[O.T.] Aerei

[GaiusBaltar]

Mi riallaccio alla foto postata da AlexSmith, l'A-10 Thunderbolt II è una mitragliatrice, specifichiamo a canne rotanti con le ali, una specie di carro armato volante, che vanta una discreta parentela, progettato durante la guerra del Vietnam era figlio delle esperienze maturate sul campo. Poco veloce doveva essere ''potente'', resistente e di grande autonomia, brutto da vedersi ma eccezionale come aereo da supporto ravvicinato.

Il suo predecessore era il vecchio ma utlissimo Douglas A-1 Skyraider, monoplano ad elica capace di portare una grande quantità  e varietà  di armamenti, era usato come supporto aereo ravvicinato alle truppe a terra.



Questo invece era il suo cuginetto cazzutello, Cessna A-37 Dragonfly, piccolo maneggevole ed abbastanza armato, duante il conflitto del Vietnam si cercava di prediligere la varietà  degli armamenti a disposizione, con la sua Gatling a canne rotanti da 7.62 era praticamente un ''piccolo'' A-10.



E questo era lo zio incazzatissimo, Locked AC-130 Spectre, ossia la cannoniera volante, armato con due mitragliatrici a canne rotanti, un lanciagranate da 40mm ed un obice da 105mm martellava dal cielo le postazioni nemiche solitamente volando in cerchio.

[Defender]

Eurofighter EF-2000 Typhoon T

[jhonnybuccia]

E questo era lo zio incazzatissimo, Locked AC-130 Spectre

fico, il mio preferito!

comunque anche il baracchino sull'a10 non è male.

http://www.youtube.com/watch?v=Pu3BSafGK9I

[GaiusBaltar]

Chiamalo baracchino!
Tanto per far capire le dimensioni del baracchino........

[marziano]

Ne approfitto per fare una domandina:

la velocità  degli aerei civili.

Possibil che il Concorde sia stato un unicum in quanto a aereo supersonico ?

La tecnologia aerea non avanza ? Mi peare che gli arei civili volino sempre alle stesse velocità  grosso modo.

è la fisica aereodinamica che non muta.
anche la velocìtà  del suono non muta.
e anche la combustione del motore a reazione delle turbine non muta.
mantenere la velocità  oltre una certa soglia implica un consumo di carburante tale da non consentire più a) guadagni e b) percorrenze adeguate.

[Painkiller]

OT

Concordo con Gaius. Fu una cazzata iperbolica voluta da Hitler quella di portare avanti simultaneamente la conquista della regione di Stalingrado (obiettivo secondario) ed il Caucaso (obiettivo primario) vitale per la macchina da guerra e l'industria tedesca. Sarebbe bastato accerchiarla e superarla di slancio evitando, come invece accadde, di distogliere i rinforzi destinati all'Operazione Edelweiss alla conquista di Stalingrado. Con questa mossa Hitler ha segnato il suo destino. La Werhmacht si è fermata a pochi chilometri da Grozny ed a meno di 500 km in linea d'aria da Baku.

Il destino Hitler se lo ha segnato quando ha dato inizio all'operazione Barbarossa. Ha aperto il 2° fronte e contemporaneamente ha perso il l'unico fornitore di materie prime che gli era rimasto.

[GaiusBaltar]

Diciamo che l'idea era quella di prendersi il ''magazzino'' del fornitore con tutti gli operai e di non pagarli neppure.......

[red8man]

OT

Concordo con Gaius. Fu una cazzata iperbolica voluta da Hitler quella di portare avanti simultaneamente la conquista della regione di Stalingrado (obiettivo secondario) ed il Caucaso (obiettivo primario) vitale per la macchina da guerra e l'industria tedesca. Sarebbe bastato accerchiarla e superarla di slancio evitando, come invece accadde, di distogliere i rinforzi destinati all'Operazione Edelweiss alla conquista di Stalingrado. Con questa mossa Hitler ha segnato il suo destino. La Werhmacht si è fermata a pochi chilometri da Grozny ed a meno di 500 km in linea d'aria da Baku.

Il destino Hitler se lo ha segnato quando ha dato inizio all'operazione Barbarossa. Ha aperto il 2° fronte e contemporaneamente ha perso il l'unico fornitore di materie prime che gli era rimasto.

Pensa che fu così ragioniere che fece stabilire l'ora dell'attacco successivamente al passaggio dell'ennesimo treno merci pieno di materie prime provenienti dall'Urss.

[GaiusBaltar]

A proposito di ''reparti suicidi'' della Luftwaffe: il progetto Mistel non è che garantisse una così alta probabilità  di salvezza, ideato verso la fine della guerra per attaccare grosse navi ed infrastrutture di grandi dimensioni come ponti e centrali elettriche e dighe. Si trattava di un caccia, di norma un Bf109 oppure un FW190 con attaccato sotto un vecchio Ju88, riempito di esplosivo con una ogiva che favoriva lo scoppio in profondità  dell'obiettivo. Lanciatosi verso l'obiettivo il pilota, che stava sul caccia, doveva sganciare il bombardiere tramite un comando, penso tramite bulloni esplosivi, e poi cabrare rapidamente per sfuggire alla contraerea. Qualche missione tentata, forse in un caso è stato distrutto un ponte sulla Vistola, ma pochi successi confermati.

[Minimal_Mashroom]

Scusate,ma per caso qualcuno colleziona aereomodelli? io ho una caterva di aereoplani civili e bellici della FOM tutti in alluminio molto ma molto curati,ne vorrei vendere qualcuno mi sapreste indicare qualche sito e/o acquirente interessato?

[Drogato_ di_porno]

gaius riporto qua alcuni tuoi pareri che avevi postato nel tpic di canella sui destrorsi del forum. c' è qualche ripetizione ma anche modelli di cui non si è parlato:

Heinkel He-162 Volksjager


Progetto disperato, vittima della burocrazia del ministero dell'aviazione, soggetto a più modifiche, partiva da una richiesta di prestazioni elevatissime ed irrealizzabili per lo scopo del progetto, ossia realizzare un aereo a reazione facile da costruire, economico, veloce e ben armato in migliaia di esemplari. L'idea era di realizzarne a migliaia al mese in bunker della Baviera e dell'Austria, ne furono realizzati poche centinaia, di cui un solo reparto ne fruì realmente con scarsi risultati in primis per l'eterna carenza di combustibile. Ralizzato addirittura in legno con collanti molto tossici, leghe leggere e materiali sintetici era difficile da manovrare alle basse velocità . A fine guerra furono trovati centinaia di aerei pronti per l'assemblaggio in un bunker vicino Monaco di Baviera.

Altri aerei mirabolanti arrivati alla preserie:

Bacham Ba 349 Natter


Progetto della disperazione finale, ossia un incrocio tra un aereo a razzo, o meglio a getto, ed un missile teleguidato, solo che al posto delle strumentazioni radio per guidarlo c'era un pilota. Doveva essere disposto in decine di esemplari a ridosso degli stabilimenti militari, in caso di bombardamento venivano sparati direttamente verso le forze nemiche, armati di razzi avevano una sola possibilità  di sparare, autonomia di pochi secondi, una volta lanciati i razzi, posti sul muso, il pilota doveva sganciare la cabina di pilotaggio dal resto del mezzo e poi atterrare per mezzo di paracaduti. Nei test morirono alcuni piloti ed il progetto venne sospeso.


Fieseler 103R

Oltre la disperazione l'idea era di rendere più precise le bombe volanti V-1 dotandole di pilota............il quale in vicinanza dell'obiettivo doveva paracadutarsi una volta lanciato il razzo nel tratto finale.
Vennero selezionati circa 100piloti del reparto speciale KG-200 della Luftwaffe ma non pare vi sia mai stato reale impiego operativo.

Armi Segrete parte quarta

Wasserfall- Missile antiaereo

Dopo gli sviluppi della V-1 e V-2 gli scienziati tedeschi cercarono di adattare questa tecnologia all'impiego antiaereo, nel estremo tentativo di fermare le ondate di bombardieri alleati svilupparono questo razzo, più piccolo della V-2, con comando radio guidato, pochi esemplari realizzati ed impiegati anche se con un discreto successo.

Armi segrete parte terza:

Dornier Do335

Superbo aereo da caccia pesante, dotato di doppio motore, uno anteriore ed uno posteriore, aveva una velocità  nettamente superiore ai rivali alleati, problemi di messa a punto dei motori, burocrazia esasperata ed il fattore mica da poco che con due motori consumava il doppio, fecero si che solo una manciata di esemplari, si pensa meno di venti, arrivarono al fronte per combattere.

Mistel

Arma della disperazione, nella disperazione finale i crucchi si accorgono che, vista la superiorità  numerica degli alleati, è meglio puntare sulla precisione delle armi che sulla quantità  da opporre. In pratica di tratta di una grossa bomba ricavata da un bombardiere Ju88 con sopra un caccia, all'inizio un Me109 poi un FW190, che arrivato sul bersaglio lo lancia nel tratto finale scanciandosi poco prima dell'impatto.
Lento e praticamente impossibile da manovrare decentemente, venne raramente usato, prima contro le navi poi contro infrastrutture, unico successo importartante la distruzione dei ponti sulla vistola agli inizi del '45 che ritardarano di qualche giorno l'avanzata dell'armata rossa.

La disperazione per il precipitare della situazione al fronte porta gli scienziati ed i progettisti aeronautici a lanciarsi in progetti estremi nel tentativo di realizzare un'arma risolutiva, i progetti realizzati quali l'Me163 o l'Me262, seppur avanzatissimi ai tempi, erano addirittura arretrati rispetto a quelli in corso di sviluppo. Molti concetti rimasti a livello di mock-up o di cianografia sono poi divenuti realtà  una volta caduti in mano agli alleati, aviogetti come il Mig-15 od il Sabre sono diretti discendenti delle ricerche tedesche nel campo dell'aerodinamica e della propulsione.
Me163

Caratterizzato da un propulsore a getto molto potente aveva una autonomia di pochi minuti, veniva lanciato direttamente contro le formazioni di bombardieri alleati, aveva la caratteristica che per atterrare doveva
planare ed al posto del carrello retrattile utilizzava un pattino singolo, manovra molto complicata a causa dell'instabilità  del mezzo.

Me262

Il miglior caccia della seconda guerra mondiale, veloce, abbastanza maneggevole, pesantemente armato, la sua entrata in azione sconvolse i piloti alleati, purtroppo problemi di messa a punto dei motori, un pessimo impiego agli esordi come bombardiere veloce, e la penuria di carburante (l'Me262 era pozzo senza fondo) hanno limitato il suo impatto sul conflitto.

Ar234

Primo bombardiere a reazione progettato come tale, sviluppo difficoltoso per l'alloggiamento del carrello e la bassa potenza dei motori rispetto al peso del aereo, l'alleggerimento strutturale e la mancanza di potenza dei motori limitava moltissimo il carico bellico utile e l'autonomia, prodotti in numero esigue e scarsamente impiegati per le difficolatà  di manovra oltre che per la penuria di carburante, in oltre lo scarso carico bellico non rendeva conveniente il suo utilizzo.

[Drogato_ di_porno]

aggiungo per parte mia il Me 263,...abbiamo parlato del me 163 con tutti i suoi inconvenienti ma non della sua evoluzione:

l Messerschmitt Me 263 era un prototipo di un caccia intercettore a razzo realizzato dall'azienda tedesca Messerschmitt AG nel periodo finale della seconda guerra mondiale.
Sviluppo

Il progetto del Messerschmitt Me 263 venne elaborato dagli ingegneri Alexander Martin Lippisch e Willy Messerschmitt nell'inverno 1943-1944 allo scopo di migliorare il Me 163 Komet e correggerne i difetti.
Il nuovo aereo aveva la fusoliera con un profilo aerodinamico migliorato e di maggiori dimensioni che consentiva di trasportare una maggiore quantità  di propellente, un nuovo motore con due camere di combustione separate (di cui una a bassa spinta per il volo di crociera a bassa velocità ) e un normale carrello retrattile. Il progetto dell'aereo, iniziato come Me 163 D, fu poi trasferito alla Junkers che lo completó sotto la guida di Heinrich Hertel ridesignandolo Junkers Ju 248. La designazione fu cambiata di nuovo in Me 263 quando nell'agosto del 1944, il primo prototipo fu completato a Dessau. Il ministero della guerra tedesco (RLM) cercó di affrettare la produzione dell'aereo, armato con due cannoni MK 108 da 30 mm installati nelle radici alari, prevedendo l'impiego di un motore BMW 708 ad acido nitrico da 2 500 kg di spinta non appena fosse disponibile, ma nel caos del tardo 1944 non vi fu tempo per allestire le attrezzature.
Venne realizzato un solo Me 263 V2 costruito a Dessau che effettuó prove di volo ancora privo di motorizzazione nell'agosto del 1944 al traino di uno Junkers Ju 188.

[Drogato_ di_porno]

approposito, non abbiamo menzionato la mitica hanna reitsch, amica di von braun, grandissima aviatrice e collaudatrice di aerei militari. per lei crearono un spilla del reich tutta fatta di diamanti

http://it.wikipedia.org/wiki/Hanna_Reitsch

Fu tra l'altro collaudatrice dello Junkers Ju 87 Stuka, del Dornier Do 17 e del primo elicottero pilotabile, il Focke-Achgelis Fa 61. Quando per la Germania la vittoria sembrava impossibile, fu lei la prima a proporre a Hitler la costituzione di squadriglie di kamikaze tedeschi. Si propose come pilota collaudatrice per la bomba volante V1-e, detta Reicherberg, provvista di cockpit.
Nell'aprile del 1945 insieme al fidanzato, il generale Robert Ritter von Greim, si recó con il suo Fieseler Fi 156 Storch nel centro di Berlino, che stava per cadere in mano ai sovietici, per raggiungere Adolf Hitler nel bunker in cui si era rifugiato. Questi aveva convocato von Greim per nominarlo nuovo capo della Luftwaffe. La Reitsch tentó inutilmente di convincere il Fà¼hrer a farsi trarre in salvo e di farsi almeno affidare i sei figli di Joseph Goebbels. In quell'occasione mostró la sua grande bravura di pilota atterrando in una strada ingombra di calcinacci e rottami, rimanendo illesa.

[OSCAR VENEZIA]

Easy jet sta valutando di introdurre i dialetti sui voli italiani (questi i testi predisposti per prova)
Io sono assolutamente contrario.


L'annuncio in milanese
Sciuri e sciure, benvegn༠a bord de chel vul chi easyJet. Per resà¼n de sicà¼resa se cunsiglia de sistemà  la valis sura de vi alter e sota la pultrona in facia a vi alter. Ve pregum de fa atensià¼n nel dervì l'antina sura i test nel caso qui cos el burlà  gió. Ve pregum de acumudas ai vostri post e lacià  la cintà¼ra de sicà¼resa. Per vostra infurmasià¼n, su chel aeroplano chi, se po minga fumà .

L'annuncio in napoletano
Signore e Signure benvenute a tutte quante 'ncopp'a 'stu volo 'e l'easyJet. Pe' questione 'e sicurezza v'arraccumannammo 'e mettere 'e bagaglie a mano int'agli armadietti 'ncapa a vuie o sott'a pultrona annanze a vuie. V'arraccumannammo 'e ve sta accorte quanno arapite 'e cappelliere casomaie care quaccosa. V'arraccumannammo 'e v'assettà  'o posto vuosto e v'attaccà  'a cintura 'e sicurezza. A titolo di informazione 'ncopp'a st'aereo nun se po' fumà .

[GaiusBaltar]

Gli aerei Macchi della seconda guerra mondiale in servizio presso la Regia Aeronautica

Mc200




Mc202




Mc205




Aerei della Reggiane in servizio presso la Regia Aeronautica

Re2000


Re2001


Re2002


Re2005