Nova ha scritto:La vita di un immigrato è diversa da quella di chi rimane nel proprio paese. L'immigrazione comporta una serie di traumi e difficoltà che spesso, anzi, sempre, vengono del tutto trascurati. E nel caso di un cambiamento radicale, come quello che avviene nel passare da un modello culturale africano a quello europeo, le difficoltà e problemi non possono che aumentare.
Dico questo perchè dare un giudizio a un violentatore è semplice, che esca dalla bocca di un uomo o una donna. Più difficile è capire.
Capire cosa è la violenza, perchè avviene, come evitarla.
Io sono convinta che molti uomini, che magari in questo topic avrebbero aggiunto una buona dose di messaggi di condanna, potrebbero aver violentato senza nemmeno aver capito di averlo fatto (chiaramente non mi riferisco a nessuno di voi).
Quoto Nova su tutta la linea...
Ragazzi, a me sembra che vediate la psicologia delle persone come una roba bidimensionale: ripeto, siamo tutti potenziali assassini o stupratori!!! Ció che ci permette di non compiere questi atti è la nostra esperienza di vita, il nostro modo di rapportarci con l'esterno, la nostra cultura, etc...
Se un immigrato, povero e incazzato quanto ti pare, stupra una donna italiana in pieno giorno, per di più davanti al fidanzato, non mi sembra si possa arrivare a facili conclusioni tanto facilmente (aveva voglia di scopare)...
Sarà facile dargli una pena, difficile capire se è la pena giusta.
Sicuramente non si puó generalizzare come si sta facendo in queste pagine perchè ogni crimine ha una storia a sè, ha un protagonista spinto da motivi differenti e con differenti possibilità di reintegro in società ...