cicciuzzo ha scritto:a Pirlo ? e chi potrebbe farla? io credo che Pirlo abbia raggiunto l'apice della sua carriera. adesso si scendeSoTTO di nove ha scritto:La voce di Conte al Milan era antecedente alla scelta di Inzaghi, niente di nuovo sotto i ponti. e non starà li ad aspettare una debacle rossonera per salire in corsa.
è chiaro che la rosa del Milan avesse bisogno di un sergente di ferro alla Conte ma credo basti la puntigliosità di Inzaghi per far correre la squadra. Conte è troppo piangina per essere adatto al Milan attuale, avrebbe l'agendina piena di scuse, troppo facile per uno come lui.
Io confido in Inzaghi.
P.s. Pirlo quest'anno avrebbe rischiato il posto pure con Conte, Allegri eredita solo una patata bollente. (pregherà che qualche squadra nel frattempo gli faccia un'offerta irrinunciabile)
Per me l'apice della sua carriera Pirlo l'ha raggiunto tra il 2004 e il 2007, dopo è entrato in fase calante. Non cito il 2003 perchè era ancora imbarazzato nel nuovo ruolo di regista arretrato, potremmo dirlo ancora un apprendista del più maturo Seedorf e dell'immenso Rui.
Il Pirlo juventino ha potuto riproporre delle prestazioni di qualità assoluta, poichè aveva una situazione tattica che ne esaltava le qualità, come ad esempio i 5 di centrocampo che tenevano la squadra sempre piuttosto larga lasciandolo libero di giocare, tutti grandissimi corridori, in opposizione al pressing avversario che, da un certo momento in poi, al Milan non ha più saputo affrontare divenendo matrice di un gioco prevedibile e scontato. Per le amarissime bestemmie e le tristi delusioni - pochi giocatori ho amato come Pirlo - di noi tifosi rossoneri.
Prima del suo calo, più mentale e motivazionale che fisico, era uno di quelli che con i suoi movimenti e la corsa continua sostenevano la squadra in entrambe le fasi. Si osa dire che il miglior Pirlo l'abbiamo visto alla Juve, eh sì ora è un Maestro.