manigliasferica ha scritto:Salieri D'Amato ha scritto:manigliasferica ha scritto:Salieri D'Amato ha scritto:
E' un percorso. Ai ragazzi solitamente non piacciono i bambini, perchè rompono i coglioni, crescendo e maturando l'insofferenza si attenua. Poi non è che di colpo li ami, prima devi trovare un'unione stabile con una compagna, ecco, dopo inizi a pensare che la coppia possa diventare una famiglia e che quindi un bambino potrebbe completarla.
e chi lo dice?
a me non piacevano da ragazzo e non piacciono nemmeno ora che sono sul viale degli anta.
quasi tutte le persone maschi e femmine, coppie, che conosco la pensano così. la mia compagna anche, zero interesse in avere figli.
Parlavo per quello che conosco e vedo. Nel tuo caso interesse zero non significa non sopportare assolutamente i bambini, averli quasi in odio; li vedi solo come un problema, un peso, quindi si ritorna al discorso iniziale
dell'"egoismo" insito in noi.
perchè egoismo?
per esempio tu hai dei parenti che trovi noiosi, poco interessanti e non li vuoi frequentare. sei egoista? non credo
altro esempio mi piacciono i gatti e non i cani, sarei egoista perchè preferisco avere i gatti e non i cani?
e se tengo 1 solo gatto sono egoista perchè non ne voglio 2 o 3? e gli altri gatti? perchè 1 si e 2 no?
non è questione di egoismo, semplicemente ad una persona non piacciono i bambini, come ad altre non piacciono gli anziani, ad altri i gatti, i cani, i pappagalli, i criceti e così via...
alla fine la vita è fatta di priorità e di cosa ci piace fare e cosa non ci piace fare.
perchè se mi si tira fuori la storia dell'egoismo, allora se si analizza ogni scelta di fare o non fare tutto può essere tacciata di egoismo.
Non so spiegarmi bene, penso che quello che in senso lato definisco "egoismo", ma è corretto anche il termine "edonismo", è il motivo per cui i bambini non piacciono, si sta troppo bene con se stessi, con la propria donna, la società intorno a noi ci offre svaghi e intrattenimenti di ogni genere, locali per serate di ogni genere da soli, in coppia o con gli amici, ecco perchè il solo pensiero di avere un figlio, da accudire, curare, che ci porta via spazi e tempo libero, ecc. ecc. ci riusulta penalizzante, frustrante, quasi insopportabile, i bambini piangono, rompono le scatole e creano fastidi di ogni genere, e questo quasi a tutti.
Poi, con lo stabilizzarsi di una coppia, spesso sopraggiunge una voglia di avere un bambino, non uno a caso ma il proprio, così senza motivazioni razionali plausibili. Cioè, non è che iniziano a piacerci tutti i bambini, ma vogliamo un Figlio. Come detto non è una scelta facile, ne forse anche razionale, ma forse è un retaggio atavico, l'istinto di conservazione della specie, che prende il sopravvento sull'egoismo, sull'edonismo e su qualsiasi altra cosa c'impedisse di pensare ad un figlio.
Una volta questo succcedeva nel 95% dei casi, oggi, per tutte le ragioni citate sopra e nel topic dai vari utenti, questa percentuale si è ridotta di molto, perchè molte di più sono le rinunce da fare in cambio di un figlio.
Almeno è quello che penso e mi sembra verosimile.
Poi c'è ovviamente chi non sopporta assolutamente i bambini, come c'è chi non sopporta le donne o altro, ma a mio avviso, senza altri fattori, sarebbero percentuali comunque piccole.