DEI GIORNALISTI contro la querela dei potenti nei confronti dei giornali e dei giornalisti. poichè:
- come allora non si è voluti entrare nei fatti e nella necessità  e libertà  di chiunque di tutelare il proprio nome civilmente e come consente la legge sporgendo querela al giornale dal quale si presume di aver avuto diffamazione,
- oggi non si DEVE entrare nei fatti e nella necessità  e libertà  di chiunque di tutelare il proprio nome civilmente e come consente la legge sporgendo querela al giornale dal quale si presume di aver avuto diffamazione.

insomma una modalità  per tutto.
altrimenti è un'osservazione di parte.
come avevo per tempo detto.
cioè che la manifestazione per la libertà  di stampa indetta dall'UNICO SINDACATO DEI GIORNALISTI era solo e soltanto una manifestazione di parte, e cioè una manifestazione contro Berlusconi.
mi basta. avevo ragione, come supponevo.

zio se dici stronzate io ti querelo perchè è uno strumento di difesa quando getti del fango su di me senza avere prove (che io non condivido come già  detto precedentemente)
se dici cose scomode ma reali io ti querelo perchè è uno strumento di offesa quando serve a far chiudere la bocca.

Non tirate in ballo la libertà  di stampa, è un'altra cosa.
La possiblità  di dire in TV o a mezzo stampa che Berlusconi o D'Alema o chi per lui ha fatto una porcata senza rischiare cause milionarie.
Mi ritrovo sempre con l'esempio di Luttazzi: l'hanno accusato di volgarità  e l'hanno sbattuto fuori, gli hanno fatto cause milionarie che ha sempre vinto, il tutto perchè diceva le cose come stavano, sempre e comunque, su destra e sinistra senza distinzioni (basta dare un occhio al blog per rendersi conto che faccia satira sul PD tanto quanto sul PDL). Se Luttazzi avesse detto cose non vere o non certificate allora la querela sarebbe stata più che giusta, perchè disinformi, distorci la realtà  e influenzi in maniera viziata l'opinione pubblica.
Se io vado in giro dicendo che zio frequenta un forum porno puoi querelarmi, ma la realtà  è quella.
Se dico che zio è un puttaniere puoi querelarmi e vincere perchè dico una stronzata. In entrambi i casi ho sicuramente turbato l'opinione pubblica accostandoti a sesso puttane e pornodive, nel primo caso con fatti, nel secondo diffamandoti.
La noti la differenza?