Nazismo dilagante (OT)
Moderatori: Super Zeta, AlexSmith, Pim, Moderatore1
Re: Nazismo dilagante (OT)
Baalkaan allora la fai sta Messa Nera sulla Tomba di Rheinhardt? Così torna in vita e conquista il mondo
https://youtu.be/PEeVdo6vgmM?list=PLyzp ... duBy9Dx2Si
https://youtu.be/PEeVdo6vgmM?list=PLyzp ... duBy9Dx2Si
MEGLIO LICANTROPI CHE FILANTROPI
Baalkaan hai la machina targata Sassari?
VE LA MERITATE GEGGIA
Baalkaan hai la machina targata Sassari?
VE LA MERITATE GEGGIA
- OSCAR VENEZIA
- Storico dell'impulso
- Messaggi: 14522
- Iscritto il: 12/02/2009, 15:54
Re: Nazismo dilagante (OT)
Dosum di la verità’ un post in tarda serata sul nazismo dilagante ti concilia il sonno
Re: Nazismo dilagante (OT)
Noo gli è che di giorno Adolf (capoufficio) si incazzaOSCAR VENEZIA ha scritto:Dosum di la verità’ un post in tarda serata sul nazismo dilagante ti concilia il sonno

MEGLIO LICANTROPI CHE FILANTROPI
Baalkaan hai la machina targata Sassari?
VE LA MERITATE GEGGIA
Baalkaan hai la machina targata Sassari?
VE LA MERITATE GEGGIA
Re: Nazismo dilagante (OT)

MEGLIO LICANTROPI CHE FILANTROPI
Baalkaan hai la machina targata Sassari?
VE LA MERITATE GEGGIA
Baalkaan hai la machina targata Sassari?
VE LA MERITATE GEGGIA
- Drogato_ di_porno
- Storico dell'impulso
- Messaggi: 77970
- Iscritto il: 20/06/2002, 2:00
Re: Nazismo dilagante (OT)
Lo strano caso della Marcia di Radetzky de-nazificata in ritardo
Rivisto l'arrangiamento del brano suonato al concerto di Capodanno a Vienna: più morbido e meno marziale. E allora i legami con l'impero asburgico anti-libertario? Quella musica si è già auto riscattata: lasciateci solo il piacere di ascoltarla.
https://www.lettera43.it/storia-marcia- ... refresh_ce
Rivisto l'arrangiamento del brano suonato al concerto di Capodanno a Vienna: più morbido e meno marziale. E allora i legami con l'impero asburgico anti-libertario? Quella musica si è già auto riscattata: lasciateci solo il piacere di ascoltarla.
https://www.lettera43.it/storia-marcia- ... refresh_ce
“E' vero che in Russia i bambini mangiavano i comunisti?"
"Magari è il contrario, no?"
"Ecco, mi sembrava strano che c'avessero dei bambini così feroci.”
"Magari è il contrario, no?"
"Ecco, mi sembrava strano che c'avessero dei bambini così feroci.”
Re: Nazismo dilagante (OT)
Leni non aveva capito un cazzo
https://www.youtube.com/watch?v=dMIeGiSRUqU
http://ilpuntomagazine.net/2012/06/10/d ... rth-vader/

https://www.youtube.com/watch?v=dMIeGiSRUqU
http://ilpuntomagazine.net/2012/06/10/d ... rth-vader/

MEGLIO LICANTROPI CHE FILANTROPI
Baalkaan hai la machina targata Sassari?
VE LA MERITATE GEGGIA
Baalkaan hai la machina targata Sassari?
VE LA MERITATE GEGGIA
- balkan wolf
- Storico dell'impulso
- Messaggi: 32697
- Iscritto il: 07/07/2003, 23:26
- Località: Balkan caverna
- Contatta:
Re: Nazismo dilagante (OT)
Goebbels è veramente il machiavelli contemporaneo!
Ha lasciato scritto nero su bianco come riconoscere gli stronzi geni del male
Joseph goebbels:
1. Principio della semplificazione e del nemico unico.
E’ necessario adottare una sola idea, un unico simbolo. E, soprattutto, identificare l’avversario in un nemico, nell’unico responsabile di tutti i mali.
2. Principio del metodo del contagio.
Riunire diversi avversari in una sola categoria o in un solo individuo.
3. Principio della trasposizione.
Caricare sull’avversario i propri errori e difetti, rispondendo all’attacco con l’attacco. Se non puoi negare le cattive notizie, inventane di nuove per distrarre.
4. Principio dell’esagerazione e del travisamento.
Trasformare qualunque aneddoto, per piccolo che sia, in minaccia grave.
5. Principio della volgarizzazione.
Tutta la propaganda deve essere popolare, adattando il suo livello al meno intelligente degli individui ai quali va diretta. Quanto più è grande la massa da convincere, più piccolo deve essere lo sforzo mentale da realizzare. La capacità ricettiva delle masse è limitata e la loro comprensione media scarsa, così come la loro memoria.
6. Principio di orchestrazione.
La propaganda deve limitarsi a un piccolo numero di idee e ripeterle instancabilmente, presentarle sempre sotto diverse prospettive, ma convergendo sempre sullo stesso concetto. Senza dubbi o incertezze. Da qui proviene anche la frase: “Una menzogna ripetuta all’infinito diventa la verità”.
7. Principio del continuo rinnovamento.
Occorre emettere costantemente informazioni e argomenti nuovi (anche non strettamente pertinenti) a un tale ritmo che, quando l’avversario risponda, il pubblico sia già interessato ad altre cose. Le risposte dell’avversario non devono mai avere la possibilità di fermare il livello crescente delle accuse.
8. Principio della verosimiglianza.
Costruire argomenti fittizi a partire da fonti diverse, attraverso i cosiddetti palloni sonda, o attraverso informazioni frammentarie.
9. Principio del silenziamento.
Passare sotto silenzio le domande sulle quali non ci sono argomenti e dissimulare le notizie che favoriscono l’avversario.
10. Principio della trasfusione.
Come regola generale, la propaganda opera sempre a partire da un substrato precedente, si tratti di una mitologia nazionale o un complesso di odi e pregiudizi tradizionali.
Si tratta di diffondere argomenti che possano mettere le radici in atteggiamenti primitivi.
11. Principio dell’unanimità.
Portare la gente a credere che le opinioni espresse siano condivise da tutti, creando una falsa impressione di unanimità.
Perfetti, puliti, indiscutibili!
Ha lasciato scritto nero su bianco come riconoscere gli stronzi geni del male
Joseph goebbels:
1. Principio della semplificazione e del nemico unico.
E’ necessario adottare una sola idea, un unico simbolo. E, soprattutto, identificare l’avversario in un nemico, nell’unico responsabile di tutti i mali.
2. Principio del metodo del contagio.
Riunire diversi avversari in una sola categoria o in un solo individuo.
3. Principio della trasposizione.
Caricare sull’avversario i propri errori e difetti, rispondendo all’attacco con l’attacco. Se non puoi negare le cattive notizie, inventane di nuove per distrarre.
4. Principio dell’esagerazione e del travisamento.
Trasformare qualunque aneddoto, per piccolo che sia, in minaccia grave.
5. Principio della volgarizzazione.
Tutta la propaganda deve essere popolare, adattando il suo livello al meno intelligente degli individui ai quali va diretta. Quanto più è grande la massa da convincere, più piccolo deve essere lo sforzo mentale da realizzare. La capacità ricettiva delle masse è limitata e la loro comprensione media scarsa, così come la loro memoria.
6. Principio di orchestrazione.
La propaganda deve limitarsi a un piccolo numero di idee e ripeterle instancabilmente, presentarle sempre sotto diverse prospettive, ma convergendo sempre sullo stesso concetto. Senza dubbi o incertezze. Da qui proviene anche la frase: “Una menzogna ripetuta all’infinito diventa la verità”.
7. Principio del continuo rinnovamento.
Occorre emettere costantemente informazioni e argomenti nuovi (anche non strettamente pertinenti) a un tale ritmo che, quando l’avversario risponda, il pubblico sia già interessato ad altre cose. Le risposte dell’avversario non devono mai avere la possibilità di fermare il livello crescente delle accuse.
8. Principio della verosimiglianza.
Costruire argomenti fittizi a partire da fonti diverse, attraverso i cosiddetti palloni sonda, o attraverso informazioni frammentarie.
9. Principio del silenziamento.
Passare sotto silenzio le domande sulle quali non ci sono argomenti e dissimulare le notizie che favoriscono l’avversario.
10. Principio della trasfusione.
Come regola generale, la propaganda opera sempre a partire da un substrato precedente, si tratti di una mitologia nazionale o un complesso di odi e pregiudizi tradizionali.
Si tratta di diffondere argomenti che possano mettere le radici in atteggiamenti primitivi.
11. Principio dell’unanimità.
Portare la gente a credere che le opinioni espresse siano condivise da tutti, creando una falsa impressione di unanimità.
Perfetti, puliti, indiscutibili!
“Quando il treno dei tuoi pensieri sferraglia verso il passato e le urla si fanno insopportabili, ricorda che c’è sempre la follia. La follia è l’uscita d’emergenza!”
Alan Moore the killing joke
Alan Moore the killing joke
- OSCAR VENEZIA
- Storico dell'impulso
- Messaggi: 14522
- Iscritto il: 12/02/2009, 15:54
Re: Nazismo dilagante (OT)
Buona Notte
Ultima modifica di OSCAR VENEZIA il 23/12/2019, 0:09, modificato 1 volta in totale.
- OSCAR VENEZIA
- Storico dell'impulso
- Messaggi: 14522
- Iscritto il: 12/02/2009, 15:54
Re: Nazismo dilagante (OT)
Edit
Ultima modifica di OSCAR VENEZIA il 23/12/2019, 0:11, modificato 1 volta in totale.
- OSCAR VENEZIA
- Storico dell'impulso
- Messaggi: 14522
- Iscritto il: 12/02/2009, 15:54
Re: Nazismo dilagante (OT)
edit bis
Ultima modifica di OSCAR VENEZIA il 23/12/2019, 0:12, modificato 1 volta in totale.
- OSCAR VENEZIA
- Storico dell'impulso
- Messaggi: 14522
- Iscritto il: 12/02/2009, 15:54
Re: Nazismo dilagante (OT)
edit quater
Ultima modifica di OSCAR VENEZIA il 23/12/2019, 0:12, modificato 1 volta in totale.
- OSCAR VENEZIA
- Storico dell'impulso
- Messaggi: 14522
- Iscritto il: 12/02/2009, 15:54
Re: Nazismo dilagante (OT)
Mi sono capitati per le mani i libri di De Felice sul fascismo.
Ero convinto che fossero illeggibili almeno questo e’ quello che si e’ sempre piu’ o meno detto. Ho letto qualche pagina a campione e l’ho trovata interessante e nient’affatto astrusa.
Periodi molto lunghi ma comprensibili. In piu’ mi piace che fa una sorta di commento a quello che sta racconta evidenziando cosa sta succedendo ma mettendo in secondo piano il flusso dei fatti e degli accadimenti.Va bene perché io ho un cattivo rapporto con la storia intesa come elenco di fatti e dettagli.
Ho letto poche pagine e non sono così sicuro che la mia impressione sia corretta.
Ero convinto che fossero illeggibili almeno questo e’ quello che si e’ sempre piu’ o meno detto. Ho letto qualche pagina a campione e l’ho trovata interessante e nient’affatto astrusa.
Periodi molto lunghi ma comprensibili. In piu’ mi piace che fa una sorta di commento a quello che sta racconta evidenziando cosa sta succedendo ma mettendo in secondo piano il flusso dei fatti e degli accadimenti.Va bene perché io ho un cattivo rapporto con la storia intesa come elenco di fatti e dettagli.
Ho letto poche pagine e non sono così sicuro che la mia impressione sia corretta.
- OSCAR VENEZIA
- Storico dell'impulso
- Messaggi: 14522
- Iscritto il: 12/02/2009, 15:54
Re: Nazismo dilagante (OT)
Mi sono capitati per le mani i libri di De Felice sul fascismo.
Ero convinto che fossero illeggibili almeno questo e’ quello che si e’ sempre piu’ o meno detto. Ho letto qualche pagina a campione e l’ho trovata interessante e nient’affatto astrusa.
Periodi molto lunghi ma comprensibili. In piu’ mi piace che fa una sorta di commento a quello che sta racconta evidenziando cosa sta succedendo ma mettendo in secondo piano il flusso dei fatti e degli accadimenti.Va bene perché io ho un cattivo rapporto con la storia intesa come elenco di fatti e dettagli.
Ho letto poche pagine e non sono così sicuro che la mia impressione sia corretta.
Ero convinto che fossero illeggibili almeno questo e’ quello che si e’ sempre piu’ o meno detto. Ho letto qualche pagina a campione e l’ho trovata interessante e nient’affatto astrusa.
Periodi molto lunghi ma comprensibili. In piu’ mi piace che fa una sorta di commento a quello che sta racconta evidenziando cosa sta succedendo ma mettendo in secondo piano il flusso dei fatti e degli accadimenti.Va bene perché io ho un cattivo rapporto con la storia intesa come elenco di fatti e dettagli.
Ho letto poche pagine e non sono così sicuro che la mia impressione sia corretta.
- OSCAR VENEZIA
- Storico dell'impulso
- Messaggi: 14522
- Iscritto il: 12/02/2009, 15:54
Re: Nazismo dilagante (OT)
Mi sono capitati per le mani i libri di De Felice sul fascismo.
Ero convinto che fossero illeggibili almeno questo e’ quello che si e’ sempre piu’ o meno detto. Ho letto qualche pagina a campione e l’ho trovata interessante e nient’affatto astrusa.
Periodi molto lunghi ma comprensibili. In piu’ mi piace che fa una sorta di commento a quello che sta racconta evidenziando cosa sta succedendo ma mettendo in secondo piano il flusso dei fatti e degli accadimenti.Va bene perché io ho un cattivo rapporto con la storia intesa come elenco di fatti e dettagli.
Ho letto poche pagine e non sono così sicuro che la mia impressione sia corretta.
Ero convinto che fossero illeggibili almeno questo e’ quello che si e’ sempre piu’ o meno detto. Ho letto qualche pagina a campione e l’ho trovata interessante e nient’affatto astrusa.
Periodi molto lunghi ma comprensibili. In piu’ mi piace che fa una sorta di commento a quello che sta racconta evidenziando cosa sta succedendo ma mettendo in secondo piano il flusso dei fatti e degli accadimenti.Va bene perché io ho un cattivo rapporto con la storia intesa come elenco di fatti e dettagli.
Ho letto poche pagine e non sono così sicuro che la mia impressione sia corretta.