Questo mi fa ricordare...

[zio]

bello. non lo avevo mai letto.
splendido. grazie al topic sul calcio l'ho conosciuto.
pensa te!

[cimmeno]

nick una domanda...ma in generale li vedi un clima da "la musica è finita gli amici se ne vanno"?

[Lonewolf]

letto tutto d'un fiato. Questo topic mi fa riflettere su tante cose ed in particolare che non ho ancora colto l'essenza di questo forum. La strada è ancora lunga,ma la compagnia...questa compagnia...mi aiuterà  ad affrontarla e ad imparare sempre di più. Bravi e grazie a Berlino per avermi fatto emozionare.

[nik978]

nick una domanda...ma in generale li vedi un clima da "la musica è finita gli amici se ne vanno"?

no.
qui sei da solo..amicizie affetti.non esiste nulla..
ma ci convivo bene

[CanellaBruneri]

nick una domanda...ma in generale li vedi un clima da "la musica è finita gli amici se ne vanno"?

no.
qui sei da solo..amicizie affetti.non esiste nulla..
ma ci convivo bene

Comunque una bella compagnia di giro di fantasmi, su un vascello fantasma chiamato SZ

[nik978]

assolutamente...ma questo e' un dato di fatto da parecchio tempo..

[CanellaBruneri]

THE GHOST OF TOM JOAD (1996)
Me walkin''long the railroad tracks
Goin' someplace there's no goin' back
Highway patrol choppers comin'up over the ridge

Hot soup on a campfire under the bridge
Shelter line stretchin''round the corner
Welcome to the new world order
Families sleepin'in their cars in the Southwest
No home no job no peace no rest

The highway is alive tonight
But nobody's kiddin' nobody about where it goes
I'm sittin' down here in the campfire light
Searchin' for the ghost of Tom Joad

He pulls a prayer book out of his sleeping bag
Preacher lights up a butt and takes a drag
Waitin' for when the last shall be first and the first
shall be last
In a cardboard box 'neath the underpass
Got a one-way ticket to the promised land
You got a hole in your belly and gun in your hand
Sleeping on a pillow of solid rock
Bathin'in the city aqueduct

The highway is alive tonight
Where it's headed everybody knows
I'm sittin' down here in the campfire light
Waitin'on the ghost of Tom Joad

Now Tom said: " Mom, wherever there's a cop
beatin' a guy
Wherever a hungry newborn baby cries
Where there's a fight 'gainst the blood and hatred
in the air
Look for me Mom I'll be there
Wherever there's somebody fightin' for a place
to stand
Or decent job or a helpin'hand
wherever in their eyes Mom you'll see me."


Well the highway is alive tonight
But nobody's kiddin' nobody about where it goes
I'm sittin'down here in the campfire light
With the ghost of old Tom Joad



http://www.youtube.com/watch?v=gUbtt92CtLQ

[CanellaBruneri]

Si riattiva l'ipotalamo....
Mi ha sparato nella corteccia l'elenco infinito ma finito dei miei titoli di ex.
Decisamente troppi.
Si potrà  mettere sul biglietto da visita ex .... ........ e null'altro?

[cimmeno]

no.
qui sei da solo..amicizie affetti.non esiste nulla..
ma ci convivo bene

no nick mi soono spiegato male io...si respira la stessa aria effervescente che c'era anni fa o tutto si sta smosciando?
non a livello di amicizie. ma a livello di casino di gente di incontro etc

[CanellaBruneri]

no.
qui sei da solo..amicizie affetti.non esiste nulla..
ma ci convivo bene

no nick mi soono spiegato male io...si respira la stessa aria effervescente che c'era anni fa o tutto si sta sosciando?

Vecchio dibattito, ma sempre valido come tutti gli 'Amarcord.
Difficile districarsi, impossibile giudicare senza fare inutili torti.

"E mai che mi sia venuto in mente,
di essere più ubriaco di voi
di essere molto più ubriaco di voi."

[nik978]

Koh Samui - Surà t Thanì Venerdi 27 Giugno

La Thai Mama del Charlie's Hut mi augura buona fortuna. Questa volta. Prendo il traghetto da Na Tong alle due del pomeriggio. Piove a dirotto. Arrivo a Surà t Thanì alle 4 e mezza. Il treno per Pennang parte alle due di notte. Sono insolitamente nervoso. Non ho niente da fare ma la prospettiva dell'attesa mi snerva.

Mi guardo intorno. Sono l'attenzione di un ragazzo Thai. Dopo un po' mi avvicina. Mi offre da fumare. Parliamo. Comincia a venire sera. Mi invita a una partita di snooker in un posto che conosce lui. Non dovrei fidarmi ma cosa mi importa? Qualunque cosa pur di non aspettare in questa squallida stazione con le mosquito che si alzano in volo al tramonto.

Cazzeggio con la sua un moto e da bravo driver tailandese e mi porta per i bordelli di Surà t Thanì. Alla fine entriamo in un karaoke dove ci sono prostitute che cantano. Una è molto giovane e carina. Si siede al nostro tavolo. Le offro una coka, poi un'altra. Vuole da me in regalo il braccialetto che ho comprato per 10Baht in uno dei villaggi tribali durante i trek nel nord. E' una specie di porta fortuna per me. Ma che mi importa? Lei beve ed è credo felice di non doversi scopare nessuno per una sera, ma solo sentire cantare qualcun altra e bere cokacola con uno sconosciuto che le ha regalato un piccolo braccialetto di perline colorate.

Cazzo di treno non arriverà  mai.

se riesco ci passo..credo sara dura da ritrovare come posto..ma ci provo..ho poco tempo pero stavolta..

cimmeno ti rispondo di la che qui e' off topic

[Berlino]

Beh... era sempre accovacciato su quel muro di chiesa a Zipolite nello stato di Oxaca, Messico. L'unica chiesa di cui mi ricordo. Diceva che aveva fatto il mariachi a Mexico city. Naturalmente non gli ho creduto. Non aveva il faccione del mariachi. Nemmeno il panzone. Ed era stonato quanto la campana dell'unica chiesa di Zipolite nello stato di Oxaca, Messico. L'unica di cui mi ricordo. Nessuno se lo filava. Tutti erano troppo presi a filarsi le poche ragazze nordamericane sulla spiaggia di Zipolite nello stato di Oxaca, Messico. Mi dice giochi a scacchi? Dico certo perché no? Non ho un cavolo da fare oggi. Ero stanco delle poche ragazze nordamericane che poi tutti si filavano ed era anche snervante. Mi apre con il gambetto di donna. Mi batte in 25 mosse. Gli dico amico tu non sei un mariachi vero? Mi dice certo che lo sono. Vuoi che ti suoni un pezzo? No gli dico ti credo. E' solo che giochi troppo bene a scacchi per sapere suonare bene una chitarra. E poi questa chitarra dove sarebbe? Non ti ho mai visto con una chitarra. Amico mi fa. Lo vedi la tua immaginazione... la stessa con cui giochi a scacchi. Ti impedisce di vedere la mia chitarra e di sentire che canto come un vero mariachi. E poi le donne mio caro amico. Le donne... se tu non le sai vedere come le chitarre... le donne amico mio non suoneranno mai con te. Capisci? Certo che ho capito... ci ho messo vent'anni ma forse ho capito. Era un vero mariachi.

[casta diva]

Beh... era sempre accovacciato su quel muro di chiesa a Zipolite nello stato di Oxaca, Messico.

[pan]

Adesso che mi avete stimolato rievoco l'austera figura di un ayatollah a Qom, in una limpida sera del '95.

Dalle otto di mattina eravamo fermi davanti al portone che immette nelle moschee al cui centro c'è quella di cristallo, cuore della città più santa degli Sciti. Alle 11 il portiere ci aveva detto chiaramente che turisti non ne volevano.

Camillo e Pierluigi cominciano a spazientirsi dandomi del millantatore incompetente.

-Andate a prendere acqua e focacce e fatevi un giro. Resto io qui -

Alle 13,30 c'è il cambio del portiere e i due si passano le consegne che poi era una - la presenza di tre infedeli che in silenzio chiedevano di entrare -

Arrivano i miei amici - Beh, hai risolto qualcosa ? -

- No, ma dobbiamo aspettare ancora-

Alle 16 il guardiano solleva il telefono e dopo aver chiesto lumi sul comportamento da tenere con noi, mi fa:" Wait, please" con accento persino peggiore del mio.

Alle 16,30 compare un ayatollah sulla cinquantina che in perfetto inglese chiede perché vogliamo entrare. Pierluigi, il più giovane, si incarica di tradurre - Perché nel Santo Corano si incoraggia la conoscenza attraverso il viaggio-.

-Siete cristiani, vero? Mostratemi i passaporti-

Subito gli porgo il mio, pieno di timbri di paesi musulmani.

-Allora sai che qui non puoi entrare-

-E anche che il divieto non è assoluto-

-Bene, sarà un onore per me farvi da guida-

Ringraziamo e lesti varchiamo il portone, chissà mai che ci ripensi ? Ma il clerico frena subito lo slancio.

-Le borse, signori, dovete lasciare le borse qui-
-Ma ci sono macchinette e video- sbotta Pierluigi.
-Appunto, ragioni di sicurezza ne vietano assolutamente l'introduzione. E' la legge-

Faccio cenno di non insistere ma sono quello più contrariato di tutti. All'epoca avevo la mania di documentare tutti i luoghi che visitavo e quello sarebbe stato uno scoop eccezionale.

La visita ha inizio e attraversiamo ad una ad una le 6 moschee che precedono quella di cristallo, prima della quale si trova un cortile all'aperto molto simile ai nostri chiostri.

Il religioso mi prende per un braccio con fare risoluto ma dolce e mi porta al centro del cortile.

- Vedi, tu sei distratto dal pensiero di non aver potuto portare quegli strumenti e questo ti impedisce di immergerti in questo luogo- e prosegue - A cosa ti sarebbero serviti ?-

- Ad avere dei ricordi - rispondo con una punta di amarezza.

- I ricordi sono nostri preziosi compagni, ma non si formano sulle pellicole di celluloide. I ricordi sono ciò che ci resta qui e qui - conclude appoggiando il palmo della destra prima sulla fronte, poi sul petto.

- Adesso puoi visitare la moschea di cristallo -

Negli anni successivi abbandonai progressivamente macchinette e video e viaggiai con più profitto, ma solo in questi giorni intendo per intero il senso di quell'insegnamento iconoclasta.

[Berlino]