insomnia30 ha scritto:Antonchik ha scritto:Si ok ma secondo te il figlio di amico perfetto estraneo scelto ad estraneo con logiche arbitrarie quanto può essere deficiente da uno a dieci?
Se vuoi dire che una pompinara troia lurida che ha passato la sua vita tra centri estetici, discoteche e sogni di realizzazione professionale mediatica è al livello di un raccomandato qualsiasi io non concordo affatto.
E' un discorso maschilista? Maschilista o non maschilista è in linea con la realtà oggettiva dei fatti.
Imho una showgirl è mediamente più deficiente di un raccomandato qualsiasi. Il tutto lo affermo tenendo presente che furbizia e intelligenza, cultura, capacità sono categorie differenti.
La raccomandazione non è sempre una cosa negativa. Se io raccomando una persona valida, che conosco bene e che so che potrà essere buona per quel posto di lavoro non sto facendo nulla di sbagliato. Avrò fatto un favore a chi l'assume, al raccomandato e anche a me stesso (faccio bella figura). Per questo non si può equiparare la raccomandazione all'abuso di potere. La raccomandazione in ambito pubblico (statale) in pratica non esiste perché tutto dovrebbe passare attraverso i concorsi. Quindi quando uno ricopre un ruolo che non gli compete non si tratta di raccomandazione ma di abuso di potere: io che ho potere impongo a qualcun altro di mettere una persona in un ruolo preciso che non meriterebbe.
posso affermare senza alcuna paura di smentita che tutti i concorsi in università, dal ruolo di ricercatore al ruolo di professore ordinario sono frutto di candidature sostenute e non di selezione per puro concorso e titoli.
di queste, la metà almeno sono candidature di portaborse o di premio fedeltà a vario titolo, persino politico.
questo per me è il segnale maggiore dello stato dell'università italiana.
chi ha potere ha permesso che persone mediocri riepissero i quadri dell'università lasciando fuori i più meritori, che nel frattempo si sono sistemati nel mercato professionale o privato.
oppure han riparato all'estero.
di tutte queste raccomandazioni, poche possono finire sotto il capitolo "abuso di potere", poichè tutto perfettamente legale, condiviso fra i commissari e verbalizzato.
quando ho fatto il concorso io, il vincitore non aveva verbalizzato la prova in inglese e i titoli. solo così poteva passare lui.
p.s. ma naturalmente io parlo da perdente e quindi da invidioso. esempi di persone raccomandate e meritorie per il posto che occupano ce ne sono molte. anche in università.
"L'ho imparato molto tempo fa, non combattere mai con un maiale! Tu ti sporchi, e inoltre, al maiale piace". G. B. Shaw