[OT] Elisir di SuperZeta: malattie, malati, cure, ipocondrie

Scatta il fluido erotico...

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GeishaBalls
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Re: [OT] Elisir di SuperZeta: malattie, malati, cure, ipocondrie

#11221 Messaggio da GeishaBalls »

Plo Style ha scritto:
13/11/2020, 19:34
Immagine
Così non vale, se riporti dati e dichiarazioni così lampanti ammazzi la discussione di tanti liberi pensatori che fino a poche settimane fa ironizzavano sulle misure di prevenzione

A parte gli scherzi: grazie, utilissimo

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markome
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Re: [OT] Elisir di SuperZeta: malattie, malati, cure, ipocondrie

#11222 Messaggio da markome »

TeNz ha scritto:
14/11/2020, 11:37
markome devo andare a linkare i post in cui deridevi e attaccavi chi avvertiva di come sarebbe diventata la situazione nei mesi scorsi?

in cui lo chiamavi gufo !!!

e ora parli di pessimo gusto, hai veramente un bel coraggio !!!
Non attaccavo, ci scherzavo, perchè sperare che chi predice sventure non abbia ragione non è peccato, è una difesa psicologica, una speranza per tutti.
Prendi troppo sul serio i discorsi astratti e non rispetti la realtà concreta.
Mi ero già scusato per essere stato frainteso.
Quello che ora succede a me credo sia comunque sufficiente per scontare certi supposti peccati .
E il coraggio non mi manca , stai tranquillo.

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TeNz
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Re: [OT] Elisir di SuperZeta: malattie, malati, cure, ipocondrie

#11223 Messaggio da TeNz »

non stavi scherzando , non girare la frittata.

tu non prendevi sul serio i numeri e ci scherzavi sopra e ora quello che si deve vergognare sei tu !!!

mi ricordo bene quando minimizzavi deridendo le previsioni e ora che la frittata e fatta è chi ti ricorda della cazzate che hai scritto che si deve vergognare?

ma fammi il piacere !
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markome
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Re: [OT] Elisir di SuperZeta: malattie, malati, cure, ipocondrie

#11224 Messaggio da markome »

TeNz ha scritto:
14/11/2020, 11:50
non stavi scherzando , non girare la frittata.

tu non prendevi sul serio i numeri e ci scherzavi sopra e ora quello che si deve vergognare sei tu !!!

mi ricordo bene quando minimizzavi deridendo le previsioni e ora che la frittata e fatta è chi ti ricorda della cazzate che hai scritto che si deve vergognare?

ma fammi il piacere !
Non ho tempo , ora vado dove sapete, poi mi vergognerò.

BillBailey
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Re: [OT] Elisir di SuperZeta: malattie, malati, cure, ipocondrie

#11225 Messaggio da BillBailey »

Dai ragazzi ci speravamo tutti fosse finita, mi metto nei panni di Markome e pure io davanti a previsioni nefaste mi sarei grattato le palle con l'inferno che si sono passati per la prima ondata. Purtroppo la matematica fa girare l'universo non c'è niente da fare, in questo caso poi è stata una sentenza che bastava interpretare e capire ma non è certo il Doc quello che si dovrebbe vergognare, piuttosto chi quei numeri e quelle previsioni ce li aveva sul tavolo e poteva fare concretamente qualcosa per prevenire sto casino. Io mi sento solo di dire un grande grazie a Markome e tutta la categoria medica e sanitaria, i veri eroi di questo momento storico, ma pure a Plo per averci offerto una finestra sul futuro, finestra che molti hanno preferito sigillare.

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Re: [OT] Elisir di SuperZeta: malattie, malati, cure, ipocondrie

#11226 Messaggio da gaston »

quoto , ben detto

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Gargarozzo
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Re: [OT] Elisir di SuperZeta: malattie, malati, cure, ipocondrie

#11227 Messaggio da Gargarozzo »

SoTTO di nove ha scritto:
14/11/2020, 2:23
per ora non sono mai stato smentito dagli eventi. MAI.


MAI! Mai... scorderai
L'attimo, la terra che tremò
L'aria s'incendiò e poi... silenzio!
E gli avvoltoi sulle case sopra la città, senza pietà!

Chi mai fermerà la follia che nelle strade va?
Chi mai spezzerà le nostre catene?
Chi da quest'incubo nero ci sveglierà, chi mai potrà?

Ken, sei tu fantastico guerriero!
Sceso come un fulmine dal cielo
Ken, sei tu il nostro condottiero
E nessuno al mondo adesso è solo!

Ken sei libero
L'unico, l'ultimo angelo
Ken sei l'energia
L'azzurra magia (Magia, magia, magia) Stella dell'Orsa Maggiore
Stella su di noi
Guerriero va!!!

Ken sei tu
Col pugno tuo più forte
Tu che hai messo KO la morte Ken sei tu
L'acciaio nelle mani
Tu la mia speranza nel domani

Mai, mai scorderai
L'attimo, la terra che tremò
Vai, vai, tu vivrai
Giorni felici Stella dell'Orsa Maggiore
Stella su di noi
Guerriero vai!!!
Amicus Plato,
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Re: [OT] Elisir di SuperZeta: malattie, malati, cure, ipocondrie

#11228 Messaggio da pan »

TeNz ha scritto:
14/11/2020, 11:50
non stavi scherzando , non girare la frittata.

tu non prendevi sul serio i numeri e ci scherzavi sopra e ora quello che si deve vergognare sei tu !!!

mi ricordo bene quando minimizzavi deridendo le previsioni e ora che la frittata e fatta è chi ti ricorda della cazzate che hai scritto che si deve vergognare?

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Sia come sia, ma non mi sembra il caso di prendersela con lui in questi momenti.
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TeNz
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Re: [OT] Elisir di SuperZeta: malattie, malati, cure, ipocondrie

#11229 Messaggio da TeNz »

eh invece trovo che sia giusto ricordargli le stronzate che ha scritto.

troppo facile ora farsi scudo della situazione drammatica.
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Salieri D'Amato
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Re: [OT] Elisir di SuperZeta: malattie, malati, cure, ipocondrie

#11230 Messaggio da Salieri D'Amato »

In effetti, al tempo, ci era andato giù pesantuccio. Il gufo era solo l'appellativo più simpatico, tra l'altro termini incassati con grande signorilità da Plo.

Ora, se qualcuno ironizza sul gufo, non è che puoi parlare di mancanza di sensibilità e pessimo gusto. Abbozzi, prendi e porti a casa.

Con tutto il bene che si può volere a markome ed il rispetto per il lavoro che fa, diamo pane al pane e vino al vino.
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gaston
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Re: [OT] Elisir di SuperZeta: malattie, malati, cure, ipocondrie

#11231 Messaggio da gaston »

@salieri ora ricordo , l'avevo dimenticato considerandola una cosa trascurabile, non posso darti torto

tetsuya31
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Re: [OT] Elisir di SuperZeta: malattie, malati, cure, ipocondrie

#11232 Messaggio da tetsuya31 »

dostum ha scritto:
14/11/2020, 4:50
Cronache dall’Assurdistan: DAD & coprifuoco fino alla vittoria!

di Wu Ming 4

Ieri pomeriggio, insieme ai miei due soci, sono stato in Piazza Maggiore a Bologna, alla manifestazione per chiedere la riapertura delle scuole superiori. Considerato il clima plumbeo del paese, e la scarsa pubblicizzazione dell’evento – praticamente solo tam tam – e nessuna sigla di peso a organizzarla, è stata piuttosto partecipata. Faccio fatica a quantificare, perché dovendo stare distanziati occupavamo una superficie tripla rispetto al normale.

Tagliando un po’ con l’accetta, si può dire che abbiamo ascoltato due tipi di interventi. Quelli degli adulti – genitori e docenti – che spiegavano come la DAD non si possa in alcun modo considerare scuola e come le scuole siano luoghi più sicuri di altri, essendo sotto protocollo, dove ragazzi e ragazze sono più controllati anziché no; e quelli degli studenti delle scuole superiori, che dicevano la stessa cosa, ma parlando della propria esperienza diretta. Devo dire che i giovani mi sono parsi estremamente efficaci, benché la partecipazione fosse prevalentemente di adulti.

L’intervento più fuori contesto lo ha fatto l’unico studente universitario che è intervenuto. Credo che avesse sbagliato manifestazione, perché ha detto che la DAD può andare anche bene, se la scuola va tenuta chiusa teniamola chiusa, ma dobbiamo mobilitarci perché lo stato inverta la rotta e torni a investire nell’istruzione. Il poveretto non ha capito che la DAD è precisamente l’investimento che lo stato sta facendo sull’istruzione e che se non la combatti ora te la ritroverai integrata nel piano di studi dalle superiori all’università vita natural durante. Ecco, quello che in teoria doveva essere il più colto e, rispetto ai ragazzi delle superiori, il più politicizzato, ha espresso la posizione più retrograda e conciliante rispetto alle scelte del governo.

Questo mi ha confermato due cose:

1) se arriveranno segnali di rabbia e insorgenza politica contro la gestione dell’emergenza, è improbabile che vengano dall’università;

2) quei collettivi ed ensemble politici che hanno appoggiato il lockdown senza se e senza ma – «Lockdown fino alla vittoria!» – oggi nelle piazze non hanno niente da dire, sono del tutto fuori posto.

Tornato a casa ho scoperto che mio figlio maggiore era rimasto a cena da compagni di classe. Sono andato a recuperare lui e altri due suoi amici alle 21:30, prima che scattasse il coprifuoco.

Mentre attraversavo il quartiere in auto per riaccompagnare tutti a casa, vedevo gruppi di ragazzi della stessa età, mascherati, che si aggiravano per l’ultima mezz’ora, prima di salutarsi e andare a trascorrere il resto del sabato sera tra le mura domestiche, in famiglia. Ho pensato a cosa potessero pensare. Quale messaggio questo paese stesse trasmettendo loro. Allo scopo di combattere un contagio che minaccia di morte i loro nonni e rischia di far collassare il sistema sanitario nazionale per i troppi ricoveri, possono frequentarsi di persona soltanto fuori da scuola e fino alle dieci di sera. Dopo, tutti in casa. In quale modo questo possa incidere sul contrasto di un’epidemia non può spiegarglielo nessuno, perché ovviamente è una cosa senza senso. Ed è a questo vivere senza senso che li stiamo abituando.

È un effetto collaterale, sia chiaro, non premeditato. Vivete in Assurdistan, ragazzi, è un fatto. Un paese dove da febbraio comanda un sultano, insieme a un consiglio di «esperti» i cui atti sono secretati; un paese in cui durante una pandemia si è votato per dimezzare il numero dei parlamentari, ma di fatto li si è aboliti tutti; un paese in cui l’unico bilanciamento del potere centrale è quello di venti piccoli satrapi regionali che trattano separatamente con il sultano; un paese dove gli esercenti virtuosi che avevano applicato i protocolli covid a proprie spese sono stati chiusi per primi, mentre tutti gli altri vanno a lavorare; un paese che per primo ha chiuso le scuole, per ultimo le ha riaperte, per unico le ha richiuse. Eccetera.

Ho provato a mettermi nei loro panni, a liberarmi del cinismo, dell’assuefazione e della disillusione dei miei quasi cinquant’anni, e mi sono venuti i brividi. Stavamo attraversando una città deserta, alle nove e mezza di un sabato sera, e avrei voluto citare loro la scena di un vecchio film di Woody Allen che sicuramente non hanno visto: Il dittatore dello stato libero di Bananas. È la scena nella quale, dopo il trionfo della rivoluzione, il primo dpcm del nuovo presidente consiste nel proclamare lo svedese lingua nazionale e nell’obbligo per la popolazione di indossare la biancheria sopra i vestiti.

Invece non ho detto nulla, ho seguitato a guidare in silenzio, pensando a quanto potessero sentirsi spaesati (letteralmente) quei tre ragazzi, insieme a un’intera generazione. Una generazione colpevolizzata, abbandonata, reclusa nelle proprie camerette a far lezione in pigiama, videodipendente e a forte rischio di depressione.

Ma state allegri! In un’altra epoca o in un altro continente sarebbe potuto toccarvi di andare in guerra.

Bella consolazione.
Premesso che mi complimento per lo stile e la profondità del post, è stato un piacere leggerlo e leggere il parere di chi al contrario mio sta in piazza.

Detto questo non sono d'accordo sui contenuti.
In primis in piazza attualmente c'è solo una minoranza di persone che sono contrarie per mille motivi al lockdown, quindi immagino che vada da se che indipendentemente dalla bandiera di chi organizza la manifestazione (possono essere i ristoratori, i proprietari di palestre, i fan dello snowboard di qualche post fa, le partite iva, i cobas della scuola, gli orfani dell'aperitivo, i terrapiattisti negazionisti, i camorristi che non possono spacciare ecc ecc) le idee che circolano sono senza contraddittorio perche chi è per il lockdown in piazza a rischiare contagi non ci va manco se costretto in questo momento.
Quindi dire che tutti in piazza la pensavano in un certo modo è logico quanto naturale, ma non per questo vi fa maggioranza ne vi da diritto di avere la ragione dalla vostra parte visto che ad ora solo il lockdown ha dimostrato di funzionare per abbattere contagi e quindi diminuire i morti che secondo me come ho gia detto altre volte in questo momento la vita di ognuno è la piu importante da considerare.

Quanto ai giovani e al coprifuoco delle 22 o alla scuola a distanza che li danneggerà psicologicamente per sempre.
Io credo che invece questo periodo li aiuti a crescere, a apprezzare la liberta quando tornerà, a capire il rispetto per la vita umana quando si può fare qualcosa per proteggerla ecc. Che esistono divertimenti diversi dal tirare le 4 di notte sul muretto della piazza a fischiare e ubriacarsi. Può essere un periodo molto più formativo del solito giro (scuola, telefonino, alcool, discoteca, meme, sega sulle tette del video rubato alla compagna di classe, shopping omologato) che mi pare sia la vita media dei minorenni di oggi.
Tutte le generazioni hanno avuto l'episodio che li ha segnati o se vogliamo gli ha fatto aprire gli occhi.
C'è chi ha vissuto il periodo degli anni di piombo e delle stragi delle bombe alle stazioni e nelle banche, chi ha vissuto la guerra proprio, chi ha vissuto gli anni di Falcone e Borsellino (all'epoca avevo 14 anni e per me fu uno shock capire già da allora che lo stato lasciava morire i suoi uomini migliori per loschi motivi) chi ha vissuto l'11 settembre e le bombe dei terroristi in giro per le città...ai minorenni di adesso è toccato il lockdown..e comunque è un isolamento di lusso se vogliamo...tra playstation, fibra, tv led, notebook, netflix, sky, ebook, zoom e chi piu ne ha piu ne metta non è come essere chiusi in casa con l'unica consolazione la ruota della fortuna in tv e il quotidiano di carta come sarebbe successo trenta anni fa. Manca il contatto fisico ovvio, ma quanto a contatto psicologico ne hanno anche troppo secondo me.
Certo queste cose ai figli vanno spiegate e insegnate, e non è facile lo so.
Purtroppo mi pare che i genitori di oggi (miei coetanei quarantenni) sono solo bravi a vittimizzarli, a inculcargli idee del tipo "la scuola deve rimanere aperta a tutti i costi governo di merda" oppure "va pure a fare l'aperitivo con gli amichetti e poi domenica vai a pranzo dal nonno tanto se muore i vecchi sono fatti per morire è la vita, voi siete il futuro"...mi raccontano amici professori che se uno va male a scuola il 99% dei genitori danno la colpa a lui che "insegna male al figlio" e mai al figlio che è un pelandrone o piu dedito alle canne che ai libri.
Sullo sport idem...se il figlio agli allenamenti ci va scazzato o fa il maleducato e la domenica lo tengono in panchina, giù insulti e a volte botte all'allenatore che "traumatizza mio figlio tenendolo in panchina".
Ultima modifica di tetsuya31 il 14/11/2020, 16:57, modificato 1 volta in totale.
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Re: [OT] Elisir di SuperZeta: malattie, malati, cure, ipocondrie

#11233 Messaggio da Gargarozzo »

TeNz ha scritto:
14/11/2020, 15:42
eh invece trovo che sia giusto ricordargli le stronzate che ha scritto.

troppo facile ora farsi scudo della situazione drammatica.
Giusto, mica come l'arduo e coraggioso ruolo di chi infierisce sempre per sfogare rancore.
A sproposito, perché il registro e la prospettiva sono ben diverse.
Gratuitamente, perché non si vede la necessità di infierire a piú riprese (guai non insistere fino allo sfinimento, lo ha ordinato il dio della sfiga) su chi evidentemente è in difficoltà umana per ragioni che è superfluo ripetere.
A targhe alterne, perché col cazzo che dirige le stesse critiche a Giorgio Grandi, ma le palle e la coerenza non sono state distribuite equanimamente dalla natura.

Mi scuso con gli altri per aver contribuito alla caciara e accetteró gli eventuali provvedimenti, non mi va peró di vedere senza dire niente questi meschini regolamenti di conti e ritorsioni guarda caso sempre contro chi è fragile, sta sul cazzo (non dico "sui coglioni" perché come già detto, non tutti ne sono provvisti) e magari si fa il culo su cause un pelo piú alte che l'opinionismo forumistico, rischiando cose di cui non tutti sono provvisti. Saluti
Ultima modifica di Gargarozzo il 14/11/2020, 17:05, modificato 4 volte in totale.
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Re: [OT] Elisir di SuperZeta: malattie, malati, cure, ipocondrie

#11234 Messaggio da Gargarozzo »

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Re: [OT] Elisir di SuperZeta: malattie, malati, cure, ipocondrie

#11235 Messaggio da pan »

Grazie Garga.
Non seguire le orme degli antichi, ma quello che essi cercarono. (Matsuo Basho,1685) - fa caldo l'Italia è sull'orlo di un baratro e non scopo da mesi (cimmeno 2009) - ...stai su un forum di segaioli; dove pensavi di stare, grande uomo? (sunday silence,2012)

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