intanto c'è chi si dà da fare...
Adesca ragazzine con falso profilo Facebook, arrestato allenatore di pallavolo 49enne.
L'uomo, mister di una squadra femminile dell'hinterland milanese, si celava dietro un nickname fingendosi un 15enne.
MILANO - Si era creato una serie di falsi profili su Facebook e altri social network, fingendosi un affascinante 15enne e stringendo «amicizia» con molte ragazzine e persino
bambine dai 9 anni in su.
La realtà era ben diversa: dietro il nickname si nascondeva un
pedofilo 49enne, allenatore di pallavolo femminile, e il suo scopo era procurarsi immagini osé delle ragazzine, inducendole a compiere atti sessuali davanti alla webcam. L'uomo, che allena una squadra femminile nell'hinterland milanese e ha una lunga lista di precedenti, è stato arrestato con l'accusa di reati a sfondo sessuale dai carabinieri di Trezzano sul Naviglio (Milano) su provvedimento cautelare emesso dal Tribunale di Milano.
Sti giornalisti continuano a confondere i termini della questione, per i pedofili "dopo gli otto è troppo tardi", quindi costui non appartiene a tale categoria.
--------------------------------------------------------------
Questo invece appartiene a pieno titolo alla categoria pedofili.
l «boss» mondiale dei pedofili online: un pensionato milanese incensurato.
Foto e video di sevizie a bambini, anche neonati: preso grazie a indagini che hanno coinvolto l'americana NCIS
«Operazione Nanny»: 112 indagati in 28 diverse nazioni. La «mente» nel capoluogo lombardo
MILANO - Il mostro? Un insospettabile vicino di casa.
Il «boss» mondiale dei pedofili online - migliaia di fotografie e centinaia di video a carattere pedopornografico, con
sevizie a bambini fino a 11 anni, anche neonati, diffusi in 28 nazioni - era un pensionato incensurato di 52 anni, residente a Milano.
Lo hanno preso con un'idagine che ha coinvolto gli investigatori italiani del Nit e i colleghi americani dell'NCIS.
Nella sua abitazione, perquisita nelle scorse ore, sono stati sequestrati 600 video e 4.000 fotografie a carattere pedopornografico, taluni prodotti nella stessa abitazione del pensionato.
L'inchiesta, coordinata dalla procura di Firenze, ha sgominato a una rete mondiale di 700 pedofili, riuniti in quattro social network, sui quali immettevano materiale pedopornografico, anche di loro diretta realizzazione.
Secondo quanto emerge dalle indagini del Nucleo investigativo telematico (Nit) di Siracusa, l'uomo è uno dei fondatori della rete internazionale sul web.
Ora si trova nel carcere di San Vittore.
PS notare "pensionato di 52 anni"

le pensioni baby hanno colpito ancora.