Nota: tutti sanno che il maratoneta è il bergamasco garzone di panetteria Dorando Petri, pochi sanno che il signore con i baffi che lo sorregge è sir Arthur Conan Doyle, l'autore di Sherlock Holmes.
Nota: tutti sanno che il maratoneta è il bergamasco garzone di panetteria Dorando Petri, pochi sanno che il signore con i baffi che lo sorregge è sir Arthur Conan Doyle, l'autore di Sherlock Holmes.
Due inesattezze, Pan, che segnalo solo perchè sono affascinato dalla storia (non me ne volere): Petri era di Carpi (nato a Correggio), e quello nella foto non è Conan Doyle. La persona con il megafono è il giudice di gara Jack Andrew ed alla sinistra il capo dello staff medico, il dottor Michael Bulger.
Conan Doyle era distante a pochi metri, seduto in tribuna. Fu lo scrittore a proporre di assegnare un premio in denaro al maratoneta.
Gli ultimi 195 metri di una maratona sono la ragione che ti spinge a correre i precedenti 42.000.
Riguardo l'altra sfida...il massacro attuato da Aletta ai danni della povera Kristina...ho appena visto Aletta alle prese con la legna di Rico Strong,in Rico,The Destroyer (tra le altre protagoniste pure una splendida Bobbi Starr):beh,io trovo che i progressi di Aletta negli ultimi tempi siano veramente notevoli. Ora non è solo una bella cavalla slava senza espressività e passione...ora sta diventando sempre di più una bestia. E non si spaventa neppure davanti a una bricola nera come quella,se lo prende sotto la coda che è un piacere...Che dire...? Una campionessa in divenire....
Se ti legge Aletta che le hai dato della slava, ti inchiappetta con un mega strap-on senza nemmeno avere la cortesia di usare la vaselina.
Quanto pagherei per assistere alla scena...
so benissimo che è magiara e non propriamente slava. Il termine slavo viene usato,spesso a sproposito,per identificare popoli provenienti o collocati nell'Est Europa. Professorino dei miei coglioni.
Cazzo non ci sono le faccine...
... si sarà incazzato o semplice dimenticanza?
Lupo si scherza.
Se i russi avessero usato le loro donne invece dei missili, adesso porteremmo tutti un colbacco.
Nota: tutti sanno che il maratoneta è il bergamasco garzone di panetteria Dorando Petri, pochi sanno che il signore con i baffi che lo sorregge è sir Arthur Conan Doyle, l'autore di Sherlock Holmes.
Due inesattezze, Pan, che segnalo solo perchè sono affascinato dalla storia (non me ne volere): Petri era di Carpi (nato a Correggio), e quello nella foto non è Conan Doyle. La persona con il megafono è il giudice di gara Jack Andrew ed alla sinistra il capo dello staff medico, il dottor Michael Bulger.
Conan Doyle era distante a pochi metri, seduto in tribuna. Fu lo scrittore a proporre di assegnare un premio in denaro al maratoneta.
Allora sono tre, perchè vedo che si chiamava Dorando Pietri.
Ezechiele 25,17. "Il cammino dell'uomo timorato è minacciato da ogni parte dall'iniquità degli esseri egoisti e dalla tirannia degli uomini malvagi. Benedetto sia colui che nel nome della carità e della buona volontà conduce i deboli attraverso la valle delle tenebre perchè egli è in verità il pastore di suo fratello e il ricercatore dei figli smarriti e la mia giustizia calerà sopra di loro con grandissima vendetta e furiosissimo sdegno su coloro che si proveranno ad ammorbare e distruggere i miei fratelli e tu saprai che il mio nome è quello del Signore quando farà calare la mia vendetta sopra di te."