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#121 Messaggio da Drogato_ di_porno »

Imho sesso e violenza sono i nostri più grandi tabù. I totem che più ci terrorizzano.

Quando Bret Easton Ellis pubblicó "American Psycho" ricevette numerose minacce di morte o lettere d' odio. Le fascio-femministe insorsero per la violenza che il protagonista infliggeva alle donne (probabilmente non l' avevano letto bene, perchè Bateman ammazza anche gli uomini). La stessa pubblicazione giunse solo dopo una lunga vertenza con gli editori per le scene rappresentate.

In realtà  Ellis usava la violenza come strumento di conoscenza, d' introspezione, e per creare un effetto parodistico, grottesco, tragicomico.

La paura della violenza rappresentata (non attuata) è paura di guardarsi dentro, è paura di se stessi, è paura di avere paura. Imho, roba per menti deboli. Di segno opposto (piacere, e non dolore), ma simmetrico, è il terrore del sesso.

Sia ben chiaro, la sensibilità  degli altri va cmq rispettata.

P.S.: qualcuno ha dati empirici per dimostrare che il 2007 è stato un anno più "violento" del 1307 o del 2707 a.C.??
“E' vero che in Russia i bambini mangiavano i comunisti?"
"Magari è il contrario, no?"
"Ecco, mi sembrava strano che c'avessero dei bambini così feroci.”

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#122 Messaggio da }}Tristan »

CanellaBruneri ha scritto:
Lemmy ha scritto:
CanellaBruneri ha scritto: Ad esempio, IMHO, l'unico film serio su un serial killer (parlava di Henry Lee Lucas) è stato "Henry , pioggia di sangue".
Anche imho, tutte le persone sane di mente che l'hanno visto non hanno saputo resistere alla scena in cui con la telecamera riprendono la loro incursione nella casa della famigliola (una sola persona è riuscita a gasarsi davanti a questa sequenza, la ritrovai anni dopo alla stazione Termini che sghignazzava guardandosi sul cel la decapitazione di Nick Berg..).
Il punto in cui entra il figlio, vede la madre nuda sulla poltrona e il padre cadavere a terra, e si getta su Harry è sconvolgente, perchè tanto già  sai che il suo gesto è inutile quanto inevitabile.

E quel film è disturbante proprio perchè a differenza di altri è scarno, realistico e non cerca scuse o motivazioni condivisibili per l'operato di Harry e Otis.
concordo pienamente
Non ho visto il film (sul serio) ma a leggervi...credo vi siate scelti forse i sk che più di tutti avevano una motivazione alle loro azioni.
sono tra i pochi serial killer che a conoscerne la vita.. si capisce perchè e cosa li abbia resi tali... :o

P.S. senza contare che lucas smise di uccidere per amore... :alien: :alien: :alien:
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#123 Messaggio da }}Tristan »

http://www.serialkillers.it/lucas.htm


Henry Lee Lucas

Nascita: 23 agosto 1936
Morte: 13 marzo 2001
Nazionalità : U.S.A. (Virginia)
Numero vittime: 214-350
Periodo attività : 1960-1983
Soprannome:

La storia di Henry Lee Lucas è una delle storie più enigmatiche del crimine. Per la sua natura caratteriale, caratterizzata da una forte inclinazione a mentire, è stato quasi impossibile ricostruire esattamente il suo passato criminale. Inoltre è un serial killer atipico perchè ha agito sia da solo che in coppia, ma avendo commesso la stragrande maggioranza degli omicidi da solo, la sua storia verrà  collocata all'interno della categoria "serial killer tipici". Henry Lee Lucas è nato il 23 agosto del 1936 a Blacksburg, in Virginia (USA) da Viola e Anderson Lucas. L'infanzia di Henry è una delle più terribili che si possa immaginare, e non stupisce affatto che possa essere diventato un serial killer efferato. I Lucas vivono in una baracca fatiscente in mezzo al bosco con nove figli, dei quali Henry è l'ultimo, nato quando sua madre aveva 53 anni. Il padre era un ex ferroviere che aveva perso l'uso di entrambe le gambe quando, dopo un turno di lavoro, si era addormentato ubriaco sui binari e un treno l'aveva travolto. Trascorreva la giornata in sedia a rotelle in casa senza mai lasciare la bottiglia. Viola Lucas, la figura dominante della famiglia, era una donna alcoolizzata e violenta. Girava sempre con un fucile in mano, faceva la prostituta per raccimolare qualche soldo ed aveva l'abitudine di picchiare tutti in famiglia con un bastone di ferro per qualsiasi motivo, soprattutto il piccolo Henry verso il quale nutriva un odio particolare ed immotivato. In uno di questi episodi lo picchió così forte da lasciarlo esanime per 3 giorni. Riceveva i suoi clienti in casa e costringeva Henry ed il marito ad assistere all'incontro, provocando nel piccolo una forte alterazione nello sviluppo emotivo e sessuale. Ma le violenze psicologiche non finivano qui. Viola aveva l'abitudine di mandare Henry a scuola vestito da femminuccia, scatenando le prese in giro degli altri bambini, e se una maestra per consolarlo gli faceva un regalo, la madre andava su tutte le furie e lo picchiava a sangue.
Un giorno, giocando in cortile con il fratello più grande Andrew, che aveva un coltello, i due ragazzini cominciano a litigare ed Andrew colpisce Henry con il pugnale ad un occhio. La madre lo porta al pronto soccorso soltanto dopo diverse ore, ma ormai la pupilla e il bulbo oculare erano compromessi, così ad Henry viene impiantato un occhio di vetro. Questa menomazione lo rende ancora più chiuso ed introverso tanto che, per farsi notare dai coetanei, si lascia andare a comportamenti bizzarri che peró sortiscono come unico effetto quello di spaventarli ulteriormente, anche per via di quell'occhio che gli conferisce uno sguardo inquietante. Nel 1950 il padre si allontana di casa dopo l'ennesima violenza della madre Lucas dopo l'operazione all'occhioe si lascia morire assiderato nel bosco. Per Henry, che ha solo 14 anni, è già  troppo e così scappa di casa cominciando la sua lunga carriera di criminale. Inizia a commettere una lunga serie di crudeltà  verso gli animali, che ama sgozzare mentre fa sesso con loro, e si diverte ad appiccare diversi incendi, ovunque gli capiti. Erano i tipici segnali pericolosi che indicavano che un nuovo serial killer stava per nascere. In seguito a questi crimini viene arrestato quando ha 18 anni e condannato a 4 anni di reclusione nel penitenziario di stato della Virginia. Viene rilasciato nel 1959 e si trasferisce dalla sorella, nel Michigan. Ed è proprio qui che commette "probabilmente" il primo omicidio. La sera dell'11 gennaio 1960 Henry accetta di rivedere la madre in un pub. Secondo la dichiarazione dello stesso Lucas, questa voleva chiedergli di ritornare a stare con lei ma al rifiuto secco del figlio, i due cominciano a litigare, bevendo sempre più ed ubriacandosi. Henry ad un certo punto lascia il pub e torna a casa ma quella notte mentre dorme viene aggredito dalla madre che lo picchia con un manico di scopa. Per Henry è l'occasione buona per mettere fine a quelle violenze, così si alza e accoltella la madre alla gola, uccidendola. Prima peró di abbandonare la casa, abusa sessualmente del cadavere e fugge in Ohio con un'auto rubata. Vengono istituiti diversi posti di blocco e 5 giorni dopo Henry viene catturato e condannato per omicidio di secondo grado. E' durante le perizie psichiatriche effettuate in prigione che pi ammetterà  gli abusi sessuali sul cadavere della madre e la sua abitudine a compiere atti necrofili, il suo unico modo di vivere il sesso.
Nel 1970, a 33 anni, dopo aver scontato 10 anni di carcere viene rilasciato in libertà  condizionale ma dopo un anno finisce ancora in carcere con l'accusa di tentato rapimento e stupro di tre ragazze che facevano l'autostop. Durante la nuova detenzione riceve una lettera da Betty Crawford, vedova di un suo nipote, e tra i due comincia un fitto scambio epistolare che culmina in matrimonio il 5 dicembre del 1975. Henry, Betty ed i suoi tre figli avuti dal precedente matrimonio dormono nella stessa stanza ed è qui che, ogni notte, Henry approfitta del sonno della moglie per molestare sessualmente Constance, la figlia più grande di Betty, che peró ha soli 7 anni. Henry abusa di lei per 2 anni sotto minaccia e, quando Constance decide di ribellarsi affrontandolo, Henry, con una scusa, prende la macchina e si allontana da casa, per non tornarvi mai più. Comincia a girare senza meta chiedendo ospitalità  ai parenti e l'unico ad impietosirsi è un suo nipote che lo accoglie in casa. In questo periodo conosce Ronda Knuckles, con la quale dopo un pó va a convivere. anche questa convivenza diventa problematica ben presto perchè Henry non ama essere toccato e la sua sessualità  la sa esprimere solo con i cadaveri. Un giorno Ronda, stufa dei suoi rifiuti e del suo distacco, decide di andarsene ma viene bloccata sotto minaccia di un coltello sulla porta. Viene riportata in casa di forza e, dopo un tentativo di soffocamento con un sacchetto di plastica, viene seviziata per 3 giorni quando, approfittando di una distrazione di Henry, riesce a scappare e rifugiarsi dai parenti che, sentito il racconto, si presentano armati di fucile a casa loro. Henry sfodera la sua arma migliore, quella dell'inventare bugie con un'abilità  unica, racconta che era Ronda a volerlo uccidere e di essere stato da lei abbandonato. I parenti alla fine gli credono, ma lui si allontana per sempre da quella casa.
Nel 1975 fa un nuovo incontro che gli cambierà  la vita. Conosce Ottis Toole. Anche Ottis ha avuto un'infOttis Tooleanzia simile a quella di Henry. Abbandonato dal padre subito dopo la sua nascita, cresce con una madre alcoolizzata e fanatica della religione, che aveva desiderato a tal punto avere una femmina come figlia, che veste Ottis sempre con gonnelline, pizzi e merletti. Sua nonna, invece, era dedita al satanismo e da subito lo aveva "eletto" figlio del demonio. Passa l'adolescenza a scappare di casa e incendiare le case dei vicini perchè "odiava le loro vite serene e perfette in quelle casette pulite ed in ordine". Si sposa ma viene lasciato dopo 3 giorni perchè la moglie si rende conto che è completamente omosessuale. Con un'infanzia così incredibilmente uguale a quella di Henry, Ottis sembra il suo partner perfetto. E così purtroppo è. I due scelgono persone a caso, ne conquistano la fiducia e poi le uccidono barbaramente per poi abusare dei loro cadaveri. Come specificherà  poi lo stesso Henry, quando la vittima era un uomo, era Ottis a sceglierlo. In quei casi la violenza sul cadavere si spingeva anche fino al cannibalismo poichè Ottis amava mangiare la carne delle sue vittime. I due sadici assassini si trasferiscono a Jacksonville, la città  natale di Ottis e vanno a vivere con i parenti di Toole. Qui forse Henry scopre per la prima volta il significato di amore, quando conosce la nipotina di Ottis, Becky Powell.
Becky ha problemi di ritardo mentale e da piccola è stata strappata dalle cure della madre perchè era pazza, e venne affidata alla nonna. Il sentimento che nutre per questa ragazza spinge per la prima volta Henry a cercarsi dei lavori stabili e viene assunto per una ditta che vendeva materiali di costruzione per tetti e che riparava automobili. E' troppo possessivo peró e vieta a Becky persino di andare a scuola. Nel gennaio del 1982, dopo aver perso la madre naturale per overdose, muore la nonna di Becky e così gli assistenti sociali decidono di mandare la ragazzina in un istituto specializzato anzichè lasciarla in balia di due pregiudicati. Per Henry sarebbe un distacco insopportabile così convince la piccola fidanzata a scappare con lui. Becky accetta e così lasciano la casa ed anche Ottis Toole. I due vivono praticamente in autostrada, girando continuamente e dormendo sui sedili. Un giorno conoscono due coniugi che si impietosiscono vedendo quella coppia di vagabondi ed offrono loro un posto al riparo ed un lavoro ad Henry, curarsi dell'anziana madre di lei. I due accettano e si spostano a Ringold, in Texas, dove l'anziana Kate Rich li accoglie calorosamente, contenta di avere della compagnia ed anche qualcuno che potesse farle i lavori in casa che lei non era più in grado di svolgere. Ma le cose andarono diversamente. Dopo soli pochi giorni, Henry convince l'anziana donna ad utilizzare i conti che aveva presso i negozi della zona ed in casa di lavori neanche l'ombra. I familiari di Kate se ne accorgono e così liquidano i due, che si ritrovano di nuovo in strada a fare l'autostop.
A tirarli su è il reverendo Ruben Moore che li invita presso la sua comunità  religiosa. I due vengono sistemati peró in un pollaio fetido e, mentre Lucas sembra adeguarsi a quel nuovo alloggio, Becky comincia a dare segni di insofferenza e vuole tornare a casa. Si rivolge allora di nuovo all'anziana Kate Rich che l'aveva sempre presa a cuore e questa le dice di affrontare chiaramente Henry e andar via. Becky segue alla lettera il consiglio dell'ottantaduenne signora ed Henry stranamente sembra non prenderla male. Finge di accompagnarla a casa ma poi si ferma in una discarica nella contea di Denton. I due cominciano a litigare e Becky viene accoltellata alla gola. Poi torna alla comunità  riferendo che Becky non ne aveva voluto sapere e che se ne era andata. Ma a questa versione non crede la tenace vecchietta Kate, che comincia così ad indagare sulla scomparsa di Becky e "costringendo" Henry ad eliminarla. dopo l'omicidio Henry abusa sessualmente di lei e la trascina al vecchio pollaio, dove la fa a pezzi e ne brucia il cadavere in una vecchia stufa. E' l'inizio del declino di Henry. I figli di Kate denunciano la scomparsa dell'anziana madre e lo sceriffo si indirizza subito verso Henry Lee Lucas, poichè ne conosce il passato. Riesce a farlo arrestare per un banale porto illegale di armi da fuoco.
Dopo 4 giorni di prigione Henry consegna una confessione scritta in cui ammette gli omicidi di Becky e Kate, ma conLucas al processotemporaneamente comincia a confessare altre decine, centinaia di omicidi. Arriverà  ad ammetterne quasi 3000. Ma Henry è un bugiardo cronico e mitomane, per cui viene creata una task force per far luce su tutti i casi in cui henry si dice coinvolto. Uno stuolo di poliziotti lo porta in giro per gli USA, alla ricerca dei posti dove avrebbe abbandonato o seppellito i cadaveri e di riscontri oggettivi. Fino a quel momento era accusato di soli 7 omicidi e per uno di questi, il 13 aprile 1984 viene condannato a morte mediante iniezione letale. Sugli altri omicidi peró è quasi impossibile far luce ed accertare la sua responsabilità  così il 14 aprile 1985, un anno dopo la condanna a morte, viene sciolta la task force perchè considerata inutile. Soltanto nel decennio successivo peró Henry Lee Lucas viene indiscutibilmente legato a ben 214 omicidi, che fanno di lui il più prolifico serial killer della storia degli USA e del mondo.
Il 30 giugno del 1998 viene così trasferito nel braccio della morte in attesa dell'esecuzione. Gli avvocati difensori continuarono a chiedere continuamente la revisione del processo continuando a sostenere che erano tutte sue invenzioni ma la corte suprema del Texas respinse ogni volta il ricorso. Tuttavia quattro gironi prima dell'esecuzione, Henry Lee Lucas riceve la commutazione della pena in ergastolo dall'allora governatore del Texas George W. Bush, il futuro presidente degli USA. La vita di Henry finisce il 12 marzo del 2001 in carcere, a causa di un arresto cardiaco.
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#124 Messaggio da Drogato_ di_porno »

A proposito di violenza in tv, io sono cresciuto a pane e Kenshiro (o cavalieri dello zodiaco). Nella puntata in cui Rey deve affrontare Raoul, Lynn lo prega di desistere perché non ha la cattiveria necessaria per sconfiggere il "re di Hokuto". E difatti perde. Più che di forza fisica, era questione di insensibilità spirituale.

Raoul colpisce Rey condannandolo ad una morte atroce, ad una lenta agonia di 3 giorni (affogherà nel suo stesso sangue), e così gli dice:

"E' la leggenda della paura. In questi 3 giorni conoscerai la paura della morte, che è la paura del re di Hokuto, e in ultima analisi la paura di se stessi"

La paura di sé è la paura della propria debolezza. Rey sapeva di essere più debole di Raoul e non poteva accettarlo.

Ora, se è vero come dice Nietzsche che "senza crudeltà non v' è festa" (Genealogia della morale) allora la paura della violenza non è altro che una forma di bigottume. Si ha paura di qualcosa che non si ha il coraggio di emulare o combattere, allora lo si liquida come sbagliato.
“E' vero che in Russia i bambini mangiavano i comunisti?"
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#125 Messaggio da balkan wolf »

ottimo e abbondante drugat...

rimanendo in tema manga rilancio da jojo nr.1:

"gli uomini sono terrorizzati dal male noi siamo un elitè che ha rimosso questo inutile condizionamento"

dio brando a jack lo squartatore
“Quando il treno dei tuoi pensieri sferraglia verso il passato e le urla si fanno insopportabili, ricorda che c’è sempre la follia. La follia è l’uscita d’emergenza!”
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#126 Messaggio da Drogato_ di_porno »

Aggiungo quello che Ash (l' androide di "Alien") dice sul mostro:

"Ammiro la sua purezza. E' un sopravvissuto. Non offuscato da coscienza, rimorsi, delusioni o moralità ."
“E' vero che in Russia i bambini mangiavano i comunisti?"
"Magari è il contrario, no?"
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#127 Messaggio da balkan wolf »

e gran finale dai diari dello zio himmler:

"ancuni pensano che i miei uomini siano vili o crudeli mentre in realtà  sono i più nobili e dotati di spirito di autosacrificio... trascinare fuori dalla sua casa una vecchia piagnucolante e eliminarla è un lavoro mentalmente faticoso molto più di un banale assalto di fanteria"
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#128 Messaggio da CanellaBruneri »

}}Tristan ha scritto:
poi se vogliamo parlare dei sk e della loro valenza e del motivo della presa sul pubblico , beh..facciamolo pure ma credo dovresti ampliare un po la tua visuale perchè non credo bastino dei libri...o dei film..;)
Certo che no, ma averne peritati un paio sarebbe un bel briscolone, no? :wink:
"This machine kills fascists" scritto su tutte le chitarre di Woody Guthrie

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#129 Messaggio da CanellaBruneri »

balkan wolf ha scritto:e gran finale dai diari dello zio himmler:

"ancuni pensano che i miei uomini siano vili o crudeli mentre in realtà  sono i più nobili e dotati di spirito di autosacrificio... trascinare fuori dalla sua casa una vecchia piagnucolante e eliminarla è un lavoro mentalmente faticoso molto più di un banale assalto di fanteria"
Olè! Ecco arrivato il mio limite.... :DDD :DDD :DDD
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#130 Messaggio da nik978 »

CanellaBruneri ha scritto:
balkan wolf ha scritto:e gran finale dai diari dello zio himmler:

"ancuni pensano che i miei uomini siano vili o crudeli mentre in realtà  sono i più nobili e dotati di spirito di autosacrificio... trascinare fuori dalla sua casa una vecchia piagnucolante e eliminarla è un lavoro mentalmente faticoso molto più di un banale assalto di fanteria"
Olè! Ecco arrivato il mio limite.... :DDD :DDD :DDD
questo credo sia il limite..o meglio, se ci leggi da un po b ene o male si arriva più o meno fino qua

(antropologicamente è affascinante peró...)
E' la vecchia guardia e i suoi interventi sul darkside sono imprescindibili, affronta il lato oscuro del sesso estremo con l'approccio dostojeschiano dell'uomo che soffre, mitizza e somatizza.UN DEMONE
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#131 Messaggio da anxxur »

balkan wolf ha scritto:e gran finale dai diari dello zio himmler:

"ancuni pensano che i miei uomini siano vili o crudeli mentre in realtà  sono i più nobili e dotati di spirito di autosacrificio... trascinare fuori dalla sua casa una vecchia piagnucolante e eliminarla è un lavoro mentalmente faticoso molto più di un banale assalto di fanteria"
Mantalmente sarà  forse più faticoso, ma così non rischi certo la pallottola o la baionettata del "banale" fante nemico...

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#132 Messaggio da }}Tristan »

CanellaBruneri ha scritto:
}}Tristan ha scritto:
poi se vogliamo parlare dei sk e della loro valenza e del motivo della presa sul pubblico , beh..facciamolo pure ma credo dovresti ampliare un po la tua visuale perchè non credo bastino dei libri...o dei film..;)
Certo che no, ma averne peritati un paio sarebbe un bel briscolone, no? :wink:

tattattà ra-tà rata...

monsieur CanellaBruneri credo sia arrivato il momento di scusarmi per aver proferito parola... immagino sia meglio ritirarmi nelle mie stanze e limitare al minimo la perdita di immagine che subirei a continuare questo mio sciuocco argomentare...

certo..non fossi così saggio da ritirarmi in tempo dall'essere sbeffeggiato..
magari direi che la nostra discussione parte dal fatto che ho non hai letto bene quello che ho scritto o non lo hai capito...
ma credo che sia più probabile che io non sappia cosa volevo scrivere che tu non abbia colto.(sarai d'accordo almeno su questo)
Certo..avresti potuto accorgerti che la tua prima critica al mio post si reggeva su due sole parole e su un riferimento non ai serial killer, ma a chi sta dall'altra parte..al pubblico...
(ma immagino che sia io che non sappia cosa abbia scritto e cosa volessi dire..anche in questo caso)
e soprattutto.. come già  dettoti, il fulcro della tua "critica" non era il fulcro di quello che ho detto io...(hai spostato la visuale e di un bel po)

credendo di non essermi spiegato bene, ho risposto due volte chiarendo e tu che fai ti attacchi ai peli, ti cerchi parole che interpreti a modo tuo e da li parti in quarta...

sembri uno di quelli che agli esami hanno studiato solo Garibaldi e te ne parlano anche se tu gli chiedi della terza guerra mondiale

se sei un medico a me sembra che il tuo occhio clinico lasci un po a desiderare perchè sembra dissociato da quello che vede, legge o capisce

boh!! peró immagino anche stavolta io mi sbagli dato che dici che aristotele dia ragione a te...(pensa ero convinto del contrario)


cmq sarebbe interessante la storia di aver peritato un paio di serial killer italiani..anche perchè non essendoci tutta questa scelta (molti di quelli portati come sk in italia non credo lo sarebbero ad es. negli stati uniti , come classificazione), quindi sono cosi pochi che se te ne sei fatto un paio mi sa che sei nel cast di csi (se avessi detto ris ti avrei offeso)
ed in ogni caso..anche se te ne fossi fatti un paio non credo cambierebbe la mia critica sul tuo argomentare ad minchiam..:)


perdonami ma dopo aver cercato di spiegare..mi ci voleva..

si..si..lo so!! ho disatteso le buone intenzioni di inizio post
:DDD :DDD :DDD :DDD :DDD :DDD :DDD
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#133 Messaggio da CanellaBruneri »

}}Tristan ha scritto:
CanellaBruneri ha scritto:
}}Tristan ha scritto:
poi se vogliamo parlare dei sk e della loro valenza e del motivo della presa sul pubblico , beh..facciamolo pure ma credo dovresti ampliare un po la tua visuale perchè non credo bastino dei libri...o dei film..;)
Certo che no, ma averne peritati un paio sarebbe un bel briscolone, no? :wink:

tattattà ra-tà rata...

monsieur CanellaBruneri credo sia arrivato il momento di scusarmi per aver proferito parola... immagino sia meglio ritirarmi nelle mie stanze e limitare al minimo la perdita di immagine che subirei a continuare questo mio sciuocco argomentare...

certo..non fossi così saggio da ritirarmi in tempo dall'essere sbeffeggiato..
magari direi che la nostra discussione parte dal fatto che ho non hai letto bene quello che ho scritto o non lo hai capito...
ma credo che sia più probabile che io non sappia cosa volevo scrivere che tu non abbia colto.(sarai d'accordo almeno su questo)
Certo..avresti potuto accorgerti che la tua prima critica al mio post si reggeva su due sole parole e su un riferimento non ai serial killer, ma a chi sta dall'altra parte..al pubblico...
(ma immagino che sia io che non sappia cosa abbia scritto e cosa volessi dire..anche in questo caso)
e soprattutto.. come già  dettoti, il fulcro della tua "critica" non era il fulcro di quello che ho detto io...(hai spostato la visuale e di un bel po)

credendo di non essermi spiegato bene, ho risposto due volte chiarendo e tu che fai ti attacchi ai peli, ti cerchi parole che interpreti a modo tuo e da li parti in quarta...

sembri uno di quelli che agli esami hanno studiato solo Garibaldi e te ne parlano anche se tu gli chiedi della terza guerra mondiale

se sei un medico a me sembra che il tuo occhio clinico lasci un po a desiderare perchè sembra dissociato da quello che vede, legge o capisce

boh!! peró immagino anche stavolta io mi sbagli dato che dici che aristotele dia ragione a te...(pensa ero convinto del contrario)


cmq sarebbe interessante la storia di aver peritato un paio di serial killer italiani..anche perchè non essendoci tutta questa scelta (molti di quelli portati come sk in italia non credo lo sarebbero ad es. negli stati uniti , come classificazione), quindi sono cosi pochi che se te ne sei fatto un paio mi sa che sei nel cast di csi (se avessi detto ris ti avrei offeso)
ed in ogni caso..anche se te ne fossi fatti un paio non credo cambierebbe la mia critica sul tuo argomentare ad minchiam..:)


perdonami ma dopo aver cercato di spiegare..mi ci voleva..

si..si..lo so!! ho disatteso le buone intenzioni di inizio post
:DDD :DDD :DDD :DDD :DDD :DDD :DDD
No, per carità , tendi solo a disattendere il livello minimo di garbo, in cui il confine fra normale presa in giro e tono offensivo è netto, e tu, nel mio caso, lo hai ampliamente superato. Ho frainteso?Puó darsi, ma credo che decidere cosa sia offensivo nei miei confronti, lo stabilisca io.
Buone cose
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#134 Messaggio da }}Tristan »

boh!! che dire..ti chiedo scusa se ti ho offeso, non era mia intenzione farlo!
pensa peró, avevo letto qlcs di offensivo anche nei tuoi interventi...
cmq ok.. smetto di interloquire.
buone cose pure a te!
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anxxur
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#135 Messaggio da anxxur »

anxxur ha scritto:
balkan wolf ha scritto:e gran finale dai diari dello zio himmler:

"ancuni pensano che i miei uomini siano vili o crudeli mentre in realtà  sono i più nobili e dotati di spirito di autosacrificio... trascinare fuori dalla sua casa una vecchia piagnucolante e eliminarla è un lavoro mentalmente faticoso molto più di un banale assalto di fanteria"
Mantalmente sarà  forse più faticoso, ma così non rischi certo la pallottola o la baionettata del "banale" fante nemico...
Come sospettavo, Himmler NON ha combattuto nella prima guerra mondiale, diversamente da quasi tutti gli altri gerarchi nazisti, Hitler compreso.

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