pornostar escort
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potresti avermi cambiato la vita volevo solo informarti di questo e sappi ke se ci sarà un nuovo POVERO in Italia sarà solo colpa tua...vermiglio ha scritto:Tra le pornostar più o meno famose c'è anche la tettoruta francese (...che parla fra le altre cose un ottimo italiano!) Joy karin's.
Eccovi i link e il suo sito!
www.ohporn.com/sites/azimuth/joyhard10.jpg
www.ohporn.com/sites/azimuth/joyoral8.jpg
www.joykarins.net
www.escortjoykarins.com/ithome.html
Se vi va di fare una scampagnata in Francia o se avete dindi per farla venire in Italia.....accomodatevi!!!



Io non volevo fare del male a nessuno
!
Semmai il contrario!
Comunque TD se ti capita di incontrarla sul serio facci sapere come è andata!
Comunque per incontrarla ci vogliono un bel pó di soldini.......visto che tariffe sul sito???
Sono certe mazzate fra capo e collo impressionanti!!

Semmai il contrario!
Comunque TD se ti capita di incontrarla sul serio facci sapere come è andata!
Comunque per incontrarla ci vogliono un bel pó di soldini.......visto che tariffe sul sito???
Sono certe mazzate fra capo e collo impressionanti!!
"Arrive....raise hell.....leave" 3:16
non si tratta solo di soldi.Ogni donna, anche quelle in vendita, hanno un cervello, una sensibilità .Che tu urti con queste parole.geppino12575 ha scritto:Beh, sarebbe facile su un argomento del genere fare ironia, ma sicuramente finirebbe in polemica, per cui mi limito solo a dire che a mio giudizio 300 euro per un'ora-un'ora e mezza sono esagerati per qualsiasi escort (al massimo puoi comprarti una escort usata....l'automobile, intendo, ammazza che battutone!), ma non è più eccitante scoprire che magari la collega o la vicina di casa, anche se non con un fisico da pornostar, sono più maialone della putt..ehm dell'escort, per di più gratis o con una spesa minore?
Consentimi una piccola battuta finale: è facile andare d'accordo con te, sfido io a 300 euro a botta...
Urti anche il diretto interessato o chi non conviene al tuo pensiero.Che comunque voglio rispettare.
www.netwixon.com
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vermiglio per una "escort" normale ( leggi troia
300 euro sono decisamente troppi a mio giudizio...
per una pornostar di fascia alta un 1000-2000 per
un pó di ore almeno 4-6 mi sembra più che ragionevole
in italia ci sono escort normali ( diciamo senza virgolette
) che solo perchè sanno stare a tavola parlano un basic english e ogni tanto fanno le modelle a milano ti chiedono cifre simili... che si fottano
certo questa "minore" francese mi sembra cara
considerando che sono volate cifre simili per la faltoyano e cifre decisamente più basse per karma
ciao

per una pornostar di fascia alta un 1000-2000 per
un pó di ore almeno 4-6 mi sembra più che ragionevole
in italia ci sono escort normali ( diciamo senza virgolette

certo questa "minore" francese mi sembra cara
considerando che sono volate cifre simili per la faltoyano e cifre decisamente più basse per karma
ciao
“Quando il treno dei tuoi pensieri sferraglia verso il passato e le urla si fanno insopportabili, ricorda che c’è sempre la follia. La follia è l’uscita d’emergenza!”
Alan Moore the killing joke
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vermiglio ha scritto:Visto che il tema cifre è considerevomente importante, voi ci rimanete male se una escort vi chiede 300 soldoni ( che sono tanti) ed è una esagerazione, ma chi ne chiede 1000 o 1500 per due ore?? 4000 per un weekend (poi è tutto da verificare)?
La colpa è dell'Euro se i prezzi so alle stelle.





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"Lo sa? Mai nessun bipede al mondo ha mai avuto tanta urgenza di un pompino quanto lei".
(Robin Williams, Good Morning Vietnam)
"Nessuna conversazione presente nel Cestino. Chi ha bisogno di eliminare messaggi quando si hanno a disposizione 2000 MB di spazio?!" (Gmail)
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Ma come si fa a spendere soldi fer quelK-Line ha scritto:Lollipop
http://www.escortforum.com/forum/viewtopic.php?t=10146

"BEATA LA MIA PRIMA DONNA CHE M'HA PRESO ANCORA VERGINE"
"MIO FRATELLO E' FIGLIO UNICO PERCHE' E' CONVINTO CHE CHINAGLIA NON PUO' PASSARE AL FROSINONE"
"Nessuno muore mai completamente, qualche cosa di lui rimane sempre.....vivo dentro di noi"
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"Nessuno muore mai completamente, qualche cosa di lui rimane sempre.....vivo dentro di noi"
La Stampa: 14/08/2005
LA PARABOLA DELLA DOLL: DA TV E CINEMA AI MARCIAPIEDI DI VIA NIZZA
Rossana, da Tinto alla strada
Dieci anni fa era famosa, oggi «lavora» a Torino
Che storia, la storia di Rossana Doll. E che fisico, oggi come ieri, per questa pornostar che nell’immaginario collettivo, non soltanto degli amanti del genere hard, dieci anni fa era già proiettata nell’Olimpo della fama imperitura. Allora era una starlette con comparsate al Costanzo show e in decine di altre trasmissioni tv: parlava, e parlava ancora, e poi scriveva libri e faceva cose da scandalo. Come quando la immortalarono in un’ennesima trasmissione, seduta di fronte a Michele Santoro, in posa stile Sharon Stone in «Basic instinct»: senza mutandine. Erano giorni caldi per lei. Sugli scaffali delle librerie era appena arrivato il libro «Membri di partito, le avventure pornopolitiche di Rossana Doll» di Alberto Selvaggi per Stampa alternativa. E in tanti si davano di gomito leggendo quelle pagine. Con Tangentopoli ormai al declino, lei era riuscita a mescolare politica e tangenti sessuali: una miscela che le procuró guai a raffica ma anche notorietà . Raccontava, Rossana, il suo sogno di diventare hostess e faceva nomi e cognomi di politici si erano offerti di aiutarla. In cambio, peró, avevano preteso tangenti: non soldi ma passaggi nel suo letto. Che scandalo, allora: c’erano mogli infuriate e avvocati scatenati. E quanta carta bollata venne sprecata per il sequestro di una villa di lei che in quei mesi fu tempestata di querele e di censure. Un bel guaio, che peró le fruttó anche tanta televisione, tante interviste e fama. Storie di una vita fa, quando ancora si diceva: «La Doll diventerà la nuova Moana: è troppo bella e troppo intelligente per finire male...». E qualcuno ancora si ricordava che Rossana Doll - nome d’arte di una ragazza pugliese che di cognome fa De Pierro - era stata attrice in un film di Tinto Brass. Una particina, niente più, ma accanto a Claudia Koll, in «Così fan tutte». Vestiva i panni della nipotina, entrava in scena con Tinto. A 38 anni, dieci dopo la fotografia stile «Basic instinct» finita su tutti i rotocalchi, e otto dopo il libro scandalo, Rossana non ha scalato le vette della notorietà . E non è diventata l’erede di Moana. L’unica cosa che le resta per far parlare di sè è passeggiare in prendisole trasparente, e senza biancheria intima, sotto i portici di via Nizza, a Torino. Il che non è una cosa tanto sconvolgente, visto che sono in tante a farlo per attirare clienti e poi vendersi per una manciata di euro in qualche hotel dei dintorni. Ma lei non si vende. O almeno così dice: «Sono voci cattive: io passeggio e basta...». Eppure sono bastati pochi giorni di avanti e indietro sotto le volte della strada davanti alla stazione Porta Nuova per ricreare interesse e far dire a qualcuno: «Con quella lì io butterei anche mezzo stipendio». Certo, anche grazie alle parrucche esageratamente finte a boccoli biondi, e le labbrone siliconate, verniciate di rosso brillante e le unghie laccate di fucsia, gli sguardi riesce ad attirarli. Dicono che chi proprio brama averla per una notte intera debba tirar fuori dal portafoglio 300 euro. Lei sorride: «No, no, io non faccio cifre. Lascio fare alla generosità di chi mi vuole». Fidanzati noti ormai non ce ne sono più: «Ma di uomini io ne ho avuti tanti, qualche migliaio». Orgogliosa: «Ho anche un record, me ne sono fatti 550 in un giorno solo. Ero a Barcellona, ho partecipato a una gang bang durante uno spettacolo». E di mezzo c’è anche la cocaina, che lei non nega di usare: «L’adopero qualche volta, così tanto per giocare. Potrei vivere benissimo senza..». Gli scandali, le comparsate in tv, i libri e i film sono solo ricordi. E un pacco di vecchie foto chiuse in una busta di carta infilata dentro la valigia, sotto i vestiti di scena che adopera la sera quando si esibisce al «Samara’s», locale di strip e privè. Il fisico grazie a ritocchi qui e lì è sempre quello di un tempo, ma gli stessi sono pure i vestiti che adopera sul palco. «La mia carriera è fatta di alti e di bassi», dice. Adesso è nella parte infima. Si accontenta di un hotel malandato e una stanza buia e triste, con il materasso sfondato da un lato, le tendine verdi alle finestre, un mazzo di rose ormai secche appoggiato sul comodino. Un’alcova di tre metri per quattro, che divide con l’amico-manager: Johnny. E se i mobili dell’hotel sono di formica bianca decorati da bruciature di sigaretta, ingombri di rasoi usa e getta, pettini, bicchierini di plastica e preservativi, se la moquette è ridotta a una tela e per i profumi, i rossetti e le ciprie c’è spazio soltanto per terra, non ha importanza. «Io mi diverto - dice la Doll - e sono sempre stata così...». Appende col nastro adesivo palloncini rossi alle pareti, agli specchi, alla porta del bagno che cigola e raschia per terra. Ride esagerata: «Danno un tocco di allegria all’ambiente...». Già , danno allegria.
Copyright ©2005 La Stampa
http://www.italysoft.com/news/la-stampa.html
LA PARABOLA DELLA DOLL: DA TV E CINEMA AI MARCIAPIEDI DI VIA NIZZA
Rossana, da Tinto alla strada
Dieci anni fa era famosa, oggi «lavora» a Torino
Che storia, la storia di Rossana Doll. E che fisico, oggi come ieri, per questa pornostar che nell’immaginario collettivo, non soltanto degli amanti del genere hard, dieci anni fa era già proiettata nell’Olimpo della fama imperitura. Allora era una starlette con comparsate al Costanzo show e in decine di altre trasmissioni tv: parlava, e parlava ancora, e poi scriveva libri e faceva cose da scandalo. Come quando la immortalarono in un’ennesima trasmissione, seduta di fronte a Michele Santoro, in posa stile Sharon Stone in «Basic instinct»: senza mutandine. Erano giorni caldi per lei. Sugli scaffali delle librerie era appena arrivato il libro «Membri di partito, le avventure pornopolitiche di Rossana Doll» di Alberto Selvaggi per Stampa alternativa. E in tanti si davano di gomito leggendo quelle pagine. Con Tangentopoli ormai al declino, lei era riuscita a mescolare politica e tangenti sessuali: una miscela che le procuró guai a raffica ma anche notorietà . Raccontava, Rossana, il suo sogno di diventare hostess e faceva nomi e cognomi di politici si erano offerti di aiutarla. In cambio, peró, avevano preteso tangenti: non soldi ma passaggi nel suo letto. Che scandalo, allora: c’erano mogli infuriate e avvocati scatenati. E quanta carta bollata venne sprecata per il sequestro di una villa di lei che in quei mesi fu tempestata di querele e di censure. Un bel guaio, che peró le fruttó anche tanta televisione, tante interviste e fama. Storie di una vita fa, quando ancora si diceva: «La Doll diventerà la nuova Moana: è troppo bella e troppo intelligente per finire male...». E qualcuno ancora si ricordava che Rossana Doll - nome d’arte di una ragazza pugliese che di cognome fa De Pierro - era stata attrice in un film di Tinto Brass. Una particina, niente più, ma accanto a Claudia Koll, in «Così fan tutte». Vestiva i panni della nipotina, entrava in scena con Tinto. A 38 anni, dieci dopo la fotografia stile «Basic instinct» finita su tutti i rotocalchi, e otto dopo il libro scandalo, Rossana non ha scalato le vette della notorietà . E non è diventata l’erede di Moana. L’unica cosa che le resta per far parlare di sè è passeggiare in prendisole trasparente, e senza biancheria intima, sotto i portici di via Nizza, a Torino. Il che non è una cosa tanto sconvolgente, visto che sono in tante a farlo per attirare clienti e poi vendersi per una manciata di euro in qualche hotel dei dintorni. Ma lei non si vende. O almeno così dice: «Sono voci cattive: io passeggio e basta...». Eppure sono bastati pochi giorni di avanti e indietro sotto le volte della strada davanti alla stazione Porta Nuova per ricreare interesse e far dire a qualcuno: «Con quella lì io butterei anche mezzo stipendio». Certo, anche grazie alle parrucche esageratamente finte a boccoli biondi, e le labbrone siliconate, verniciate di rosso brillante e le unghie laccate di fucsia, gli sguardi riesce ad attirarli. Dicono che chi proprio brama averla per una notte intera debba tirar fuori dal portafoglio 300 euro. Lei sorride: «No, no, io non faccio cifre. Lascio fare alla generosità di chi mi vuole». Fidanzati noti ormai non ce ne sono più: «Ma di uomini io ne ho avuti tanti, qualche migliaio». Orgogliosa: «Ho anche un record, me ne sono fatti 550 in un giorno solo. Ero a Barcellona, ho partecipato a una gang bang durante uno spettacolo». E di mezzo c’è anche la cocaina, che lei non nega di usare: «L’adopero qualche volta, così tanto per giocare. Potrei vivere benissimo senza..». Gli scandali, le comparsate in tv, i libri e i film sono solo ricordi. E un pacco di vecchie foto chiuse in una busta di carta infilata dentro la valigia, sotto i vestiti di scena che adopera la sera quando si esibisce al «Samara’s», locale di strip e privè. Il fisico grazie a ritocchi qui e lì è sempre quello di un tempo, ma gli stessi sono pure i vestiti che adopera sul palco. «La mia carriera è fatta di alti e di bassi», dice. Adesso è nella parte infima. Si accontenta di un hotel malandato e una stanza buia e triste, con il materasso sfondato da un lato, le tendine verdi alle finestre, un mazzo di rose ormai secche appoggiato sul comodino. Un’alcova di tre metri per quattro, che divide con l’amico-manager: Johnny. E se i mobili dell’hotel sono di formica bianca decorati da bruciature di sigaretta, ingombri di rasoi usa e getta, pettini, bicchierini di plastica e preservativi, se la moquette è ridotta a una tela e per i profumi, i rossetti e le ciprie c’è spazio soltanto per terra, non ha importanza. «Io mi diverto - dice la Doll - e sono sempre stata così...». Appende col nastro adesivo palloncini rossi alle pareti, agli specchi, alla porta del bagno che cigola e raschia per terra. Ride esagerata: «Danno un tocco di allegria all’ambiente...». Già , danno allegria.
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http://www.italysoft.com/news/la-stampa.html
Un uomo trascina il risció; un altro viene
trasportato... eppure la loro natura è la stessa.
A ciascuno il suo.
trasportato... eppure la loro natura è la stessa.
A ciascuno il suo.
a tutti capita di dire delle stru.nxate (a me in primis)majestic ha scritto: ? Ed è pure di ghiaccio, fa schifo per cui uno si aspetta che almeno ci sappia fare cazzo!!!
questa volta è il tuo turno majestic
senza cattiveria .
Un uomo trascina il risció; un altro viene
trasportato... eppure la loro natura è la stessa.
A ciascuno il suo.
trasportato... eppure la loro natura è la stessa.
A ciascuno il suo.