Drogato_ di_porno ha scritto:
mi ero spiegato male: non metto in dubbio l'uso di Photoshop, quello è scontato. il dubbio è su quanto quest'uso incida nell'accentuare i contrasto delle "curve" corporee (o spazio-temporali come dice blif).
non metto in dubbio che la Leotta sia una gran figa, il dubbio è sul fatto che abbia una vita realmente così stretta e delle tette realmente così grosse o il sedere così sporgente. infatti le deformazioni degli oggetti circostanti sono quasi sempre in quei punti lì (vita, culo, tette, fianchi). in alcune foto sembrano donne-manga
drugat, ma è esattamente come dici tu: non credere che questa si faccia un selfie con l'iphone e lo pubblichi su Instagram. Un suo collaboratore/fotografo le farà 20-30 foto al giorno, ne scelgono assieme una 10ina e le passano all'addetto del Photoshop che le lucida per bene e poi le passeranno a una social media manager che le butta online prima di organizzare la "photo opportunity" (vagliando fra sponsor e magari promozione a cose che sta facendo in tv) del giorno dopo. Non ci può essere nulla di sbagliato in un profilo che quasi 2 mil di follower. La manipolazione è evidente delle foto, c'è da dire che però il materiale di partenza è irreale anche se pare che pure quello sia stato aggiustato da chirurgo plastico. La Leotta è un brand molto codificato anche in termini di fisicità: l'esempio del personaggio manga che hai fatto in realtà è molto calzante.
Qui una foto al naturale di quando era giovane, a confronto con una foto di adesso. Notate le differenze
comunque si parla perfino di attaccatura dei capelli e apertura degli occhi oltre al nome Giulia-Diletta
il rapporto vita-fianchi era già di buon livello anche ai tempi di miss muretto
la stiamo vivisezionando
Drogato_ di_porno ha scritto:La mail di una lettrice di Dagospia accusa Diletta Leotta di aver fatto più volte ricorso a bisturi e botox: “È assurda la sua trasformazione, nel prima e dopo: non corrisponde nemmeno l’apertura degli occhi, attaccatura capelli, ginocchia e caviglie… e dulcis in fundo, la bella conduttrice non usa neanche il proprio nome di battesimo (Giulia Leotta) ma preferisce Diletta in quanto più accattivante…”. La mail inviata a Dagospia è anche accompagnata da alcune foto Ma è lei o non è lei? E’ questa la domanda che viene in mente guardando le foto della lettrice di Dagospia per documentare la “trasformazione” che avrebbe subito Diletta Leotta.
Si legge nella mail: “Cara Redazione, Sono una vostra fan da tempo immemore, voglio fare una segnalazione. La conduttrice televisiva di Sky calcio serie B, Diletta Leotta, ha subito un vero e proprio make over (adesso lei ha 24 anni). Furbamente ha fatto rimuovere ogni sua foto dal web e solo poche sono sopravvissute… forse vi teme? Benissimo, dopo un’accurata ricerca ho scovato due immagini abbastanza eloquenti che spero apprezzerete. (Se vuoi verificare , cerca ad esempio la gallery di Diletta quando ha partecipato a miss muretto, dirà: error, page do not found). È assurda la trasformazione, nel prima e dopo: non corrisponde nemmeno l’apertura degli occhi, attaccatura capelli, ginocchia e caviglie… e dulcis in fundo , la bella conduttrice non usa neanche il proprio nome di battesimo (Giulia Leotta) ma preferisce Diletta in quanto più accattivante. Spero davvero di esser stata utile”.
“E' vero che in Russia i bambini mangiavano i comunisti?"
"Magari è il contrario, no?"
"Ecco, mi sembrava strano che c'avessero dei bambini così feroci.”
Carino anche il Cristo in contemplazione che tira un occhio al bucio de culo e l'altro ai due orsetti di peluche che s'inchiappettano sul letto.
"L'importante non è stabilire se uno ha paura o meno, è saper convivere con la propria paura e non farsi condizionare dalla stessa. Ecco, il coraggio è questo, altrimenti non è più coraggio, ma incoscienza".
"Non è grave il clamore chiassoso dei violenti, bensì il silenzio spaventoso delle persone oneste".
"Questo è quasi peggio del sottoscritto" - [Paperinik]
“E' vero che in Russia i bambini mangiavano i comunisti?"
"Magari è il contrario, no?"
"Ecco, mi sembrava strano che c'avessero dei bambini così feroci.”