pelleposcide ha scritto:i più grandi di tutti sono stati mario merola, nino d'angelo e mino reitano.
due su tre e già una bella media. dai che ce la facciamo!
non servirebbe, in natura nulla si crea e si distrugge, al max si trasforma
“E' vero che in Russia i bambini mangiavano i comunisti?"
"Magari è il contrario, no?"
"Ecco, mi sembrava strano che c'avessero dei bambini così feroci.”
udp1073 ha scritto:Minchia BW.. cambia quel cazzo di avatr.. mi è venuto mal di pancia..
hai visto da dove posta balkan?
“E' vero che in Russia i bambini mangiavano i comunisti?"
"Magari è il contrario, no?"
"Ecco, mi sembrava strano che c'avessero dei bambini così feroci.”
Drogato_ di_porno ha scritto:Concludo manifestando stupore per il mancato intervento di Helmut a rimarcare che Mino è stato il più grande cantautore di tutti i tempi. il Lino Banfi della musica. o che la contestazione di sinistra dal 1975 ha fatto scomparire un' intera generazione di artisti. se guccini o de andrè facevano un rutto, esso acquisiva dignità culturale ed era subito cineforum. se reitano faceva il cantante nazional-polare la critica di sinistra con la puzza al naso lo stroncava e dileggiava. so' ingiustizie
E secondo te, tra il figlio di salariato calabrese di umile famiglia e quello della ricca borghesia industriale genovese, io da che parte sto...???
Mi pare ovvio.
Note artistiche:
e tu con gli occhi di un altro colore / mi dici le stesse parole d'amore / io t'ho amato sempre, non t'ho amato mai / amore che vieni, amore che vai
(F.De Andrè)
Una chitarra cento illusioni e tu negli occhi miei / erano i giorni che al nostro amor / bastava appena un pó di sole
Oggi che la vita mi puó dare tanto / mi sto accorgendo che non ho niente / tu non sei più con me
(M.Reitano)
Qualche differenza nei contenuti, a parte le rime...???
Aggiungo che Reitano suonava il violino, uno strumento che richiede notevole applicazione e una discreta predisposizione musicale, specialmente da autodidatta.
Entrambi gli artisti sono simboli del nostro provincialismo: uno icona dei pseudorivoluzionari che volevano cambiare il mondo e invece il mondo ha cambiato loro. L'altro idolo dell'ex-Italia con le pezze al culo che in qualche modo ce l'ha fatta a uscire dalla fame.
Per curiosità : conosci a memoria tutte le canzoni di Reitano o hai impiegato diverse ore della tua giornata per fare questo raffronto?
Drogato_ di_porno ha scritto:Concludo manifestando stupore per il mancato intervento di Helmut a rimarcare che Mino è stato il più grande cantautore di tutti i tempi. il Lino Banfi della musica. o che la contestazione di sinistra dal 1975 ha fatto scomparire un' intera generazione di artisti. se guccini o de andrè facevano un rutto, esso acquisiva dignità culturale ed era subito cineforum. se reitano faceva il cantante nazional-polare la critica di sinistra con la puzza al naso lo stroncava e dileggiava. so' ingiustizie
E secondo te, tra il figlio di salariato calabrese di umile famiglia e quello della ricca borghesia industriale genovese, io da che parte sto...???
Mi pare ovvio.
Note artistiche:
e tu con gli occhi di un altro colore / mi dici le stesse parole d'amore / io t'ho amato sempre, non t'ho amato mai / amore che vieni, amore che vai
(F.De Andrè)
Una chitarra cento illusioni e tu negli occhi miei / erano i giorni che al nostro amor / bastava appena un pó di sole
Oggi che la vita mi puó dare tanto / mi sto accorgendo che non ho niente / tu non sei più con me
(M.Reitano)
Qualche differenza nei contenuti, a parte le rime...???
Aggiungo che Reitano suonava il violino, uno strumento che richiede notevole applicazione e una discreta predisposizione musicale, specialmente da autodidatta.
Entrambi gli artisti sono simboli del nostro provincialismo: uno icona dei pseudorivoluzionari che volevano cambiare il mondo e invece il mondo ha cambiato loro. L'altro idolo dell'ex-Italia con le pezze al culo che in qualche modo ce l'ha fatta a uscire dalla fame.
helmut, fai il chimico che è il tuo mestiere e lascia perdere le pseudocomparazioni culturali. davvero, fai un danno a te stesso e agli altri
de andrè non è mai stato "rivoluzionario", nè ha mai preteso di definirsi poeta. e poi, fine analisi la tua: non sapevo che anche wim wenders (noto estimatore di de andrè) fosse un esponente del "provincialismo italiano"
You are what you is (Frank Zappa)
"Cosa c'entra il Papa con l'apertura dell'anno accademico? E' come se a un concistoro si decidesse di invitare Belladonna" (Sacre Scuole)
"Che ci posso fare? Le banalità non mi emozionano" (Breglia)
Drogato_ di_porno ha scritto:Concludo manifestando stupore per il mancato intervento di Helmut a rimarcare che Mino è stato il più grande cantautore di tutti i tempi. il Lino Banfi della musica. o che la contestazione di sinistra dal 1975 ha fatto scomparire un' intera generazione di artisti. se guccini o de andrè facevano un rutto, esso acquisiva dignità culturale ed era subito cineforum. se reitano faceva il cantante nazional-polare la critica di sinistra con la puzza al naso lo stroncava e dileggiava. so' ingiustizie
E secondo te, tra il figlio di salariato calabrese di umile famiglia e quello della ricca borghesia industriale genovese, io da che parte sto...???
Mi pare ovvio.
Note artistiche:
e tu con gli occhi di un altro colore / mi dici le stesse parole d'amore / io t'ho amato sempre, non t'ho amato mai / amore che vieni, amore che vai
(F.De Andrè)
Una chitarra cento illusioni e tu negli occhi miei / erano i giorni che al nostro amor / bastava appena un pó di sole
Oggi che la vita mi puó dare tanto / mi sto accorgendo che non ho niente / tu non sei più con me
(M.Reitano)
Qualche differenza nei contenuti, a parte le rime...???
Aggiungo che Reitano suonava il violino, uno strumento che richiede notevole applicazione e una discreta predisposizione musicale, specialmente da autodidatta.
Entrambi gli artisti sono simboli del nostro provincialismo: uno icona dei pseudorivoluzionari che volevano cambiare il mondo e invece il mondo ha cambiato loro. L'altro idolo dell'ex-Italia con le pezze al culo che in qualche modo ce l'ha fatta a uscire dalla fame.
fatti curare, da uno bravo.
I miei problemi sono iniziati con la prima educazione. Andavo in una scuola per insegnanti disagiati.
Woody Allen
Mia moglie e' una persona veramente immatura. L'altro giorno, per esempio, mentre mi facevo il bagno e' entrata e, senza motivo, mi ha affondato tutte le paperelle!
Woody Allen
io non somanco che cazzo e' un doclevita (e senza che ridete)
cioe
' lo posso intuire cosa e, e poi vado a cercare in rete..
ma col lavoro che faccio grazie a dio posso vestirmi come cazzo mi pare e se mi compro dei vestiti (ne ho 1) e'solo perche' mi piace...
pero se volete mi sbieco...
E' la vecchia guardia e i suoi interventi sul darkside sono imprescindibili, affronta il lato oscuro del sesso estremo con l'approccio dostojeschiano dell'uomo che soffre, mitizza e somatizza.UN DEMONE
Now I lay me down to sleep,Pray the lord my soul to keep.And if I die before I wake pray the lord my soul to take.
nik978 ha scritto:io non somanco che cazzo e' un doclevita (e senza che ridete)
cioe
' lo posso intuire cosa e, e poi vado a cercare in rete..
ma col lavoro che faccio grazie a dio posso vestirmi come cazzo mi pare e se mi compro dei vestiti (ne ho 1) e'solo perche' mi piace...
pero se volete mi sbieco...
ochei, non serve, ti sei sbiecato benissimo.
HB
[size=75][i]Per essere esatti, io non ci sono qui.
Avete semplicemente avuto un'allucinazione. [/i]
R. Chandler , [i]The Big Sleep[/i][/size]