la straordinaria prosa di Supersex

[pech200]

Cortesemente potresti ricaricare la pg 43? grazie

[Vale]

"Il cazzo di Supersex entra nella bocca anelante di Rose, che presa da un'eccitazione violenta, affonda le dita nella sorca. Ritmicamente percorre il piccolo anale, e sente crescere il clitoride, stuzzicato dalla carezza abile e frenetica".

Chapeau!

[badabing]

Sono commosso di presentarvi, nella sua interezza, per la prima volta su internet, il # 57, Supersex e l'ipnosi mortale!!!

Commosso sono io!

Grazie, grazie e ancora grazie pontellino, per averci regalato questo numero superlativo! Con quella spassosa prima scena con France Guinet (“Simpatica sua moglie, eccellenza”), quel anal mitico con la Somchit Traymany (“Non c’è che dire… Le orientali sanno apprezzare i totem”) ma soprattutto con la rarissima partecipazione della Samantha Mioux (unica sua apparizione in Supersex, se non erro). Concordo che il n. 57 è un numero pressoché perfetto sotto ogni aspetto – le donne, le ambientazioni, le situazioni (quella di Kabir che ordina a distanza gli assistenti di masturbarsi per allenarsi la forza ipnotica è una trovata grandiosa), i dialoghi (“Se non fossi legato mi farei una pippa”; “Fatela col tuo fluido magnetico”). Unico, piccolo rammarico è l’assenza di qualche scena, anche brevissima (magari un pompino al volo, come quello che gli fece la Flore Soller nel bagno d’albergo, nel numero 38?) con la “Milf” Nicole Tesson nel ruolo della segretaria Georgette. Ma forse pretendo troppo

Soprattutto, ovviamente, questo numero resta nella memoria per la presenza in ben tre scene della splendida Samantha Mioux. La quale sembra aver avuto non solo una carriera porno brevissima, ma tutto circoscritta nel solo anno 1981 (questa puntata di Supersex, una partecipazione nel ruolo di segretaria [ma qui la mia memoria s’annebbia, potrei anche averla confusa con altra] in un breve episodio dei Fotoromanzi porno, il numero succitato di Golden Gay (un GRAZIE sentito e riconoscente a Pan!!) e naturalmente l’unico film nel quale rammento d’averla vista, Les Nuits de Marilyn, dove appare col nome Jenny Sisley, in una scena di sesso forzato “ruvido” (sempre con Pontello, e come spesso accade, sul cofano di una macchina fuoriserie ). Dopodiché, è scomparsa, almeno dal porno.

Questo suo passaggio “lampo” nel mondo del porno l’ho sempre trovato un fatto curioso (come potete immaginare, all’epoca ero rimasto subito colpito dalla sua bellezza e dalla ovvia gioia con cui si buttava nelle scene del sesso, per cui ero particolarmente attento a vedere se, per caso, lei spuntava da qualche altra parte). Una mini teoria me la ero fatta: la Mioux (o Sisley) era una di quelle modelle considerate all’epoca “Too beautiful for porn”, donne cioè che si stupiva a veder fare hard-core perché potevano benissimo guadagnarsi il pane facendo le fotomodelle “legittime” – per i servizi di moda, per i profumi, etc. Penso a donne come Nicole Segaud, all’americana Annette Haven – donne dal viso perfettamente simmetrico e fotogenico, naso sottile, labbra perfette, gambe perfette.

Questo diversamente dalle donne dal corpo stupendo, alcune addirittura più belle delle attrici nel cinema “normale” – penso alle donne mozzafiato come Alexandra Sand, Myriam Benzerti, Barbara Moose, Brigitte Lahaie – quest’ultima, poi, dotata del corpo forse più perfetto di tutta la storia del cinema. Ma queste non avevano quei “visi” perfetti – corpi incredibili, sì, ma non quella “faccia elegantissima da modella di haute couture” (la Lahaie, addirittura, prima dell’intervento rinoplastico per assottigliare il naso, lo aveva, tipicamente francese, con la punta a bulbo di porro). Invece la Mioux/Sisley si poteva benissimo immaginare in una réclame di una rivista di alta moda come modella di gioielli, scarpe, vestiti, calze.

E da qui, dunque, il mio sospetto: nella descrizione su Egafd de Les Nuits de Marilyn i moderatori commentano la Sisley con la chiosa che questa era “very familiar looking”. Quando ho mandato all’Egafd, anni fa, la segnalazione che lei era apparsa su Supersex con il nome Samantha Mioux, hanno incluso il nome alternativo nella descrizione dell’attrice ma un moderatore mi ha poi scritto separatamente, per dire che però non era lì che l’aveva visto – perché loro non conoscevano la rivista Supersex – ma che lui era comunque certo d’averla vista “forse anche in riviste non porno”. Ecco la mia ipotesi – che la Mioux/Sisley lavorava sì nel mondo della moda, e che forse si era messa per un po’ con qualcuno nel mondo porno – forse proprio Michel Barny? Il regista di Les Nuits e successivamente (a tutt’oggi) compagno di Marilyn Jess – che magari l’ha convinta a fare un po’ di hard ... strada che però lei poi ha deciso di non proseguire dopo solo pochi servizi. Chissà?

OK, ma perché tutta questa elucubrazione? Ma perché covo la speranza di aprire un giorno qualche rivista “normale” degli anni ’80 e restare felicemente sorpreso a vedere proprio lei, la Mioux, a fare la modella in qualche advertisment sopraffino .

Intanto, come ringraziamento a chi contribuisce al forum, e in particolare per la gioia di pontellino, che ha apprezzato “l'abbigliamento della Mioux: quelle scarpe con tacco e cavigliera, unite alle calze a velo con relativo reggicalze” ecco qualche fotogramma con simile vestiario, dal film Le Nuits (postate, tra l’altro, pareccho tempo fa, proprio dal mitico Pan, su altro forum... Grazie anche per questo, Pan!).

[zazzi]

Non avrei mai pensato che la Mioux avesse tanti ammiratori, pensavo che fosse solo una mia fissa.... Che peccato per la foto di copertina del #57.... Ma cosa le e' successo? I fotografi di supersex sono geniali in bianco e nero ma a colori proprio non ci stanno

Badabing, ti ringrazio per le nuove (per me) foto, davvero apprezzate.

[pan]

Sono commosso di presentarvi, nella sua interezza, per la prima volta su internet, il # 57, Supersex e l'ipnosi mortale!!!

Commosso sono io!

Grazie, grazie e ancora grazie pontellino, per averci regalato questo numero superlativo! Con quella spassosa prima scena con France Guinet (“Simpatica sua moglie, eccellenza”), quel anal mitico con la Somchit Traymany (“Non c’è che dire… Le orientali sanno apprezzare i totem”) ma soprattutto con la rarissima partecipazione della Samantha Mioux (unica sua apparizione in Supersex, se non erro). Concordo che il n. 57 è un numero pressoché perfetto sotto ogni aspetto – le donne, le ambientazioni, le situazioni (quella di Kabir che ordina a distanza gli assistenti di masturbarsi per allenarsi la forza ipnotica è una trovata grandiosa), i dialoghi (“Se non fossi legato mi farei una pippa”; “Fatela col tuo fluido magnetico”). Unico, piccolo rammarico è l’assenza di qualche scena, anche brevissima (magari un pompino al volo, come quello che gli fece la Flore Soller nel bagno d’albergo, nel numero 38?) con la “Milf” Nicole Tesson nel ruolo della segretaria Georgette. Ma forse pretendo troppo

Soprattutto, ovviamente, questo numero resta nella memoria per la presenza in ben tre scene della splendida Samantha Mioux. La quale sembra aver avuto non solo una carriera porno brevissima, ma tutto circoscritta nel solo anno 1981 (questa puntata di Supersex, una partecipazione nel ruolo di segretaria [ma qui la mia memoria s’annebbia, potrei anche averla confusa con altra] in un breve episodio dei Fotoromanzi porno, il numero succitato di Golden Gay (un GRAZIE sentito e riconoscente a Pan!!) e naturalmente l’unico film nel quale rammento d’averla vista, Les Nuits de Marilyn, dove appare col nome Jenny Sisley, in una scena di sesso forzato “ruvido” (sempre con Pontello, e come spesso accade, sul cofano di una macchina fuoriserie ). Dopodiché, è scomparsa, almeno dal porno.

Questo suo passaggio “lampo” nel mondo del porno l’ho sempre trovato un fatto curioso (come potete immaginare, all’epoca ero rimasto subito colpito dalla sua bellezza e dalla ovvia gioia con cui si buttava nelle scene del sesso, per cui ero particolarmente attento a vedere se, per caso, lei spuntava da qualche altra parte). Una mini teoria me la ero fatta: la Mioux (o Sisley) era una di quelle modelle considerate all’epoca “Too beautiful for porn”, donne cioè che si stupiva a veder fare hard-core perché potevano benissimo guadagnarsi il pane facendo le fotomodelle “legittime” – per i servizi di moda, per i profumi, etc. Penso a donne come Nicole Segaud, all’americana Annette Haven – donne dal viso perfettamente simmetrico e fotogenico, naso sottile, labbra perfette, gambe perfette.

Questo diversamente dalle donne dal corpo stupendo, alcune addirittura più belle delle attrici nel cinema “normale” – penso alle donne mozzafiato come Alexandra Sand, Myriam Benzerti, Barbara Moose, Brigitte Lahaie – quest’ultima, poi, dotata del corpo forse più perfetto di tutta la storia del cinema. Ma queste non avevano quei “visi” perfetti – corpi incredibili, sì, ma non quella “faccia elegantissima da modella di haute couture” (la Lahaie, addirittura, prima dell’intervento rinoplastico per assottigliare il naso, lo aveva, tipicamente francese, con la punta a bulbo di porro). Invece la Mioux/Sisley si poteva benissimo immaginare in una réclame di una rivista di alta moda come modella di gioielli, scarpe, vestiti, calze.

E da qui, dunque, il mio sospetto: nella descrizione su Egafd de Les Nuits de Marilyn i moderatori commentano la Sisley con la chiosa che questa era “very familiar looking”. Quando ho mandato all’Egafd, anni fa, la segnalazione che lei era apparsa su Supersex con il nome Samantha Mioux, hanno incluso il nome alternativo nella descrizione dell’attrice ma un moderatore mi ha poi scritto separatamente, per dire che però non era lì che l’aveva visto – perché loro non conoscevano la rivista Supersex – ma che lui era comunque certo d’averla vista “forse anche in riviste non porno”. Ecco la mia ipotesi – che la Mioux/Sisley lavorava sì nel mondo della moda, e che forse si era messa per un po’ con qualcuno nel mondo porno – forse proprio Michel Barny? Il regista di Les Nuits e successivamente (a tutt’oggi) compagno di Marilyn Jess – che magari l’ha convinta a fare un po’ di hard ... strada che però lei poi ha deciso di non proseguire dopo solo pochi servizi. Chissà?

OK, ma perché tutta questa elucubrazione? Ma perché covo la speranza di aprire un giorno qualche rivista “normale” degli anni ’80 e restare felicemente sorpreso a vedere proprio lei, la Mioux, a fare la modella in qualche advertisment sopraffino .

Intanto, come ringraziamento a chi contribuisce al forum, e in particolare per la gioia di pontellino, che ha apprezzato “l'abbigliamento della Mioux: quelle scarpe con tacco e cavigliera, unite alle calze a velo con relativo reggicalze” ecco qualche fotogramma con simile vestiario, dal film Le Nuits (postate, tra l’altro, parecchio tempo fa, proprio dal mitico Pan, su altro forum... Grazie anche per questo, Pan!).

Esattissimo, e aggiungo un aneddoto: quella scena nella stessa auto gialla fu girata in doppio, nel senso che ne esiste un'altra con un'attrice -anche lei poco nota, Dany Moisac aka Dany Bazil- che ha fatto anche la parte di una spia russa in Terrorismo rosso e nero per Supersex n.61

Dany ha indubbiamente più fisico, ma la carica erotica di Samantha annulla in pratica le forme statuarie dell'altra.

D'accordissimo anche con i giudizi su Brigitte Lahaie e Annette Haven, meno su altre che hai citato. Nicole Segaud e Barbara Moose sono due vacche da monta, mentre torno in sintonia perfetta con te sulla splendida Alexandra Sand.

[pontellino]

Intanto, come ringraziamento a chi contribuisce al forum, e in particolare per la gioia di pontellino, che ha apprezzato “l'abbigliamento della Mioux: quelle scarpe con tacco e cavigliera, unite alle calze a velo con relativo reggicalze” ecco qualche fotogramma con simile vestiario

Grazie 1000 badabing!
E' sempre un piacere leggere i tuoi approfondimenti storici,(assieme a quello appena postato dall'altro grandissimo storico pan): esaurientissimi e dotati del giusto equilibrio, non sfigurerebbero affatto come prologo in un'eventuale antologia Supersexiana!

Cortesemente potresti ricaricare la pg 43? grazie

Devi cliccare sulla miniatura (ho appena provato) e ti uscirà in tutto il suo splendore!
In effetti è una pagina che ho dovuto ricaricare, per cui non è collegata alle altre con i classici tasti di "Interlink images": tanto per capirci, se tenti di passare dalla pag. 42 direttamente alla pag. 43 (o dalla pag.44 alla 43) mediante i link posti in alto nella pagina di Imagevenue non funziona!

[trasfer operation]

Dopo un po' di tempo rieccomi per prima cosa grazie a Pontellino per la sua opera certosina che ogni venerdì ci dona, secondo grazie Pontellino per avermi ricordato, terzo e veniamo al dunque, esiste un posto dove e' teoricamente possibile visionare l'intera raccolta di supersex. Lo sapevate? Vi do' un indizio Bncf . Saluti a tutti

[pan]

Biblioteca Nazionale Centrale di Firenze ?

[badabing]

esiste un posto dove e' teoricamente possibile visionare l'intera raccolta di supersex. Lo sapevate? Vi do' un indizio Bncf . Saluti a tutti

Enfasi su "teoricamente".... Buona fortuna accedervi!!! Per legge una copia di ogni pubblicazione italiana va depositata lì (se è per quello, alla Braidense di Milano hanno anche la serie completa di tutte quelle riviste... ma sono tutte sigillate e immagazzinate in sede distaccata). Per poterli vedere dovresti presentare domanda dettagliata con motivazione; tipo, una tesi di laurea sul porno Tu intanto prova. Forse te li lasceranno fotografare?

Attendo notizie

[pech200]

pech200 ha scritto:
Cortesemente potresti ricaricare la pg 43? grazie

grazie Pontellino..fatto
Ti chiedo un ulteriore info nel penultimo numero (51) riesco a scaricarne solo circa metà pagine, mi dà offline su jdownloader, oppure andando direttamente sul server mi dà pagina inesistente.. Dove sbaglio?
grazie 1000

[pontellino]

Ti chiedo un ulteriore info nel penultimo numero (51) riesco a scaricarne solo circa metà pagine, mi dà offline su jdownloader, oppure andando direttamente sul server mi dà pagina inesistente.. Dove sbaglio?
grazie 1000

Non so: potrebbe essere un problema di programmi tipo jdownloader.
Andando direttamente sul server ho provato e vedo tutte le pag... magari era un problema temporaneo: a volte con ImageVenue e ImageBam alcune pagine spariscono per ricomparire in seguito...

[pech200]

ok grazie gentile come sempre riproverò.

[badabing]

.... Nicole Segaud e Barbara Moose sono due vacche da monta ...

Caro e stimato Pan,

consentimi di dissentire, cortesemente.
Trovo che la Nicole Segaud (= Helen Shirley), almeno agli inizi della sua carriera porno, era la personificazione dell’eleganza. Non a caso la facevano fare spesso la parte di un’aristocratica, della moglie di un industriale, ecc.


La vedrei benissimo in una réclame su una rivista come Vogue.

Cosa invece impossibile da immaginare, a esempio, per una faccia come questa:

[pech200]

badabing sei forte.. hai proprio ragione, si passa da un'immagine di classe ad una baldraccona..

[pontellino]

Cosa invece impossibile da immaginare, a esempio, per una faccia come questa: