Adesso vi racconto cosa mi è appena successo.
La lupa ha passato (abbiamo passato) la notte in bianco a causa di violenti spasmi addominali e corse al cesso: una botta di cagotto violento.
Ho aspettato che la farmacia aprisse (qui adesso sono le 9.30 del mattino), prendo la macchina e vado a comprare ciò che serve.
La farmacia è un bugigattolo e quando entro c'è questa farmacista un pelo
agee ma ancora ben conservata (qua il tempo si ferma, credetemi). Non è un granché è ringrazio Dio per questo. Sta là ad armeggiare con gli scatoloni dei medicinali appena consegnati e mi accoglie con un sorriso e uno sguardo di chi ne ha viste tante ma mai abbastanza.
Parto col mio spagnolo (che è migliorato veramente tanto...

) e le chiedo se può aiutarmi che la mia ragazza sta male e sta qua parte subito dicendomi che "se voglio lei ha tutto ciò che chiedo...anche Cialis e Viagra"
'Annamo bbene, propio bbene...
Le dico ridendo e calando nel campo di battaglia da lei scelto, che al momento non ho bisogno di quello "perché l'aria del Caribe è già un Viagra naturale per me, visto che ce l'ho sempre duro come un platano verde" (il che è vero, l'effetto qua è qualcosa di dirompente e ancora non ho ben compreso il perché, ma bisognerebbe indagare) e a dire il vero mi si incomincia ad intostare anche in quel momento, perché per un attimo la mente mi trasmette immagini di una succulenta
mamada de guevo nel retrobottega. La sbrodacciona ride di gusto, buttando indietro la testa. Cerco di uscire dal set di sta commedia all'italiana dove mi sembra di essere Montagnani e le spiego ciò che mi serve, che di là la lupa mi si sta perdendo giù dal cesso, porella.
Questa mi dà ciò che serve, ma torna all'attacco presentandosi "io mi chiamo Tina, Tina la latina, e c'ho più di 21 anni di esperienza in questo lavoro...puoi fidarti per questo e per qualsiasi altra cosa"
Più mi butta là "quanti anni ha la tua fidanzata? E tu devi essere molto più giovane di me, vero? Io 52 anni e c'ho un figlio di 35 anni..." "Ma lo diresti mai? Guarda qua, non ho una ruga, tutto sta al posto giusto..." mi fa ridendo e facendomi notare il corpo, che credo abbia visto giorni migliori
Sì sì eeeeeeh tutto moooolto bello (alla Pizzul)...la ringrazio per la gentilezza e le spiegazioni e cerco di guadagnare l'uscita, ma prima di uscire mi dà il suo biglietto col numero dicendomi di chiamarla "per chiederle altre spiegazioni se ne ho bisogno...o semplicemente se ho bisogno di Tina per qualsiasi cosa"
Vaccaboia, naltro po' e sta qua me lo spannocchiava là seduta stante.
Sono uscito, rimontato in macchina e partito guidando col pilota automatico fino a casa... Cazzarola che abbordaggio d'altri tempi.
