
Qui una chicca rarissima – Katia Heimerton, superlativa bionda tettona burrosa apparsa una sola volta su Supersex e anche solo rarissimamente in altri sedi. Non rammento d’averla mai vista ad esempio nei vari fotoromanzi porno ecc; solo una volta su una copertina di una rivista (dove però non appare all’interno)

nonché in un solo film, Suprêmes jouissances, dove appare solo molto brevemente e senza venire elencata nel cast (anzi, per molto tempo era elencata anche su Egafd come “sconosciuta”, ho segnalato, anni fa, all’Egafd il nome da lei usato nel n. 7 di Supersex ma da allora non sono saltate fuori altre segnalazioni.
Viso dolce, la Katia è chiaramente anche una che prendeva gusto a chiavare, al di la delle esigenze di copione (come si vedrà nell’ultima scena che posterò prossimamente, dove non riesce a sopprimere un sorriso divertito mentre guida il cazzo di Pontello nella fica della sua amica).
Cinque le “scene” in questo numero, dove la storia riguarda quattro amiche che si trovano in una villa di campagna e, uno a uno, fanno uccidere i mariti per prendersi i soldi e scappare con gli amanti: la prima scena tra Pontello e la Heimerton nella stalla (con Pontello che, a un certo punto, sbandiero suo cazzo dritto davanti ad un cavallo come per dire “Beh? Che ne dici? Può andare?”
 ); poi Arlette Colonna (ovvero Sigried Cellier) che fa un pompino (senza concludere) al proprio amante su un camioncino; poi Pontello che si tromba la Colonna; Una lesbicata tra la Chirex e la Leclercq, osservata di nascosto da Pontello; e infine Pontello che chiava tutte e quattro le vedove.
 ); poi Arlette Colonna (ovvero Sigried Cellier) che fa un pompino (senza concludere) al proprio amante su un camioncino; poi Pontello che si tromba la Colonna; Una lesbicata tra la Chirex e la Leclercq, osservata di nascosto da Pontello; e infine Pontello che chiava tutte e quattro le vedove.Qui dunque la prima scena, cui mancano alcune pagine centrali (di Pontello che si prende la Heimerton da dietro – ma non anal – mentre questa si arrampica su una scala). La lieve variazione di tonalità di grigio e di risoluzione è dovuto al fatto che le pagine sono assemblate da due fonti; un paio che a suo tempo avevo scannerizzato io direttamente dalla mia (ormai scomparsa
 )copia della rivista, e altre ricevuto tramite scambio con un collezionista.
 )copia della rivista, e altre ricevuto tramite scambio con un collezionista.


 
   
 


















 !!!), JPA aveva detto che dopo Liliane, Richard si era poi sposato con Helen Shirley (cioè Nicole Segaud -- infatti nel film Pensieri morbosi  del1980 lei appare come "Shirley Allan"), notizia che trovo particolarmente stuzzicante se si pensa alla scena in Les Mauvaises rencontres  in cui Pontello "violenta" la Shirley con particolare energia ed entusiasmo, per poi essere "colti sul fatto" dal suo marito, sia nella finzione scenica sia nella realtà, Richard Allan. Senz'altro a Pontello gli sarà tirato ancora di più l'uccello, pensando che stava trombando la moglie vera dell'altro attore, che stava lì a due passi dietro la macchina da presa. (E sempre su quel tema, c'era naturalmente la situazione di Armand e Pontello che avevano ad un certo punto come fidanzate la Marianne Aubert e l'Olinka Hardimann, e si mettavano di gran lena, sulla scena, a scopare di tutta forza la ragazza dell'altro).
  !!!), JPA aveva detto che dopo Liliane, Richard si era poi sposato con Helen Shirley (cioè Nicole Segaud -- infatti nel film Pensieri morbosi  del1980 lei appare come "Shirley Allan"), notizia che trovo particolarmente stuzzicante se si pensa alla scena in Les Mauvaises rencontres  in cui Pontello "violenta" la Shirley con particolare energia ed entusiasmo, per poi essere "colti sul fatto" dal suo marito, sia nella finzione scenica sia nella realtà, Richard Allan. Senz'altro a Pontello gli sarà tirato ancora di più l'uccello, pensando che stava trombando la moglie vera dell'altro attore, che stava lì a due passi dietro la macchina da presa. (E sempre su quel tema, c'era naturalmente la situazione di Armand e Pontello che avevano ad un certo punto come fidanzate la Marianne Aubert e l'Olinka Hardimann, e si mettavano di gran lena, sulla scena, a scopare di tutta forza la ragazza dell'altro).



 
  
 ). Qui nel n. 7, almeno, Pontello le offre una sonora trombata degna del termine. Per la Colonna/Cellier il 1977 era un anno d’oro: appariva ovunque, dalle riviste a numerosi film, il più memorabile dei quali Les Hôtesses du sexe.
 ). Qui nel n. 7, almeno, Pontello le offre una sonora trombata degna del termine. Per la Colonna/Cellier il 1977 era un anno d’oro: appariva ovunque, dalle riviste a numerosi film, il più memorabile dei quali Les Hôtesses du sexe.




























 
  
   
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