[O.T.] Vasco a Bologna

[XCLARAX]

ecco, l'italia si merita vasco rossi

[scb]

ecco, l'italia si merita vasco rossi

salvo hiroshima, ogni popolo si merita ciò che ha


tra l'altro ormai mi pare rincoglionito come bossi...tutto torna

[baroccosiffredi]

Si sono opposti quasi tutti gli artisti che fanno musica, ma le peggiori lamentele arrivavano non tanto dagli artisti ma dai proprietari dei negozi di dischi. A qualcosa però il noleggio dei cd è servito, perché il prezzo della musica si è un po' abbassato. Se ricordi, anni fa c'è stato un momento ( durato anche parecchio ) in cui era praticamente impossibile acquistare cd a causa del costo spropositato della musica.

Si sono opposti quasi tutti ma lui in particolare mi sembra. Comunque io parlavo del noleggio legale.

Nella videoteca in cui andavao all'epoca, oltre a noleggiarli i cd li vendeva e spesso proprio dopo il noleggio, che non ti faceva pagare in caso di acquisto.

[VolpeGrigia]

Che cosa sono questi "CD" di cui parlate??

EDIT
Ho visto sul dizionario, sono supporti di memorizzazione a quanto ho capito... io credevo la musica fosse distribuita solo attraverso il P2P...

[baroccosiffredi]

Suppongo tu stia scherzando, sono i compact disc.

[XCLARAX]

riguardo al mercato del disco non scrivo nulla perchè se no litigo con almeno la metà dei forumisti e mi bannano

[baroccosiffredi]

EDIT
Ho visto sul dizionario, sono supporti di memorizzazione a quanto ho capito... io credevo la musica fosse distribuita solo attraverso il P2P...

C'è ancora uno zoccolo duro della popolazione che li acquista, credo quelli meno evoluti tecnologicamente, quelli per la legalità al 100%, il collezionismo, l'esigenza di avere in mano l'opera e quelli per le ricorrenze, regali ecc.ecc. C'è poi il p2p a pagamento, dove si scaricano dei file che però hanno delle limitazioni se non sbaglio, mah... Poi ci sono siti che vendono musica on-line a basso prezzo, ma non sono italiani, tipo questo. http://www.mp3fund.com/

[Il Fede]

Ci sono anche i negozietti che noleggiano i cd e la mettono nel culo ai rivenditori. In maniera legale, s'intende, nulla di abusivo. Da una parte è sbagliato, ma considerando quanto hanno lucrato con IVA, tasse varie, ricarichi nella musica e prezzi assurdi posso solo dire che gli sta soltanto bene. Cantanti e artisti giustamente si arrabbiano, ma anche loro pagano il prezzo di essere ricoperti di tasse, come gli altri cittadini.

[vertigoblu]

Litfiba insopportabili. El Diablo ( non il forumista ) e l'album Terremoto ( si chiamava così mi pare, non ne sono sicurissimo ) più o meno è agli stessi livelli di Max Pezzali e Neri Per Caso ( il periodo è quello ). Istambul però era bellissima.

i primi 3 dischi dei litfiba erano davvero belli e dal vivo erano uno spettacolo,ma era un'altra formazione rispetto a el diablo e terremoto.

dopo litfiba 3 con l'uscita dalla band di aiazzi e maroccolo,sono diventati una specie di teen band per finti arrabbiati.praticamente insentibili.

tristezza...

i cccp non mi riesce più ascoltarli da quando lindo ferretti ha deciso di autobeatificarsi e accompagnare ferrara in tour.

tristezza doppia

[baroccosiffredi]

Ci sono anche i negozietti che noleggiano i cd e la mettono nel culo ai rivenditori. In maniera legale, s'intende, nulla di abusivo.

Non conoscevo questa opzione. Ultimamente ascolto musica solo on-line, ho vecchi cd che non ascolto più da una vita, credo sia cambiato anche il modo di ascoltare. Una volta compravi il disco e lo ascoltavi tutto, per forza con quello che lo avevi pagato. Adesso una cosa del genere è abbastanza improbabile, si ascolta molta più musica ma la si "sente" sempre meno, questa è la mia impressione.

Scusate l'ennesimo O.T.

[XCLARAX]

Ci sono anche i negozietti che noleggiano i cd e la mettono nel culo ai rivenditori. In maniera legale, s'intende, nulla di abusivo.

Non conoscevo questa opzione. Ultimamente ascolto musica solo on-line, ho vecchi cd che non ascolto più da una vita, credo sia cambiato anche il modo di ascoltare. Una volta compravi il disco e lo ascoltavi tutto, per forza con quello che lo avevi pagato. Adesso una cosa del genere è abbastanza improbabile, si ascolta molta più musica ma la si "sente" sempre meno, questa è la mia impressione.

Scusate l'ennesimo O.T.

ascoltare musica on-line è una delle cose più orribili che possa fare una persona che ama la musica. a livello di ascolto non sto a fare i pipponi su frequenze, qualità ecc.
purtroppo questo in questo imbarbarimento ci abbiamo perso tutti...
io personalmente compro molto materiale, perlopiù su internet o tramite mail order. per me l'oggetto è ancora fondamentale. a me di avere l'ipod piena di giga di mp3 mi fa abbastanza cagare come concetto...

[vertigoblu]

d'accordo con clara(oddio)

in più c'è il fascino di avere un qualcosa tra le mani,leggere il booklet guardare la grafica,soppesare il tutto.

ovviamente di questi tempi scarico un sacco di roba a qualunque ora del giorno ed è fantastico che alle 2 di notte mi trovo ciò che desidero,ma ho completamente perso il gusto ,e non ho più la pazienza di aspettare per maturare un ascolto.
e mi immagino uno di 18 anni che tipo di approccio all'ascolto possa sviluppare.

in più andare nei negozi di dischi e fare 4 chiacchiere era una bella cosa.

[XCLARAX]

d'accordo con clara(oddio)

e mi immagino uno di 18 anni che tipo di approccio all'ascolto possa sviluppare.

verissimo, infatti è quasi scontato che buona parte dei 18enni ad esempio non abbia voglia di collezionare dischi. tutto perchè la fruizione è cambiata nel corso degli anni.
è un discorso molto affascinante che sarebbe bello portare avanti nel thread giusto!!!

[baroccosiffredi]

ma ho completamente perso il gusto ,e non ho più la pazienza di aspettare per maturare un ascolto.
e mi immagino uno di 18 anni che tipo di approccio all'ascolto possa sviluppare.

in più andare nei negozi di dischi e fare 4 chiacchiere era una bella cosa.

Condivido questo passaggio e nel negozio di dischi in cui andavo io, adesso sostituito da una boutique di una qualche griffe famosa, i dischi prima di acquistarli te li faceva ascoltare.

[baroccosiffredi]

purtroppo questo in questo imbarbarimento ci abbiamo perso tutti...

In una cosa però ci abbiamo guadagnato, in spazio in casa.

Scherzo, ma un fondo di verità c'è.