Hai centrato il punto. A me pare un'inversione a U su quanto detto fino all'altro ieri. E che a prescindere di come si organizzerà il gruppo e di quello che fattivamente realizzerà, darà a tutti i detrattori la possibilità di dire che 1) "m5s è incoerente (come tutti)" 2) "m5s è di destra" (Ukip sarà meno connotato del Front National ma è chiaramente di destra, e di sicuro questo "marchio" resterà e verrà utilizzato per dargli contro). Non posso credere che questo danno d'immagine non sia stato considerato da Grillo e Casaleggio, evidentemente è stato tutto calcolato, ma mi sfugge la strategia ultima di questa mossa. Prevedo cmq sorprese.Il Fede ha scritto: ciò che suona storto è il tipo di giustificazione che viene data: sappiamo benissimo che Grillo quando vuole non ascolta e nemmeno lascia parlare (con Renzi a urla in faccia oppure rimanendo in silenzio e senza nemmeno concedere udienza, con la Le Pen), adesso invece il tormentone è che "certi accordi si possono fare anche se non si condividono tutti gli ideali, basta trovare elementi in comune".
Come detto sopra, per avere quel pò di visibilità in europa svendono (in italia e in europa) la possibilità di continuare a definirsi come i supercoerenti, quelli che non si mescolano e che non scendono a compromessi con nessuno. Il danno d'immagine c'è comunque, per lo meno sul breve periodo. Che poi salvo miracoli il gruppetto dei 17 eletti resterà comunque condannato all'irrilevanza (molto molto probabile) e all'impotenza (più che sicuro).il problema è che in base al regolamento europeo se non fai parte di un gruppo sei condannato alla più totale irrilevanza e impotenza e Casaleggio teme che ciò possa causare un danno d'immagine.