io ho cominciato a correre per vedere se reggo.
dopo un mese entusiasmanti progressi, sono a venti minuti di fila senza fermarmi.
[O.T.] Runners
Moderatori: Super Zeta, AlexSmith, Pim, Moderatore1
Ho sempre corso con un obiettivo: una distanza o un tempo entro il quale percorrere una distanza. Non sempre riesco a raggiungere la meta che mi sono prefisso, ma ogni volta che mi allaccio, so sempre cosa vorrei fare.madball ha scritto:una cosa vi chiedo, voi vi ponente un obiettivo quando correte? una meta che vi spinga a correre fin li oppure quando siete stanche smettete?
Gli ultimi 195 metri di una maratona sono la ragione che ti spinge a correre i precedenti 42.000.
-
lone wolf
- Veterano dell'impulso
- Messaggi: 3931
- Iscritto il: 16/04/2008, 9:08
- Località: dove nacque la Pia
In genere mi pongo un obiettivo legato al tempo, che in linea di massima non deve essere inferiore alla volta precedente. Se ho buone sensazioni posso incrementare di un po'...se invece accuso fatica imprevista, accorcio il tempo programmato o riduco l'andatura.madball ha scritto:una cosa vi chiedo, voi vi ponente un obiettivo quando correte? una meta che vi spinga a correre fin li oppure quando siete stanche smettete?
Ultima modifica di lone wolf il 20/07/2009, 1:23, modificato 1 volta in totale.
"Dentro un grande uomo c'è sempre un bambino che vuole giocare"
"Non darmi del Voi prima di tutto. Quando parli con un interlocutore rivolgiti a lui e non generalizzare" (Il Fede)
"Non darmi del Voi prima di tutto. Quando parli con un interlocutore rivolgiti a lui e non generalizzare" (Il Fede)
-
Giulio Tremonti
- Impulsi superiori
- Messaggi: 2102
- Iscritto il: 16/04/2008, 1:20
Scusa Alex, ma sei un Amatore, un Fidal amatore, o semplicemente un runner della domenica?AlexSmith ha scritto:Per la prima volta nella mia breve carriera di runner sono arrivato fra i prremiati di una corsa: 47° assoluto (non ci provate a dire "su quanti iscritti? 48?" perchè eravamo in 350 circa).
Lo scenario erano le colline del Bisenzio, gara di 15,2 Km in parte su sterrato. Salite e discese senza praticamente painura. Bella giornata, non troppo calda ideale per correre.
Tempo finale: 75 minuti, terzo posto in squadra assicurato.
Quanti anni hai, quanto pesi, struttura ossea, media piccola grande ?
Hai corso a 4.50 al Km su un tratto collinare, buono, pertanto saresti pronto per una maratona da 3 ore 45 minuti.
Potenzialmente vali 4.30 a Km per 10 km.
Devi solo aumentare i lunghi, alternati a ripetute di 400 m, come potenza anaerobica ci siamo. aumentare la aerobica
Potrei dare in MP programmi e consigli di allenamento, per chi fosse intenzionato a correre una semplice stracittadina o una maratona.
Per chi vuol mantenersi in forma, per chi vuole dimagrire. Per chi vuol star bene, semplicemente.
Naturalmente lo faccio gratis, solo per utenti SZ. Mi piace condividere questa passione con altri.
Mandatemi, il vostro peso. la vostra età , la struttura ossea.
E naturalmente tanta volontà .
E ne servirebbe parecchia, correre non è come andare in bici.
E' molto più dura l'avventura.
Vi consiglio a tal proposito un bellissimo libro :
Chi corre la maratona compie una scelta estetica, non una sportiva. Lo sport non c'entra niente. Resistere alla più alta velocità possibile per una strada così lunga e la cosa più bella che una mente umana possa produrre. La mente non è il cervello, la mente è il sistema del corpo che pensa. La mente è la rete in cui il mio avampiede, il mio cuore, il mio glicogeno, i miei desideri, la mia memoria, tutto me stesso dialoga con tutto me stesso e con tutto ció che all'esterno puó modificare me stesso. Ecco, il corpo che pensa raggiunge il più alto grado di bellezza nella maratonaâ€
Qui siamo come fratelli che dividono lo stesso spazio dopo aver vissuto lo stesso tempo. Non dimenticare mai da dove sei venuto, nè i tuoi vecchi compagni di viaggio. Bentornato nel tuo passato.
Nessuno puó sentirsi sicuro di vincere, al momento di partire. Non si puó star certi nemmeno di arrivare fino in fondo. La maratona è l'unica gara che si puó perdere anche correndo da soli.
Nessuno puó sentirsi sicuro di vincere, al momento di partire. Non si puó star certi nemmeno di arrivare fino in fondo. La maratona è l'unica gara che si puó perdere anche correndo da soli.
Melvin, ma noi ci conosciamo?melvin ha scritto: Scusa Alex, ma sei un Amatore, un Fidal amatore, o semplicemente un runner della domenica?
Quanti anni hai, quanto pesi, struttura ossea, media piccola grande ?
Hai corso a 4.50 al Km su un tratto collinare, buono, pertanto saresti pronto per una maratona da 3 ore 45 minuti.
Potenzialmente vali 4.30 a Km per 10 km.
Devi solo aumentare i lunghi, alternati a ripetute di 400 m, come potenza anaerobica ci siamo. aumentare la aerobica
Mi hai appena fatto il ritratto!Sono iscritto FIDAL amatore, qualche gara la domenica, ogni tanto una mezza maratona e un maratona all'anno.
Gli anni ormai sono 36 per 66 Kg, 170 cm ed il programma che hai indicato è esattamente quello che avevo in mente.
Gli ultimi 195 metri di una maratona sono la ragione che ti spinge a correre i precedenti 42.000.
-
Drogato_ di_porno
- Storico dell'impulso
- Messaggi: 77922
- Iscritto il: 20/06/2002, 2:00
dopo la prima settimana di ripresa dagli allenamenti ho notato un leggero aumento di peso. i muscoli reagiscono alla pratica del jogging con accumulo di acqua. un altro degli stratagemmi merdosi messi in atto dalla nostra macchina infame. io lo so e non ci faccio caso ma mi metto nei panni di chi (magari una donna) comincia fra immani sacrifici: vien voglio di spararsi in testa
“E' vero che in Russia i bambini mangiavano i comunisti?"
"Magari è il contrario, no?"
"Ecco, mi sembrava strano che c'avessero dei bambini così feroci.”
"Magari è il contrario, no?"
"Ecco, mi sembrava strano che c'avessero dei bambini così feroci.”
La corsa di lunga distanza ha senso per la perdita di peso solamente come preparazione per allenamenti un po' piu' seri.
Se si parte da zero,la corsa puo' essere un modo per attivare l'organismo verso il movimento, anche se io preferisco partire dal semplice camminare.
L'aumento di acqua nei tessuti non e'dovuto alla corsa sicuramente, ma probabilmente a un tuo consumo maggiore di carboidrati, che trattengono appunto acqua.
Le donne hanno specifici problemi che rendono la loro via verso la magrezza un pochino piu' ardua.
Purtroppo l'informazione su queste cose verte sulla vendita, non sul risultato.
Se dicessi a una donna che deve mangiare principalmente grassi, che deve eliminare il latte e la frutta, che deve prima camminare e poi fare scatti di potenza e pesi come se fosse un sollevatore olimpionico (ovviamente con pesi leggeri, io parlo degli esercizi) e non fare la macchinina per adduttori, mi piglierebbe per pazzo.
Chi mi ha seguito, pero', mi ricorda ancora a distanza di 10 anni, per i risultati ottenuti.
Se si parte da zero,la corsa puo' essere un modo per attivare l'organismo verso il movimento, anche se io preferisco partire dal semplice camminare.
L'aumento di acqua nei tessuti non e'dovuto alla corsa sicuramente, ma probabilmente a un tuo consumo maggiore di carboidrati, che trattengono appunto acqua.
Le donne hanno specifici problemi che rendono la loro via verso la magrezza un pochino piu' ardua.
Purtroppo l'informazione su queste cose verte sulla vendita, non sul risultato.
Se dicessi a una donna che deve mangiare principalmente grassi, che deve eliminare il latte e la frutta, che deve prima camminare e poi fare scatti di potenza e pesi come se fosse un sollevatore olimpionico (ovviamente con pesi leggeri, io parlo degli esercizi) e non fare la macchinina per adduttori, mi piglierebbe per pazzo.
Chi mi ha seguito, pero', mi ricorda ancora a distanza di 10 anni, per i risultati ottenuti.
-
Drogato_ di_porno
- Storico dell'impulso
- Messaggi: 77922
- Iscritto il: 20/06/2002, 2:00
war ma è vero che conviene correre al mattino a digiuno? leggo da un sito:
altrove ho letto che basta solo l'acqua.Allenarsi di mattina fa dimagrire. Gli sportivi mattutini non hanno fatto i conti senza gli zuccheri, perchè la mattina le riserve di zucchero dopo il sonno sono relativamente scarse, mentre i depositi di grassi sono pieni.
Correndo peró i grassi vengono bruciati soltanto se nell'organismo sono presenti delle piccole scorte di zucchero. Per questo motivo la mattina prima di andare a correre si dovrebbe mangiare almeno una banana.
“E' vero che in Russia i bambini mangiavano i comunisti?"
"Magari è il contrario, no?"
"Ecco, mi sembrava strano che c'avessero dei bambini così feroci.”
"Magari è il contrario, no?"
"Ecco, mi sembrava strano che c'avessero dei bambini così feroci.”
Puttanate.
Non e' questione di correre a digiuno. Il corpo non si muove per cicli GIORNALIERI, ma molto piu' dilatati.
I carboidrati che hai mangiato avant'ieri, ti serviranno come carburante. Non certo lo snack che hai mangiato a colazione prima di andare a correre.
Idem per la teoria di correre al mattino in modo da bruciare grassi, in quanto provenienti da otto ore di digiuno.
Se hai mangiato carboidrati anche tre gg prima, stai sicuro che prima di utilizzare i grassi come combustibile, utilizzi i carbs che hai nel fegato sotto forma di glicogeno, e poi il glicogeno muscolare.
Poi consumerai i muscoli, e FORSE alla fine i grassi depositati.
Se si volesse consumare grassi depositati come fonte primaria di energia, occorrerebbe muoversi in un ambiente metabolico in cui i carboidrati sono assenti.
Questo accade solo dopo una fase di induzione di durata variabile, che per alcuni puo'durare due mesi, in cui ci si priva volontariamente di carboidrati, e il corpo, dopo aver scatenato l'inferno, si rassegna a trovare una via energetica alternativa.
Qui sta il trucco.
In presenza di bassi grassi nella dieta, il corpo li preservera' (quelli depositati) e si rivolgera' agli aminoacidi nei muscoli, cannibalizzandoli.
In presenza di altissimi grassi nella dieta, il corpo, non percependo un pericolo di privazione dei grassi dietetici, lascera' diciamo andare i grassi depositati.
I grassi nella dieta verranno metabolizzati come sostituto dei carbs, in corpi chetonici, che forniranno combustibile in presenza di bassi livelli di insulina tipici della privazione da zuccheri.
Controindicazione: allenarsi in assenza di zuccheri, e' fare un allegro salto nell'inferno.
Non esiste modo migliore per temprare la mente.
Non e' questione di correre a digiuno. Il corpo non si muove per cicli GIORNALIERI, ma molto piu' dilatati.
I carboidrati che hai mangiato avant'ieri, ti serviranno come carburante. Non certo lo snack che hai mangiato a colazione prima di andare a correre.
Idem per la teoria di correre al mattino in modo da bruciare grassi, in quanto provenienti da otto ore di digiuno.
Se hai mangiato carboidrati anche tre gg prima, stai sicuro che prima di utilizzare i grassi come combustibile, utilizzi i carbs che hai nel fegato sotto forma di glicogeno, e poi il glicogeno muscolare.
Poi consumerai i muscoli, e FORSE alla fine i grassi depositati.
Se si volesse consumare grassi depositati come fonte primaria di energia, occorrerebbe muoversi in un ambiente metabolico in cui i carboidrati sono assenti.
Questo accade solo dopo una fase di induzione di durata variabile, che per alcuni puo'durare due mesi, in cui ci si priva volontariamente di carboidrati, e il corpo, dopo aver scatenato l'inferno, si rassegna a trovare una via energetica alternativa.
Qui sta il trucco.
In presenza di bassi grassi nella dieta, il corpo li preservera' (quelli depositati) e si rivolgera' agli aminoacidi nei muscoli, cannibalizzandoli.
In presenza di altissimi grassi nella dieta, il corpo, non percependo un pericolo di privazione dei grassi dietetici, lascera' diciamo andare i grassi depositati.
I grassi nella dieta verranno metabolizzati come sostituto dei carbs, in corpi chetonici, che forniranno combustibile in presenza di bassi livelli di insulina tipici della privazione da zuccheri.
Controindicazione: allenarsi in assenza di zuccheri, e' fare un allegro salto nell'inferno.
Non esiste modo migliore per temprare la mente.
[quote="melvin"][quote="AlexSmith"]
Vi consiglio a tal proposito un bellissimo libro :
Chi corre la maratona compie una scelta estetica, non una sportiva. Lo sport non c'entra niente. Resistere alla più alta velocità possibile per una strada così lunga e la cosa più bella che una mente umana possa produrre. La mente non è il cervello, la mente è il sistema del corpo che pensa. La mente è la rete in cui il mio avampiede, il mio cuore, il mio glicogeno, i miei desideri, la mia memoria, tutto me stesso dialoga con tutto me stesso e con tutto ció che all'esterno puó modificare me stesso. Ecco, il corpo che pensa raggiunge il più alto grado di bellezza nella maratonaâ€
Vi consiglio a tal proposito un bellissimo libro :
Chi corre la maratona compie una scelta estetica, non una sportiva. Lo sport non c'entra niente. Resistere alla più alta velocità possibile per una strada così lunga e la cosa più bella che una mente umana possa produrre. La mente non è il cervello, la mente è il sistema del corpo che pensa. La mente è la rete in cui il mio avampiede, il mio cuore, il mio glicogeno, i miei desideri, la mia memoria, tutto me stesso dialoga con tutto me stesso e con tutto ció che all'esterno puó modificare me stesso. Ecco, il corpo che pensa raggiunge il più alto grado di bellezza nella maratonaâ€
allora fatemi capire che io di ste cose ne so pari a zero: io sono alto circa 1.76 e perso 65 kg, costituzione "magra" solo un po di pancetta dato che mangio molto e in fretta: sono praticamente vegetariano per il 90 % della mia alimentazione; ora, per combattere questa simpatica pancetta (non voglio gli addominali in vista isa chiaro, vorrei solo il ventre piatto) che dieta dovrei utilizzare e che cibi cancellare?
ps corro tutti i giorni e faccio un po di palestra
ps corro tutti i giorni e faccio un po di palestra
I'm just another bored male, approaching 30, in a dead-end job, who lives for the weekend. Casual sex, watered-down lager, heavily cut drugs. And occasionally kicking fuck out of someone.
