[O.T.] SAMPRAS VS FEDERER / TUTTO TENNIS
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- mr. brownstone
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Certo se continui a considerarlo un dopato protetto dall'atp in ogni suo risultato troverai conferma del tuo parere. Vince perchè si dopa e perde perchè non si dopa.lone wolf ha scritto:Direi che ne aggiunge: se non riesce a stare sempre al top della forma (cosa possibile solo dopandosi) diventa un tennista "quasi" normale...tiffany rayne ha scritto:......un Nadal stanco toglie molte argomentazioni a quelli che lo considerano solo un dopato di talento.
E questo rafforza i sospetti relativi ai suoi periodi di forma infiniti, con vittorie in serie su tutte le superfici, del recente passato
Del Potro davvero convincente fin'ora...se regge di testa (emotivamente non è un mostro..) puó davvero rompere le uova nel paniere a Roger
Dopiamo i tennisti italiani e vediamo se vincono qualche torneo del grande slam.

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Io farei il test su Soderling. Questi exploit improvvisi non mi convincono.bocha ha scritto:certo che è strano...un'ecatombe di spagnoli.....che abbiano avuto una soffiata su presunti controlli antidoping?
Naturalmente se si pensa che basta doparsi per vincere nel tennis. Non il torneo della parrocchia ma Wimbledon. Non parliamo mica del sollevamento pesi...o forse si.

- Drogato_ di_porno
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spagnoli e argentini sono sempre stati un po' sospetti ma da quando hanno beccato petr korda per nandrolone (lui che era un biafra) non mi stupisco di nulla.
del potro ha avuto una crescita allucinante, quando l' ho visto giocare gli anni scorso mi era sembrato una schiappa. soderling è un tennista molto potente, ha un modo di impattare la palla che puó mettere in difficoltà chiunque. il suo problema è la costanza (a Roma aveva perso 6-0 6-1 da nadal), tra l'altro è consigliato da magnus norman
del potro è allenato da eduardo infantino che qualche anno fa scrisse su "tennis italiano" un'infuocata lettera contro il centro nazionale maestri di roma, denunciando baronie, raccomandazioni, impreparazione, mancanza di professionalità ...aveva ragione lui
del potro ha avuto una crescita allucinante, quando l' ho visto giocare gli anni scorso mi era sembrato una schiappa. soderling è un tennista molto potente, ha un modo di impattare la palla che puó mettere in difficoltà chiunque. il suo problema è la costanza (a Roma aveva perso 6-0 6-1 da nadal), tra l'altro è consigliato da magnus norman
del potro è allenato da eduardo infantino che qualche anno fa scrisse su "tennis italiano" un'infuocata lettera contro il centro nazionale maestri di roma, denunciando baronie, raccomandazioni, impreparazione, mancanza di professionalità ...aveva ragione lui
“E' vero che in Russia i bambini mangiavano i comunisti?"
"Magari è il contrario, no?"
"Ecco, mi sembrava strano che c'avessero dei bambini così feroci.”
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- lone wolf
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Beh, nell' atletica leggera è successo vincendo medaglie olimpiche nel mezzofondo...nel ciclismo pure vincendo tour de france...nello sci di fondo abbiamo conquistato medaglie olimpiche con quasi 50enni che prima non avrvano mai conseguito risultati di rilievo...presumibile che se si costruisse in laboratorio un "Nadal de noantri" qualcosa si raccatterebbe pure nel tennistiffany rayne ha scritto:Certo se continui a considerarlo un dopato protetto dall'atp in ogni suo risultato troverai conferma del tuo parere. Vince perchè si dopa e perde perchè non si dopa.lone wolf ha scritto:Direi che ne aggiunge: se non riesce a stare sempre al top della forma (cosa possibile solo dopandosi) diventa un tennista "quasi" normale...tiffany rayne ha scritto:......un Nadal stanco toglie molte argomentazioni a quelli che lo considerano solo un dopato di talento.
E questo rafforza i sospetti relativi ai suoi periodi di forma infiniti, con vittorie in serie su tutte le superfici, del recente passato
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Ma sono vittorie buone per tifosi da "albo d'oro" e ne faccio volentieri a meno accontentandomi di una vittoria nel challenger di Barletta, purchè conquistata "nature"

@ Mr Brown
Lo sport è fatto di competizione....la vittoria come la sconfitta ne sono solo alcuni aspetti...dire che solo le vittorie di slam contano, significa non averci capito molto...
Ma la tua affermazione è tipica dello "sportivo da poltrona" e questa tua indole giustifica anche quello che hai scritto nel topic sulla NBA dove affermi che per essere forte devi essere nero e più alto di 190 cm

"Dentro un grande uomo c'è sempre un bambino che vuole giocare"
"Non darmi del Voi prima di tutto. Quando parli con un interlocutore rivolgiti a lui e non generalizzare" (Il Fede)
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- lone wolf
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Anni fa Del Potro aveva 16 anni...Drogato_ di_porno ha scritto:spagnoli e argentini sono sempre stati un po' sospetti ma da quando hanno beccato petr korda per nandrolone (lui che era un biafra) non mi stupisco di nulla.
del potro ha avuto una crescita allucinante, quando l' ho visto giocare gli anni scorso mi era sembrato una schiappa. soderling è un tennista molto potente, ha un modo di impattare la palla che puó mettere in difficoltà chiunque. il suo problema è la costanza (a Roma aveva perso 6-0 6-1 da nadal), tra l'altro è consigliato da magnus norman
del potro è allenato da eduardo infantino che qualche anno fa scrisse su "tennis italiano" un'infuocata lettera contro il centro nazionale maestri di roma, denunciando baronie, raccomandazioni, impreparazione, mancanza di professionalità ...aveva ragione lui

Lui è proprio forte, anche se esteticamente imbarazzante...
Avevo già scritto di lui lo scorso anno prevedendo questa sua esplosione...purtroppo col tennis attuale, uno che abbia la sua potenza di colpi non puó non emergere

Soderling, invece, ha sempre avuto un gran tennis ma è anche molto incostante...qui credo che abbia semplicemente azzeccato la settimana della vita; un po' come Bagdatis all' AO di qualche anno fa

Chiudo con una considerazione che credo aiuti a capire come il "tennis" sia morto.....
Fino a poco tempo fa, un tennista di talento poteva emergere (al punto da vincere pure degli slam) anche al di sotto dei 20 anni...questo perchè la classe faceva la differenza sulla forza bruta.
Oggi nelle classifiche dell' ATP nessun atleta 20enne è nei primi 100. Solo mancanza di talenti emergenti..? Puó darsi....peró a me viene spontaneo pensare che con la forza necessaria oggi, prima di scalare la classifica e ottenere risultati, tu debba essere costruito/rinforzato in palestra e/o laboratorio
Ed è notorio come, prima che lo sviluppo sia concluso, non sia possibile e/o consigliabile operare con i pesi.
Andando avanti di questo passo, non avremo più i Becker, i Mc Enroe, gli Agassi le Hingis a primeggiare....ma, sulla scia di Nadal, cyber atleti costruiti in laboratorio che arrivano a primeggiare in età "avanzata" e che durano lo spazio di pochi anni (alla fine la natura chiede sempre il conto...)
E la cosa fa specie soprattutto tra le donne dove, infatti, ci apprestiamo a "godere" l'egemonia di turno da parte della Safina



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mah lone, abbiamo una visione del tennis e dello sport diametralmente opposta. rispondo senza polemica:
Del Potro quest' anno fa 21 anni. Mi riferivo agli ultimi 2-3 anni, l' ho visto una volta dal vivo e qualche volta in tv. non mi aveva impressionato. ad es. l' avevo visto perdere in davis a dicembre da feliciano lopez. non tanto per i colpi e per i mezzi, che non gli mancano, quanto per la moblità sul campo. poi è migliorato nonostante le lunghe leve filiformi.
Gli sport non muoiono, si evolvono. altrimenti è la retorica del "oggi va tutto a rotoli". borg col rovescio bimane (tra l'altro impugnatura western) scandalizzó i puristi, roscoe tanner servendo a 200 km fece inorridire. quando apparve agassi vestito da asfaltatore colpendo di controbalzo in avanzamento tutti a dire "dove sono i gesti bianchi di fred perry e del barone von cramm? ricordi gli spot della nike "l'immagine è tutto" o quando spaccava i televisori a pallate? Becker fu il tennista che fece il salto di qualità nella potenza dei colpi, a fine carriera era ancora tra quelli che tiravano più forte. il racchettone longbody della Prince lo usava Sandy mayer a inizio anni '80.
pensa a safin: nel '97 dicevamo "un'altro picchiatore" oggi lo rimpiangiamo
è vero, le racchette odierne sono "tutta potenza" ma permettono traiettorie impensabili negli anni '50. per fare un cross stretto con la maxima di legno finivi a tirarti una mazzata sui piedi. e poi nadal ha vinto parigi a 18 anni, Hewitt gli Us Open a 20, serena williams a 18 ecc.
sui polli da batteria allevati in laboratorio: la stessa definizione fu appioppata a stefan edberg da un competente giornalista del settore dopo la semifinale di wimbledon '89 (battè McEnroe)
il talento continua a prevalere a velocità supersonica. I Federer e i Sampras con il loro tennis più facile hanno più chance dell'arrotino che ad ogni colpo rischia fratture da stress della colonna vertebrale. la meccanica del dritto di nadal con la sua western quasi "hawaian" richiede il triplo della fatica della presa eastern di sampras. e poi il contrasto di stili "potenza vs classe" è il sale di tutte le competizioni sportive. diciamo che la differenza sta nel bacino di utenza che oggi si è allargato/livellato per la globalizzazione. l' onda slava tra le donne è la prima conseguenza del crollo del Muro.
P.S.: a me la safina piace, umanamente e caratterialmente. a differenza del fratello si fa un mazzo tanto, faccio il tifo per lei.
Del Potro quest' anno fa 21 anni. Mi riferivo agli ultimi 2-3 anni, l' ho visto una volta dal vivo e qualche volta in tv. non mi aveva impressionato. ad es. l' avevo visto perdere in davis a dicembre da feliciano lopez. non tanto per i colpi e per i mezzi, che non gli mancano, quanto per la moblità sul campo. poi è migliorato nonostante le lunghe leve filiformi.
Gli sport non muoiono, si evolvono. altrimenti è la retorica del "oggi va tutto a rotoli". borg col rovescio bimane (tra l'altro impugnatura western) scandalizzó i puristi, roscoe tanner servendo a 200 km fece inorridire. quando apparve agassi vestito da asfaltatore colpendo di controbalzo in avanzamento tutti a dire "dove sono i gesti bianchi di fred perry e del barone von cramm? ricordi gli spot della nike "l'immagine è tutto" o quando spaccava i televisori a pallate? Becker fu il tennista che fece il salto di qualità nella potenza dei colpi, a fine carriera era ancora tra quelli che tiravano più forte. il racchettone longbody della Prince lo usava Sandy mayer a inizio anni '80.
pensa a safin: nel '97 dicevamo "un'altro picchiatore" oggi lo rimpiangiamo
è vero, le racchette odierne sono "tutta potenza" ma permettono traiettorie impensabili negli anni '50. per fare un cross stretto con la maxima di legno finivi a tirarti una mazzata sui piedi. e poi nadal ha vinto parigi a 18 anni, Hewitt gli Us Open a 20, serena williams a 18 ecc.
sui polli da batteria allevati in laboratorio: la stessa definizione fu appioppata a stefan edberg da un competente giornalista del settore dopo la semifinale di wimbledon '89 (battè McEnroe)
il talento continua a prevalere a velocità supersonica. I Federer e i Sampras con il loro tennis più facile hanno più chance dell'arrotino che ad ogni colpo rischia fratture da stress della colonna vertebrale. la meccanica del dritto di nadal con la sua western quasi "hawaian" richiede il triplo della fatica della presa eastern di sampras. e poi il contrasto di stili "potenza vs classe" è il sale di tutte le competizioni sportive. diciamo che la differenza sta nel bacino di utenza che oggi si è allargato/livellato per la globalizzazione. l' onda slava tra le donne è la prima conseguenza del crollo del Muro.
P.S.: a me la safina piace, umanamente e caratterialmente. a differenza del fratello si fa un mazzo tanto, faccio il tifo per lei.
“E' vero che in Russia i bambini mangiavano i comunisti?"
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"Ecco, mi sembrava strano che c'avessero dei bambini così feroci.”
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- mr. brownstone
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sono uno attivo io 
il basket mi fa cagare ma rispetto a chi piace. di basket comunque ammetto che non ci capisco molto. di tennis ci chiappo, dammi retta
i master non sono minimamente paragonabili agli slam per importanza. l'anno scorso roger non ha vinto neanche un master... i master vanno presi per quello che sono: non sono challenge ma non valgono neanche un quarto di slam
è vero che è importante la competitività .... ma se nei tornei vincono sempre i soliti la competitività c'è fino a un certo punto


il basket mi fa cagare ma rispetto a chi piace. di basket comunque ammetto che non ci capisco molto. di tennis ci chiappo, dammi retta
i master non sono minimamente paragonabili agli slam per importanza. l'anno scorso roger non ha vinto neanche un master... i master vanno presi per quello che sono: non sono challenge ma non valgono neanche un quarto di slam
è vero che è importante la competitività .... ma se nei tornei vincono sempre i soliti la competitività c'è fino a un certo punto
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Bene abbiamo appurato che gli italiani in certi sport possono vincere solo dopandosi. Ringraziamo la FIT che per non scendere a compromessi e mantenere alto l'onore italico rinuncia a dopare i suoi campioni.lone wolf ha scritto:Beh, nell' atletica leggera è successo vincendo medaglie olimpiche nel mezzofondo...nel ciclismo pure vincendo tour de france...nello sci di fondo abbiamo conquistato medaglie olimpiche con quasi 50enni che prima non avrvano mai conseguito risultati di rilievo...presumibile che se si costruisse in laboratorio un "Nadal de noantri" qualcosa si raccatterebbe pure nel tennistiffany rayne ha scritto:Certo se continui a considerarlo un dopato protetto dall'atp in ogni suo risultato troverai conferma del tuo parere. Vince perchè si dopa e perde perchè non si dopa.lone wolf ha scritto:Direi che ne aggiunge: se non riesce a stare sempre al top della forma (cosa possibile solo dopandosi) diventa un tennista "quasi" normale...tiffany rayne ha scritto:......un Nadal stanco toglie molte argomentazioni a quelli che lo considerano solo un dopato di talento.
E questo rafforza i sospetti relativi ai suoi periodi di forma infiniti, con vittorie in serie su tutte le superfici, del recente passato
Del Potro davvero convincente fin'ora...se regge di testa (emotivamente non è un mostro..) puó davvero rompere le uova nel paniere a Roger
Dopiamo i tennisti italiani e vediamo se vincono qualche torneo del grande slam.![]()
Ma sono vittorie buone per tifosi da "albo d'oro" e ne faccio volentieri a meno accontentandomi di una vittoria nel challenger di Barletta, purchè conquistata "nature"
Nadal è tutto costruito in laboratorio. Doti naturali zero. Senza il doping vincerebbe solo il challenger di Barletta, come i nostri bravi e onesti tennisti italiani.



Estremizzo il pensiero di Lone, ma mica tanto...
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