[OT] Elisir di SuperZeta: malattie, malati, cure, ipocondrie
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Re: [OT] Elisir di SuperZeta: malattie, malati, cure, ipocondrie
Finita ora altra giornata terribile.
Il TG1 ha persino mandato un servizio sul nostro ospedale.
Non mi piacciono i TG ma credo che basti a quantificare la situazione che viviamo.
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Re: [OT] Elisir di SuperZeta: malattie, malati, cure, ipocondrie
Hanno scelto il nostro ospedale perchè un negazionista aveva postato su FB immagini dell'esterno del nostro pronto soccorso senza code di ambulanze!
Anche lui vittima (doppiamente) dei TG.
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Re: [OT] Elisir di SuperZeta: malattie, malati, cure, ipocondrie
Sugli appalti non saprei, ma sull'innovazione direi che è una nomina appropiata, il ciondolo anticovid è sicuramente innovativo rispetto al solito cornetto rosso.Drogato_ di_porno ha scritto: ↑10/11/2020, 21:01In attesa dei tedeschi tocca accontentarsi del genio italico
Giuseppe tani, ieri in audizione alla camera ha presentato il ciondolo anticovid. Lui è segretario di innovapuglia, nominato da Emiliano per gestire tutti gli appalti regionali e l’innovazione
Altri meme per stemperare la discussione



La via più breve tra due cuori è il pene
- Drogato_ di_porno
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Re: [OT] Elisir di SuperZeta: malattie, malati, cure, ipocondrie
Roma, clochard dormono indisturbati nel reparto Covid del San Camillo e rubano il cibo ai pazienti
Un video che arriva dall'ospedale San Camillo di Roma, con il reparto Covid più grande della capitale, mostra come i clochard che dormono all'interno della struttura rubano il cibo dai carrelli destinati ai pazienti ricoverati. L'ospedale è diventato punto Covid e la tensione è alle stelle tanto che, alcuni giorni fa, un clochard è stato massacrato di botte in un bagno.
Un video che arriva dall'ospedale San Camillo di Roma, con il reparto Covid più grande della capitale, mostra come i clochard che dormono all'interno della struttura rubano il cibo dai carrelli destinati ai pazienti ricoverati. L'ospedale è diventato punto Covid e la tensione è alle stelle tanto che, alcuni giorni fa, un clochard è stato massacrato di botte in un bagno.
“E' vero che in Russia i bambini mangiavano i comunisti?"
"Magari è il contrario, no?"
"Ecco, mi sembrava strano che c'avessero dei bambini così feroci.”
"Magari è il contrario, no?"
"Ecco, mi sembrava strano che c'avessero dei bambini così feroci.”
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Re: [OT] Elisir di SuperZeta: malattie, malati, cure, ipocondrie
Come un gatto in tangenziale.Plo Style ha scritto: ↑10/11/2020, 19:45E pure Palù e' durato un refolo di vento. Lui e il suo seguito sul forum.ariva ariva ha scritto: ↑25/10/2020, 17:10Dai, proviamoci.
Pag 18-19
https://www.epicentro.iss.it/coronaviru ... e-2020.pdf
Chi ha Dronsten e chi ha Palù. La situazione italiana spiegata bene.
Approfitto, in passato hai parlato del tracciamento di alcuni paesi orientali, potresti dare più dettagli?
Solo il tracciamento migliore spiega le differenze rispetto ai paesi che stanno messi peggio o ci sono anche altri fattori che spiegano il fenomeno (impatto diverso del virus su base etnica, fattori ambientali, ecc)?
Lamento di coniglio:
ho avuto un solo figlio.
(Gino Patroni)
ho avuto un solo figlio.
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Re: [OT] Elisir di SuperZeta: malattie, malati, cure, ipocondrie
Il porcilaio del San Camillo/Forlanini è noto da assai prima del virusDrogato_ di_porno ha scritto: ↑10/11/2020, 23:55Roma, clochard dormono indisturbati nel reparto Covid del San Camillo e rubano il cibo ai pazienti
Un video che arriva dall'ospedale San Camillo di Roma, con il reparto Covid più grande della capitale, mostra come i clochard che dormono all'interno della struttura rubano il cibo dai carrelli destinati ai pazienti ricoverati. L'ospedale è diventato punto Covid e la tensione è alle stelle tanto che, alcuni giorni fa, un clochard è stato massacrato di botte in un bagno.
https://www.iltempo.it/roma-capitale/20 ... o-1251159/
https://www.affaritaliani.it/roma/conco ... 54568.html
https://www.ilmessaggero.it/roma/news/i ... 96937.html
https://roma.corriere.it/notizie/cronac ... af06.shtml
https://www.romatoday.it/salute/nas-car ... -san-.html
Re: [OT] Elisir di SuperZeta: malattie, malati, cure, ipocondrie
ROMA - Notizie incoraggianti nella battaglia al Coronavirus, dagli ultimi test effettuati da Pfizer-Biontech risulta che il vaccino anti-Covid è in dirittura d’arrivo. Il virologo Roberto Burioni, tramite il suo portale “Medical Facts”, ha commentato così: “È efficace al 90%, forse ci siamo. I risultati preliminari del vaccino Pfizer sembrano ottimi - aggiungendo - Teniamo duro, perché tra poco potrebbe arrivare la conferma definitiva dell’efficacia e a breve la fine di questo incubo che stiamo vivendo da molti mesi”.
Sviluppo del vaccino
Burioni ha anche spiegato nel dettaglio che Pfizer sta lavorando allo sviluppo del vaccino fase per fase: “Dopo avere dimostrato in studi di fase 1 e 2 che il vaccino è ragionevolmente sicuro, perché suscita una risposta immunitaria potenzialmente protettiva, si è passati alla fase 3. Pfizer ha preso 44.000 persone, le ha divise in due gruppi di 21.000 e metà li ha vaccinati con il vaccino anti-covid, metà no. Ovviamente i partecipanti allo studio non sanno a quale gruppo appartengono, una settimana dopo la seconda (e ultima) dose di vaccino i ricercatori hanno cominciato a contare i casi di covid 19 che si sono verificati nei due gruppi. A oggi se ne sono verificati 94, e pare che siano quasi tutti tra i non vaccinati. Per terminare lo studio bisogna arrivare a 156 infettati e le cose potrebbero anche cambiare”. Infine, un paragone calcistico per spiegare il momento: “Siamo al decimo del secondo tempo e stiamo vincendo 3 a zero”.
Mosca, 10 nov. (askanews) - È stato vaccinato venerdì 6 novembre 2020 e al momento è sotto osservazione medica, non ha sintomi e non ha febbre. Entro la prossima settimana farà il primo richiamo. Così Vincenzo Trani, banchiere e presidente della Camera di commercio italo-russa, racconta la sua esperienza dopo la somministrazione del vaccino russo Sputnik V anti SARS-CoV-2, che in Europa vede molti detrattori ma che presto verrà prodotto anche in India e in Brasile. Trani è il primo italiano e in assoluto primo non russo a sottoporsi alla procedura."La scelta di vaccinarmi - dice - è una scelta che avevo fatto non appena ho sentito dell'opportunità di avere un vaccino contro il Covid 19. Questa è una malattia oggettivamente molto particolare e pericolosa. È un virus che non attacca tutti alla stessa maniera".Trani ha partecipato al primo programma vaccinale anti SARS-CoV-2, attivo solo in Russia, cominciato alla fine di luglio con il nuovo vaccino Sputnik V, elaborato dal centro moscovita Gamaleya, Istituto di Epidemiologia e Microbiologia, in collaborazione con il Fondo sovrano russo. A partire invece dal 15 novembre, il processo per la vaccinazione sarà semplificato e le dosi di vaccino saranno somministrate alle categorie cosiddette a rischio."Sono molto contento di averlo fatto. Mi sento bene. Non ho avuto nessun effetto collaterale. E anzi mi aspettavo, come mi avevano preavvisato, un po' di febbre e mal di testa: in realtà nulla".La Russia ha fatto di questo vaccino una bandiera, già dal nome che ricorda la corsa allo spazio di epoca sovietica. Ma Trani replica, che la questione non è affatto sotto quale bandiera sia stato prodotto:"Personalmente non ho fatto questo vaccino perché era russo o perché si chiamava Sputnik V, ma perché era l'unico vaccino disponibile. E oggi continua a essere l'unico vaccino disponibile a prescindere da chi sia il produttore. Penso che l'Unione Europea e i singoli Paesi debbano considerare di accettare e condividere con la Russia quelli che sono i vantaggi del vaccino".
Sviluppo del vaccino
Burioni ha anche spiegato nel dettaglio che Pfizer sta lavorando allo sviluppo del vaccino fase per fase: “Dopo avere dimostrato in studi di fase 1 e 2 che il vaccino è ragionevolmente sicuro, perché suscita una risposta immunitaria potenzialmente protettiva, si è passati alla fase 3. Pfizer ha preso 44.000 persone, le ha divise in due gruppi di 21.000 e metà li ha vaccinati con il vaccino anti-covid, metà no. Ovviamente i partecipanti allo studio non sanno a quale gruppo appartengono, una settimana dopo la seconda (e ultima) dose di vaccino i ricercatori hanno cominciato a contare i casi di covid 19 che si sono verificati nei due gruppi. A oggi se ne sono verificati 94, e pare che siano quasi tutti tra i non vaccinati. Per terminare lo studio bisogna arrivare a 156 infettati e le cose potrebbero anche cambiare”. Infine, un paragone calcistico per spiegare il momento: “Siamo al decimo del secondo tempo e stiamo vincendo 3 a zero”.
Mosca, 10 nov. (askanews) - È stato vaccinato venerdì 6 novembre 2020 e al momento è sotto osservazione medica, non ha sintomi e non ha febbre. Entro la prossima settimana farà il primo richiamo. Così Vincenzo Trani, banchiere e presidente della Camera di commercio italo-russa, racconta la sua esperienza dopo la somministrazione del vaccino russo Sputnik V anti SARS-CoV-2, che in Europa vede molti detrattori ma che presto verrà prodotto anche in India e in Brasile. Trani è il primo italiano e in assoluto primo non russo a sottoporsi alla procedura."La scelta di vaccinarmi - dice - è una scelta che avevo fatto non appena ho sentito dell'opportunità di avere un vaccino contro il Covid 19. Questa è una malattia oggettivamente molto particolare e pericolosa. È un virus che non attacca tutti alla stessa maniera".Trani ha partecipato al primo programma vaccinale anti SARS-CoV-2, attivo solo in Russia, cominciato alla fine di luglio con il nuovo vaccino Sputnik V, elaborato dal centro moscovita Gamaleya, Istituto di Epidemiologia e Microbiologia, in collaborazione con il Fondo sovrano russo. A partire invece dal 15 novembre, il processo per la vaccinazione sarà semplificato e le dosi di vaccino saranno somministrate alle categorie cosiddette a rischio."Sono molto contento di averlo fatto. Mi sento bene. Non ho avuto nessun effetto collaterale. E anzi mi aspettavo, come mi avevano preavvisato, un po' di febbre e mal di testa: in realtà nulla".La Russia ha fatto di questo vaccino una bandiera, già dal nome che ricorda la corsa allo spazio di epoca sovietica. Ma Trani replica, che la questione non è affatto sotto quale bandiera sia stato prodotto:"Personalmente non ho fatto questo vaccino perché era russo o perché si chiamava Sputnik V, ma perché era l'unico vaccino disponibile. E oggi continua a essere l'unico vaccino disponibile a prescindere da chi sia il produttore. Penso che l'Unione Europea e i singoli Paesi debbano considerare di accettare e condividere con la Russia quelli che sono i vantaggi del vaccino".
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Re: [OT] Elisir di SuperZeta: malattie, malati, cure, ipocondrie
Riassumerei cosi:ariva ariva ha scritto: ↑10/11/2020, 23:56Come un gatto in tangenziale.Plo Style ha scritto: ↑10/11/2020, 19:45E pure Palù e' durato un refolo di vento. Lui e il suo seguito sul forum.ariva ariva ha scritto: ↑25/10/2020, 17:10Dai, proviamoci.
Pag 18-19
https://www.epicentro.iss.it/coronaviru ... e-2020.pdf
Chi ha Dronsten e chi ha Palù. La situazione italiana spiegata bene.
Approfitto, in passato hai parlato del tracciamento di alcuni paesi orientali, potresti dare più dettagli?
Solo il tracciamento migliore spiega le differenze rispetto ai paesi che stanno messi peggio o ci sono anche altri fattori che spiegano il fenomeno (impatto diverso del virus su base etnica, fattori ambientali, ecc)?
- Piani pandemici aggiornati ciclicamente e all´avanguardia
Esperienze recenti (SARS e MERS) che hanno aiutato a definire le aree di intervento plasmate su modelli recenti
Hanno chiuso prima, lo hanno visto subito perche' era a casa loro, fuori dalla porta. E non lo hanno sottovalutato.
Sistema di sanita' nazionale con standard molto alti. Da cui capacita' di diagnosi e intervento.
Cultura scientifica (matematica/statistica ecc...) diffusa e rispettata. Non marginalizzata. O peggio derisa.
Settore privato che si e' mosso in collaborazione con quello pubblico garantendo capacita' di test adeguata alle esigenze fin da subito. Se guardi quello che UK testava a Marzo e quello che testa oggi, ti da la misura della non preparazione.
Utilizzo della tecnologia nel tracciamento e tecniche di tracciamento e copertura efficienti. Basate su modelli.
Comunicazione ponderata, competente e precisa. Saper parlare alla gente durante una pandemia e' fondamentale. La comunicazione scientifica in Italia non e' pervenuta. Un pollaio.
Fiducia della gente nel sistema paese a cui si sono abbandonati per farsi guidare. E accettazione della sospensione della privacy per il bene collettivo
Elaborazione e accesso ai dati, dati e ancora dati. Dove cazzo stanno i dati italiani?
Hanno protetto velocemente centri nevralgici (ospedali e case di cura)
Hanno saputo identificare subito le fonti delle infezioni e si sono mossi velocemente prima che fosse ovunque.
E poi il fattore culturale di sensibilita' civile e senso della comunita´ e del sacrificio (ma questo e' un discorso enorme)
I was having fish n chips with my dad this week. He had cod, I had plaice. He said: good cod! I said, space is the plaice! - Sun Ra
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Re: [OT] Elisir di SuperZeta: malattie, malati, cure, ipocondrie
Locatelli dice che il vaccino Pfizer inizierà ad essere distribuito a metà gennaio...inizia la sperimentazione vera e propria...forse
Speriamo di non buttare la maggior parte delle dosi perchè non siamo capaci di mantenere una catena del freddo a meno 80°
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Re: [OT] Elisir di SuperZeta: malattie, malati, cure, ipocondrie
LoSpazzino ha scritto: ↑11/11/2020, 8:50Locatelli dice che il vaccino Pfizer inizierà ad essere distribuito a metà gennaio...inizia la sperimentazione vera e propria...forse
Speriamo di non buttare la maggior parte delle dosi perchè non siamo capaci di mantenere una catena del freddo a meno 80°
ma secondo te, Michele, fino a dove deve arrivare la catena del freddo?
"This machine kills fascists" scritto su tutte le chitarre di Woody Guthrie
Ehi, campione, che cosa è il pugilato?..." la boxe...uhm....la boxe è quella cosa che tutti gli sport cercano di imitare" (S. Liston)
"Gli fuma gli fuma, va come gli fuma l'angelomario va, gli fuma , gli fuma, altroche'" (cit. ziggy7)
"Ho un'età elegante" (cit. Lilith, Miss Spring)
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Re: [OT] Elisir di SuperZeta: malattie, malati, cure, ipocondrie
Sì, questo è un punto molto interessante (e vero).Plo Style ha scritto:
Riassumerei cosi:
Cultura scientifica (matematica/statistica ecc...) diffusa e rispettata. Non marginalizzata. O peggio derisa.
I'll be your mirror, reflect what you are.
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Re: [OT] Elisir di SuperZeta: malattie, malati, cure, ipocondrie
Direi che è un punto fondamentale. Ma tutta la catena descritta da Plo dà una chiara immagine di un modello virtuoso e logisticamente strutturato. Noi, e non solo noi come italiani, procediamo soprattutto in emergenza, cercando di tappare le falle che si manifestano di volta in volta, i piani preventivi si sono dimostrati spesso approssimativi e inadeguati. Poi si continuerà a dire che i cinesini quì e i mandorlati là, mangiapipistrelli e sotterratori notturni di morti, ma da questo punto di vista c'è un abisso culturale che ci divide.Satana in autobus ha scritto: ↑11/11/2020, 9:55Sì, questo è un punto molto interessante (e vero).Plo Style ha scritto:
Riassumerei cosi:
Cultura scientifica (matematica/statistica ecc...) diffusa e rispettata. Non marginalizzata. O peggio derisa.
Patetici anche questi virologi autoproclamatesi demiurghi, che ancora, dopo tutte le topiche prese, cercano di spiegarci e fornirci la tempistica di vaccini di cui non c'entrano assolutamente niente, come se dovessero mettere il cappello su tutto.
Sa un cazzo 'sto Locatelli se il vaccino sarà disponibile a metà gennaio, non si sbilancia il produttore e lo fa lui!
E il solito Burioni che ci spiega che il vaccino è sicuro, perchè tra il gruppo di studio gli infettati sono quasi tutti quelli non vaccinati. Ma quindi, se vi sono comunque degli infettati anche tra i vaccinati (lasciando per il momento l'analisi sugli eventuali effetti collaterali) significa che il vaccino non è efficace per tutti, quindi la prima cosa che mi viene da pensare è che al momento non possa essere considerato efficace e sicuro, e che dunque siamo ancora in piena fase di sperimentazione, per quanto sulla buona strada.
La via più breve tra due cuori è il pene
Re: [OT] Elisir di SuperZeta: malattie, malati, cure, ipocondrie
Il vaccino è sicuro perché non ha ancora ammazzato o storpiato nessuno.
Per radio dicevano che pare sia efficace al 90%, battendo ampiamente quello classico per l'influenza che si ferma al 60%,
e che la soglia per considerarlo abbastanza efficace da spenderci su una campagna di massa, sia intorno al 50%.
E' vero che la sperimentazione non è finita, per cui potrebbe ancora restarci secco qualcuno o potrebbero ammalarsi tutti nell'ultima settimana utile.
Per gli effetti a lungo termine bisogna aspettare il lungo termine.
Per radio dicevano che pare sia efficace al 90%, battendo ampiamente quello classico per l'influenza che si ferma al 60%,
e che la soglia per considerarlo abbastanza efficace da spenderci su una campagna di massa, sia intorno al 50%.
E' vero che la sperimentazione non è finita, per cui potrebbe ancora restarci secco qualcuno o potrebbero ammalarsi tutti nell'ultima settimana utile.
Per gli effetti a lungo termine bisogna aspettare il lungo termine.
Ille ego, Blif, ductus Minervæ sorte sacerdos (ბლუფ)
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Re: [OT] Elisir di SuperZeta: malattie, malati, cure, ipocondrie
Che un vaccino non sia sempre efficace (cioè non ti protegge dall'essere contagiato) credo sia nella norma. Quel 90% si riferisce a quello. Insomma ha funzionato su 9 persone su 10.
Non si sta parlando in questo caso di effetti collaterali. Che sono un altra cosa.
Edit, rispondevo a Salieri. (dicendo più o meno quello che ha scritto Blif)
Non si sta parlando in questo caso di effetti collaterali. Che sono un altra cosa.
Edit, rispondevo a Salieri. (dicendo più o meno quello che ha scritto Blif)
Dòni, sa tirìa e cul indrìa, la capela la'n va avantei / Donne, se tirate il culo indietro, la cappella non va avanti. BITLIS
Quando la fatica supera il gusto e ora di lasciar perdere la Patacca e attaccarsi al lambrusco. Giacobazzi
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Re: [OT] Elisir di SuperZeta: malattie, malati, cure, ipocondrie
Non è vero è verissimo...oltre a tutta la banda dei no vax no hiv no preservativo ecc ecc qui in occidente paghiamo e rispettiamo e soprattutto diamo più visibilità al calciatore o al conduttore televisivo o al manager maneggione che agli scienziati.Satana in autobus ha scritto: ↑11/11/2020, 9:55Sì, questo è un punto molto interessante (e vero).Plo Style ha scritto:
Riassumerei cosi:
Cultura scientifica (matematica/statistica ecc...) diffusa e rispettata. Non marginalizzata. O peggio derisa.
Chi fa ricerca per salvarci il culo sui virus, tumori e compagni bella spesso campa con un co.co.co. da 1000 euro al mese rinnovato di 3 mesi in tre mesi.
E infatti i più bravi vanno in america o in germania dove almeno 3000 / 4000 euro al mese li prendono.
Che poi ora che stiamo dando visibilità agli scienziati molti di loro aprono bocca e danno fiato pur di guadagnarsi il posto in tv per la prossima puntata anche questo è vero.

I prudenti durano solo lo stretto necessario per morire tranquilli