Re: [O.T.] il miglior cartone animato
Inviato: 22/06/2021, 16:14
Io non leggo manga ma sono un fan della prima ora di fuente, che e' una specie di ibrido tra antonchik ed invoker.
Detto questo vedo citate due cose della quale ho avuto marginale esperienza e delle quali distillero' alcune marginali considerazioni.
One piece ho visto da mid-late teenager qualche stagione, credo le primissime, ed era davvero incredibile come condensasse un world building creativo ed affascinante. Ogni tot episodi se ne andavano da quell'isola ed approdavano su un altra, con quel lento affiorare delle magagne e sordidi segreti di questa pittoresca nuova comunita' pseudo-aliena. Altra cosa molto trattata e' lo stoicismo e catarsi dei vari personaggi.
Poi nico robin era parecchio conturbante e figa.
Questione the wire: come moltissime serie, la sto guardando lentissimamente. Sono al 7o episodio e l'ho iniziata 4/5 anni fa. Mi piace, i "projects" di baltimora tipo gomorra, il dipartimento di polizia con i suoi anacronismi e le commistioni politiche, si capisce che e' un prodotto molto curato e documentato (infatti il creatore e' un ex poliziotto etc.. etc..). C'e' pero' da dire che come ritmo e' molto atipico, appunto per accomodare tutta questo realismo, e negli anni e' diventato ancora piu' evidente. Perche' il concetto di "serie" si e' evoluto troppo negli ultimi 15 anni per non far invecchiare cio' che e' venuto prima, ora se non acchiappi entro i primi 20 minuti vai bust, perche' con due click ne hai altre quattro dello stesso genere che scalpitano. Detto cio' e' evidente sia una serie di valore e che entro 5 massimo 10 anni l'avro' vista tutta.
Detto questo vedo citate due cose della quale ho avuto marginale esperienza e delle quali distillero' alcune marginali considerazioni.
One piece ho visto da mid-late teenager qualche stagione, credo le primissime, ed era davvero incredibile come condensasse un world building creativo ed affascinante. Ogni tot episodi se ne andavano da quell'isola ed approdavano su un altra, con quel lento affiorare delle magagne e sordidi segreti di questa pittoresca nuova comunita' pseudo-aliena. Altra cosa molto trattata e' lo stoicismo e catarsi dei vari personaggi.
Poi nico robin era parecchio conturbante e figa.
Questione the wire: come moltissime serie, la sto guardando lentissimamente. Sono al 7o episodio e l'ho iniziata 4/5 anni fa. Mi piace, i "projects" di baltimora tipo gomorra, il dipartimento di polizia con i suoi anacronismi e le commistioni politiche, si capisce che e' un prodotto molto curato e documentato (infatti il creatore e' un ex poliziotto etc.. etc..). C'e' pero' da dire che come ritmo e' molto atipico, appunto per accomodare tutta questo realismo, e negli anni e' diventato ancora piu' evidente. Perche' il concetto di "serie" si e' evoluto troppo negli ultimi 15 anni per non far invecchiare cio' che e' venuto prima, ora se non acchiappi entro i primi 20 minuti vai bust, perche' con due click ne hai altre quattro dello stesso genere che scalpitano. Detto cio' e' evidente sia una serie di valore e che entro 5 massimo 10 anni l'avro' vista tutta.